Grazie Tinder

di
genere
voyeur

In questa quarantena si sa, non si può uscire, e quindi ho scaricato tinder e badoo, due app d’incontri. Dopo due tre mesi conobbi Arianna, una ragazza molto carina, 21 anni, capelli arancioni naturale, alta poco più di 1,65, magra, portava una terza di seno, occhi verdi, era davvero magnifica. Parlammo del più e del meno sulla chat di quell’app e scoprì che non abitavamo molto lontani dalla sua residenza, ora si trovava a Milano per studi però. La conversazione finì in malo modo e dopo due/tre giorni le scrissi ancora, solite domande da chat d’incontri “cosa fai qui?” e scoprì che non cercava nulla di che, ne il principe azzurro, né divertimento. Come me d’altro canto, ero lì per curiosità, ma riuscì comunque ad avere il suo numero di telefono e le scrissi su whatsapp, le chiesi anche il contatto su instagram ed è lì che cambiò tutto.
Un giorno mise una storia su instagram pubblicizzando un sito porno che, vista la difficoltà di noi italiani in quarantena, ci faceva vedere i contenuti premium senza costi aggiuntivi, bastava iscriversi via mail, registrarsi, e si vedeva tutto ciò che di solito era a pagamento. Le risposi immediatamente chiedendole se fosse un fake questa storia, ma mi disse che era vera e di provare per credere. Non credevo ai miei occhi. Una ragazza che sponsorizza un sito porno su instagram? Non ne avevo mai conosciute di ragazze così aperte mentalmente. Le scrissi su whatsapp, parlammo del più e del meno e finì a parlarle del sito, le chiesi consigli e le dissi che non me l’aspettavo. Trovai una ragazza molto spontanea che non si nascondeva come altre ragazze avevano fatto con me, mi parlava tranquillamente e lì le feci le mie prime domande. Le chiesi le categorie preferite, i siti che guardava di più, da quanto non si toccava..domande scottanti e sempre più intime. Io finì con l’eccitarmi e glielo dissi pensando che si arrabbiasse, e invece mi ha risposto lasciandomi a bocca aperta. Mi disse che una cosa che non aveva mai fatto ma che le piaceva provare era il voyeur, io non sapevo cosa fosse e mi spiegò lei. Rimasi basito. Mi eccitai ancora di più e le proposi di videochiamarla. Ero steso sul letto con maglietta e boxer, non me ne fregava nulla se ero spettinato ma volevo vederla. Mi rispose, aveva una maglietta bianca, non portava il reggiseno e nemmeno i pantaloni, era anche lei con le mutande, un paio di brasiliane color lilla. Io impazzii e lei se ne accorse. Ero un po’ agitato ma mi mise subito a mio agio, parlammo un po’ e poi mi chiese se ero eccitato veramente. Imbarazzato risposi di si e gli feci vedere il rigonfiamento nei boxer. Mi sfidò a levarli, mi disse che non avrei avuto il coraggio, e invece, il mio pene sbalzò fuori e vidi che lei era compiaciuta. Si iniziò a toccare il seno e si sfilò la maglia per aumentare la mia eccitazione. Ci riuscì, mi iniziai a toccare e anche lei, gemeva ed era molto bagnata. Prese un vibratore ed iniziò a strusciarselo sulla vagina, si sfilò le mutande e iniziò a masturbarsi pure lei. Lo muoveva dentro e fuori, scivolava che era un piacere. Si sentivano i suoi gemiti e io le dissi che stavo per venire. Muoveva quel dildo ancora più velocemente, sapeva provocare bene la ragazza. Mi toccai ancora un po’ e poi venni copiosamente sporcando le lenzuola. Lei godeva alla vista della mia eiaculazione e squitò dopo poco. Le dissi che avrei dovuto pulire e ci salutammo velocemente ma dicendoci che tutto ciò sarebbe successo ancora, magari dal vivo la volta dopo.

Scusate per gli errori.
Se avete consigli, commenti o qualsiasi cosa, questa è la mia mail: matteoteom98@gmail.com
di
scritto il
2020-04-26
8 . 4 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Camilla
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.