Storia di W 7 visita con sorpresa
di
68piùuno
genere
prime esperienze
Appena laureato e reso autonomo ci siamo sposati: W aveva 23 anni, io 27. La nostra vita era intensa sotto tutti gli aspetti. La fotografavo ogni volta che potevo, spesso nuda, mai durante il sesso perché li dovevano valere i ricordi delle forti emozioni. Era diventata davvero bellissima e sicura di questo sfoggiava il suo corpo liberamente senza mai essere volgare. Dopo una gita al mare le faceva un po’ male un orecchio e così fissò un appuntamento dall’otorinolaringoiatra che la curava da sempre. Vidi che i suoi occhi brillavano maliziosi. “E’ l’uomo più affascinante che io conosca. Da ragazza l’ho anche sognato. Ma figurati è pieno di donne bellissime e famose. Lo devi conoscere”. Così le promisi di accompagnarla. Era un luglio caldissimo e quindi non mi sorpresi che W sfoggiasse un vestitino corto e molto scollato. Sandali alla schiava e pochissimo trucco. Mentre stavamo per uscire una telefonata dall’estero mi blocca e W per non arrivare in ritardo va da sola. Quando ritorna ha un’aria strana. Questo è quello che mi disse e che ricordo come fosse oggi. “ Tu mi hai detto che la libertà e la sincerità dovevano essere alla base della nostra vita insieme, ma oggi mi è successa una cosa che forse non ti piacerà. Vuoi che ti racconto o preferisci la tenga per me?” Preoccupato che avesse scoperto un male grave le dissi che naturalmente volevo sapere. “ Oggi Ntoni era più bello che mai e mi ha fatto al solito mille complimenti. Mi ha visitato scrupolosamente, niente di grave, ha scritto la prescrizione e poi mi ha chiesto del matrimonio, di chi eri e di cosa avremmo fatto in agosto. Quando mi sono alzata per andare via mi ha detto che la mia bocca lo faceva impazzire e mi ha baciato sulle labbra. Sorpresa ho sorriso e allora lui mi ha baciato sul serio. E’ andato alla porta e ha chiuso a chiave. Mi ha fatto sedere su una poltroncina bassa. Io ero come ipnotizzata. Ha aperto la patta dei calzoni e il suo pene è scivolato fuori già duro. Ha scoperto il glande e lo ha avvicinato alla mia bocca. Io l’ho aperta! Ti capisco se sei stupito, lo sono anche io adesso! Molto dolcemente ha cominciato a scoparmi la bocca, poi è andato sempre più a fondo nella mia gola tenendomi per i capelli ed è venuto ansimando. Solo a quel punto mi sono come svegliata e sono andata a sputare nel cestino. Lui mi ha chiesto se mi era piaciuto e io gli ho risposto che preferivo avere scelta per fare sesso. Mi ha chiesto allora di andare da lui per farlo come preferivo. Mi è sembrato naturale rispondere che avrei chiesto a te cosa ne pensavi. Seccato mi ha detto che gli sembrava una pessima idea e mi ha fissato un appuntamento per controllare gli effetti della cura”. Mentre raccontava la carezzavo, le avevo abbassato il vestitino e i suoi seni parlavano di eccitazione come il mio cazzo incredibilmente duro. Ho capito che la gelosia era una malattia superata per me e che i modi per godere erano da quel giorno infiniti.
(continua … ma qualcuno lo vuole?)
(continua … ma qualcuno lo vuole?)
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Storia di W 6 notte al mare
Commenti dei lettori al racconto erotico