Angela e il marito
di
Giovanbattista
genere
scambio di coppia
Dopo vent'anni di matrimonio il desiderio si e' affievolito e ti ritrovi a fare sesso con tua moglie piu' per abitudine che per passione.
Oramai la routine aveva stancato entrambi e anche se non volevamo confessarlo per non ferirci a vicenda, trascinavamo il rapporto stancamente.
Una sera, dopo l'ennesimo piatto rapporto sessuale,decidemmo di parlare del nostro menage che dal punto di vista sessuale non aveva piu` niente da offrirci.
Senti tesoro, dissi, il nostro matrimonio e'sempre stato perfetto, mai un litigio e sempre d'accordo su tutto.
So cosa vuoi dirmi replico' lei, ci siamo amati e continuiamo ad amarci, ma sessualmete siamo insoddisfatti, confessiamocelo, abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso che riaccenda le nostre voglie.
E'quello che intendo, cosa credi potremmo fare?, chiesi.
Lei:ascolta hai presente Angela?, anche lei è il marito hanno lo stesso problema e ha proposto uno scambio tra noi che forse avrebbe riacceso i sensi di tutti e quattro, all'inizio ero un po' dubbiosa, ma poi, ripensandoci mi sono convinta che la cosa potrebbe funzionare.
Possiamo provare, dissi io, non ti nego che Angela mi attira parecchio... e tu piaci a lei, disse, come so per certo che io piaccio a suo marito e lui non mi e' affatto indifferente.
Due giorni dopo Angela e mia moglie Francesca, avevano gia'organizzato tutto;la domenica sera eravamo a casa nostra tutti e quattro.
Angela ando'in bagno a darsi una rinfrescata lasciando me, Francesca e suo marito Fausto in salotto.
Tra una chiacchiera e l'altra, senza alcun ritegno lui paleggiava il culo a mia moglie, lei armeggiava sulla sua patta. Angela torno' e vedendo i due disse:che c'e', noi stiamo a guardare? e senza perdere tempo incollo' la sua bocca alla mia e armeggio'per tirarmi fuori il cazzo,una volta che lo ebbe in mano, imizio' lentamente a segarlo.
Francesca, da parte sua si era gia'data a sbocchinare Fausto che strabuzzava gi occhi ed emetteva suoni inarticolati,Angela mi sparo' un segone da paura facendomi sborrare come una fontana, Francesca con una maestria da vera puttana, si fece sborrare in bocca ingoiando tutto lo sperma.
Ci denudammo tutti, mia moglie ricomincio'a succhiare il cazzo di Fausto e una volta che fu duro,appoggio' le mani sul tavolo e messasi a 90°se lo fece sbattere in fregna facendosi chiavare come una troia,Angela si mise a pecora per terra e volle il cazzo nel culo, era un dono del paradiso stantuffare in quel buco caldo ed accogliente che si stringeva attorno al mio cazzo, si, diceva, dai, inculami forte, fammelo sentire per bene, infilalo tutto e Francesca:si porcone, cosi' dai, riempirmi la figa col tuo cazzone, sborrami dentro, si inondami di crema calda, pronunciava quelle frasi tirando fuori tutta la troiaggine che per anni aveva tenuto nascosta nella sua pudicizia di donna fedele.
Angela non fu da meno, pronunciava delle frasi da vera puttana professionista,io e Fausto ci guardammo stupiti ma soddisfatti delle nostre zoccole.
Sborrammo io nel culo di sua moglie e lui nella fregna della mia e tutti e quattro emettavamo suoni di piacere. Le troie ripresero a succhiarci e fu la volta che mia moglie si fece inculare e Angela che lo prese in figa, ci demmo sotto io a scopare e Fausto ad inculare fin quando tutti e quattro non godemmo alla grande.
Le nostre troiette si avvicinarono ognuna al suo compagno e ci riempirono di baci.
E quello fu 'inizio di una sequela di incontri che avremmo continuato coinvolgendo a volte altre coppie come noi.
Oramai la routine aveva stancato entrambi e anche se non volevamo confessarlo per non ferirci a vicenda, trascinavamo il rapporto stancamente.
Una sera, dopo l'ennesimo piatto rapporto sessuale,decidemmo di parlare del nostro menage che dal punto di vista sessuale non aveva piu` niente da offrirci.
Senti tesoro, dissi, il nostro matrimonio e'sempre stato perfetto, mai un litigio e sempre d'accordo su tutto.
So cosa vuoi dirmi replico' lei, ci siamo amati e continuiamo ad amarci, ma sessualmete siamo insoddisfatti, confessiamocelo, abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo, qualcosa di diverso che riaccenda le nostre voglie.
E'quello che intendo, cosa credi potremmo fare?, chiesi.
Lei:ascolta hai presente Angela?, anche lei è il marito hanno lo stesso problema e ha proposto uno scambio tra noi che forse avrebbe riacceso i sensi di tutti e quattro, all'inizio ero un po' dubbiosa, ma poi, ripensandoci mi sono convinta che la cosa potrebbe funzionare.
Possiamo provare, dissi io, non ti nego che Angela mi attira parecchio... e tu piaci a lei, disse, come so per certo che io piaccio a suo marito e lui non mi e' affatto indifferente.
Due giorni dopo Angela e mia moglie Francesca, avevano gia'organizzato tutto;la domenica sera eravamo a casa nostra tutti e quattro.
Angela ando'in bagno a darsi una rinfrescata lasciando me, Francesca e suo marito Fausto in salotto.
Tra una chiacchiera e l'altra, senza alcun ritegno lui paleggiava il culo a mia moglie, lei armeggiava sulla sua patta. Angela torno' e vedendo i due disse:che c'e', noi stiamo a guardare? e senza perdere tempo incollo' la sua bocca alla mia e armeggio'per tirarmi fuori il cazzo,una volta che lo ebbe in mano, imizio' lentamente a segarlo.
Francesca, da parte sua si era gia'data a sbocchinare Fausto che strabuzzava gi occhi ed emetteva suoni inarticolati,Angela mi sparo' un segone da paura facendomi sborrare come una fontana, Francesca con una maestria da vera puttana, si fece sborrare in bocca ingoiando tutto lo sperma.
Ci denudammo tutti, mia moglie ricomincio'a succhiare il cazzo di Fausto e una volta che fu duro,appoggio' le mani sul tavolo e messasi a 90°se lo fece sbattere in fregna facendosi chiavare come una troia,Angela si mise a pecora per terra e volle il cazzo nel culo, era un dono del paradiso stantuffare in quel buco caldo ed accogliente che si stringeva attorno al mio cazzo, si, diceva, dai, inculami forte, fammelo sentire per bene, infilalo tutto e Francesca:si porcone, cosi' dai, riempirmi la figa col tuo cazzone, sborrami dentro, si inondami di crema calda, pronunciava quelle frasi tirando fuori tutta la troiaggine che per anni aveva tenuto nascosta nella sua pudicizia di donna fedele.
Angela non fu da meno, pronunciava delle frasi da vera puttana professionista,io e Fausto ci guardammo stupiti ma soddisfatti delle nostre zoccole.
Sborrammo io nel culo di sua moglie e lui nella fregna della mia e tutti e quattro emettavamo suoni di piacere. Le troie ripresero a succhiarci e fu la volta che mia moglie si fece inculare e Angela che lo prese in figa, ci demmo sotto io a scopare e Fausto ad inculare fin quando tutti e quattro non godemmo alla grande.
Le nostre troiette si avvicinarono ognuna al suo compagno e ci riempirono di baci.
E quello fu 'inizio di una sequela di incontri che avremmo continuato coinvolgendo a volte altre coppie come noi.
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Commenti dei lettori al racconto erotico