Schiavo del mio migliore amico
di
Littleballs03
genere
masturbazione
Buongiorno a tutti, sono nuovo. Vorrei iniziare a scrivere qui raccontando della mia esperienza.
Partirei dicendo che sono un ragazzo di 18 anni e il mio migliore amico ha la mia stessa età. Siamo entrambi etero. Anche se molto spesso quando ci vediamo e siamo da soli ci facciamo sempre le seghe insieme, solo all'inizio però. Andando avanti nel tempo abbiamo sperimentato molte altre cose . Oggi vi racconterò la più intensa di queste esperienze.
Abbiamo cenato da soli a casa, dopo aver cenato , in una sera di inverno , un po' annoiati decidiamo che l'idea giusta possa essere quella di farsi una sega insieme. Dato che lo avevamo già fatto diverse volte ormai sapevamo circa quello che ci piaceva. A me piaceva molto quando lui giocava con le mie palle mentre mi segavo, mentre a lui mettertelo in culo. Quella volta, prima di iniziare, ho esordito con " che facciamo?" E la risposta ottenuta è stata:"dimmi tu" a quel punto ho proposto che fosse lui a toccarmi le palle e farmi cose che mi piacevano mentre io mi segavo.la sua risposta è stata" Va bene, però se vuoi che faccia quello che mi hai chiesto devi diventare il mio schiavo, e fare qualsiasi cosa io ti chieda finché non scorriamo. Io risposi di si, e da li iniziò tutto. All'inizio mi accontentò e mi fece segare mentre lui mi tastava per bene le palline.Ma non durò molto. "Ora è il mio turno"- disse. A quel punto, come era stato stabilito all'inizio, toccava a me fare tutto quello che mi veniva richiesto. Certo, il patto era iniquo, ma in quel momento mi andò bene così. La sua prima richiesta fu questa:"girati" mi disse , "che ora ti sfondo il culo". Non mi potevo rifiutare, avevo accettato l'accordo. Il suo pisello una volta entrato nel mio stretto e vergine ano mi trapanò per più di 5 minuti di fila.Non ce la facevo più , ero stremato. Quella era la prima volta che il mio ano veniva penetrato. Ma non era finita lì. Quando sfilò il suo pene mi disse, "ora fammi un bel pompino mentre mi massaggi le palle" , dovetti eseguire per forza.Dopo il lungo pompino , che gli stavo facendo mentre avevo il cazzo molto duro, mi disse"Bene , ora devo sborrare" a quel punto pensai che fosse finita, e che stesse andando in bagno a finire il lavoro. Inutile dire che non fu così. Mi disse che mi avrebbe sborrato in faccia. Io dovetti accettare per forza di cose , rimasi in ginocchio sotto il suo pene mentre si segava attendendo il carico di sperma che mi si sarebbe versato in faccia. Dopo poco mi sborrò su tutta la faccia, occhi naso e bocca, ne ero completamente ricoperto. A quel punto , con la faccia piena di sperma dissi "vado in bagno a finire" . Ma lui non me lo concesse, avrei dovuto schizzare anche il mio stesso sperma sul mio viso. Mi fece mettere le gambe in aria appoggiate al muro e mi ritrovai con il mio stesso pene a pochi centimetri dalla mia facci. "Segati!" Esclamo. Io iniziai e essendo molto eccitato poco dopo arrivò la sborrata che schizzò sulla mia faccia, era completamente ricoperta di sperma, ne avevo 2 carichi sopra, il mio e il suo. Stavo quasi per andare a pulirmi da tutto quel liquido , quando mi disse che non sarei potuto andare a lavarmi e avrei dovuto tenere le due sborrate sul volto per tutta la serata. Dovetti eseguire e, per tutta la sera ho tenuto quei carichi di sperma sul mio volto , che continuavano a colarmi in bocca e su tutto il petto . Mi potei ripulire solo dopo, quando il mio amico è tornato a casa.
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Essendo il mio primo racconto, prego ogni lettore di lasciarmi un commento, positivo o negativo che sia . Grazie
Partirei dicendo che sono un ragazzo di 18 anni e il mio migliore amico ha la mia stessa età. Siamo entrambi etero. Anche se molto spesso quando ci vediamo e siamo da soli ci facciamo sempre le seghe insieme, solo all'inizio però. Andando avanti nel tempo abbiamo sperimentato molte altre cose . Oggi vi racconterò la più intensa di queste esperienze.
Abbiamo cenato da soli a casa, dopo aver cenato , in una sera di inverno , un po' annoiati decidiamo che l'idea giusta possa essere quella di farsi una sega insieme. Dato che lo avevamo già fatto diverse volte ormai sapevamo circa quello che ci piaceva. A me piaceva molto quando lui giocava con le mie palle mentre mi segavo, mentre a lui mettertelo in culo. Quella volta, prima di iniziare, ho esordito con " che facciamo?" E la risposta ottenuta è stata:"dimmi tu" a quel punto ho proposto che fosse lui a toccarmi le palle e farmi cose che mi piacevano mentre io mi segavo.la sua risposta è stata" Va bene, però se vuoi che faccia quello che mi hai chiesto devi diventare il mio schiavo, e fare qualsiasi cosa io ti chieda finché non scorriamo. Io risposi di si, e da li iniziò tutto. All'inizio mi accontentò e mi fece segare mentre lui mi tastava per bene le palline.Ma non durò molto. "Ora è il mio turno"- disse. A quel punto, come era stato stabilito all'inizio, toccava a me fare tutto quello che mi veniva richiesto. Certo, il patto era iniquo, ma in quel momento mi andò bene così. La sua prima richiesta fu questa:"girati" mi disse , "che ora ti sfondo il culo". Non mi potevo rifiutare, avevo accettato l'accordo. Il suo pisello una volta entrato nel mio stretto e vergine ano mi trapanò per più di 5 minuti di fila.Non ce la facevo più , ero stremato. Quella era la prima volta che il mio ano veniva penetrato. Ma non era finita lì. Quando sfilò il suo pene mi disse, "ora fammi un bel pompino mentre mi massaggi le palle" , dovetti eseguire per forza.Dopo il lungo pompino , che gli stavo facendo mentre avevo il cazzo molto duro, mi disse"Bene , ora devo sborrare" a quel punto pensai che fosse finita, e che stesse andando in bagno a finire il lavoro. Inutile dire che non fu così. Mi disse che mi avrebbe sborrato in faccia. Io dovetti accettare per forza di cose , rimasi in ginocchio sotto il suo pene mentre si segava attendendo il carico di sperma che mi si sarebbe versato in faccia. Dopo poco mi sborrò su tutta la faccia, occhi naso e bocca, ne ero completamente ricoperto. A quel punto , con la faccia piena di sperma dissi "vado in bagno a finire" . Ma lui non me lo concesse, avrei dovuto schizzare anche il mio stesso sperma sul mio viso. Mi fece mettere le gambe in aria appoggiate al muro e mi ritrovai con il mio stesso pene a pochi centimetri dalla mia facci. "Segati!" Esclamo. Io iniziai e essendo molto eccitato poco dopo arrivò la sborrata che schizzò sulla mia faccia, era completamente ricoperta di sperma, ne avevo 2 carichi sopra, il mio e il suo. Stavo quasi per andare a pulirmi da tutto quel liquido , quando mi disse che non sarei potuto andare a lavarmi e avrei dovuto tenere le due sborrate sul volto per tutta la serata. Dovetti eseguire e, per tutta la sera ho tenuto quei carichi di sperma sul mio volto , che continuavano a colarmi in bocca e su tutto il petto . Mi potei ripulire solo dopo, quando il mio amico è tornato a casa.
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Essendo il mio primo racconto, prego ogni lettore di lasciarmi un commento, positivo o negativo che sia . Grazie
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