Il suo tradimento
di
Marito romano
genere
tradimenti
Paola aveva guardato nervosamente l’orologio per tutto la giornata di lavoro e quando finalmente fu ora, senza perder tempo lasciò il posto di lavoro e con un taxi si fece portare in stazione. Era metà pomeriggio ed era il 5 luglio…giornate lunghe e luce del sole fino alle 21 praticamente. Fare il biglietto e salire sul trno per Formia fu cosa semplice e quell’ora e mezza di viaggio le parve però interminabile….aveva il cuore a mille. Il marito sapeva di quella sua scappatella….sapeva della simpatia che aveva per il napoletano e sapeva pure perché glielo aveva detto a chiare lettere che le sarebbe piaciuto andarci a letto….eppure era in ansia….forse perché quel tizio le piaceva davvero….l’attizzava insomma come si dice a Roma e lei era in astinenza da tanto tempo….troppo…..alla stazione di Formia c’era lui ad aspettarla….gentilissimo….cortese….simpatico….educato….insomma….il classico tipo con quale scopi volentieri…era venuto con la sua auto….avviò il motore e dopo qualche istante…e poche parole a Paola fu chiaro che lui se stava proponendo di restare lì con lei….in albergo fino all’indomani….di fatto le stava dicendo che voleva scoparsela con calma…con tanto tempo a disposizione….ora stava a lei decidere…..ma lei aveva già mentalmente deciso….e la mano di lui sulla sua coscia sinistra le diede il coraggio per rispondere subito si….lo fece guardandogli la patta dei pantaloni che era straordinariamente gonfia….e pensò che lui era venuto già eccitato a qull’incontro….un po’ come lei insomma….gli disse subito sì e ricambio quella mano di lui sulla sua coscia allungando la propria mano verso l’inguine di lui….era già in erezione….in quell’istante non capì più nulla…con mossa rapida gli slacciò la zip dei pantaloni ed abbassò il capo nello spazio tra il volante ed il corpo di lui….lui guidava piano….e la mano di Paola fu invece veloce nel tirargli fuori il cazzo e metterselo in bocca….tenere un cazzo in bocca le era sempre piaciuto….ma quasi sempre era il preliminare necessario per poi scopare….così accadeva coi suoi primi fidanzati e così accadeva sempre col marito….ma ora era diverso….erano in auto….e lo stava facendo per il gusto di tenere il cazzo napoletano in bocca….lui aveva fermato l’auto…..e la lasciava fare…..Paola gli tirò un pompino coi fiocchi….con calma…passione…lui resisteva….ma alla fine cedette e Paola non ebbe né il tempo né il coraggio di tirarsi indietro….inghiottì il primo fiotto di sperma…..e poi il secondo….e gli altri li tenne in bocca mentre lui svuotava del tutto le sue palle…..quando ebbe finito, Paola si tirò su felice….fiera ed eccitatissima e depose in uno scottex lo sperma che aveva ancora in bocca….Lui partì a razzo in direzione dell’albergo scelto…..lì avrebbero potuto continuare con più calma e privacy….e continuare fu davvero quasi la continuazione di quel che era accaduto in auto…la naturalezza con cui tutto accadde fu davvero tale che meravigliò la stessa Paola….stava sdraiata sul letto a cosce aperte a farsi fottere da lui come fosse la cosa più naturale del mondo….e lui era bravo e resistente, avendo svuotate le sue palle nella sua bocca…..da quanto tempo non godeva così?....non ebbe il tempo né di rispondere a questa domanda né di porsela…..sentì le violente onde del proprio orgasmo travolgerla quasi nello stesso istante in cui lui le veniva dentro……corse in bagno a lavarsi dopo e mentre si lavava lui rimase a fissare il soffitto….si era fatto buio….era felice…rilassata….aveva tradito suo marito….ma non era questo il problema….aveva goduto….e solo questo contava….quando lui tornò dal bagno e si sdraiò accanto a sé….rimettendole subito le mani addosso…..lei realizzò che doveva tranquillizzare il cornuto…..prese il cellulare in mano e scrisse veloce…..tutto ok….resto a dormire con lui…..e mentre l’sms compariva sul display del cellulare di Marco….sul viso di Paola si riaccendeva il desiderio e la voglia…stava sdraiata a pancia sotto sul letto ancora col cellulare in mano e sentiva la mano del suo amante insinuarsi tra le sue cosce….e la cosa le dava un incredibile senso di benessere….sentire quelle dita che con ferma delicatezza accarezzavano le grandi labbra e solleticavano il clitoride….fuggendo poi velocemente sul perineo…indugiando sul perineo….rimase in quella posizione un tempo lunghissimo buttando ogni tanto un occhio lateralmente e vedendo come risorgeva il cazzo di lui…..che intanto le parlava piano…le diceva quanto le piacesse la sua fisicità…le sue coscione…..le sue tettone…la sua figa morbida….il suo culo…..e lei ad un certo punto si sentì quasi autorizzata a tirarsi su…..a mettersi quasi inginocchiata sul letto per consentire a quella mano di esplorarla meglio…..capiva che nuovi orizzonti si stava schiudendo davanti ai suoi occhi….e la posizione assunta rese l’amante più ardito…..quel dito impertinente lubrificato di unori vaginali e forse pure di saliva ora bussava alla porta del suo buchetto….bussava con insistenza….si insinuava….ed una volta dentro vagava nel vuoto della sua ampolla rettale….avere quel dito in culo non le dispiaceva….si muoveva piano….dentro e fuori….il suo buchetto era ben lubrificato……dentro e fuori incessantemente…..ed il cazzo di lui ora era perfettamente in erezione….Paola capiva che poteva succedere….che sarebbe successo….e lui fu cortese nel dirle le sue intenzioni….avrebbe voluto dirgli che lo voleva ancora nella figa….e lui come intuendo le sue voglie esattamente lì’ glielo mise….si mosse lentamente dandole uno straordinario beneficio….quasi un ristoro….mentre quel dito impertinente continuava a tenerle caldo il buchetto e quando lui si sfilò dalla sua figa e si poggiò al buco del culo….Paola trattenne il respisro…forse gli sussurrò di far piano….fu un attimo….il glande forzò lo sfintere lubrificato ed una incredibile sensazione di pienezza si impadronì di lei associata a mille fitte leggere che dal buco del culo si propagavano per tutto il suo corpo…..piano…..piano… era quello che desiderava…..e d’improvviso si ritrovò del tutto tappata……male?...dolore….forse un pochino…..ma la sensazione era nuova…..bella….stare così e farsi aprire il culo per la prima volta….ora si sentiva femmina completa…..queste sensazioni le saturavano la mente mentre un crescente bruciore iniziò a diffondersi a tutto il pavimento pelvico….lui ora la stava chiavando in culo e non aveva più tanti riguardi…… piano……piano…ma lui non la scoltava….teneva tra le sue mani quel culone delizioso e lo chiavava con decisione….le mani di Paola artigliarono il lenzuolo e la sua bocca dischiusa emetteva un roco e continuo gemito…..le venne in culo dopo qualche minuto riempiendole il culo di sperma e si sfilò subito dopo soddisfatto…..e lei si abbattè sul letto a pancia sotto…col culo dolorente….non ci era venuta….ma nonostante tutto…..ora si sentiva femmina completa….
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