Segue operai
di
Minotauro5
genere
gay
Vi ho scritto la prima e la seconda confessione. I due tori arabi, poi il mio incontro solo con il toro barbuto.
Ed ora.. preso dalla foga che mi ha lasciato il secondo incontro, vi dico del terzo: una pazzia che mi sono permesso perché sono fatto per esplorare e non ho paura di scottarmi.. anche se può tranquillamente succedere in queste situazioni.
Gestisce tutto il toro barbuto, il più anziano e - diciamo - vizioso.
È qui in Italia da solo, nasce etero super etero, ma lontano da moglie e figli, ha scoperto che giocare con uomini lo gratifica e questo gli piace.
È serio quando mi propone non più con lui o con lui e il suo amico ma con ben due suoi amici: sarebbero in tre con me quattro. Gli faccio: che sei matto?
Perché? Tutti compaesani, mi dice, gentili ma forti. Tutti operai del mio turno. Tranquillo non ci sono sorprese.
Gli dico che non posso accettare a scatola chiusa. Mi assicura che sono molto belli. È in gamba il toro barbuto. Sa che il mio concetto di “bello” è particolare. Uomini come tori,forti e massicci, grandi stalloni, braccia come alberi e nasoni pronunciati. Baffi e barba benvenuti.
Perfetti per te tranquillo amico mio, mi dice.
Età più di 40 anni tutti.
Accetto e preparo un po’ di buone cose da mangiare e bere.
Portano la shisha, la pipa ad acqua e ci prepariamo ad una serata esigente, mettiamola così.
Entrano e ci stringiamo tutti la mano.
Il toro barbuto e un altro mi fanno veramente sbavare. Non c’è il giovane della prima volta. Gli altri due timidi ma pure belli. Uno con la testa rasata l’altro coi capelli ricci. Mi colpiscono le spalle di tutti: palle da calcio. Impressionanti e pronti all’azione.
Fumiamo seduti in terra sui tappeti.
Parlottano in arabo e ridacchiano come ragazzini. Me ne frego e facciamo conversazione virile: sport, lavoro, fatica ecc.
sesso: metto su un filmetto etero di quelli che a loro piacciono. Un maschio peloso si sta montando una troietta dell’est. Primo piano su un cazzo forte e ben strutturato.
Seri quando in coro mi dicono: noi meglio.
Bello dico io. Voglio vedere.
Apro le danze nel più banale dei modi: fatemi vedere le armi, soldati...
Uno a uno - alcuni con la sigaretta all’angolo della bocca - si slacciano i pantaloni e mostrano la bestia. Tutti dico tutti - a riposo - grandi, impressionantemente imponenti.
Tutti a riposo, neppure barzotti.
L’odore di maschi aumenta. Mi gira la testa, tra 3 stalloni del genere.
Sono in erezione nella tuta da ginnastica senza slip. Sento la mia Cappella bagnata e il culo come avessi una fica.
Ripeto, mi gira la testa ma mantengo il contegno virile che ho sempre.
Ma voglio essere troia con loro. Lo so che sarà così.
Inizio a succhiare il capo, il toro barbuto.
Ma passo subito all’amico: due palle così gonfie non le avevo mai viste.
Sono tutti in tiro ora.
Il toro barbuto da’ ordine al più giovane di montarmi per primo poi subito fa cenno a me di assecondarlo.
Mi tiro giù la tuta ma non me la tolgo.
Sono a pecorina con la tuta abbassata, il mio culone muscoloso bagnato con il buco che è- ripeto - una fica pronta.
Per quanto docciato, sento che già puzzo: sudore forte, sigaretta e testosterone. Apprezzano. Non sono ragazzini ma stalloni. Del resto puzzo di me e loro messi insieme.
Il più giovane (ho detto minimo 40 anni ma forse anche 35) e’ bello riccio e sembra un pugile col naso storto.
Con rudezza mi prende il culo in mano e si mette il preservativo.
Mi infila il cazzo con poca maestria, molta forza e provocandomi un dolore che mi fa stringere i denti. Una mezza scoreggia da risucchio mi esce dal culo. Meno male: nessuno ride, nessuno si fa gioco di me. Serietà totale di un’azione per tutti indimenticabile.
Gli altri sono davanti a me e mi riempiono a turno la bocca.
Cazzo dico che sberle avete.
Mi sego pure io il mio gran cazzo e sento frugarlo con una mano callosa. È il toro barbuto che mi asseconda e si diverte.
Mentre il somaro giovane e riccioluto continua a montarmi.
A occhi chiusi mi trovo a leccare un petto talmente peloso da farmi quasi venire.
Lecco e aspiro un odore unico di sudore che così forte non l’ho mai sentito.
Scendo e incontro l’asta larga e tozza del terzo. Mi spinge la testa e io trasecolo. Intanto il riccioluto mi sta scopando forte.
E il toro barbuto si sta segando sulla mia schiena.
Lascio il cazzo che sto spompinando e sbavo, impreco e alterno il mio solito ruggito a un urlo un po’ troppo alto forse da troia che li esalta ancora di più.
Faccio cenno al toro davanti quello col tappeto peloso di vermi dietro e dare il cambio al riccioluto. Fa di si col capo, si asciuga la bava ai lati delle labbra. Con un salto da gorilla di 100 kg è dietro di me. Con forza urlo: il preservativo! Si sì cazzo stai zitto mi fa lui. Gli altri due mugugnano.
Si mette il preservativo, controllo con le dita e noto ancora una volta quel cazzo tozzo ma larghissimo come una lattina di birra.
È lento e entra a poco a poco.
All’inizio mi sbatte letteralmente e chiede se sto bene. Faccio si con la testa come un cavallo che mangia la biada.
Mi hanno spaccato. Il culo lo ripeto ormai è una fica vera. Vengo di culo e di sega. Un Unione mai provata. Sbrodolo e tremo.
Mi attacco al barbuto davanti a me e quasi svengo con tutta la mia massa.
Il bestione che mi ha montato per ultimo si sfila e mi dà uno svegli e sul culo.
Fa male ma ci stava. È un gioco incredibile. Mi è piaciuto molto. Molto..
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