Io & Mia Madre

di
genere
incesti

Essere Trav con la complicità di una madre ha sempre i suoi vantaggi. lo so io, che per anni ho potuto realizzare le mie fantasie erotiche negli anni migliori della mia adolescenza insieme a Mia Mamma che mi reggeva il gioco, a volte partecipando altre osservando sua figlia come cresceva puttana e scopata da tutti. Mia madre una donna non giovane ma giovanile di aspetto, mi ha avuto tardi, unico figlio maschio in famiglia da coccolare sempre accontentare in ogni capriccio, e cercare di tenere lontano dai pericoli della vita. mio padre scomparve alla fine degli anni 80, e mia madre che ne era molto legata ci mise un po di tempo per riprendersi dal lutto. Era una donna forte, lo e sempre stata, e dopo qualche tempo si e ripresa, concentrando tutte le sue attenzioni, sull'unico familiare rimastole al mondo io. Quando le mie pulsioni sessuali verso gli uomini maturi vennero fuori a 17 anni, dovetti confessarle tutto, fu un'altro brutto colpo per lei, che aveva sperato per me la solita vita perfetta con donna e figlio un lavoro normale e una vita sociale come tutti. Non si era certo aspettata di un figlio che inizia a travestirsi da femmina, e ha voglia di farsi sbattere da uomini anziani e maturi. per lei e stato un'altro duro colpo da digerire. Ma come si dice, per i figli, le madri fanno questo ed altro, e cosi' ha fatto lei, accettandomi cosi' com'ero. Mia madre e stata educata come le donne di un tempo, pudica, cristiana mai una parolaccia, il sesso per lei e sempre stato tabu, finchè non l'ho portata dalla mia parte, dove ne ha viste di ogni e fatte tante insieme a me, magari anche facendole dei ricatti morali, non si dovrebbe fare lo so, ma sapevo che per lei ero tutto, e le chiedevo sempre una dimostrazione del suo amore verso di me, aiutandomi in ciò che facevo. Mamma seppur tante volte storcendo il nasino, ha sempre accettato e non mi ha mai abbandonata. Occhiali da vista sul naso, capelli castani a taglio corto, tutto sommato non era una brutta donna, anche se non si puo dire fosse sensuale, mia madre e la classica donna di famiglia di mezza età, che vedendola la scambieresti per la dirimpettaia della porta accanto che ti chiede il sale o con cui civettare di tutto, sulle scale del palazzo. Non era mia intenzione scoparmi mamma non e mai stato il mio sogno, volevo solo averla come complice, e poco a poco alla fine con insistenza son riuscita nel mio intento. Mia madre come accennato, non ha mai visto di buon occhio ciò che facevo e le raccontavo, ma poco alla volta ha imparato ad accettarmi cosi' com'ero, Troia e sfacciata. era un'abitudine ormai per lei, vedermi fare certe cose, anche se piu volte mi aveva rimproverata, si era quasi rassegnata a farle diventare una cosa normale. davo piacere ai maschi, e loro ne davano a me, che c'era di cosi sbagliato? amavo mia madre, ma non in senso incestuoso, la amavo come una figlia ama il suo genitore. la cosa che mi stupi invece, fu di come mia madre, iniziò a farsi piacere le porcate che le facevo assistere. Parlavo spesso con lei di cazzi duri e di uomini senza problemi, come madre e figlia che zabettano sedute sul divano del salotto, magari io in intimo, e lei un po piu sbottonata del solito. Mia madre indossava vestiti sobri da signore di mezza età, e anche in casa, non girava mai mezza svestita anche per la notte usava dei vestaglioni lunghi e ben allacciati. Ma da un po di tempo, aveva preso l'abitudine di mettersi piu a suo agio, avevo notato questo cambiamento e ne ero contenta. Ero pure riuscita a convincerla a dormire nel suo lettone matrimoniale insieme. Mamma era una che faceva battute improvvise e ti faceva scoppiare dal ridere senza preavviso, una sera a letto insieme non riuscivamo a prender sonno, e iniziammo a parlare di uomini, mi chiese cosa si prova nel prendere un cazzo dentro, e li rimasi sbalordita dalla naturalezza con cui me lo chiese, lei che non diceva mai parolacce e era cosi' pudica. Le risposi che non c'erano parole per descriverlo e che era da provare, ecco che mamma fece la battuta che non ti aspetti: "Allora dovrò provarci una volta". Giuro non sapevo che dire, alla fine scoppiammo a riderci su, ma e inaspettata. Ricambiai la battuta rispondendole, che se voleva, la prossima volta avremmo potuto prenderlo insieme da due uomini. Non so se mi prese seriamente, ma ero disposta a rischiare, al massimo mi avrebbe detto di no, ma rise anche li, senza rispondermi seriamente. L'idea di vedere mia madre scopata da un'altro, mi stuzzicava, e mi stuzzicava l'idea di fare una doppia coppia con lei. Madre & Figlia che si fanno sfondare da due uomini maturi era il massimo. Non ci pensammo piu, fino a qualche settimana dopo, quando conobbi due uomini su sessant'anni, distinti che invitai da me per farmi scopare, mai avrei pensato cosa sarebbe successo quella volta, ma ciò che vi vado a raccontare e proprio ciò che effettivamente successe quel pomeriggio soleggiato di primavera. Come detto, mi ero portata a casa due uomini distinti conosciuti in web, su un portale per incontri, e li avevo selezionati bene, non mi sono mai piaciuti i maiali volgari e volevo solo gente di una certa età, distinta e educata. quei due tra l'altro erano pure amici, si conoscevano e la cosa mi facilitò a sceglierli entrambe per un bel pomeriggio di sesso senza complicazioni. io sono sempre stata carina come Trav prima della mia transizione a Trans, portavo già dei lunghi capelli castani biondi lisci, un bel fisico magro e femminile, un culo bello pienotto, e due gambe da stangona. Ero alta solo 170 ma facevo la mia bella figura, mamma era un po piu bassa di me. Una volta arrivati i due signori, spiegai a mamma chi erano, e cosa dovevano fare con me, Mamma non si oppose, e disse che potevamo accomodarci in camera da letto e iniziare, lei sarebbe poi magari passata a dare un'occhiatina. Cosi facemmo, invitai in camera i due uomini, aiutandoli a spogliarsi, mentre mamma era sparita in salotto a fare chissà cosa. Non ci badammo, ero io che dovevo ricevere le attenzioni dei due uomini non lei. Mi posizionai al centro del lettone matrimoniale, con loro e iniziammo a fare conoscenza tra baci e palpatine, masturbarci a vicenda. Tutto senza chiudere mai la porta della camera, ben spalancata. Immaginai mamma in salotto, magari a fare qualcosa, non certo a masturbarsi. Iniziai a prendergli i cazzi in bocca e succhiarli con calma facendoli rilassare, i due uomini erano un po tesi si capisce, io invece ero a mio agio ed eccitatissima come una vaccona. iniziammo a gemere, e dalla camera, iniziarono ad uscire dei gemiti e sospiri di piacere, sempre piu forti. Mamma ancora non si era vista, e mi chiesi che stesse facendo li sola in salotto. Non mi distrassi e cercai di mettere a proprio agio i due uomini, finalmente dopo qualche imbarazzo, i due si lasciarono andare e potemmo dedicarci al petting come si deve. Arrivò finalmente, il momento di prenderne uno dentro, messa a pecorina sul letto, e il mio uomo dietro di me, l'altro davanti che mi teneva occupata la bocca con il suo palo caldo e duro, l'altro finalmente spinse la sua grossa e gonfia cappella tra le mie chiappe burrose, che risucchiarono dentro il suo bel cazzo come una ventosa. Chiusi gli occhi per un istante sospirando con il cazzo dell'altro in gola. Mentre quello dietro iniziava a stantuffarmi lentamente, ecco dalla porta spuntare Mia madre. Occhialoni sul naso, capelli arruffati, vestaglione da notte sbottonato a metà ma che lasciava intravedere le tette bianche, senza vergogna si precipitò a bordo letto per assistermi. Che bella che sei cosi' cara, furono le sue parole di incoraggiamento per me che ero presa davanti e dietro dai due uomini nudi. prese il cellulare, uno dei primi Nokia, e iniziò a scattare una foto dietro l'altra da ogni lato. Incredibile.Pure i due uomini, rimasero un po sorpresi dalla cosa, Mamma sembrava una vera professionista, prendeva inquadrature e scattava. Anche se non capivo a cosa le servissero quelle foto, la lasciai fare anzi, le sorridevo come potevo col cazzo in bocca. Quando proprio quello che mi teneva il cazzo in gola, le chiese a cosa le servissero tutte quelle foto, mamma mi sorprese nuovamente con una delle sue uscite. "Voglio imparare anchio come si fa... scusate... forse mi son spiegata male..." Incredibile mia madre, non la riconoscevo piu, e pensare che era sempre stata una donna pudica educata e riservata. E adesso guardatela li, cercai di trattenermi per non scoppiare a ridere, ma fu difficile, anche i due signori risero senza fermarsi dallo sfondarmi. L'uomo a cui succhiavo il cazzo le disse, che se voleva, le avrebbe fatto vedere lui come si faceva, senza ovviamente farle male... Mamma tentennò un po, preferendo assistermi, e l'uomo non insistette educato com'era, continuò a concentrarsi su di me. Mi fecero cambiare posizione, e cosi' quello davanti passò dietro di me, sdraiata su un fianco, con una gamba sollevata, e lui a ficcarmelo dentro, mentre l'altro rimase li mentre io urlavo tutto il mio piacere. guardai mamma adesso senza cazzo in gola, potei sorriderle, e lei mi ricambiò il sorriso da dietro le spesse lenti dei suoi occhialoni da vista. "Come sei brava gioia mia..." poi mi disse sempre col sorriso, intanto l'uomo nudo li vicino a lei, tentò un approccio senza permesso, le mise una mano sulla spalla, sfilandole la vestaglia con un gesto deciso. Mamma non si oppose, ne la vedevo imbarazzata, sempre li con il sorrisone sulle labbra, lasciò che l'uomo le mise il cazzo in mano, e lei, udite udite, come se lo avesse sempre fatto, iniziò a masturbarlo. Io a pochi centimetri vedevo tutto e non potevo crederci, mentre godevo con il mio uomo dentro al mio culo che mi sfondava, assistevo alla prima volta di mia madre. Assurdo, vidi mamma abbracciare senza problemi quello sconosciuto e baciarlo in bocca con trasporto.Stavo senz'altro sognando, cosa aveva cambiato mia madre a quel modo e in cosi' poco tempo? lei che era sempre stata una signora cosi' perbene e pudica. L'uomo la distese accanto a me che intanto ero al settimo cielo, e mi sembrava troppo bello per essere vero, l'uomo sali' sul ventre di mia madre, continuando a baciarla senza sosta, e si scusò quando le allargò le gambe, Mamma non disse nulla, ma continuava a sorridere senza fiatare. L'uomo finalmente, posizionò la sua cappella tra il cespuglio di peli di mia madre, e lentamente cercò di penetrarla. Continuavo a fissarla gemendo come una lurida vaccona, Mamma sdraiata vicino a me, voltò la testa dalla mia parte, gli tesi la mano libera che avevo, e gli sorrisi dolcemente, come per dirle quanto ero felice che stesse davvero per accadere questa cosa, lei strinse la mia manina dalle unghie smaltate, proprio mentre l'altro uomo la penetrò. L'uomo che scopava me, iniziò a guardare pure lui L'amico che iniziava a fare su e giu con il ventre su mia madre, che cercava di trattenersi, ma poi dovette cedere e finalmente, potei sentire mia madre urlare dal piacere, una donna non piu giovanissima, in la con gli anni, ma tutto sommato ancora in grado di provare piacere, urlavo io, urlava lei, scopate entrambe io da un lato lei dall'altro del lettone matrimoniale dove dormivamo entrambe la notte. Sfondate io in culo, lei in figa, da due signori sconosciuti sui sessant'anni, di cui nemmeno conoscevamo i nomi. Le stringevo la mano, gioendo e godendo insieme a lei, facendo quasi a gara, a chi urlava di piu. continuavamo a scambiarci sorrisi e occhiatine d'intesa affiatate facendoci sfondare da quei due gentiluomini nudi dai cazzi belli duri. quello che avevo dietro, stava quasi per cedere, e mamma ad un certo punto, non sapendo dove aggrapparsi, aveva lasciato la mia mano, e credendo di ritrovarla, prese il mio cazzo duro ormai fuori dal tanga che avevo. quando vide dove si era attaccata, la maiala, iniziò a masturbarmi velocemente, mentre l'altro la stantuffava su e giu. Non resistetti, e le innaffiai la faccia con uno schizzo lungo e copioso di sperma caldo e bianco, lo stesso che quello che mi scopava, poco dopo mi lasciò andare dentro al culo. Mamma gemette, gli occhiali le si erano sporcati ma non poteva toglierli, quindi rimase con la mia sperma colante sul viso, mentre l'altro uomo, le veniva dentro sborrando pienamente dentro la sua figa ora slabbrata. la chiamai per sincerarmi che stesse bene, e le ripresi la mano, senza muovermi dalla mia posizione, sdraiata su un fianco, con ancora il cazzo del mio uomo infilato dentro che si ammorbidiva e si ammosciava lentamente. quello che aveva scopato mia madre, si alzò da lei, estraendo il suo bel cazzo ancora duro e gocciolante, che mi offri, e presi in bocca succhiandolo e pulendolo dalla sperma colata. Mamma era ancora sdraiata di sciena che riprendeva fiato.la vidi nuda in tutto il suo splendore, mi divincolai dall'uomo che mi era ormai fuori dal culo, e mi spostai addosso a mia madre, togliendole gli occhiali sporchi di sperma, aveva gli occhi spalancati e rideva come una scema. mentre i due uomini si riprendevano dalla faticata a bordo letto, accostai il mio viso a quello di mamma, per pulirle la sperma dalle labbra, la mia sperma che le avevo spruzzato mentre mi segava. la baciai appiccicandomi alle sue labbra con la mia sperma ci incollammo. Fu un pomeriggio indimenticabile, che corsi poi a trascrivere subito sulle pagine del mio Diario personale, per non dimenticare nemmeno un'istante di ciò che magicamente era accaduto quel giorno. Ce da dire, che da li in avanti, io e mia madre, siamo diventate piu che complici, piu che semplici madre e figlia, siamo diventate due puttane, in cerca continua del piacere e del cazzo. Avere una madre complice delle porcate che fai, e già bello, ma averla al tuo fianco, mentre anche lei si fa aprire dai maschi, e una cosa sublime e senza paragoni. Forse anche lei alla fine, si era resa conto, che la vita dopo la scomparsa di mio padre, andava avanti, e che forse, non le bastava assistere solamente a ciò che facevo io, ma che avendo provato lei stessa, aveva come si dice, preso il vizio di godere. per scambio di opinioni e commenti privati greta-sex@libero.it mi Chiamo Christy.
scritto il
2020-01-12
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