Lei matura e bellissima lesbo

Sono Giulia ed ho 20 anni ma la mia vera prima esperienza completa quando ne avevo 18 e qualche giorno in più. Sotto le feste di natale per arrotondare ho aiutato una mia amica in un negozio di calzature. Un giorno una cliente, una bella e stilosa signora sui 45 acquista diverse paia di calzature che regolarmente dopo alcune chiacchiere paga ed esce. Per pura casualità, alcuni giorni dopo mentre faccio colazione in un bar del centro è lei che mi riconosce ed insieme usciamo dal locale. Con lei mi trovo benissimo a parlare e ci scambiamo i telefoni. Lei, Paola, dopo alcuni giorni mi chiama e decidiamo di trovarci. Diveniamo amiche e seppur se lei è notevolmente più grande, le frequentazioni aumentano.
Una sera dopo una pizza insieme mi invita a casa sua e nulla mi faceva pensare ad altro se non ad una normale amicizia anche se io mi sentivo molto attratta dalla sua personalità e dal suo splendido corpo. Avevo fatte piccole esperienze con amiche ma nulla di così completo e trasporto che ho provate con lei. Giunte in casa sua, molto bella e ben arredata e sedute sul divano beviamo una bibita chiacchierando e ridendo di stupidaggini. Lei poi mi chiede se può cambiarsi e ovviamente non posso che confermare.
Mentre si continua a chiacchierare ci spostiamo in camera da letto e Paola inizia a spogliarsi manon indossando l’intimo rimane nuda di fronte a me ed io stupita dal suo modo di architettare questa serata. Non era la prima volta che ovviamente vedevo nuda un’altra donna ma con lei era diverso. La guardo e la trovo bellissima, osservo il suo piccolo seno ed il culetto sodo, guardo il pube con i suoi corti pelucchi a ciuffetto ma tutt'intorno depilata. Senza dire nulla mi si fa vicina ed io imbambolata, accetto il suo delicato bacio sulle labbra. Lenta apre la bocca e con delicatezza spinge la sua lingua nella mia. Senza opporre resistenza la accetto e la slingo eccitata. E’ lei che afferrando la mia mano se la pone sul suo seno che inizio a palpare e baciare mentre lei mi tiene le mani sul sedere e mi stringe a sé. La spingo indietro buttandola sul letto. lei sta appoggiata sui gomiti a gambe larghe e vedo nei suoi occhi l'eccitazione. Mi guarda e "vieni qui, spogliati". Come se attendessi quel momento da tempo, rimanendo in piedi di fronte a lei mi sfilo il tubino che indossavo, mi slaccio il reggiseno e le mostro il mio seno terza misura. Ho già i capezzoli duri. mi piego per sfilarmi le mutandine che scalcio via col piede. Come una gatta salgo sul letto e mi sdraio su di lei baciandola e strusciandoci una contro l’altra. Mi afferra per i capelli e con forza mi spinge il viso tra le sue cosce. La bacio ed inizio a leccarla vogliosa della sua piccola fica. La sditalino penetrandola con più dita sentendola gemere e dirmi porcate. Poco alla volta mi ritrovo sopra al suo corpo e, mai accaduto prima se non con maschi, provo l’emozione del 69 con dita nelle nostre vagine bagnate e dilatazioni varie. La inculo con un tois che lei insistendo mi fa indossare e che scopro chiamarsi strap on. Lo teneva nel comodino pronto per quella sera. Lo scoparla con un cazzo finto legato in vita mi ha fatto scoprire di voler possedere persone del mio stesso sesso e quella sera, lei era quello che voleva da me. Mi disse poi che da tempo aveva intuito quella mia indole. Raggiungiamo poi l’orgasmo con la posizione della forbice (la mia preferita)incrociando le gambe e strusciando la vagina una contro l’altra e dove, per la prima volta, tanta l’eccitazione, con forza le ho squirtato addosso. Dolcissimo il dopo, dove le coccole tra noi hanno riempito gran parte del tempo dedicato al questo nostro primo incontro di sesso. La nostra storia d’amore e sesso è andata avanti per diversi mesi e dove ho scoperto con lei e alcune sue amiche il pianeta lesbo. Devo ammettere che dopo quella prima esperienza son divenuta una cacciatrice di altre femmine per recuperare tutto il tempo perduto senza però disdegnare i maschi e mantenendo la mia indole bisex