Il castigo di Winnie the pooh

di
genere
etero

Se c’è una cosa che detesto è sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie, so che si potrebbe pure non farlo, ma è più forte di me, se non li sciacquo mi vengono i sensi di colpa.

“Devi andare a lavorare dopo?” mi chiedi, alzandoti ed avvicinandoti a me.

“Si.. finisco qui poi faccio la doccia..” dico pensando di non avere la benchè minima voglia di uscire dal mio pigiamone/tuta di Winnie the Pooh (in assoluto il regalo di natale più azzeccato che la mia migliore amica mi abbia mai fatto, da quando la conosco).

“Puliscili bene…” dici mettendoti proprio dietro di me, baciandomi il collo. Portando le mani davanti a me ed inziando a slacciare i primi tre bottoni, per toccarmi le tette. Mi abbassi le coppe del reggiseno perchè non è la stoffa che vuoi toccare, ma la mia pelle.

Questo basta per farmi venire dei piccoli brividi su tutto il corpo. Probabilmente tu nemmeno lo capisci quanto mi piace sentire la tua voglia di me.

Conosco bene le tue mani, riesco ad interpretare le tue intenzioni da come le muovi sul mio corpo… in questo momento hai voglia di scopare, non di fare l’amore, ora vuoi sentirti il “maschio alfa”, vuoi usarmi a tuo piacimento… in questo momento stai per trasformarti nel porco che mi fa godere, spazzando via anche il più piccolo pudore.. e lo sai.. sai che mi manda in tilt il cervello quando sei così..

Una mano scivola dal mio seno alla mia figa, entrando dentro le mutande.

“Se non lo fai bene mi tocca punirti..” mi sussurri, iniziando ad accarezzarmela.

Appoggio il mio sedere contro di te, anche con quel tutone sento che il tuo cazzo ha una gran voglia di me.

Dio che fatica continuare a sciaquare quel piatto, ma ci provo.. continuo mentre sento la tua mano aprire la cerniera posteriore, scoprirmi completamente il sedere ed abbassandomi le mutande.

“Quale sarebbe la punizione?” ti chiedo, iniziando a sentire le tue dita scivolare nella mia figa fradicia ed iniziare muoversi.

“T’infilo il cazzo nel culo..” mi dici calmo.

Sento la tua cappella passarmi fra le natiche … la sento scivolare fino alla mia figa e la sento sostituirsi alle tue dita dentro di me.

Stringo la spugna nella mano, cerco di non perdere la concentrazione su ciò che devo fare, ma mi piace troppo sentirti entrare così piano dentro di me..

“Ce l’hai sempre pronto..” dico con la voce rotta dal piacere, mentre mi scopi piano.

“Sssh…concentrati su quello che stai facendo..” mi dici.

Mi stai davvero facendo bagnare tantissimo, io penso di non aver mai adorato un cazzo come adoro il tuo.

Cerco di continuare a concentrarmi sui piatti, ma è sempre più difficile.

Ti sento aumentare il ritmo delle tue stoccate.

“Voglio che ti bagni come una cascata!” mi dici iniziando a sbattermi forte.

Lascio cadere il piatto ..è troppo bello e non riesco più a pensare di fare altro che godere..

“Ahi! Ahi! Ahi! ... Ti avevo detto di fare attenzione..” dici sadico.

“Devi imparare a scoparmi male allora..” dico ansimando.

Rallenti, lasciandomi con ancora più voglia.. ed inizio a muovere io fianchi per prendermi il tuo cazzo.

Esci dalla mia figa.. il tuo cazzo è fradicio dei miei umori, me lo appoggi sul buchetto, me lo bagni, massaggiandolo con il tuo uccello.

Poi ti sento che me lo rimetti nella figa e mi dai altri colpi decisi, che mi fanno gemere di piacere..

Esci di nuovo e ritorni sul mio buchetto.. oltre che con il tuo cazzo me lo stai massaggiando anche con le dita, raccogliendo i miei umori per bagnarmelo ancora.

So cosa sta per succedere e lo voglio.. lo voglio tantissimo..

Gemo piegandomi a novanta sul lavandino.

“Ho voglia del tuo cazzo..” dico, non potendone più di non averlo tutto per me.

Con una mano mi allarghi la natica, con l’altro te lo tieni per mettermelo nel culo.

Ti sento spingere lentamente… mi manca il fiato, sento quel dolore misto a piacere che mi fa tremare d’eccitazione.

Lento ma inesorabile continui a entrare nel mio sedere..

“Oh Dioo” mi sento dire, senza rendermi conto di essere stata davvero io a parlare.

Mi porto una mano sulla figa ed inizio a toccarmela.

“Così brava.. sgrillettati per bene..” dici, mentre mi prendi per i capelli avvicinandomi a te per baciarmi.

Un bacio laido, carico d’eccitazione.

Ti sento entrare dentro completamente nel mio sedere e piano, inizi a muoverti.

Mi guardi. Ti piace vedermi così .. completamente in tuo potere.. ti piace guardarmi godere.

“ooh siii.. tutto così..” ansimo, rimanendo immobile.

“Voglio che tu goda..” dici cercando di trattenere i tuoi movimenti per farmi abituare. So che è quello che vuoi.. so che non vorresti mai essere il solo a godere..

“Mi piace.. mi piace da morire” dico sgrillettandomi sempre più veloce.

Smetto solo per cercare le tue palle, toccarle, accarezzarle e stringerle.. mi piace sentirle piene.. mi piace il pensiero che presto si svuoteranno in me, facendoti godere come un maiale.

Capisci che mi sono abituata ed inizi a muoverti sempre con più decisione, sorpassando quella soglia in cui potevi ancora contenerti.. ora non potrei fermarti più nemmeno volendolo.. ed io non voglio!

Mi piace troppo sentirmi la tua troia.

Mi tiri con più forza i capelli “mi piace scoparmi la mia puttana!!” dici godendo, lo sento dalla tua voce che stai per venire.

“Scopami !!” ti dico ansimando

“Ti sto per venire nel culo!!” grugnisci, sbattendomi con più forza.

Inizio a gemere. Solo l’idea della tua sborra che mi riempe, mi fa esplodere un orgamso incredibile.

“Oooh quanto amo il tuo cazzoo” dico, sentendoti venire in me.

Sento ancora il tuo cazzo pulsarmi nel sedere, mentre mi tieni stretta , mi baci e mi palpi le tette.

“Ti amo, ti adoro..sei tutto quello che voglio” mi dici.

“Ti amo anche io..” rispondo, lasciandoti qualche secondo, per farti scivolare dalla pelle quel piacere.

Poi mi giro verso di te. Ti bacio il collo.

Apro l’acqua ed inizio a lavarti piano il cazzo. Mi piace toccartelo, accarezzartelo… mi piace lavartelo.

“Io ti voglio ancora..” dico guardandoti... “Tu mi vuoi?”

“Io.. sempre..” dici, lasciandoti accarezzare e massaggiare il cazzo.

“Dimostramelo..” dico poi, staccandomi da te e andando a sedermi sul tavolo.

Sbottonando completamente il tutone.

Non voglio tormelo, voglio che mi scopi ancora così..

Prendo uno dei coltelli ancora sul tavolo e mi rompo le mutande (moriranno sul campo, per una buona causa) …ora la mia figa è completamente in vista ..

“Ti piace di più scoparti la mia figa o il mio culo?” ti chiedo guardandoti.

“Mi piace scoparti tutta.. anche il cervello voglio scoparti!”

“Quello lo fai sempre..” ti rispondo, con un mezzo sorriso.

Vedo la bottiglietta di birra che non hai finito durante la cena.

La prendo.

“Non l’hai finita.. ne hai lasciata un pò..” ti dico guardandoti, mentre ti avvicini.

Avvicini la tua bocca alla mia figa e mentre stai per leccarmela ci verso un pò di birra, per fartela bere.

“Buona?” ti chiedo.

“Buonissima, meglio di prima.”

“Ne vuoi ancora?”

“Si.. tu vuoi darmene ancora?”

Mi dai una slinguazzata prepotente, mentre verso altra birra su di me.

Sento la tua lingua infilarsi dentro di me, e tu la usi per far scorrere la birra nella tua bocca..

Provo una sensazione indescrivibile.

Mi guardi continuando a scoparmi con la lingua.. io ti amo già molto, ma quando mi fai godere così tanto, so che non potrei più vivere senza di te.

“Oh siiii..che bello..” gemo, appoggiandoti una mano fra i capelli, ti voglio ancora un pò li, voglio la tua bocca incollata alla mia figa.

Con il piede cerco il tuo cazzo, ho voglia di sentirlo, voglio capire se è pronto a scoparmi.

Te lo accarezzo usando la pianta dal mio piede.

“Eccolo..mmm che bel cazzo..” penso, iniziando a muoverlo su di te, sentendo il principio di quell’erezione che fra poco vorrò dentro di me, sentendola crescere.. sentendolo gonfiarsi e pulsare mentre la tua lingua mi porta paurosamente vicino all’orgasmo.

“Voglio venirti sul cazzo..” ti dico.

“Mi piace quando mi vieni sul cazzo…” dici, alzandondoti e puntandomelo dritto nella figa.. scivoli in me deciso.

Apro ancora di più le mie gambe, ti voglio dentro tutto.

Sento le tue palle sulla mia pelle.

Il mio corpo vibra di piacere, mi manca il fiato. Mi hai portato ad un passo dall’orgasmo ed ora stai per lanciarmici a capofitto.

“Mi piace di bestia infilzarti, sgualdrinella!” mi dici un secondo prima di leccarmi la bocca.

Il tuo viso è a pochi millimetri dal mio. Mi guardi. Quel tuo sguardo mi devasta la mente.. mi fotte il cervello. Ecco il mio orgasmo esplodere. Guardami, penso mentre sento il tuo cazzo iniziare a scoparmi più forte. Martellandomi e prolungando quel piacere, facendolo sembrare eterno.

Mi guardi eccitato e rapito .. sei stupendo… ti piace sbattermi così, ti eccita da morire , almeno quanto eccita me vederti così… ti voglio addosso, voglio che mi schiacci con il tuo corpo.. voglio sentire il tuo cazzo entrare profondamente dentro di me, voglio che mi sbatti.. voglio che godi. Ti voglio porco!!

“Mi fai tirare il cazzo!” dici con la voce rotta dal piacere.

“Mi piace il tuo cazzo!!” ti rispondo senza pensare.

“Sei così porca che ti sborrerei dappertutto!!” dici, continuando a scoparmi.

Il solo pensiero della tua sborra dentro di me mi fa sentire un brivido che mi porta a gemere più forte, contorcendomi dal piacere e stringendoti a me.

“Sei la mia zoccola!!” dici spingendomelo dentro con forza.

Non capisco più niente..sto venendo ancora o forse non ho ancora smesso da prima..

“Dimmi che ti piace il mio cazzo!!” mi ordini. Vuoi solo sentirmi parlare mentre godo, ti piace farmi perdere la testa, ti piace sapere che il tuo cazzo mi manda in estasi..

“Mi piace il tuo cazzo” dico godendo spudoratamente “voglio che mi scopi sempre…” gemo.

“Me lo devi dire ancora…” dici continuando a pestarmi con forza il tuo cazzo dentro.

“Oddio!! Amo il tuo cazzo!! Lo voglio solo per me..” dico. “Voglio che sborri solo per me!”

“Adesso ti sborro anche nella figa..sei la mia troia!” sento che stai per venire, lo sento ingrossarsi e pulsare in me.. lo vedo dai tuoi occhi, lo sento da come ti muovi e mi stringi.

“Dimmi che sono la tua troia.. dimmelo ancora..”

“Sei la mia troia..” dici ansimando, spingendomelo fino in fondo ed iniziando a schizzarmi dentro.

“Ooooh sii così..” ansimo, godendomi il calore del tuo orgasmo che mi riempie.. “Svuotati tutto..” dico, muovendo i miei fianchi contro al tuo cazzo.

“Sei proprio una grandissima troia e mi piace troppo scoparti” dici piano, mentre gli ultimi spasmi di quel orgasmo ti stanno attraversando. Mi baci. Sprofondi la tua lingua nella mia bocca. Soffocando il tuo respiro eccittato con le mie labbra.

“Cazzo, come mi piace scoparti!” mi dici staccandoti dalle mie labbra.

“A me piace quando mi scopi” dico quasi senza fiato.

“Sei la mia troia e ti amo da morire!”

Mi chiedo come possa battermi così forte il cuore con una dichiarazione d’amore in cui c’è in mezzo la parola “troia”…

“Ti amo troppo anche io” dico.

I piatti sono ancora sporchi.

Arriverò in ritardo a lavorare…

…Ma non m’importa…

Stasera Winnie voleva essere castigato...
scritto il
2020-01-20
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