Storia di W 3

FACCIAMO UNA PROVA
Era aggressiva, perché nella sua testa si aspettava che mi dessi alla fuga. Ma io la trovavo ancora più bella e desiderabile. Le sue labbra, i suoi seni che facevano capolino, i suoi fianchi invitanti gridavano questa è la femmina che hai sempre desiderato. Ci fu un bacio interminabile.
- Allora scopiamo, ma è solo una prova! Non mi basta che le teste vadano d’accordo!
Allungò le dita sui miei calzoni e sentì che ero già pronto. Il suo golfino volò via e niente copriva quei due seni prepotenti coi capezzoli già ritti. La minigonna venne via insieme agli slippini.
Mentre armeggiavo con la camicia mi abbassò i pantaloni e i boxer e sorrise al mio cazzo circonciso. Il suo sesso era da scoprire nel naturale cespuglio bruno. Alla mia lingua regalò un eccitante profumo di muschio e un clitoride facile da trovare. Mi tirò su di se e la penetrai dolcemente. Anche i corpi funzionavano bene insieme, ma il suo orgasmo non arrivava. Tenevo saldamente le sue natiche e cominciai a carezzarle l’ano. Mugolò una specie di si e venne a fiume.
La tenni stretta fino a quando i suoi fremiti si placarono e mi regalò il primo sorriso da coito.
(continua se volete)