Una strana notte

di
genere
etero

La discoteca è piena di gente che trasuda sensualità,sudore e ormoni a palla.
Mi struscio su un paio di sconosciuti sentendo il loro pacco che si ingrossa a contatto con il mio culo, mio moroso mi fissa con un aria vagamente vogliosa e si morde le labbra. La musica così alta, il troppo alcool mi da alla testa, mi si appanna la vista. Esco dalla disco e un brivido di freddo mi percorre tutto il corpo.
Ho le mutande tutte bagnate e una voglia di scopare incontenibile.
Mentre mi accendo la sigaretta e mi stringo nella mia pelliccia arriva il mio ex con la sua Cabriolet nel parcheggio.
Mi saluta e fa cenno di salire. Percorriamo tutta la città fino a quando arriviamo nella periferia. Ci fermiamo in un'aria di servizio cadente dove si fanno gare clandestine e si spaccia la miglior droga della città.
Scendiamo e salutiamo degli amici, prendo il mio ex per mano e lo conduco in uno dei bagni e chiudiamo la porta.
Iniziamo a baciarci appassionatamente, mi palpa il seno con una forza esagerata, mi abbassa ancora di più la maglietta già troppo scollata fino a far uscire del tutto la mia quinta. Mi strizza i capezzoli mentre mi lecca il collo.
Mi mette a novanta e mi abbassa le mutande, sento la zip dei suoi pantaloni che si abbassa e il suo cazzo che entra dentro la mia figa senza alcuno sforzo talmente è bagnata. Mi sussurra all'orecchio "adesso ti spacco" e quelle semplici parole scatenano il mio libido più profondo.
Il suo cazzo apre il mio utero in due ad ogni movimento, le pareti bagnate lubrificano ogni colpo violento.
Inizio a gemere ad alta voce e i nostri amici fuori iniziano a fare urli stupidi e incitazioni.
Sento il suo fiato farsi sempre più veloce, iniziano a tremarmi le gambe, lui mi tiene saldi i fianchi e io inizio a squirtare mentre il suo cazzo è dentro di me. Poco dopo di me viene lui dentro di me stringendomi le natiche. Mi accascio a terra ansimando, si rimette il cazzo nelle mutande,si tira su la zip ed apre la porta facendo vedere a tutti il mio seno scoperto. Mi tiro su mentre i ragazzi fuori ci riempiono di complimenti e facendo imitazione dei gemiti.
Tra di loro noto mio moroso che mi fissa, viene verso di me e mi bacia, mi prende e porta a casa, vado dritta in bagno per farmi una doccia. Il vapore dell'acqua calda appanna lo specchio e riscalda l'aria.
Entro dentro la doccia e l'acqua sembra trasportare via tutta l'emozione dell'ora precedente. Sento la porta della doccia aprirsi, mio moroso entra e si richiude la porta dietro di se. Mi bacia il collo e mi stringe il seno, chiudo gli occhi e diventa tutto buio.
scritto il
2019-10-20
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