Da Tinder alla str

di
genere
esibizionismo

Oramai con tinder, lovoo e tutte le altre app date è facile arrivare a conoscere una ragazza. Però per fortuna è ancora più o meno complicanto farsi che il partner si lasci andare da subito.
A metà luglio della scorsa estate ero da solo a Milano con molti amici via per le vacanze. Era dalla mattina che chattavo con Clara, una ragazza francese in vacanza a Milano.
Con lei prendo appuntamento per un aperitivo un paio di messaggi da Tinder, ci dovevamo vedere alla cascina in porta Romana ma da lì camminiamo verso un bar per aperitivo e finiamo in viale Montenegro. Lei aveva questo vestitino grigio non troppo lungo ma nemmeno troppo corto che gli metteva in risalto le sue gambe, la scarpa aveva un piccolo tacco mentre il sopra del vesito aveva una scollatura a V che metteva in risalto la sua 3 di seno.

Ci fanno accomodare sui divanetti e io non riesco a non guardare le sue cosce infatti lei se ne accorge palesemente.

Era bionda un po' bassina ma longilinea. Iniziamo a parlare di sesso e i modi in cui ci si eccita anche da soli. Poi dopo il primo brindisi la bacio e poi ci guardiamo negli occhi. Le dico in inglese che vorrei che non portasse le mudantandine per toccarla e sentire il profumo della sua eccitazione.

Lei diventa rossa e dice che le persone ci stanno guardano e che si sente in imbarazzo. Allora le chiesi se l'avesse mai fatto davanti ad altre persone. Confesso che la cosa la eccitava tantissimo, dopodiché tornò dal bagno e mi mise le mutandine tra le mani.

Mi viene duro seduto sul divanetto, le tengo la mano portandola sui miei pantaloni e gli dico che è meglio andare via. Paghiamo e usciamo ma appena girato l'angolo ci baciamo ma la giro dopo poco e le bacio il collo per poi continuare a toccarla lì sotto però mi metto in una posizione particoalre per le mani. Con la testra la tocco davanti e con la sinistra entro dentro con il dito medio e la bacio sul collo portando i capelli da un lato.
Non ce la faccio più lo tiro fuori e gli dico che non ce la faccio più mentre la gente passava (non molta) ma si era fermato un Indianino sull'altro lato del marciapiede.

Lei dice che non si può… ci guardano e alla fine gli dico ok andiamo a casa.

Dopo 2 metri c'è una rientranza buia e il cancello di un garage.
La inizio a baciare dinuovo, lei capisce, me lo tira fuori e inizia a prenderlo in bocca.
Io gli faccio sentire quanto è diventato duro, con vari colpi sul viso e sulla lingua che lei mi tende prontamente.
Dopodiché prendo il preservativo inizio a scoparla da dietro con la gonna che ormai era salita tutta.
Spingo forte perché ansimava e mi diceva che stava per venire gli e lo lascio dentro fermo e lo faccio pulsare come se stessi per venire.
Mi bagna tutta la mia tishirt gli dico che non ho finito e mentre lei si piega con la testa giù verso i piedi ma con il culo bello su, decisi di mettergli prima il pollice e poi due dita nel culo. Viene molto e gli cedono le gambe mentre si inginocchia a terra. Gli dico che non aveva il permesso di farlo uscire da dentro di lei e che ora deve leccarlo bene.

Alla fine gli sborro dopo un po' in faccia ma molta finisce sul seno.

Quando torniamo alla luce io avevo la maglietta fino al linguine bagnatissima e sporca e lei non aveva fazzoletti per pulirsi e il viso sporco. Gli dico di conservare il preservativo su cui gli scritto il mio numero di telefono.
scritto il
2020-02-08
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