La mia prima volta da sogno parte 2 di 3
di
Passione Trans
genere
trans
Segue da parte 1
Credevo di farcela in 2 racconti ma ne serviranno 3
Mi chiede di spogliarmi e di stendermi sul letto, mentre mi spoglio la vedo aprire un cassetto e prendere quattro foulard ed una benda, mi guarda e mi fa con sguardo malizioso “ti va?”, non ne sono così convinto e se ne accorge anche lei, “fidati di me, in fondo, i limiti li abbiamo definiti, vedrai ti divertirai”, confortato da queste parole acconsento. Mi sdraio sul letto a pancia in su e sento prima i polsi e poi le caviglie pian piano fissarsi vicino agli angoli del letto, non sono del tutto bloccato ma la mobilità è abbastanza ridotta. Bloccato me è la volta della benda, non è completamente scura ma intravedo a malapena le sagome e tutto questo mi inizia ad eccitare un po’.
“Vedo che questa situazione ti stuzzica un pochino!” mi fa Lucia “è solo l’inizio” e dicendo questo mi da un bacio a stampo sulle mie labbra che mi sorprende. La sento scendere lungo il bacino, con una mano inizia una lenta ma eccitantissima sega mentre l’altra mano inizia a massaggiare il mio buchetto; passa qualche momento con questo ritmo poi sento la velocità della sega pian piano aumentare, anche se bendato sento il mio cazzo ormai completamente eretto e duro, si insaliva un dito e lo fa scorrere all’interno del mio culo, mi ritraggo un po’ e se ne accorge anche lei, che strana sensazione. “Sta tranquillo e rilassati, è tutto normale” mi tranquillizza Lucia; passano pochi minuti e da un dito ne sento entrare un altro mentre con l’altra mano continua la sega accompagnata da qualche bacio alla cappella. Sento che quasi sto per venire, se ne accorge anche lei e rallenta il ritmo fino a fermarsi continuando però nel frattempo il lavoro al mio ano, le dita da due diventano tre e quando sente che mi ci sono abituato le sento sfilare e mi fa “direi che è il momento di passare a qualcosa di più che ne pensi?”, “si però fa piano”, “sta tranquillo ti farò divertire” e nel frattempo mi da un altro bacio sulle labbra. La sento allontanarsi e dopo pochi secondi tornare e sento qualcosa che piano piano si fa spazio nel mio culo. Ha una forma strana, è a punta poi si allarga per poi restringersi di nuovo… “Lo senti? E’ un plug anale, serve a dilatare la muscolatura anale ed è fatto in modo che non serve mantenerlo dall’esterno”…”wow” penso tra me e me “ne sa un bel po’”; è una sensazione strana, mi sento tappato ma non provo dolore, anzi, provo un discreto piacere…dopo la piccola spiegazione sento le sue labbra avvolgere la mia cappella e scendere lungo tutta l’asta, aveva iniziato un pompino spettacolare che nessuna ragazza mi aveva fatto nulla di paragonabile…scendeva lungo tutta l’asta roteando la lingua e risucchiandola, dopo pochi secondi era già tutta insalivata, continua così per non so quanti minuti ormai avevo perso la cognizione del tempo poi di scatto la sento sollevarsi e sento il mio cazzo che viene spinto all’interno di un pertugio…è il suo culo, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “Scopami”; in preda all’eccitazione e non curante dei foulard che mi tenevano inizio a pompare quel grosso culo che si ritrovava Lucia, è una goduria, è stretto al punto giusto e sento sia io che lei godere, si accascia su di me e sento sulla mia bocca le sue tettone, fuori da quel completino in latex e finalmente libere, sono davvero enormi, quasi mi soffocavano ma mi stavano facendo eccitare come non mai. “Vedo che hai dimenticato di avere il plug nel culo” mi fa, è vero, tutto quello mi aveva completamente fatto scordare che c’era quel plug nel mio culo. “Bene bene, adesso assapora il sapore del tuo cazzo nel mio culo” si alza sfilandosi il mio cazzo, si gira ed inizia un facesitting, “dai su lecca tutto, non farti pregare!! Che sapore ha il tuo cazzo nel mio culo?”, quel culo è enorme, mi copre tutta la faccia e a tratti mi soffoca “è stupendo, il tuo culo è stupendo” mugolo in un attimo di libertà, “bene così allora continua”, alternava movimenti veloci ad altri lenti in cui mi piantava quel culone sulla bocca, nel frattempo aveva ripreso a segarmi ad una intensità altissima, sto per venire, la sua sega e quel culo mi avevano fatto completamente perdere la testa, sborro copiosamente sulla mia pancia, Lucia raccoglie con due dita e mi fa “se è la prima volta con una trans immagino non avrai mai assaggiato la sborra…ecco qua apri la bocca” e mi pianta quelle due dita in gola che quasi vi venivano conati di vomito…che sapore strano, amaro, non pensavo avesse quel sapore, in realtà non pensavo nemmeno l’avrei assaporato…
Fine parte 2 di 3
Credevo di farcela in 2 racconti ma ne serviranno 3
Mi chiede di spogliarmi e di stendermi sul letto, mentre mi spoglio la vedo aprire un cassetto e prendere quattro foulard ed una benda, mi guarda e mi fa con sguardo malizioso “ti va?”, non ne sono così convinto e se ne accorge anche lei, “fidati di me, in fondo, i limiti li abbiamo definiti, vedrai ti divertirai”, confortato da queste parole acconsento. Mi sdraio sul letto a pancia in su e sento prima i polsi e poi le caviglie pian piano fissarsi vicino agli angoli del letto, non sono del tutto bloccato ma la mobilità è abbastanza ridotta. Bloccato me è la volta della benda, non è completamente scura ma intravedo a malapena le sagome e tutto questo mi inizia ad eccitare un po’.
“Vedo che questa situazione ti stuzzica un pochino!” mi fa Lucia “è solo l’inizio” e dicendo questo mi da un bacio a stampo sulle mie labbra che mi sorprende. La sento scendere lungo il bacino, con una mano inizia una lenta ma eccitantissima sega mentre l’altra mano inizia a massaggiare il mio buchetto; passa qualche momento con questo ritmo poi sento la velocità della sega pian piano aumentare, anche se bendato sento il mio cazzo ormai completamente eretto e duro, si insaliva un dito e lo fa scorrere all’interno del mio culo, mi ritraggo un po’ e se ne accorge anche lei, che strana sensazione. “Sta tranquillo e rilassati, è tutto normale” mi tranquillizza Lucia; passano pochi minuti e da un dito ne sento entrare un altro mentre con l’altra mano continua la sega accompagnata da qualche bacio alla cappella. Sento che quasi sto per venire, se ne accorge anche lei e rallenta il ritmo fino a fermarsi continuando però nel frattempo il lavoro al mio ano, le dita da due diventano tre e quando sente che mi ci sono abituato le sento sfilare e mi fa “direi che è il momento di passare a qualcosa di più che ne pensi?”, “si però fa piano”, “sta tranquillo ti farò divertire” e nel frattempo mi da un altro bacio sulle labbra. La sento allontanarsi e dopo pochi secondi tornare e sento qualcosa che piano piano si fa spazio nel mio culo. Ha una forma strana, è a punta poi si allarga per poi restringersi di nuovo… “Lo senti? E’ un plug anale, serve a dilatare la muscolatura anale ed è fatto in modo che non serve mantenerlo dall’esterno”…”wow” penso tra me e me “ne sa un bel po’”; è una sensazione strana, mi sento tappato ma non provo dolore, anzi, provo un discreto piacere…dopo la piccola spiegazione sento le sue labbra avvolgere la mia cappella e scendere lungo tutta l’asta, aveva iniziato un pompino spettacolare che nessuna ragazza mi aveva fatto nulla di paragonabile…scendeva lungo tutta l’asta roteando la lingua e risucchiandola, dopo pochi secondi era già tutta insalivata, continua così per non so quanti minuti ormai avevo perso la cognizione del tempo poi di scatto la sento sollevarsi e sento il mio cazzo che viene spinto all’interno di un pertugio…è il suo culo, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra “Scopami”; in preda all’eccitazione e non curante dei foulard che mi tenevano inizio a pompare quel grosso culo che si ritrovava Lucia, è una goduria, è stretto al punto giusto e sento sia io che lei godere, si accascia su di me e sento sulla mia bocca le sue tettone, fuori da quel completino in latex e finalmente libere, sono davvero enormi, quasi mi soffocavano ma mi stavano facendo eccitare come non mai. “Vedo che hai dimenticato di avere il plug nel culo” mi fa, è vero, tutto quello mi aveva completamente fatto scordare che c’era quel plug nel mio culo. “Bene bene, adesso assapora il sapore del tuo cazzo nel mio culo” si alza sfilandosi il mio cazzo, si gira ed inizia un facesitting, “dai su lecca tutto, non farti pregare!! Che sapore ha il tuo cazzo nel mio culo?”, quel culo è enorme, mi copre tutta la faccia e a tratti mi soffoca “è stupendo, il tuo culo è stupendo” mugolo in un attimo di libertà, “bene così allora continua”, alternava movimenti veloci ad altri lenti in cui mi piantava quel culone sulla bocca, nel frattempo aveva ripreso a segarmi ad una intensità altissima, sto per venire, la sua sega e quel culo mi avevano fatto completamente perdere la testa, sborro copiosamente sulla mia pancia, Lucia raccoglie con due dita e mi fa “se è la prima volta con una trans immagino non avrai mai assaggiato la sborra…ecco qua apri la bocca” e mi pianta quelle due dita in gola che quasi vi venivano conati di vomito…che sapore strano, amaro, non pensavo avesse quel sapore, in realtà non pensavo nemmeno l’avrei assaporato…
Fine parte 2 di 3
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