Il peccato non è più peccato
di
Silveradone
genere
orge
Ormai la nostra vita è cambiata, le nostre giornate sono più allegre, i nostri occhi e sguardi più vividi. Non parliamo molto delle esperienze fatte a Milano, una sorta di accordo non scritto, ma sappiamo quanto ci è piaciuto e ne conserviamo ricordi e sensazioni.
Inutile nasconderlo, però. Ciò che è successo non è la norma, e non è normale che il tutto avvenga nella piena consapevolezza di entrambi. Più facile che uno dei due abbia storie parallele all’insaputa dell’altro, ma questo non è il nostro caso. E non pensiate che lei non abbia mai ricevuto avances più o meno esplicite, cosa di cui lei mi ha prontamente informato, dispiaciuta per l’avvenimento e soprattutto perché lei mai ha dato adito a pensieri in quel senso.
Ingenua, e gliel’ho sempre detto! Chi la vede, lavora con lei, oltre che a stimarla per la sua professionalità, la brama per la sua sensualità e bellezza! Inutile nasconderlo! E mai lei avrebbe mai pensato di fare qualcosa con qualcuno per interesse, per carriera o altro, e io l’ho sempre creduto.
Ora però, che il “Vaso di Pandora” è stato scoperchiato, beh, avrà mantenuto lo stesso pensiero? Una donna manterrebbe la stessa convinzione? Pensavo di si, ed è questo l’effetto di Pandora: liberare tutti i mali del mondo, gli spiriti maligni della “gelosia”, “pazzia” e “vizio”, lasciando sul fondo solo la speranza…
Non parlo di tradimento, perché ormai parliamo e ci diciamo le cose alla luce del sole. I fatti di Milano, infatti, non sono tradimento e non mi sento un cornuto. Cornuto è colui che non sa di essere tradito.
Mia moglie è caduta, invece, nel “vizio”. Ebbene si! Non pensavo, ma il risultato è questo: alimentare la mia “gelosia” e farmi salire una sorta di “pazzia”, pazzia perché volevo che facesse sesso con altri, lo bramavo. Ma temevo che lo facesse a mia insaputa, alle mie spalle.
Ma qual è il senso di questo racconto? Beh, il fatto che non ho mai pensato che non avesse una mentalità da “puttana”, cioè da donna che fa sesso per denaro o interesse! Questo era vero fino ai fatti di Milano. Ora, scoperchiato il vaso, beh, il sesso è sesso, e se piace farlo, perché non trarne qualche tipo di vantaggio?
Mi chiama nella stanza da letto, si spoglia e mi butta giù. Mi toglie i pantaloni, mi abbassa le mutande e… wow, comincia un pompino tanto inaspettato quanto fantastico! “Ti piace?” mi chiede, “siiii, dai, continua”… “Allora sono brava?”, “Si, amore, sei bravissima”. Continua lei: “Ti piacere se facessi la puttana?”, “Si, amore, sei la mia puttana!” Poi sale su di me e si infila il cazzo nella fica, cavalcandomi come un’amazzone! Mi porge i seni che massaggio e bacio a bocca piena, mi infilo un capezzolo tutto dentro succhiando forte. Lei grida di piacere/dolore. Metto le mani sulle chiappe e le apro il culo, infilando pian piano il medio nell’ano… Cavalca sempre più forte, porgendomi il culo all’indietro a cercare una penetrazione più profonda, finchè veniamo insieme, turbolenti e copiosi…
Cosa voleva dire, ora che ci penso con puttana? La risposta non tarda. “Sai amore, Ieri il dirigente generale mi ha portato un pacco di cioccolatini, mi sorrideva e ammiccava. Mi ha parlato della famosa promozione a capo dipartimento! Mi ha detto che preferiva che fosse riservato a me e che avrebbe messo una buona parola ai Dirigenti a Roma. Mi ha invitato a seguirlo alla Conferenza annuale per presentarmi. Andremmo giovedi mattina, la conferenza è venerdi e torneremmo sabato. Che ne pensi?” Ed io, stralunato e arrabbiato, perché so cosa volesse intendere e certe cose avevamo pattuito che le avremmo fatto sempre e solo insieme: “Mi stai chiedendo quello che ho capito?”
E lei, candidamente: “Dai, ormai sai che possiamo fidarci l’uno dell’altra. E farlo tanto per farlo, sempre sesso è. Allora perché non farlo con lo scopo di trarne un vantaggio?”
“Perché, con un estraneo, uno sconosciuto e con me presente non corriamo alcun rischio e non corriamo il rischio di essere giudicati e scherniti. Come potrei presentarmi agli occhi del Dirigente Generale? Mi guarderebbe con quell’aria da ebete sentendosi superiore!”. Sto impazzendo dalla rabbia e dalla gelosia. Ma mi sono accorto di avere il cazzo in tiro, di nuovo… E lei se n’è accorta, perciò non demorde.
“E’ proprio questo il bello, lui non sa che tu sai, ma tu sai!”
In questi casi puoi solo agire d’impulso e dire si o no. Se dici no, magari poi te lo fa alle spalle! “Cazzo, lo sai che ti amo e non voglio che tu lo faccia! Lo sai perché… Ma la cosa, inutile nasconderlo, mi eccita da morire! Va pure, ma ad una condizione: io ci voglio essere, e se non di persona, quasi. Voglio che filmi tutto, senza fartene accorgere, voglio vedere cosa ti fa e sentire cosa dice.”
Detto fatto. Arriva il giovedi mattina, ci salutiamo calorosamente. Arriva il pomeriggio, ho capito il programma: Scopata giovedi pomeriggio prima della riunione, se non si scopa niente promozione. Promozione ottenuta il venerdi mattina e scopata di ringraziamento del venerdi pomeriggio e notte. Ritorno sabato.
Giovedi pomeriggio mi arriva un whatsapp di conferma arrivo in stanza… Fremo, tremo, sono ansioso… Esco e vado a correre per due ore. Sto impazzendo. A cena solo, ancora niente… Ore 23:25, arriva whatsapp. “Buonanotte, sono stanca, dormo…”.
Segue un video. Scarico, ma ci mette tanto. Lei apre la porta, lui entra. Si baciano imbarazzati, lei soprattutto. Si spogliano, sembrano automi. Lei si mette sul letto, lui sale e le infila la testa fra le cosce. Lei si rilassa, gode un po’ e guarda il cellulare che registra. Lui si porta sopra di lei, che apre le gambe, e si infila dentro. Vedo quel culo da sessantenne che fa su e giù. Sono incazzato, quel porco che la scopa e non la rispetta neanche, non la fa godere minimamente, pensa solo al suo piacere… Vedo lei che ansima, sembra più che finga. Lui fa pochi colpi e vedo che trema tutto e grugnisce. Già venuto. Poco dopo un altro video. Ore 22:13 inizia la registrazione. Sono vestiti da cena, lei si spoglia ammiccando e lui la segue. Ma ad un certo punto la gira, le abbassa lui le mutandine, si abbassa le sue e infila il cazzo così, a crudo, senza preliminari… La scopa, non bada a lei e al suo piacere… si muove alternando colpi e pause per godere a pieno del calore della sua fica. Neanche stavolta indossa il preservativo il porco. Continua a scoparla e viene dopo poco, viene dentro di lei senza neanche chiederle se può… Che schifo, il capo che si sente padrone.
La mattina dopo le telefono per salutarla. Non la sento allegra, nè soddisfatta. Quasi pentita. Ci salutiamo, ha la conferenza. E’ pomeriggio. Ore 17:25 arriva whatsapp. “Sono in camera. Fammi gli auguri per la promozione. Riposo un po’ e poi andiamo a cena”.
Ore 22:34, tutto tace finora… Arriva whatsapp: “”Siamo” in camera. A dopo”
Ore 00:15, arriva video su whatsapp. Vedo tre persone assieme a lei: il porco, un altro più distinto e dall’accento toscano, cinquantenne, e un terzo dall’accento pugliese, più giovane e atletico. Si spogliano baciandola e girandole intorno. Lei è rapita, li guarda, mi guarda attraverso il cellulare e sorride. La spogliano tutta, la guardano, la ammirano. Quanto è bella, corpo femmineo, statuario, fantastico. Lei prende due cazzi in mano e si inginocchia per prendere in bocca quello del cinquantenne. Dev’essere lui il Direttore Generale Italia. Ha lo ius primae noctis e se lo prende, la fa alzare e la gira mentre un secondo si mette di fronte per farsi spompinare. Il Direttore la prende da dietro e comincia a sfondarla. Ha un buon ritmo e lei si vede che stavolta gode, gode sul serio. Il Dirigente sessantenne oggi guarda, fa da spettatore. La buttano sul letto. Il Direttore Generale si mette giù e lei sale sopra, prendendo il suo cazzo in fica, tutto dentro. Il giovane si mette dietro e le lecca il culo mandandola in estasi. Le infila due dita nel culo e dopo un breve massaggio, sentendola pronta, le sfonda il buco del culo…
Che belli quei due cazzi dentro di lei, avrei voluto essere lì. Il terzo sale sul letto di lato per farsi segare, ma dopo poco viene… ha goduto ma ha dato poco a mia moglie, se non la promozione, e allora si, va bene, accettiamo il misfatto.
Quei due invece, se la prendono comoda, se la prendono tutta. Le strapazzano i seni, le schiaffeggiano le chiappe, le tirano i capelli per vederla meglio, osservarne i movimenti passivi dei seni mentre viene scopata brutalmente, ma piacevolmente…
Ora si spostano: il giovane giù, lei sopra di lui di spalle e viene da lui inculata e con le gambe aperte offre la sua prelibatezza, il suo fiore, la sua fica umida e rosea al Direttore Generale, che subito ritorna dentro di lei e la fa sua, scopandola forte e bene. Dopo qualche minuto anche lui è al culmine e mia moglie in estasi. Lui le viene dentro la fica, senza ritegno, ma lei accetta, perché le piace…
Sono straincazzato. Fino a ieri la sua fica conosceva solo la mia sborra… ora sono stato completamente sostituito.
Ma ancora è il turno del giovane, che si alza, la mette a pecora e sempre scopandola nel culo la fa sua forte, per venire finalmente anche lui con ampi e forti colpi di reni, ai quali mia moglie inarca goduriosa la schiena, per prendere tutto quel cazzo e il suo seme dentro di sé.
Stamazzati e stanchi sorridono, le fanno i complimenti per la promozione e per la sua bravura e "competenza", bevono un po’ di champagne e finalmente la salutano e se ne vanno…
Sabato pomeriggio ritorna da me, cammina ancora dolorante per gli assalti ricevuti, ma è tronfia e soddisfatta. Il vecchio ha avuto la sua soddisfazione e con lui partita chiusa. Ma con gli altri due, la strada è fatta e credo che sarà ripercorsa…
Ora però, è solo mia e me la godo..
Inutile nasconderlo, però. Ciò che è successo non è la norma, e non è normale che il tutto avvenga nella piena consapevolezza di entrambi. Più facile che uno dei due abbia storie parallele all’insaputa dell’altro, ma questo non è il nostro caso. E non pensiate che lei non abbia mai ricevuto avances più o meno esplicite, cosa di cui lei mi ha prontamente informato, dispiaciuta per l’avvenimento e soprattutto perché lei mai ha dato adito a pensieri in quel senso.
Ingenua, e gliel’ho sempre detto! Chi la vede, lavora con lei, oltre che a stimarla per la sua professionalità, la brama per la sua sensualità e bellezza! Inutile nasconderlo! E mai lei avrebbe mai pensato di fare qualcosa con qualcuno per interesse, per carriera o altro, e io l’ho sempre creduto.
Ora però, che il “Vaso di Pandora” è stato scoperchiato, beh, avrà mantenuto lo stesso pensiero? Una donna manterrebbe la stessa convinzione? Pensavo di si, ed è questo l’effetto di Pandora: liberare tutti i mali del mondo, gli spiriti maligni della “gelosia”, “pazzia” e “vizio”, lasciando sul fondo solo la speranza…
Non parlo di tradimento, perché ormai parliamo e ci diciamo le cose alla luce del sole. I fatti di Milano, infatti, non sono tradimento e non mi sento un cornuto. Cornuto è colui che non sa di essere tradito.
Mia moglie è caduta, invece, nel “vizio”. Ebbene si! Non pensavo, ma il risultato è questo: alimentare la mia “gelosia” e farmi salire una sorta di “pazzia”, pazzia perché volevo che facesse sesso con altri, lo bramavo. Ma temevo che lo facesse a mia insaputa, alle mie spalle.
Ma qual è il senso di questo racconto? Beh, il fatto che non ho mai pensato che non avesse una mentalità da “puttana”, cioè da donna che fa sesso per denaro o interesse! Questo era vero fino ai fatti di Milano. Ora, scoperchiato il vaso, beh, il sesso è sesso, e se piace farlo, perché non trarne qualche tipo di vantaggio?
Mi chiama nella stanza da letto, si spoglia e mi butta giù. Mi toglie i pantaloni, mi abbassa le mutande e… wow, comincia un pompino tanto inaspettato quanto fantastico! “Ti piace?” mi chiede, “siiii, dai, continua”… “Allora sono brava?”, “Si, amore, sei bravissima”. Continua lei: “Ti piacere se facessi la puttana?”, “Si, amore, sei la mia puttana!” Poi sale su di me e si infila il cazzo nella fica, cavalcandomi come un’amazzone! Mi porge i seni che massaggio e bacio a bocca piena, mi infilo un capezzolo tutto dentro succhiando forte. Lei grida di piacere/dolore. Metto le mani sulle chiappe e le apro il culo, infilando pian piano il medio nell’ano… Cavalca sempre più forte, porgendomi il culo all’indietro a cercare una penetrazione più profonda, finchè veniamo insieme, turbolenti e copiosi…
Cosa voleva dire, ora che ci penso con puttana? La risposta non tarda. “Sai amore, Ieri il dirigente generale mi ha portato un pacco di cioccolatini, mi sorrideva e ammiccava. Mi ha parlato della famosa promozione a capo dipartimento! Mi ha detto che preferiva che fosse riservato a me e che avrebbe messo una buona parola ai Dirigenti a Roma. Mi ha invitato a seguirlo alla Conferenza annuale per presentarmi. Andremmo giovedi mattina, la conferenza è venerdi e torneremmo sabato. Che ne pensi?” Ed io, stralunato e arrabbiato, perché so cosa volesse intendere e certe cose avevamo pattuito che le avremmo fatto sempre e solo insieme: “Mi stai chiedendo quello che ho capito?”
E lei, candidamente: “Dai, ormai sai che possiamo fidarci l’uno dell’altra. E farlo tanto per farlo, sempre sesso è. Allora perché non farlo con lo scopo di trarne un vantaggio?”
“Perché, con un estraneo, uno sconosciuto e con me presente non corriamo alcun rischio e non corriamo il rischio di essere giudicati e scherniti. Come potrei presentarmi agli occhi del Dirigente Generale? Mi guarderebbe con quell’aria da ebete sentendosi superiore!”. Sto impazzendo dalla rabbia e dalla gelosia. Ma mi sono accorto di avere il cazzo in tiro, di nuovo… E lei se n’è accorta, perciò non demorde.
“E’ proprio questo il bello, lui non sa che tu sai, ma tu sai!”
In questi casi puoi solo agire d’impulso e dire si o no. Se dici no, magari poi te lo fa alle spalle! “Cazzo, lo sai che ti amo e non voglio che tu lo faccia! Lo sai perché… Ma la cosa, inutile nasconderlo, mi eccita da morire! Va pure, ma ad una condizione: io ci voglio essere, e se non di persona, quasi. Voglio che filmi tutto, senza fartene accorgere, voglio vedere cosa ti fa e sentire cosa dice.”
Detto fatto. Arriva il giovedi mattina, ci salutiamo calorosamente. Arriva il pomeriggio, ho capito il programma: Scopata giovedi pomeriggio prima della riunione, se non si scopa niente promozione. Promozione ottenuta il venerdi mattina e scopata di ringraziamento del venerdi pomeriggio e notte. Ritorno sabato.
Giovedi pomeriggio mi arriva un whatsapp di conferma arrivo in stanza… Fremo, tremo, sono ansioso… Esco e vado a correre per due ore. Sto impazzendo. A cena solo, ancora niente… Ore 23:25, arriva whatsapp. “Buonanotte, sono stanca, dormo…”.
Segue un video. Scarico, ma ci mette tanto. Lei apre la porta, lui entra. Si baciano imbarazzati, lei soprattutto. Si spogliano, sembrano automi. Lei si mette sul letto, lui sale e le infila la testa fra le cosce. Lei si rilassa, gode un po’ e guarda il cellulare che registra. Lui si porta sopra di lei, che apre le gambe, e si infila dentro. Vedo quel culo da sessantenne che fa su e giù. Sono incazzato, quel porco che la scopa e non la rispetta neanche, non la fa godere minimamente, pensa solo al suo piacere… Vedo lei che ansima, sembra più che finga. Lui fa pochi colpi e vedo che trema tutto e grugnisce. Già venuto. Poco dopo un altro video. Ore 22:13 inizia la registrazione. Sono vestiti da cena, lei si spoglia ammiccando e lui la segue. Ma ad un certo punto la gira, le abbassa lui le mutandine, si abbassa le sue e infila il cazzo così, a crudo, senza preliminari… La scopa, non bada a lei e al suo piacere… si muove alternando colpi e pause per godere a pieno del calore della sua fica. Neanche stavolta indossa il preservativo il porco. Continua a scoparla e viene dopo poco, viene dentro di lei senza neanche chiederle se può… Che schifo, il capo che si sente padrone.
La mattina dopo le telefono per salutarla. Non la sento allegra, nè soddisfatta. Quasi pentita. Ci salutiamo, ha la conferenza. E’ pomeriggio. Ore 17:25 arriva whatsapp. “Sono in camera. Fammi gli auguri per la promozione. Riposo un po’ e poi andiamo a cena”.
Ore 22:34, tutto tace finora… Arriva whatsapp: “”Siamo” in camera. A dopo”
Ore 00:15, arriva video su whatsapp. Vedo tre persone assieme a lei: il porco, un altro più distinto e dall’accento toscano, cinquantenne, e un terzo dall’accento pugliese, più giovane e atletico. Si spogliano baciandola e girandole intorno. Lei è rapita, li guarda, mi guarda attraverso il cellulare e sorride. La spogliano tutta, la guardano, la ammirano. Quanto è bella, corpo femmineo, statuario, fantastico. Lei prende due cazzi in mano e si inginocchia per prendere in bocca quello del cinquantenne. Dev’essere lui il Direttore Generale Italia. Ha lo ius primae noctis e se lo prende, la fa alzare e la gira mentre un secondo si mette di fronte per farsi spompinare. Il Direttore la prende da dietro e comincia a sfondarla. Ha un buon ritmo e lei si vede che stavolta gode, gode sul serio. Il Dirigente sessantenne oggi guarda, fa da spettatore. La buttano sul letto. Il Direttore Generale si mette giù e lei sale sopra, prendendo il suo cazzo in fica, tutto dentro. Il giovane si mette dietro e le lecca il culo mandandola in estasi. Le infila due dita nel culo e dopo un breve massaggio, sentendola pronta, le sfonda il buco del culo…
Che belli quei due cazzi dentro di lei, avrei voluto essere lì. Il terzo sale sul letto di lato per farsi segare, ma dopo poco viene… ha goduto ma ha dato poco a mia moglie, se non la promozione, e allora si, va bene, accettiamo il misfatto.
Quei due invece, se la prendono comoda, se la prendono tutta. Le strapazzano i seni, le schiaffeggiano le chiappe, le tirano i capelli per vederla meglio, osservarne i movimenti passivi dei seni mentre viene scopata brutalmente, ma piacevolmente…
Ora si spostano: il giovane giù, lei sopra di lui di spalle e viene da lui inculata e con le gambe aperte offre la sua prelibatezza, il suo fiore, la sua fica umida e rosea al Direttore Generale, che subito ritorna dentro di lei e la fa sua, scopandola forte e bene. Dopo qualche minuto anche lui è al culmine e mia moglie in estasi. Lui le viene dentro la fica, senza ritegno, ma lei accetta, perché le piace…
Sono straincazzato. Fino a ieri la sua fica conosceva solo la mia sborra… ora sono stato completamente sostituito.
Ma ancora è il turno del giovane, che si alza, la mette a pecora e sempre scopandola nel culo la fa sua forte, per venire finalmente anche lui con ampi e forti colpi di reni, ai quali mia moglie inarca goduriosa la schiena, per prendere tutto quel cazzo e il suo seme dentro di sé.
Stamazzati e stanchi sorridono, le fanno i complimenti per la promozione e per la sua bravura e "competenza", bevono un po’ di champagne e finalmente la salutano e se ne vanno…
Sabato pomeriggio ritorna da me, cammina ancora dolorante per gli assalti ricevuti, ma è tronfia e soddisfatta. Il vecchio ha avuto la sua soddisfazione e con lui partita chiusa. Ma con gli altri due, la strada è fatta e credo che sarà ripercorsa…
Ora però, è solo mia e me la godo..
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