Le mie avventure con Chiara

Buongiorno, dato che la storia in cui racconto della mia pisciata con la mia migliore amica Chiara è stata apprezzata racconterò un altra avventura avuta con lei. Leggete per chi non l'ha fatto il racconto nella categoria Pissing così saprete come è fatta Chiara.(Ho aggiunto 1 al nickname in quanto Damascus l'ho già usato per il vecchio racconto) Ora iniziamo.

Tutto ciò è successo l'anno scorso quando decidemmo di andare a mare insieme qualche giorno. Non vado molto al mare io ma almeno in compagnia di Chiara non rischiavo di annoiarmi. Arriviamo in auto nella nostra fetta di spiaggia libera fra due lidi abbastanza frequentati. Come al solito ci sono parecchi anziani in quella spiaggia libera e le fiche della nostra età sono poche e quasi tutti ai lidi vicini ma non importa. Mentre sistemo ombrellone e asciugamani Chiara si toglie il pareo che la ricopre interamente, scopre un costumino nero che le copre le tettine e una mutanda sempre nera di quelle che da dietro sono tipo perizoma (Chiara proprio non riesce a mettere un intimo diverso da perizoma e simili) e le fa risaltare il bel culo rotondo che ha.
Sistemato tutto ci spalmiamo la crema a vicenda, io cerco di spalmarla in maniera innocente sul suo corpo, più di qualche anziano ci sta guardando e non ho interessa a farci passare per una coppia di giovani porci esibizionisti. La giornata prosegue tranquilla e felice, facciamo bagni, scherziamo e facciamo lunghe passeggiate per le spiagge, adoro passeggiare con Chiara per la spiaggia perchè oltre a godermi anche io qualche altra fica posso sfoggiare la compagnia di lei facendo crepare d'invidia quasi tutti gli uomini che ci osservano, non siamo fidanzati io e lei ma mi da piacere il "guardare ma non toccare" e a proposito di piacere, quello fisico sarebbe arrivato dopo un pò.
Arrivati quasi a mezzo giorno facciamo l'ultima passeggiata prima di mangiare, sarebbe stata una bella passeggiata lunga e ci incamminammo, mentre camminavamo Chiara ogni tanto si fermava, raccoglieva conchiglie e altre cose che le sembravano carine e io mi godevo il suo culo a pecora quando si chinava a raccogliere, alla prima occasione gli avrei tirato un bello schiaffone sul culo. Camminiamo fino a che non arriviamo verso la punta della spiaggia, li la spiaggia sale, creando una curva di terra molto alta e finisce quasi in acqua ma io voglio continuare a vedere cosa c'è oltre incurante di Chiara che classifica la cosa come "spirito avventuriero del cazzo". L'acqua in realtà non è molto alta, si può andare oltre e convinco Chiara a proseguire, certo, c'erano parecchi sassi e a piedi nudi Chiara me ne ha dette tante ma quello che c'era oltre faceva al caso nostro, la curva di terra faceva una U naturale con un pò di spiaggia, eravamo perfettamente nascosti alla vista, avanzo e spio oltre la curva, perfetto solo acqua e la parete di terra che prosegue, solo dopo qualche kilometro c'è di nuovo spiaggia.
Chiara sta per tornare indietro quando mi si accende una lampadina e senza pensarci mi tolgo lo sfizio di darle lo schiaffone in culo. Lei si blocca e mi fa "Ooe, che cazzo fai?" e si gira cercando di tirarmi uno schiaffo, la prendo per i fianchi e la giro facendola premere sul mio corpo, lei ridacchia e si dimena e mentre la tengo stretta le dico all'orecchio "Ci facciamo una bella scopata?" ride ancora, pensa che sto scherzando "Ma cosa? Se arriva qualcuno qui dietro ci vede scopare?" "Chi deve venire? Abbiamo fatto difficoltà noi a passare che siamo giovani, figurati un anziano.". Ci pensa un pò su e io sempre tenendola da dietro le ficco la mano nelle mutande e comincio a ravanare la fica, lei lascia fare e dopo un pò si bagna, ormai ho attivato la modalità troia di Chiara. Appena sento la fica bagnata il mio cazzo risponde gonfiandosi, lei lo sente sul culo e si slaccia il costume di sopra, si tocca e si strizza un pò le tette e mi dice "tira fuori il cazzo che te lo ciuccio e poi di trombi." ormai è fatta, la mollo e lei si inginocchia ha completamente dimenticato dove siamo e se qualcuno può arrivare. Lentamente spingo verso il basso il costume e il cazzo spunta fuori a molla, sorride e mi lecca l'asta e poi lo prende in mano segandolo, ciuccia la cappella e sega forte e poi rallenta, la lingua mi fa impazzire. Mentre mi sbocchina si solleva un pò e sfila il costumino di sotto, ora siamo nudi entrambi e ce ne fottiamo se qualcuno ci vede, alla fine che stavamo facendo di male?.
Il suo culo nudo mi fa venire un impennata di voglia e in quel momento Chiara fa una cosa che per poco non mi fa ammazzare, si toglie il cazzo di bocca e mi salta addosso, letteralmente, si appende nuda come un Koala e io per poco non cado all'indietro muovendomi pericolosamente verso la parete di terra dietro di me. " Scema mo mi fai cadere." faccio io, lei avvinghiata così mi sorride...quella puttana ha un viso così dolce quando sorride, mi dice "Stavo vedendo un porno giorni fa dove un nero sfondava in questa posizione una ragazza, voglio provare a sentire il cazzo così." "Che sei tremenda." rido, lei sposta un braccio verso il basso e mi afferra il cazzo e lo punta nella fica umida, la cappella entra che è una meraviglia, "adesso tu prendimi le gambe da sotto il ginocchio e tieni così" che cazzo di posa assurda che stavamo per fare, la prendo con qualche difficoltà ma alla fine ci siamo, lei si rilassa e scivola sul mio cazzo che affonda fino alle palle, la apre per bene e le parte un bestemmione "cazzo se è bello, porca troia tutto lo sento...dai dai, sfondami come quella puttana in video." io con un movimento di bacino la spingo in avanti e lei per forza di gravità ricade sul mio cazzo e urla, si preme le labbra e si stringe a me, mi preoccupo in caso le fa male e sto per mollarla a terra, lei mi guarda dritto negli occhi con uno sguardo tra il disperato e la ferocia di una leonessa "no, no, sfondami, sfondami così che è bellissimo, continua." "non ti fa male" "no, sto impazzendo, ora capisco gli strilli della troia." allora comincio a muovere il bacino cercando il ritmo e quando lo trovo lei comincia a sbattere su di me e a godere, sotto certi colpi urla e speriamo che il rumore delle onde copriva un pò le sue urla. Devo ammettere che sarà una posa scomoda e richiede un pò di fisicità ma quando si riesce a farla stimola entrambi in maniera meravigliosa. Chiara era con la fica bagnata e aperta che sbatteva sul mio cazzo e le mie palle sbattevano sul suo culo, il mio cazzo duro come non mai la impalava ad ogni affondo e grazie ai suoi umori era ben lubrificato e non accennava a voler sborrare, cerco di afferrarle il culo come posso e quando lo prendo lo allargo per bene e lo stringo, sicuramente da dietro la visione è del suo buco di culo ben in vista. Continuiamo così per un pò, le mie braccia però iniziavano ad addormentarsi un pò e avrebbero ceduto prima o poi. Pensavo ad altro ignorando il dolore e Chiara tra un sospiro ed un urlò mi dice a stento "Madò continua, continua così che mo vengo, mo vengo" "Dai dai, vieni" le faccio io, cerco anche di aumentare la velocità per quanto posso, lei attaccata a me continua a dondolare sul mio cazzo, lo prende tutto dentro, esce fin quasi la cappella e poi ci ricade sopra, saltella sul mio cazzo finchè ad un certo punto si contrae, serra la bocca e soffoca un urlo tremendo di estasi e dolore tutto il mio cazzo è dentro di lei fino alle palle, comincia ad avere come delle convulsioni e (Chiara con tutto il bene che ti voglio però mortacci tua) mi conficca le unghie nella schiena e viene.Dopo che si è calmata mi inginocchio piano sulla spiaggia, la faccio stendere li ed esco il mio cazzo ancora duro dalla sua fica umida e un pò arrossata, è bella aperta e le labbra della fica sono magnificamente aperte. Chiara cerca di regolare il respiro, è li tutta nuda e aperta sulla spiaggia e il mio cazzo è ancora duro, me lo sego mentre la guardo. Lei dopo essersi ripresa dall'orgasmo si mette una mano sul cuore, respira "tranquillo che sto bene" dice, io mi chino e le do un bacio sulle labbra, ce ne siamo dati pochi da che la conosco e quasi tutti dopo che siamo rimasti soddisfatti da una scopata.
"ora tocca a me venire, faccio solo se vuoi" Chiara si solleva sui gomiti "No dai, sei stato bravo oggi e mi ha fatto venire, fammi riprendere e mi puoi scopare a pecora che ti piace, così sborri subito." le do un altro bacio "Ti adoro." "anche io." si riprende e si mette a pecora, un po dolorante ma mi vuole accontentare "Oh fai piano che mi ha sfondato." " tranquilla" punto la cappella lucida verso la sua fica e ficco il cazzo dentro di nuovo fino alle palle belle cariche, comincio piano poi inizio a fotterla più velocemente, lei ansima ma stringe anche i denti e a volte la vedo inarcarsi verso l'alto quasi a voler scappare, devo averla rotta per bene quel giorno. La afferro per i fianchi e le allargo il culo ammirando il suo buco di culo, la pecorina la adoro e mi stimola sempre tanto, dando un altra serie di colpi le faccio "Dove la vuoi la sborra?" lei mi fa "In bocca, riempimi la bocca" "va bene puttana." la spingo via dal cazzo e mi alzo segandomi il cazzo, lei è a bocca aperta e tira fuori la lingua, gli appoggio la cappella sopra e... ah finalmente sborro... le schizzo in gola e poi infilo il cazzo dentro la bocca per farle bere tutto, sborro come si deve e mi piego anche io per il godimento. Dopo aver sborrato me la ritrovo in ginocchio con la bocca piena, la apre e mi mostra che è piena di sborra, gliela chiudo con le mani e le ordino "bevi" lei sorride e la sento deglutire e riaperta la bocca non c'è più niente.
Ci rimettiamo i costumi e andiamo via da lì, povera Chiara le gambe quasi non la reggono e la portai quasi in braccio per superare le pietre oltre la curva di terra. Mentre tornavamo verso il nostro posto lei mi dice "Minchia però ora si che ho fame."
Ti adoro Chiara, sei la mia migliore amica e ringrazio ogni volta il giorno in cui ci siamo incontrati. Ti voglio bene.
Questa storia è finita, se vi è piaciuta fatemi sapere.