Menorca (terza parte)
di
F.G.
genere
voyeur
Dopo un pomeriggio come quello appena trascorso, siamo tutti e quattro molto eccitati, non abbiamo alcuna voglia di smettere di giocare e la sottile ansia per quello che potrebbe accadere nelle prossime ore solletica le nostre fantasie.
Abbiamo deciso di attendere il tramonto nella cala di Talaier, godendo dell’ultimo sole del giorno che la meravigliosa isola di Minorca ci sta regalando in questa giornata assolutamente sorprendente.
L’idea è quella di aspettare che tutta la gente se ne sia andata per avere tutta la spiaggia a nostra disposizione; l’odore della passione è nell’aria, ma nessuno di noi sa fin dove potrebbe spingersi.
Io e S. rimaniamo nudi stesi uno accanto all’altra, poco distante ci sono Lara che indossa il suo mini bikini tigrato accanto a Luca, anche lui completamente nudo.
La gente in spiaggia pian piano si riveste e si allontana; ognuno va a vivere la propria vita altrove.
Quando rimaniamo solo noi quattro il sole è una grossa bolla arancione sull’orizzonte ed i riflessi che si infrangono sulle calme onde del mare cristallino creano dei giochi di luce incredibili, l’atmosfera è quasi surreale.
“Bene adesso siamo soli” dice S. rivolgendosi a Lara “Ora potresti anche toglierti quel costumino dato che tutti abbiamo già visto quello c’è sotto”.
“Una cosa alla volta” le risponde Lara: “Non hai detto che vuoi vedere come so usare le tette per far venire il mio uomo ?? Se devo fare una spagnola preferisco tenere addosso il reggiseno, lo trovo più pratico ed eccitante”.
“Ok, tesoro come preferisci, solo non farmi più aspettare perché non vedo l’ora” dice S. con un sorrisetto beffardo, poi si rivolge a me “e tu F. non sei curioso di vederla all’opera ??”.
“Certo” le rispondo.
Lara quindi si alza in piedi, si avvicina a Luca e comincia a massaggiare sinuosamente il suo sesso già eretto, lo bacia sulla bocca e gli sussurra: “E’ ora che anche tu dia sfogo al tuo vigore bello mio, sei pronto a dare spettacolo ??”.
Luca è visibilmente eccitato, non le risponde ma le mette le mani sulle spalle e la fa inginocchiare davanti a sé, poi comincia a sfiorarle il seno con la punta del pene umida.
“Prima bisogna inumidirlo per bene” gli dice Lara che afferra il suo sesso per appoggiarlo alle labbra carnose umide di saliva, si ferma per un istante, volge lo sguardo verso me e verso S., ci fa l’occhiolino e poi in un secondo fa scorrere il membro di Luca dentro la bocca, dando inizio ad un lento ed abile su e giù.
Fa ruotare la lingua attorno al suo glande per poi fermarsi e leccarlo dalla base del pene fino alla punta; continua così per qualche istante e Luca sembra gradire, anche la mia erezione è vigorosa: lo spettacolo vale il biglietto.
“Ma che brava che sei” le dice S. con voce eccitata, prendendo a masturbarmi con una mano e toccandosi con l’altra: “Hai una bocca meravigliosa però adesso fammi vedere come usi quelle tette enormi”.
“Va bene puttanella, stai a vedere come si fa” le risponde Lara che dopo aver sfilato il pene di Luca dalla bocca se lo porta grondante di saliva e di umori fra il florido decolté tenuto stretto dallo striminzito reggiseno.
Lara comincia quindi a far scivolare le grosse tette, lungo il pene di lui, fissandolo dritto negli occhi con uno sguardo che sprizza eccitazione in modo più che evidente: “Ti piacciono le mie tette vero ?? Ti piace ficcarci il cazzo in mezzo vero ?? Fai vedere quanto a questi signori ..”.
Luca, quindi, perde la testa; afferra il seno di Lara, stringendolo fortissimo e comincia a muovere il bacino, facendo scorrere il sesso eretto fra le tette di Lara che lo incita: “Dai bello, non ti fermare, scopami le tette, fammi sentire femmina, fammi urlare”.
Luca non si ferma ed accelera il movimento esasperandolo fino a dove il fisico lo permette, sta per lasciarsi andare.
S. però interviene, dicendo: “Luca ti prego fermati un istante solo, prima che tu venga addosso a Lara voglio che anche F. possa provare la sensazione di infilare il cazzo fra quelle magnifiche tette.”
Rimaniamo tutti sorpresi dalle sue parole e la osserviamo stupiti con sguardo interrogativo.
“Cosa volete che sia” dice S. “è per pochi istanti, una cosa innocente: io ho il seno piccolo e so che a F. farebbe piacere … e poi finché F. prova l’ebbrezza delle tette di Lara io terrei arzillo Luca, così giusto per non ingelosirlo troppo”.
Ci guardiamo per un secondo, nessuno parla, ma un istante dopo Luca si sfila da Lara e fa un passo indietro; io mi posiziono di fronte a Lara e senza dire nulla le metto il pene fra le tette sode e toniche, cominciando a farlo scorrere, sono calde e soffici è una sensazione bellissima, Lara le tiene strette con le mani e mi fissa con uno sguardo eloquente: “Quanto sei fortunato bello !!”.
S. quindi impugna il sesso di Luca e comincia scorrervi la mano: “Tranquillo non permetterò che le venga tra le tette quello è compito tuo e poi la sua roba è solo e soltanto per me”.
Continuo il mio movimento fra il seno di Lara per qualche istante, non voglio venire, so che quello che sta accadendo è una gentile concessione della mia donna e, quindi, non voglio esagerare tradendo la sua fiducia.
Rallento il movimento del mio corpo e mi sfilo dal seno di Lara: “Grazie mi è piaciuto molto, le tue tette sono fantastiche !!”
“Non c’è di che. Ringrazia, invece, la tua donna che è una vera porcellina” mi risponde Lara sorridendo.
S. lascia il sesso di Luca e gli dice: “Ora continua tu e non ti fermare finché non le scarichi addosso tutto quello che hai”, poi si rivolge a me: “Ti è piaciuto vero ??”.
Non rispondo imbarazzato.
“Bhè spero di sì, perché scordati che la cosa possa ripetersi !!”.
Luca quindi, si avvicina a Lara e comincia a muoversi su di lei come un forsennato, spinge come se dovesse possederla nel più vigoroso dei modi: “Prendilo, prendilo tutto sei la mia puttana e voglio scopare le tue tette”.
Lara lo guarda eccitata, stringendosi il seno fino a quando non le fa quasi male: “Dai Luca, adesso, sborrami addosso, voglio che mi vedano con il Tuo sperma ovunque, voglio che capiscano quanto troia sono. Dai fallo bello mio, fallo adesso !!!”
Luca da le ultime spinte e dopo un istante inarca la schiena, lanciando un urlo quasi liberatorio; dal suo pene parte un denso fiotto di sperma che raggiunge il seno di Lara sporcandolo ovunque.
Lara si ritrova completamente zuppa del suo piacere e con un'espressione stupita gli dice “Mamma mia, piccolo mio, quanta ne avevi questa volta”.
Luca si accascia a terra ansimante e sfinito, mentre Lara comincia a spalmarsi le tette con il suo caldo liquido; le massaggia con dovizia e soddisfazione, il suo reggiseno è completamente bagnato.
Porta le dita sporche di lui alla bocca e ne assapora il frutto: “Come al solito è molto buona !!” dice con fare malizioso, poi scioglie i laccetti del reggiseno, lo sfila e lo getta ai piedi di S. “Allora vi è piaciuto quello che avete visto ??”.
“Certamente” le risponde S. che per tutto il tempo non aveva mai smesso di toccarsi e masturbarmi “.. e finalmente ho il piacere di vedere le tue belle tette al vento; brava !!”.
Lara le sorride e continuando a massaggiarsi con lo sperma di Luca le dice: “Penso che anche io come hai fatto tu non lo laverò via prima di domani, l’odore che ho addosso mi fa impazzire”.
Poi sorride e continua, dicendo: “I nostri maschioni oggi si sono già divertiti parecchio, ma noi due non siamo ancora venute; giusto ??”.
“Giusto !!” le risponde S. “hai in mente qualcosa ??”.
“Ho bisogno di un orgasmo” le risponde Lara “Voglio masturbarmi guardandoti scopare con il tuo uomo, voglio che facciate sesso qui di fronte a me, voglio godere della vista dei vostri corpi uniti e dell’odore dei vostri sessi mentre raggiungono il massimo del piacere”. Poi si sospende un istante, abbassa lo sguardo in un’espressione di vergogna ed aggiunge a voce più bassa: “Ho voglia di sentirmi puttana”.
S. le si avvicina, le posa delicatamente una mano sulla spalla, accarezzandole la fronte con un movimento dolce e le sussurra: “Va bene”.
Si avvicina quindi a me, volgendo uno sguardo voglioso al mio pene eretto allo spasmo per quanto appena accaduto: “Adesso voglio essere scopata come non lo sono mai stata prima, voglio urlare di piacere, voglio sentire il mio corpo vibrare sotto il tuo, voglio sentirmi posseduta” poi si sospende, mi fissa negli occhi e aggiunge “Oggi il mio piacere sarà per te, ma anche per Lara !!”.
Continua …..
Abbiamo deciso di attendere il tramonto nella cala di Talaier, godendo dell’ultimo sole del giorno che la meravigliosa isola di Minorca ci sta regalando in questa giornata assolutamente sorprendente.
L’idea è quella di aspettare che tutta la gente se ne sia andata per avere tutta la spiaggia a nostra disposizione; l’odore della passione è nell’aria, ma nessuno di noi sa fin dove potrebbe spingersi.
Io e S. rimaniamo nudi stesi uno accanto all’altra, poco distante ci sono Lara che indossa il suo mini bikini tigrato accanto a Luca, anche lui completamente nudo.
La gente in spiaggia pian piano si riveste e si allontana; ognuno va a vivere la propria vita altrove.
Quando rimaniamo solo noi quattro il sole è una grossa bolla arancione sull’orizzonte ed i riflessi che si infrangono sulle calme onde del mare cristallino creano dei giochi di luce incredibili, l’atmosfera è quasi surreale.
“Bene adesso siamo soli” dice S. rivolgendosi a Lara “Ora potresti anche toglierti quel costumino dato che tutti abbiamo già visto quello c’è sotto”.
“Una cosa alla volta” le risponde Lara: “Non hai detto che vuoi vedere come so usare le tette per far venire il mio uomo ?? Se devo fare una spagnola preferisco tenere addosso il reggiseno, lo trovo più pratico ed eccitante”.
“Ok, tesoro come preferisci, solo non farmi più aspettare perché non vedo l’ora” dice S. con un sorrisetto beffardo, poi si rivolge a me “e tu F. non sei curioso di vederla all’opera ??”.
“Certo” le rispondo.
Lara quindi si alza in piedi, si avvicina a Luca e comincia a massaggiare sinuosamente il suo sesso già eretto, lo bacia sulla bocca e gli sussurra: “E’ ora che anche tu dia sfogo al tuo vigore bello mio, sei pronto a dare spettacolo ??”.
Luca è visibilmente eccitato, non le risponde ma le mette le mani sulle spalle e la fa inginocchiare davanti a sé, poi comincia a sfiorarle il seno con la punta del pene umida.
“Prima bisogna inumidirlo per bene” gli dice Lara che afferra il suo sesso per appoggiarlo alle labbra carnose umide di saliva, si ferma per un istante, volge lo sguardo verso me e verso S., ci fa l’occhiolino e poi in un secondo fa scorrere il membro di Luca dentro la bocca, dando inizio ad un lento ed abile su e giù.
Fa ruotare la lingua attorno al suo glande per poi fermarsi e leccarlo dalla base del pene fino alla punta; continua così per qualche istante e Luca sembra gradire, anche la mia erezione è vigorosa: lo spettacolo vale il biglietto.
“Ma che brava che sei” le dice S. con voce eccitata, prendendo a masturbarmi con una mano e toccandosi con l’altra: “Hai una bocca meravigliosa però adesso fammi vedere come usi quelle tette enormi”.
“Va bene puttanella, stai a vedere come si fa” le risponde Lara che dopo aver sfilato il pene di Luca dalla bocca se lo porta grondante di saliva e di umori fra il florido decolté tenuto stretto dallo striminzito reggiseno.
Lara comincia quindi a far scivolare le grosse tette, lungo il pene di lui, fissandolo dritto negli occhi con uno sguardo che sprizza eccitazione in modo più che evidente: “Ti piacciono le mie tette vero ?? Ti piace ficcarci il cazzo in mezzo vero ?? Fai vedere quanto a questi signori ..”.
Luca, quindi, perde la testa; afferra il seno di Lara, stringendolo fortissimo e comincia a muovere il bacino, facendo scorrere il sesso eretto fra le tette di Lara che lo incita: “Dai bello, non ti fermare, scopami le tette, fammi sentire femmina, fammi urlare”.
Luca non si ferma ed accelera il movimento esasperandolo fino a dove il fisico lo permette, sta per lasciarsi andare.
S. però interviene, dicendo: “Luca ti prego fermati un istante solo, prima che tu venga addosso a Lara voglio che anche F. possa provare la sensazione di infilare il cazzo fra quelle magnifiche tette.”
Rimaniamo tutti sorpresi dalle sue parole e la osserviamo stupiti con sguardo interrogativo.
“Cosa volete che sia” dice S. “è per pochi istanti, una cosa innocente: io ho il seno piccolo e so che a F. farebbe piacere … e poi finché F. prova l’ebbrezza delle tette di Lara io terrei arzillo Luca, così giusto per non ingelosirlo troppo”.
Ci guardiamo per un secondo, nessuno parla, ma un istante dopo Luca si sfila da Lara e fa un passo indietro; io mi posiziono di fronte a Lara e senza dire nulla le metto il pene fra le tette sode e toniche, cominciando a farlo scorrere, sono calde e soffici è una sensazione bellissima, Lara le tiene strette con le mani e mi fissa con uno sguardo eloquente: “Quanto sei fortunato bello !!”.
S. quindi impugna il sesso di Luca e comincia scorrervi la mano: “Tranquillo non permetterò che le venga tra le tette quello è compito tuo e poi la sua roba è solo e soltanto per me”.
Continuo il mio movimento fra il seno di Lara per qualche istante, non voglio venire, so che quello che sta accadendo è una gentile concessione della mia donna e, quindi, non voglio esagerare tradendo la sua fiducia.
Rallento il movimento del mio corpo e mi sfilo dal seno di Lara: “Grazie mi è piaciuto molto, le tue tette sono fantastiche !!”
“Non c’è di che. Ringrazia, invece, la tua donna che è una vera porcellina” mi risponde Lara sorridendo.
S. lascia il sesso di Luca e gli dice: “Ora continua tu e non ti fermare finché non le scarichi addosso tutto quello che hai”, poi si rivolge a me: “Ti è piaciuto vero ??”.
Non rispondo imbarazzato.
“Bhè spero di sì, perché scordati che la cosa possa ripetersi !!”.
Luca quindi, si avvicina a Lara e comincia a muoversi su di lei come un forsennato, spinge come se dovesse possederla nel più vigoroso dei modi: “Prendilo, prendilo tutto sei la mia puttana e voglio scopare le tue tette”.
Lara lo guarda eccitata, stringendosi il seno fino a quando non le fa quasi male: “Dai Luca, adesso, sborrami addosso, voglio che mi vedano con il Tuo sperma ovunque, voglio che capiscano quanto troia sono. Dai fallo bello mio, fallo adesso !!!”
Luca da le ultime spinte e dopo un istante inarca la schiena, lanciando un urlo quasi liberatorio; dal suo pene parte un denso fiotto di sperma che raggiunge il seno di Lara sporcandolo ovunque.
Lara si ritrova completamente zuppa del suo piacere e con un'espressione stupita gli dice “Mamma mia, piccolo mio, quanta ne avevi questa volta”.
Luca si accascia a terra ansimante e sfinito, mentre Lara comincia a spalmarsi le tette con il suo caldo liquido; le massaggia con dovizia e soddisfazione, il suo reggiseno è completamente bagnato.
Porta le dita sporche di lui alla bocca e ne assapora il frutto: “Come al solito è molto buona !!” dice con fare malizioso, poi scioglie i laccetti del reggiseno, lo sfila e lo getta ai piedi di S. “Allora vi è piaciuto quello che avete visto ??”.
“Certamente” le risponde S. che per tutto il tempo non aveva mai smesso di toccarsi e masturbarmi “.. e finalmente ho il piacere di vedere le tue belle tette al vento; brava !!”.
Lara le sorride e continuando a massaggiarsi con lo sperma di Luca le dice: “Penso che anche io come hai fatto tu non lo laverò via prima di domani, l’odore che ho addosso mi fa impazzire”.
Poi sorride e continua, dicendo: “I nostri maschioni oggi si sono già divertiti parecchio, ma noi due non siamo ancora venute; giusto ??”.
“Giusto !!” le risponde S. “hai in mente qualcosa ??”.
“Ho bisogno di un orgasmo” le risponde Lara “Voglio masturbarmi guardandoti scopare con il tuo uomo, voglio che facciate sesso qui di fronte a me, voglio godere della vista dei vostri corpi uniti e dell’odore dei vostri sessi mentre raggiungono il massimo del piacere”. Poi si sospende un istante, abbassa lo sguardo in un’espressione di vergogna ed aggiunge a voce più bassa: “Ho voglia di sentirmi puttana”.
S. le si avvicina, le posa delicatamente una mano sulla spalla, accarezzandole la fronte con un movimento dolce e le sussurra: “Va bene”.
Si avvicina quindi a me, volgendo uno sguardo voglioso al mio pene eretto allo spasmo per quanto appena accaduto: “Adesso voglio essere scopata come non lo sono mai stata prima, voglio urlare di piacere, voglio sentire il mio corpo vibrare sotto il tuo, voglio sentirmi posseduta” poi si sospende, mi fissa negli occhi e aggiunge “Oggi il mio piacere sarà per te, ma anche per Lara !!”.
Continua …..
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