Non l'avrei detto, ma è successo! Prima volta con un altro uomo
di
Silveradone
genere
trio
Questa storia non vuole essere una semplice rappresentazione di atti sessuali espliciti e pornografici, ma la descrizione di fatti, eventi, sentimenti, sensazioni e motivazioni sul perché abbiamo fatto le nostre scelte.
Io e mia moglie siamo una coppia affiatata, insieme da oltre venti anni, e oggi, con due figli ormai grandi, di 18 e 16 anni, ci ritroviamo in quell’età in cui, da una parte guardi indietro e rivedi ciò che hai costruito, cosa hai fatto e cosa ti sei perso, e dall’altra parte guardi avanti a immagini cosa ti aspetta, cosa potresti fare e cosa potresti non fare…
Abbiamo entrambi un lavoro soddisfacente, io Professionista, lei direttrice nel settore pubblico. Donna che si è fatta da sé senza mai scendere a compromessi.
Viviamo in quell’età di mezzo, in cui ti fai tante domande. Io me ne sono fatte, ma lei pure… Vedo i suoi libri e ogni tanto ne scorgo uno, tra cui alcuni che parlano di tradimenti, storie e… rapporti a tre!!! Sgrano gli occhi quando leggo alcune righe, non credo ai miei occhi, Lei che possa leggere queste storie… Non l’avrei mai detto! Deglutisco, sudo freddo… Curioso, però, leggo tutto il capitolo e mi scopro eccitatissimo, soprattutto a pensare che nel trio della storia potesse esserci lei ed io… Passa il tempo e pian piano le chiedo dei suoi libri, e lei mi si apre raccontandomi le storie lette, parlandone con disinvoltura ma anche un pò “schifata”, non concepisce certe cose… Sarà ma aveva un groppo in gola.
In ogni caso era la mia fantasia che volava, e pian piano il mio amore per lei si è evoluto, forse egoisticamente, in una forma di altruismo tenace… Cominciavo a desiderare che godesse, godesse della vita, godesse del sesso, godesse del sesso con altri uomini! Senza farla lunga, ho cominciato a farla incuriosire, non parlandole negativamente della cosa, ma stimolandone il ragionamento, e scopro che comunque, splendida quarantenne, è ancora attratta dai bei giovanotti con fisico scolpito! Lo so, un po’ troppo scontato, ma domandate pure alle vostre e ascoltatene le risposte…
Fatto sta che in occasione di un viaggio di lavoro a Milano, le chiedo di venire con me per trascorrere tre giorni soli e da fidanzatini, al di là dei suoi impegni di lavoro e al netto dell’impegno del venerdi mattina che mi attendeva. Partiamo il giovedi sera, venerdi mattina faccio le mie riunioni e i miei incontri e finalmente venerdi pomeriggio siamo soli, io e lei a fare shopping, passeggiare e cenare in un bel locale in zona Duomo. La sera trascorre liscia, la mattina di sabato comincio il mio tranello: passeggiamo per la città e vediamo tanti bei giovani ben vestiti, prestanti e atletici. La vedo che osserva e le chiedo: “Vedo che se molto attenta a quel giovane, attenta che può fraintendere!”, e lei: “Si, ma dai, sicuramente è un bel ragazzo, non passa inosservato, che pensi che non abbia gli occhi per guardare? E comunque non gli interesserei certo io!”… “Dici? Guarda, se vuoi gli chiedo se vuole venire con noi in stanza e ti ci faccio scopare, ma solo se ci sono io con voi, e magari ti scopiamo in due!” Silenzio, occhi sbarrati e lucenti, bocca semiaperta… “Ma dai smettila, che dici?”, dopo qualche istante. “Si, se lo vuoi lo facciamo, a patto che resti una cosa tra noi e non sarà mai tirata fuori nei momenti peggiori del nostro rapporto!”
Tentenna, non crede che lo faccia… Parto, la lascio un istante e mi avvicino al giovane. Mi vede confabulare, che gli stringo la mano, che segna qualcosa sul suo cellulare e ritorno da lei. “Cosa hai fatto?” mi chiede.
“Gli ho dato appuntamento alle 15:00 da noi, gli ho detto di lavarsi per bene e l’ho avvertito di spegnere il cellulare quando sarà con noi. Ora andiamo a mangiare qualcosa e poi torniamo in stanza a farci una bella doccia!”
Si fanno le tre, tremiamo come foglie, non sappiamo cosa aspettarci, sono quasi pentito. Lei non mi rivolge lo sguardo, ma non dice nulla, non rifiuta. Apro la porta, lui entra e gli prendo il cellulare, che aveva già spento… Ci penso io a riprendere… Due chiacchiere e via, si spoglia, ci spogliamo. Io bacio mia moglie in bocca mentre lui le apre dolcemente le cosce, accarezza con le labbra l’interno e scende respirando verso la vulva. Lei sospira, trema, ma con occhi chiusi mi spinge la testa verso di lei! Quanto lo aveva sognato? Mi bacia mentre ansima, muove il ventre verso il suo giocatore, il suo ragazzo, l’assalitore… Le accarezzo il seno, lo stuzzico, lo prendo in pieno tra le mani e lei alza convulsamente l’addome, vuole il mio tocco mentre vuole la lingua del giovane tra le sue gambe. Il giovane è turgido, ben dotato, più di me e lei lo vede, lo guarda, glielo prende tra le mani mentre guarda i miei occhi, il mio volto, le mie espressioni… Io la tranquillizzo, fa pure amore mio… Se lo prende in bocca (cazzo!!! NO), mi batte il cuore, sono rosso di rabbia e duro di cazzo. Sentimenti contrastanti, ma vince l’eccitazione. Lui gode, ma la molla, vuole scoparla e così scende e le infila quel bel cazzo nella fica! MMMMMM che goduria, che rabbia, non resisto mentre lei gode ad occhi chiusi, ormai è andata.
Vado da lei e la bacio mentre si fa sbattere a ritmo forsennato. Lei alza le gambe e gliele mette sulle spalle, lo vuole più a fondo, lo vuole tutto, tutto dentro! Cazzo, ma il preservativo? Scendo dal letto e ne prendo uno sul comò. Glielo porgo e lui, stralunato, esce da lei e se lo infila. Si butta sul letto e lei sopra di lui! Io mi metto dietro di lei e osservo. Che bello ragazzi, vedere da vicino un bel cazzo nella fica di tua moglie! La fica in primo piano e subito vedo l’oggetto delle mie fantasie, il suo ano. Ho sempre desiderato baciarlo, leccarlo, scoparlo, ma Lei non ha mai voluto. Ora potevo.
Mentre lei si muove e salta sul cazzo del giovane, io comincio a massaggiarle le natiche, le bacio, le lecco e pian piano arrivo lì. Bacio il buchino e lei si ferma… si volta, mia guarda e… si rigira e continua a scopare quel giovane. Io allora allungo la lingua e le titillo quel buco fantastico… Che sapore ragazzi! Lei si rigira, mi guarda e mi prende la testa con una mano. Per spostarmi? Affatto, mi spinge sempre più a leccarle il culo; gode, grida, ansima, sta venendo, io continuo e lei sempre più forte mi sbatte il culo in faccia mentre prende il cazzo profondamente… finchè scoppia in un sussulto tremendo, forte, lungo, convulso.
Si alza da quel cazzo, lui è venuto pure, ha riempito il preservativo, ma non me ne sono accorto, tutto preso da lei. Sorrido al giovane e gli faccio un cenno. Lui capisce, si alza e va in bagno, si riveste e dandoci la mano lo saluto e se ne va. Mia moglie sul letto pancia sotto, una mano in viso, due lacrime le segnano il volto ma sorride. Non parliamo, profumiamo di sesso! Vado vicino a lei e la bacio sul collo, lei si nasconde e inarca la schiena. Le metto due cuscini sotto al corpo, si inginocchia, mi apre il suo mondo. Sa cosa voglio ora da lei! E’ presto per prendermi il suo culo, ma voglio la sua fica, bagnata fradicia e aperta come non mai. Entro, la sento più larga del solito, ma lei stringe le cosce per farmi sentire maggiori sensazioni. Così comincio a scoparla da dietro, godendo alla vista del suo bel culo che poco prima saltava per la prima volta sul cazzo di un altro che non ero io! Sono straeccitato, pochi colpi e vengo dentro di lei, dentro quella fica che benchè abbia ora aperto la sua strada ad un altro, conosce per ora solo la mia sborra.
Tornati a casa, il nostro rapporto è diventato molto più bello, molto più complice, anche se per ora quella è stata la nostra unica esperienza..
Io e mia moglie siamo una coppia affiatata, insieme da oltre venti anni, e oggi, con due figli ormai grandi, di 18 e 16 anni, ci ritroviamo in quell’età in cui, da una parte guardi indietro e rivedi ciò che hai costruito, cosa hai fatto e cosa ti sei perso, e dall’altra parte guardi avanti a immagini cosa ti aspetta, cosa potresti fare e cosa potresti non fare…
Abbiamo entrambi un lavoro soddisfacente, io Professionista, lei direttrice nel settore pubblico. Donna che si è fatta da sé senza mai scendere a compromessi.
Viviamo in quell’età di mezzo, in cui ti fai tante domande. Io me ne sono fatte, ma lei pure… Vedo i suoi libri e ogni tanto ne scorgo uno, tra cui alcuni che parlano di tradimenti, storie e… rapporti a tre!!! Sgrano gli occhi quando leggo alcune righe, non credo ai miei occhi, Lei che possa leggere queste storie… Non l’avrei mai detto! Deglutisco, sudo freddo… Curioso, però, leggo tutto il capitolo e mi scopro eccitatissimo, soprattutto a pensare che nel trio della storia potesse esserci lei ed io… Passa il tempo e pian piano le chiedo dei suoi libri, e lei mi si apre raccontandomi le storie lette, parlandone con disinvoltura ma anche un pò “schifata”, non concepisce certe cose… Sarà ma aveva un groppo in gola.
In ogni caso era la mia fantasia che volava, e pian piano il mio amore per lei si è evoluto, forse egoisticamente, in una forma di altruismo tenace… Cominciavo a desiderare che godesse, godesse della vita, godesse del sesso, godesse del sesso con altri uomini! Senza farla lunga, ho cominciato a farla incuriosire, non parlandole negativamente della cosa, ma stimolandone il ragionamento, e scopro che comunque, splendida quarantenne, è ancora attratta dai bei giovanotti con fisico scolpito! Lo so, un po’ troppo scontato, ma domandate pure alle vostre e ascoltatene le risposte…
Fatto sta che in occasione di un viaggio di lavoro a Milano, le chiedo di venire con me per trascorrere tre giorni soli e da fidanzatini, al di là dei suoi impegni di lavoro e al netto dell’impegno del venerdi mattina che mi attendeva. Partiamo il giovedi sera, venerdi mattina faccio le mie riunioni e i miei incontri e finalmente venerdi pomeriggio siamo soli, io e lei a fare shopping, passeggiare e cenare in un bel locale in zona Duomo. La sera trascorre liscia, la mattina di sabato comincio il mio tranello: passeggiamo per la città e vediamo tanti bei giovani ben vestiti, prestanti e atletici. La vedo che osserva e le chiedo: “Vedo che se molto attenta a quel giovane, attenta che può fraintendere!”, e lei: “Si, ma dai, sicuramente è un bel ragazzo, non passa inosservato, che pensi che non abbia gli occhi per guardare? E comunque non gli interesserei certo io!”… “Dici? Guarda, se vuoi gli chiedo se vuole venire con noi in stanza e ti ci faccio scopare, ma solo se ci sono io con voi, e magari ti scopiamo in due!” Silenzio, occhi sbarrati e lucenti, bocca semiaperta… “Ma dai smettila, che dici?”, dopo qualche istante. “Si, se lo vuoi lo facciamo, a patto che resti una cosa tra noi e non sarà mai tirata fuori nei momenti peggiori del nostro rapporto!”
Tentenna, non crede che lo faccia… Parto, la lascio un istante e mi avvicino al giovane. Mi vede confabulare, che gli stringo la mano, che segna qualcosa sul suo cellulare e ritorno da lei. “Cosa hai fatto?” mi chiede.
“Gli ho dato appuntamento alle 15:00 da noi, gli ho detto di lavarsi per bene e l’ho avvertito di spegnere il cellulare quando sarà con noi. Ora andiamo a mangiare qualcosa e poi torniamo in stanza a farci una bella doccia!”
Si fanno le tre, tremiamo come foglie, non sappiamo cosa aspettarci, sono quasi pentito. Lei non mi rivolge lo sguardo, ma non dice nulla, non rifiuta. Apro la porta, lui entra e gli prendo il cellulare, che aveva già spento… Ci penso io a riprendere… Due chiacchiere e via, si spoglia, ci spogliamo. Io bacio mia moglie in bocca mentre lui le apre dolcemente le cosce, accarezza con le labbra l’interno e scende respirando verso la vulva. Lei sospira, trema, ma con occhi chiusi mi spinge la testa verso di lei! Quanto lo aveva sognato? Mi bacia mentre ansima, muove il ventre verso il suo giocatore, il suo ragazzo, l’assalitore… Le accarezzo il seno, lo stuzzico, lo prendo in pieno tra le mani e lei alza convulsamente l’addome, vuole il mio tocco mentre vuole la lingua del giovane tra le sue gambe. Il giovane è turgido, ben dotato, più di me e lei lo vede, lo guarda, glielo prende tra le mani mentre guarda i miei occhi, il mio volto, le mie espressioni… Io la tranquillizzo, fa pure amore mio… Se lo prende in bocca (cazzo!!! NO), mi batte il cuore, sono rosso di rabbia e duro di cazzo. Sentimenti contrastanti, ma vince l’eccitazione. Lui gode, ma la molla, vuole scoparla e così scende e le infila quel bel cazzo nella fica! MMMMMM che goduria, che rabbia, non resisto mentre lei gode ad occhi chiusi, ormai è andata.
Vado da lei e la bacio mentre si fa sbattere a ritmo forsennato. Lei alza le gambe e gliele mette sulle spalle, lo vuole più a fondo, lo vuole tutto, tutto dentro! Cazzo, ma il preservativo? Scendo dal letto e ne prendo uno sul comò. Glielo porgo e lui, stralunato, esce da lei e se lo infila. Si butta sul letto e lei sopra di lui! Io mi metto dietro di lei e osservo. Che bello ragazzi, vedere da vicino un bel cazzo nella fica di tua moglie! La fica in primo piano e subito vedo l’oggetto delle mie fantasie, il suo ano. Ho sempre desiderato baciarlo, leccarlo, scoparlo, ma Lei non ha mai voluto. Ora potevo.
Mentre lei si muove e salta sul cazzo del giovane, io comincio a massaggiarle le natiche, le bacio, le lecco e pian piano arrivo lì. Bacio il buchino e lei si ferma… si volta, mia guarda e… si rigira e continua a scopare quel giovane. Io allora allungo la lingua e le titillo quel buco fantastico… Che sapore ragazzi! Lei si rigira, mi guarda e mi prende la testa con una mano. Per spostarmi? Affatto, mi spinge sempre più a leccarle il culo; gode, grida, ansima, sta venendo, io continuo e lei sempre più forte mi sbatte il culo in faccia mentre prende il cazzo profondamente… finchè scoppia in un sussulto tremendo, forte, lungo, convulso.
Si alza da quel cazzo, lui è venuto pure, ha riempito il preservativo, ma non me ne sono accorto, tutto preso da lei. Sorrido al giovane e gli faccio un cenno. Lui capisce, si alza e va in bagno, si riveste e dandoci la mano lo saluto e se ne va. Mia moglie sul letto pancia sotto, una mano in viso, due lacrime le segnano il volto ma sorride. Non parliamo, profumiamo di sesso! Vado vicino a lei e la bacio sul collo, lei si nasconde e inarca la schiena. Le metto due cuscini sotto al corpo, si inginocchia, mi apre il suo mondo. Sa cosa voglio ora da lei! E’ presto per prendermi il suo culo, ma voglio la sua fica, bagnata fradicia e aperta come non mai. Entro, la sento più larga del solito, ma lei stringe le cosce per farmi sentire maggiori sensazioni. Così comincio a scoparla da dietro, godendo alla vista del suo bel culo che poco prima saltava per la prima volta sul cazzo di un altro che non ero io! Sono straeccitato, pochi colpi e vengo dentro di lei, dentro quella fica che benchè abbia ora aperto la sua strada ad un altro, conosce per ora solo la mia sborra.
Tornati a casa, il nostro rapporto è diventato molto più bello, molto più complice, anche se per ora quella è stata la nostra unica esperienza..
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