In campagna

Era una sera d’estate, settimana di ferragosto, e in accordo con la loro nonna avevo mandato le mie figlie a dormire da lei e finalmente io mia moglie avremmo avuto un po’ di tempo per noi dopo tempo immemorabile.
Si pranza fuori a base di pesce poi a berci un mohito lì vicino.. poiché era da un po’ che non facevamo vita mondana abbiamo deciso di muoverci in bicicletta dopo la cena così da non rischiare di rovinare l’occasione.

Dopo aver passato una bella serata facciamo per alzarci e già pregustavo il dopo.. saliti in sella partimmo ma ad un certo punto lei prende una strada diversa e mi fa cenno di seguirla.. uff vuoi proprio farmela sudare,eh?
Ci dirigemmo verso la zona industriale in fondo alla quale ci sono campi tagliati da strade sterrate. Arrivati in uno spiazzo in mezzo al prato circondato dal mais, complice luna piena, lei lascia cadere in terra la bici e stende un telo che si era portata nello zaino.. poi si spoglia completamente nuda!
Si avvicina ed inizia a spogliare anche me con la sua lingua nella mia bocca.. leggermente a disagio ma incredibilmente eccitato la lasciai fare ed una volta completamente nudi cercai di farla mia... ma lei iniziò a correre, completamente nuda, per le stradine sterrate. “Sei pazza? E se passa qualcuno?” Mi rispose “...all’una di notte in mezzi ai campi la settimana di ferragosto?!?”.
Al che la seguii. Era incredibilmente eccitante sentire l’aria aperta sul corpo nudo e ad un certo punto iniziai quasi a sentire male da quanto ero eccitato.
Giocammo un pochino poi ci avvicinammo ad una cascina chiaramente abbandonata e mia moglie tirò fuori dallo zaino altri giochi: corde e manette; la legai, sdraiata a pancia in su, con gambe divaricate e braccia sopra la testa: la leccai dappertutto anche nel buchetto dietro, le mia lingua era diventata un pennello, e andai avanti un bel po; dopodiché legata a pecorina sempre con gambe divaricate e braccia bloccate la penetrai da dietro.. godevamo come matti con la brezza sulla pelle sudata che ogni tanto ci regalava qualche brividino che si aggiungeva al piacere. Ero consapevole che non sarei durato molto quindi ad un certo punto uscii da lei e continuai con un dildo e vibratore.. era eccitatissima e ne approfittai: sapevo che in momenti come questi si lascia andare maggiormente quindi mi sdraiai sotto di lei e mentre la penetravo davanti e dietro coi giochi le dissi di prenderlo in bocca.. cosa che aveva già fatto prima che finissi la frase!

Aveva tutti e tre i buchi occupati e Poco tempo dopo anche lei al culmine dell’orgasmo le venni in bocca soffocandole il grido di piacere dell’orgasmo..
rimanemmo così per qualche minuto dopo averla slegata, completamente esausti.. poi ci rialzammo e tornammo verso le biciclette sempre completamente nudi. Li sentimmo dei rumori farsi più vicini, di bicicletta e ci nascondemmo tra le pannocchie: poco dopo vedemmo passare una coppietta più giovane di noi che probabilmente aveva avuto la nostra stessa idea. Mentre eravamo nascosti prese a leccarmelo di nuovo. Divenne nuovamente duro e stavolta la penetrai dietro.. non l’avevamo mai fatto ‘in modo completo’ dietro anche perché non è che mi ispiri molto ma non potevo non seguire le sue voglie quella sera.. tuttavia provò un mix di dolore e piacere che la soddisfò ulteriormente ma io non venni anche perché indossavo il preservativo.
Una volta passati continuammo verso le nostre bici ma prima di rivestirci lei mi tolse il preservativo e mi volle regalare un altro fantastico pompino.. e stavolta venni.. in bocca.. di nuovo!
Serata fantastica!