Quella sera con mio cugino
di
luana983
genere
incesti
Ciao a tutti sono Luana, una normalissima ragazza di provincia di 28 anni.
Chi di voi non ha mai pensato, se fosse stato possibile, scoparsi il cuginetto. Io sono stata una di queste fortunate ed ora sono qui per raccontarvi la mia storia.
Dovete sapere che mio cugino ora ha 22 anni, non avrei mai immaginato di arrivare a tanto dopo tanti anni anche perché è sempre stato per me molto insignificante.
Da piccola sembrava uno sgorbio, bruttino, magrolino, rompiballe. Ora però è cambiato fisicamente, alto 1,85 moro ed un fisico bello tornito.
Ultimamente, Domenico (chiamiamolo così) esce con una ragazza, e non ci vediamo di frequente.
Io invece sono considerata una santarellina dai miei zii...
Mi reco a casa sua e dei miei zii nei periodi estivi, per qualche settimana, dato che hanno la casa al mare.
Tutti si stavano preparando per andare a dormire ed io dopo aver fatto una bella doccia mi stavo vestendo in camera da letto quando mi accorgo di aver dimenticato il mio completo da notte, top e panty di maglina belli comodi, in bagno e quindi mi appresto a recuperarli quando, aprendo la porta, me lo vedo nudo davanti a me di fronte allo specchio che si stava asciugando, mi dava le spalle ed era chinato a prendere una spazzola caduta a terra. Beata visione, il suo bel cazzo era lì mmmmm..... davanti a me, era notevole anche se non in tiro..... Scocciatissimo cerca di coprirsi alla meglio....... chiedo scusa ed esco.
Non riuscii a prendere sonno in tuta da pigiama, non trasparente ma leggero scesi sotto a bere qualcosa....
Verso le 1.30 me la vedo arrivare in boxer e canotta.... Subito fa riferimento all'accaduto dicendomi che avrei potuto bussare ed io in tutta risposta gli dissi che avrebbe potuto chiudere a chiave la porta inoltre l'avevo già visto in costume parecchie volte quindi non c'era niente di male. Mi chiese se poteva sedersi anche lui a guardare la tele ed io acconsentii. Nel sedersi mi fece intravedere qualcosa dai boxer …...
Con una battuta ironica gli dissi: "vedi di coprirti le sconcezze per favore che le hai al vento" e lui subito rispose: "perchè non hai mai visto un uccello ed un paio di palle?" e siccome avevo la reputazione di una pudica santarellina scostò il cavallo dei boxer e come un fulmine mi mette in bella vista i suoi attributi, rasati e profumati poco prima. "Dai, non fare lo stronzo per favore" gli disse e lui replicando: "Perchè, ti fa schifo o hai paura?". "Figurati!" risposi io, " Che ridere! Forse, ma cosa stavi vedendo o facendo che hai il pisello duro?". "Ma quale pisello duro!" mi disse, "ti sembra un pisello duro questo?" tirandolo su e facendolo cadere di lato.....
A questo punto, mi alzai, andai a spegnere la luce tenendo acceso il televisore, mi misi di fronte a lui, gli tolsi gli occhiali e gli dissi: "Chiudi gli occhi che ti faccio sognare" e subito lo baciai mettendole mezzo metro di lingua in bocca. Baciava malissimo, ma non importa.
Subito lui chinò la testa verso il mio seno per succhiarmi avidamente i capezzoli che si erano fatti duri e spiccavano scuri ed eretti sulla pelle chiara del mio seno. La mia mano allora scese ad afferrare il suo pene che era ormai del tutto eretto. La cappella brillava rossa fra le mie dita mentre lo accarezzavo. Lui gemeva mentre gli stuzzicavo il prepuzio con l’unghia del pollice. Nel frattempo la sua mano era scesa ad accarezzarmi fra le gambe. Ero già bagnatissima e il mio clitoride era gonfio di desiderio. Lui prese a carezzarmelo per poi iniziare ad infilare due dita nella mia calda e bagnata fessura. Quando non ne potei più di quella tortura gli sussurrai all’orecchio: “Mettimelo dentro”. Allora lui si sedette sull divano e mi fece sedere sopra di lui dandogli le spalle. Le sue mani mi tenevano la fica aperta per aiutare il suo pene a entrare con più facilità impalandomi sopra di lui. Iniziai allora a muovermi su e giù su di lui mentre D. mi strizzava i capezzoli e mi mordeva il collo. Ormai stavo per venire così iniziai a menarmi furiosamente il clitoride per poter accrescere il piacere. Soffocai i miei gemiti di soddisfazione a stento giusto perché c’erano gli altri che dormivano. Mi accasciai su di lui sentendolo però ancora duro dentro di me. Sapevo cosa voleva. Lo vogliono tutti gli uomini prima o poi. Mi alzai in piedi mentre lui rimase seduto. Mi inginocchiai ai suoi piedi e iniziai a menarglielo per poi prenderlo in bocca. Era un pene enorme cercavo di prenderlo interamente in bocca, ma intanto gli accarezzavo le palle e la base del cazzo. Quando gli succhiavo la cappella lo sentivo trattenere il respiro. Ad un certo punto mi afferrò la testa e iniziò a pomparmi in bocca, a scoparmi la bocca dicendomi “ sei una gran troia”. Un’ultima stoccata e venne, venne in abbondanza, dalla bocca il suo seme mi colò sul seno e sul ventre. Quello che riuscii lo ingoiai il resto lo spalmai sul seno …..... da allora il nostro rapporto è cambiato e siamo molto più complici, a presto....
accetto suggerimenti e critiche è la prima volta che scrivo di sesso
Chi di voi non ha mai pensato, se fosse stato possibile, scoparsi il cuginetto. Io sono stata una di queste fortunate ed ora sono qui per raccontarvi la mia storia.
Dovete sapere che mio cugino ora ha 22 anni, non avrei mai immaginato di arrivare a tanto dopo tanti anni anche perché è sempre stato per me molto insignificante.
Da piccola sembrava uno sgorbio, bruttino, magrolino, rompiballe. Ora però è cambiato fisicamente, alto 1,85 moro ed un fisico bello tornito.
Ultimamente, Domenico (chiamiamolo così) esce con una ragazza, e non ci vediamo di frequente.
Io invece sono considerata una santarellina dai miei zii...
Mi reco a casa sua e dei miei zii nei periodi estivi, per qualche settimana, dato che hanno la casa al mare.
Tutti si stavano preparando per andare a dormire ed io dopo aver fatto una bella doccia mi stavo vestendo in camera da letto quando mi accorgo di aver dimenticato il mio completo da notte, top e panty di maglina belli comodi, in bagno e quindi mi appresto a recuperarli quando, aprendo la porta, me lo vedo nudo davanti a me di fronte allo specchio che si stava asciugando, mi dava le spalle ed era chinato a prendere una spazzola caduta a terra. Beata visione, il suo bel cazzo era lì mmmmm..... davanti a me, era notevole anche se non in tiro..... Scocciatissimo cerca di coprirsi alla meglio....... chiedo scusa ed esco.
Non riuscii a prendere sonno in tuta da pigiama, non trasparente ma leggero scesi sotto a bere qualcosa....
Verso le 1.30 me la vedo arrivare in boxer e canotta.... Subito fa riferimento all'accaduto dicendomi che avrei potuto bussare ed io in tutta risposta gli dissi che avrebbe potuto chiudere a chiave la porta inoltre l'avevo già visto in costume parecchie volte quindi non c'era niente di male. Mi chiese se poteva sedersi anche lui a guardare la tele ed io acconsentii. Nel sedersi mi fece intravedere qualcosa dai boxer …...
Con una battuta ironica gli dissi: "vedi di coprirti le sconcezze per favore che le hai al vento" e lui subito rispose: "perchè non hai mai visto un uccello ed un paio di palle?" e siccome avevo la reputazione di una pudica santarellina scostò il cavallo dei boxer e come un fulmine mi mette in bella vista i suoi attributi, rasati e profumati poco prima. "Dai, non fare lo stronzo per favore" gli disse e lui replicando: "Perchè, ti fa schifo o hai paura?". "Figurati!" risposi io, " Che ridere! Forse, ma cosa stavi vedendo o facendo che hai il pisello duro?". "Ma quale pisello duro!" mi disse, "ti sembra un pisello duro questo?" tirandolo su e facendolo cadere di lato.....
A questo punto, mi alzai, andai a spegnere la luce tenendo acceso il televisore, mi misi di fronte a lui, gli tolsi gli occhiali e gli dissi: "Chiudi gli occhi che ti faccio sognare" e subito lo baciai mettendole mezzo metro di lingua in bocca. Baciava malissimo, ma non importa.
Subito lui chinò la testa verso il mio seno per succhiarmi avidamente i capezzoli che si erano fatti duri e spiccavano scuri ed eretti sulla pelle chiara del mio seno. La mia mano allora scese ad afferrare il suo pene che era ormai del tutto eretto. La cappella brillava rossa fra le mie dita mentre lo accarezzavo. Lui gemeva mentre gli stuzzicavo il prepuzio con l’unghia del pollice. Nel frattempo la sua mano era scesa ad accarezzarmi fra le gambe. Ero già bagnatissima e il mio clitoride era gonfio di desiderio. Lui prese a carezzarmelo per poi iniziare ad infilare due dita nella mia calda e bagnata fessura. Quando non ne potei più di quella tortura gli sussurrai all’orecchio: “Mettimelo dentro”. Allora lui si sedette sull divano e mi fece sedere sopra di lui dandogli le spalle. Le sue mani mi tenevano la fica aperta per aiutare il suo pene a entrare con più facilità impalandomi sopra di lui. Iniziai allora a muovermi su e giù su di lui mentre D. mi strizzava i capezzoli e mi mordeva il collo. Ormai stavo per venire così iniziai a menarmi furiosamente il clitoride per poter accrescere il piacere. Soffocai i miei gemiti di soddisfazione a stento giusto perché c’erano gli altri che dormivano. Mi accasciai su di lui sentendolo però ancora duro dentro di me. Sapevo cosa voleva. Lo vogliono tutti gli uomini prima o poi. Mi alzai in piedi mentre lui rimase seduto. Mi inginocchiai ai suoi piedi e iniziai a menarglielo per poi prenderlo in bocca. Era un pene enorme cercavo di prenderlo interamente in bocca, ma intanto gli accarezzavo le palle e la base del cazzo. Quando gli succhiavo la cappella lo sentivo trattenere il respiro. Ad un certo punto mi afferrò la testa e iniziò a pomparmi in bocca, a scoparmi la bocca dicendomi “ sei una gran troia”. Un’ultima stoccata e venne, venne in abbondanza, dalla bocca il suo seme mi colò sul seno e sul ventre. Quello che riuscii lo ingoiai il resto lo spalmai sul seno …..... da allora il nostro rapporto è cambiato e siamo molto più complici, a presto....
accetto suggerimenti e critiche è la prima volta che scrivo di sesso
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4.5
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