La mia fidanzata con un ragazzo di colore

di
genere
trio

Salve oggi vi racconto della prima volta in cui la mia ragazza si fece scopare da un ragazzo di colore conosciuto in discoteca.

Io e Teresa stiamo insieme da qualche anno, il nostro rapporto è davvero solido e tra di noi c'è molta complicità.
Teresa è una bella ragazza mora, ha 25 anni ed alta 1 metro e 65, con un fisico nella norma. È una bellezza acqua e sapone ma a volte un po' troppo appariscente, soprattutto quando mette certi top o certe minigonne che poco lasciano all'immaginazione. Cosa che a me non dispiaceva, anzi.
Quando le dicevo: "Vuoi proprio farlo rizzare a tutti quanti, eh?"
Lei mi guardava lusingata, con sguardo innocente.

Abbiamo una mentalità abbastanza aperta e ogni tanto ci piace trasgredire.
Giusto per dare un po' di pepe alla nostra relazione nonostante il sesso tra di noi sia molto soddisfacente.
Qualche volta, spinti dall'eccitazione, fantasticavamo sulla possibilità di fare sesso a tre. Teresa sembrava eccitata all'idea, ma poi finiva tutto col nostro amplesso.

Come ormai accadeva da un periodo a questa parte, il sabato sera eravamo soliti andare in discoteca o in qualche locale a divertirci. Ormai era un appuntamento fisso il nostro.
Una sera accadde una cosa in particolare.
Avevamo bevuto un po' quindi lei era più disinibita del solito. Inoltre indossava una delle sue minigonne con i tacchi alti. Era pieno di lupi affamati che non staccavano i loro occhi dal suo culo..

Ad un certo punto le dissi:"Vado a prendere qualcosa da bere.. fai la brava!"
Teresa: "ma certo tesoro.. porta qualcosa anche per me.. stasera voglio divertirmi.."

Al mio ritorno la trovai quasi in disparte.
Un ragazzo di colore stava ballando con lei, dandomi le spalle. Rimasi a guardare da lontano, un pizzico geloso e incuriosito.
Ogni tanto questo tizio si avvicinava all'orecchio di Teresa, non potevo capire il contenuto ma potevo immaginarlo, vedendo il volto della mia ragazza diventare rosso.

Dopo un po' Teresa incrociò il mio sguardo e il suo volto sembrò tornare alla realtà. Disse qualcosa al ragazzo e si allontanò, raggiungendomi.
Io: "Terè, mi allontano due minuti e te fai la troia col primo che passa?" Dissi, fingendo palesemente di essere scocciato.
Teresa: "Ahah, ma non è come pensi.. mi aveva solo chiesto una cosa"
Io: "Ah.. Che cosa? l'ora?"
Teresa: "Ahah, niente di che"
Io: "Strano perché sembravi così rossa in viso.."
Teresa: "Ma no è che fa caldo qui dentro.."
Allora mi avvicinai a lei e la baciai. Poi portai la mia mano sulla sua figa. Era allagata.
Io: "Amore sei completamente bagnata.. chissà cosa è stato a ridurti in questo stato.."
Teresa: "Ok, però non ti arrabbiare. Ho ballato con quel ragazzo e lui ha iniziato ad avvicinarsi sempre di più, voleva provarci con me.. Ad un certo punto ho sentito qualcosa strusciarsi sul mio sedere.. Gli ho chiesto se era quello che pensavo che fosse e lui mi ha detto di verificare e.."
Io: "E tu? Continua.."
Teresa: "Non so cosa mi è preso.. però ho allungato la mano sul suo coso.. ed era enorme"
Io: "E poi?"
Teresa: "Niente, ha cominciato a farmi complimenti.. però gli ho detto che ero fidanzata, che non ero interessata.. e poi ho visto te"
Io: "Chissà cosa avresti fatto se non fossi tornato.. magari ti saresti fatta scopare volentieri, non è vero piccola?"
Teresa: "Amore, sai che mi piacerebbe? Beh.. siamo ancora in tempo per realizzare quella cosa del sesso a 3.. mi ha dato il suo numero su un pezzo di carta.."
Io: "Ok, va bene.. Ma sei sicura amore? Questo magari ti spacca in due.. Sai cosa si dice dei ragazzi di colore.."
Teresa annuì speranzosa, guardandomi con un'espressione colma di voglia.

Chiamammo il ragazzo che disse di chiamarsi Omar e, saltati i convenevoli, gli spiegai la nostra fantasia.
Ovviamente fu più che felice di accettare la nostra proposta. Ma d'altronde vorrei vedere al giorno d'oggi chi rifiuterebbe una proposta di sesso da parte di una ragazza, tra l'altro bella e sexy.

Così ci avviammo tutti e tre verso casa.
Una volta arrivati io andai a prendere da bere mentre Teresa e Omar si spostarono in soggiorno, comodamente seduti sul divano.
Non persero nemmeno un minuto perché quando tornai trovai Omar con i pantaloni abbassati e la mia ragazza alle prese con il suo enorme cazzo nero. Lo stava segando dolcemente, leccandogli la cappella di tanto in tanto.
Io presi posto di fronte a loro, sulla poltrona. Volevo gustarmi la scena.

Siccome Teresa non prendeva la pillola dissi con un certo timore ad Omar di andarci piano, anche perché per noi era la prima volta che facevamo una simile esperienza.
Era una situazione davvero eccitante ma allo stesso tempo cercavamo di divertirci con razionalità.
Teresa tremava leggermente dall'ansia, ma le cose sembravano andare tranquillamente.
Allora Omar fece distendere Teresa. Prese un preservativo dal proprio giubbotto e lo indossò.
Il suo cazzo era davvero grosso. Adesso me la apre in due per davvero, pensai. Lei non sembrò preoccupata dalle sue dimensioni anzi forse fu come una sfida riuscire a prendere un membro di tali dimensioni dentro.

Eccoci qua, la mia ragazza distesa con le gambe aperte e questo ragazzo di colore, alto e muscoloso, pronto a scoparsela. Ero super eccitato. Geloso ma eccitato.
Omar iniziò con una penetrazione lenta.. La mia ragazza cercava di regolare il suo ritmo, stringendo le gambe per frenarlo. Una volta prese le misure, le sue gambe iniziarono a cedere sempre di più, permettendo a Omar di andare sempre più in profondità.
Teresa aveva lo sguardo completamente perso nel vuoto, tra il piacere e l'alcol che pervadevano mente e corpo. Ogni tanto si girava per cercarmi.
Teresa: "Oddio.. è enorme.."
Io: "Ti piace come ti scopa? Stai godendo?"
Teresa: "Sì! Avevi ragione tu.. mi sta spaccando in due tesoro.."
Io: "Sapevo che ti sarebbe piaciuto, troia.. Brava così.. Scopala ancora più forte Omar.."
Non se lo fece ripetere due volte. Iniziò a spingere ancora di più, facendola gridare come mai avevo sentito prima d'ora.
Io nel frattempo mi ero spostato sul divano, dietro di lei, per farmi fare un pompino.
La scopata andò avanti per un bel po' fino a quando Omar non venne per la prima volta.
"Oh merda.." Disse Omar sfilando il proprio cazzo.
Omar: "Il preservativo si è rotto.."
Già. Vidi il suo seme colare copiosamente fuori..

Teresa diventò bianca in volto, corse in bagno e ci restò per un po'.
Ci raggiunse poco dopo, sedendosi tra me e Omar. In viso era ancora un po' scossa per l'accaduto, infatti non disse una parola. Omar cercò di rassicurarci entrambi.
Dopo 30 minuti, Teresa era ancora seduta sul divano.
Omar si alzò e si mise davanti a lei, con il cazzo ancora in tiro.
Disse che doveva fare qualcosa per aiutarlo visto che per lui era impossibile andare via in quello stato.

Teresa non disse nulla ma prese la mano e la portò sul suo arnese. Iniziò a succhiarlo nuovamente, mettendoci sempre più convinzione.
Le cose ripresero a farsi nuovamente eccitanti.
Dopo un po' Omar disse alla mia ragazza di distendersi e si mise sopra di lei.
Omar: "Visto che ormai il danno è fatto tanto vale scoparti senza preservativo"
Teresa mi guardò senza dire nulla e io annuii.
Omar iniziò quindi a scoparla e ovviamente venne dentro di lei diverse volte. Credo 3, persi il conto sinceramente. Riversò dentro di lei una quantità indescrivibile di sperma.
A fine serata rimanemmo soli. Entrambi stravolti da quell'esperienza. Stravolti ma felici.

Passata l'eccitazione e l'adrenalina subentrò un po' di preoccupazione nei giorni successivi, visto che Teresa quella sera si fece venire dentro più volte.
Mi eccita il pensiero che in quel momento la sensazione di calore dello sperma di Omar, ebbe la meglio su ogni discorso sulla razionalità etc etc.

Per sicurezza iniziò a prendere la pillola regolarmente e nei giorni successivi fece degli esami. Per fortuna non rimase incinta, un sollievo per noi.
scritto il
2019-12-28
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