Una vecchia conoscenza (accettata l'intrigante proposta)

di
genere
tradimenti

Ritorno a parlarvi di Rita (questo è il nome che ho scelto di darle quando narro di lei).
I giorni seguenti all'incontro che ebbe con Ezio , uno dei suoi ex , quando ci sentivamo a voce o in video avevo notato che era nervosa come se gli intensi momenti di sesso vissuti non fossero stati sufficienti a calmare i suoi bollenti spiriti così gliene parlai.
Lei mi rispose “sai amore l'altra notte è stato fantastico e ne sono uscita sinceramente appagata ma già dal giorno dopo ha cominciato a ronzarmi un pensiero per la testa. La proposta di Ezio. Il pensiero di fare sesso per la prima volta con due uomini , per lo più virili , due veri stalloni molto ben dotati e capaci di prestazioni potenti e durature comincia a diventare un ossessione ed è questo il motivo dell'irrequietezza che hai notato”
“tesoro sai bene come la penso , non è giusto che tu reprima i tuoi istinti se ciò compromette la tua serenità , vai , fallo , togliti questa voglia e poi come sempre mi racconterai come è andata”
“amore non avevo dubbi che mi avresti capito ma avevo bisogno della tua approvazione specialmente questa volta che il mio desiderio non è motivato dalla lunga astinenza ma sollo dalla libido”
“tranquilla amore , sono con te sempre e comunque”
A queste mie parole si rasserenò e così si decise.
Ecco cosa che mi disse a cose fatte
Amore dopo essermi confidata con te chiamai Ezio e lo informai che avevo ripensato a lungo alla sua proposta e che poteva organizzare
l'incontro. Lui mi rispose che ne avrebbe prima parlato con Fausto il suo collega più per scrupolo che per altro in quanto era certo che si sarebbe dimostrato molto interessato.
Ezio mi richiamò una decina di minuti dopo “tesoro Fausto sarebbe felicissimo di fare la tua conoscenza. Mi sono preso la libertà di raccontargli della scopata dell'altra notte (tipico di lui il vantare le sue imprese amatorie) e si è molto eccitato quando a saputo di come come sei troia a letto.
Se per te va bene ci si può incontrare qui in motel stasera , il tempo di rilassarci un attimo , fare una doccia e cenare. Noi dalle 21 in poi saremo in camera ad aspettarti , decidi tu l'orario”
“Ok , vi raggiungo attorno alle 21.30”
“ti posso chiedere di venire senza l'intimo ?”
“me l'aspettavo vecchio porco , va bene lo farò”
Prima di uscire mi godetti un lungo bagno caldo rilassante immersa nella schiuma.
Mi sentivo bene , eccitata ma serena. Mi truccai il giusto necessario a far risaltare occhi e labbra e andai a scegliere cosa indossare.
Non avendo il problema dell'intimo in quanto non ne avrei messo non mi restava che scegliere l'abito adatto , qualcosa di sexy ma comodo da togliere così optai per un vestitino in cotone leggero stretto al busto che poi si allargava e scendeva morbido dai fianchi fino a poco più su di metà coscia e per sfilarlo bastava abbassare la cerniera che da dietro scendeva fin quasi alle natiche e spostare le spalline che in un attimo sarebbe scivolato a terra.
Presi la mia auto e mi diressi verso il motel dove alloggiavano i due.
Mi era stato dato il numero della stanza ed Ezio mi aveva detto che era riuscito a convincere il portiere a farmi passare senza fare domande , potevo tranquillamente parcheggiare nello spazio riservato a loro , lui avrebbe lasciato la sua auto in strada per farmi posto.
Conoscendo Ezio dubitai che queste premure fossero una sua iniziativa , era più probabile che gliele avesse suggerite il suo collega.
In ogni caso arrivata in portineria e dicendo il numero della stanza l'addetto all'ingresso dopo un “buonasera signora” sollevo la sbarra e mi fece passare senza fare domande. Ci misi un po a districarmi tra le stradine che conducevano alle stanze ma alla fine trovai quella giusta e parcheggiai l'auto proprio accanto all'ingresso.
Arrivata alla porta fu Ezio ad aprire.
La camera non era niente male , spaziosa ed arredata con gusto , oltre al letto c'erano un piccolo tavolo con due sedie , due poltroncine e in fondo una porta che certamente conduceva alla sala da bagno.
I due mi accolsero in accappatoio , certo era chiaro il motivo della mia visita ma così mi facevano sentire una vera escort , avrei forse fatto bene a chiedere una ricompensa in denaro per la mia prestazione ?
Vista la loro sfacciataggine probabilmente sarebbe stato giusto farlo.
Ezio mi presentò a Fausto il quale con galanteria mi baciò la mano e mi fece i complimenti per il mio aspetto che trovava affascinante.
Ezio più rozzamente mi chiese senza preamboli se fossi senza mutandine come mi aveva chiesto di fare ed alla mia risposta affermativa reagì con un “bene bellezza” e mi invitò a sedere su di una delle poltroncine.
Si tolse l'accappatoio seguito da Fausto. Ora amore com'è fisicamente Ezio lo sai già ma non ti ho ancora descritto il suo collega. Ebbene Fausto è un omone massiccio dai capelli bianchi, alto non meno del metro e novanta , collo taurino , spalle larghe , petto muscoloso coperto da un folto tappetino di peli ricci candidi come la neve , gambe e braccia possenti e un membro di tutto rispetto in lunghezza ma soprattutto in diametro contornato da folti peli neri . Dulcis in fundo una discreta pancia che sai come io la trovi sexy.
Si avvicinarono tutti e due coi cazzi già belle ritti con la chiara intenzione di presentarmeli. Li presi in mano entrambi e guardandoli in faccia inizia a segarli per poi passare a leccare le palle alternativamente all'uno e all'altro e poi mentre ne segavo uno mi misi a succhiare l'altro e così via.
Il cazzo di Ezio era esteticamente più bello di quello del collega , dritto e proporzionato mentre quello di Fausto era nodoso e spiccava per il notevole diametro che lo faceva sembrare più corto di quello che era in realtà. Direi che avevo di fronte un bell'assortimento concentrato in due uccelli soltanto.
Mentre mi stavo occupando dell'asta di Fausto Ezio si mise in ginocchio , mi spinse in su la gonna e rivoltosi al compagno “guarda che figa , tutta da leccare e fottere” “mmmm un gran bel bocconcino” replicò lui.
Al tocco delle sue dita ed alle leccate liberai i primi gemiti soffocati dall'ingombrante arnese che avevo in bocca e che succhiavo con passione “ooooh che bocca , tu si che sai come si fa un pompino , si capisce che sei navigata” fu il primo commento spontaneo di Fausto.
Ezio ci sapeva fare con mani e lingua e mentre una mano massaggiava il clitoride l'altra con le dita a forbice apriva ancor di più le labbra della mia passera per dare la possibilità alla sua lingua di penetrarla. Fu così che raggiunsi il mio primo orgasmo che diede a Ezio tanto miele da leccare.
Raggiunto il suo scopo mi prese per le mani e mi fece alzare. Fausto da dietro presa la linguetta della zip , tirò verso il basso fino in fondo e scostate le spalline il vestito che indossavo scivolò spontaneamente a terra.
“Guarda che gnocca amico , una quarantenne nel pieno della sua carica erotica con due tette sode rivolte fiere verso l'alto e il culetto ? Tondo e pieno , non è una meraviglia ?”
“non ci sono dubbi , una gran bella femmina”
“e vedrai com'è anche troia , a letto ti succhia anche l'anima”
Io ero avvolta da un turbinio di emozioni , descritta da Ezio come un animale da monta porca e insaziabile con due cazzi che presto avrebbero goduto di me e in me, Mi sentivo eccitatissima ed impaziente di farmi sbattere.
Ezio fu il primo a salire sul letto e messosi in ginocchio col cazzo in bella evidenza mi fece “prego , accomodati , fatti un'altra ciucciatina.
Gattonai verso di lui e presto il suo cazzo fu nella mia bocca , mentre succhiavo con una mano lo segavo.
In quella mia posizione la mia passera era come un frutto che chiedeva di essere colto. Fausto non si fece pregare e dopo avere anche lui assaporato a lungo i miei umori si decise a puntare il suo palo e a conficcarmelo tutto in figa senza nessuna indecisione. Al sentire quell'enorme asta aprirmi più di quanto fossi abituata rimasi per un attimo bloccata senza fiato ma mi ci abituai presto , sentii i muscoli rilassarsi ed avvolgere quel grosso coso in un morbido abbraccio. Iniziò così a pompare prendendo pian piano le misure ed aumentando costantemente ritmo e potenza. Non c'era dubbio che un cazzo di quel diametro facesse il suo effetto , difatti più volte dovetti lasciare quello di Ezio per poter urlare il mio godere e quando i colpi si fecero talmente potenti da costringermi ad aggrapparmi ad Ezio che nel frattempo mi stava strapazzando i capezzoli con le dita , iniziai ad avere una serie di orgasmi ravvicinati che mandavano in estasi non solo me ma anche Fausto che poteva godersi l'abbondante fluire dei miei umori ad ognuno di essi e commentava pesantemente su come godevo a prendere cazzi e che sembrava fossi nata per fare solo quello nella vita.
Fausto concluse quella cavalcata infinita dandomi una sculacciata che non mi stupirebbe se avesse lasciato l'impronta della sua mano sulla mia natica.
Si mise supino e fece “ora tocca a te cavalcare , coraggio montami”
Avevo la figa in fiamme ma ancora una voglia matta di prenderlo per cui mi misi a cavallo su di lui , presi il suo cazzone e una volta puntato mi sedetti facendolo sparire tutto dentro. Anche stavolta fui costretta a trattenere il fiato per qualche istante poi una volta che mi fui ripresa iniziai a muovere il bacino come un odalisca d lui “oooh si bravissima , continua cosi che mi fai godere il cazzo”
Mentre ondeggiavo lui mi osservava i seni che danzavano con me e poi me li prese tra le sue enormi mani da farli sparire e si mise a palparli energicamente “chinati che ti voglio succhiare i capezzoli”
Lo feci e gli misi praticamente le tette in bocca dovendo però sollevarmi un po dal cazzo per via della sua statura. Prese a succhiare e a mordicchiare.
Nel turbinio dei sensi mi ero scordata della presenza di Ezio che si fece sentire accucciandosi alle mie spalle e dopo avermi baciato sul collo e infilato la lingua in un orecchio facendomi eccitare ancor di più , come se ce fosse bisogno , si mise a raccogliere con le dita gli umori dalla mia passera e me li spalmo sul buco del culo. “cazzo” pensai “la mia prima volta con due uomini e già una doppia penetrazione ?”
Non che la cosa mi spaventasse , l'avevo visto fare più volte nei video e faceva parte delle mie fantasie inespresse.
Lo sentii mentre si sputava più volte sulle mani e poi spalmava la saliva sul cazzo. Con la mano bagnata mi massaggiò di nuovo l'ano e sinceratosi che fosse lubrificato a sufficienza infilandoci due dita ci appoggiò la cappella per poi spingere con prudenza.
Non ero più vergine nemmeno li e fu subito piacere al sentirmi dilatare l'ano da quel bel palo e fu ancora maggiore il piacere quando penetrò fino alla sua radice nel mio intestino ed iniziò a scoparmi il culo che tenevo sollevato in modo che Fausto avesse possibilità d'azione e presto i due riuscirono a coordinare i movimenti , mentre uno usciva l'altro entrava ma la cosa che mi mando letteralmente fuori di testa fu quando decisero di sincronizzarsi in modo da penetrarmi entrambi nello stesso momento. Chi non ha provato non può sapere cosa significa avere due signori cazzi che ti entrano contemporaneamente. Dopo pochi colpi ebbi il mio primo orgasmo da doppia penetrazione e successivamente altri ed altri ancora da perderne il conto. Ricordo che godevo da matti e di avere pronunciato parole che non ricordo ma certamente non di quelle che si usano nei salotti bene.
Al mio ennesimo orgasmo Ezio “cazzo quanto sei porca , non resisto più . Troia ora ti riempio il culo” ed a questa frase seguì una sborrata delle sue che conoscevo bene , potente e abbondante. Potei apprezzarne il calore e quando fu uscito la densità del suo sperma che mi colava sulle cosce dall'ano rimasto oscenamente aperto.
Fausto si mise seduto , si girò , appoggiò i piedi al pavimento e senza mai fare uscire il cazzo dalla mia figa si levò in piedi con me in braccio.
Mi aggrappai a lui mentre mi sorreggeva tenendomi le mani sotto il culo. Mi piantò contro il muro e prese a sbattermi con violenta passione. Non avevo mai avuto a che fare con un uomo così potente e resistente. Ezio aveva ragione nel dire che in questo era meglio Fausto di lui ma lo aveva sottostimato perché già lui era fisicamente prestante ma il suo amico faceva testo a parte , non c'era paragone.
Quella sua monta selvaggia mi sfinì tanto che quasi mi sentii mancare fino a che dopo un tempo interminabile con un forte grugnito annunciò il suo orgasmo , mi guardo come a chiedermi “posso sfogarmi dentro di te o devo uscire ?”
“sborrami in figa , dopo che Ezio mi ha riempito il culo ora è il tuo turno di farcirmi la passera”
Diede il primo colpo che liberò un'abbondante ondata di sperma , si ritrasse e spinse di nuovo per la seconda e proseguì così fino a che non ne ebbe più.
Mi posò a terra ma le gambe non mi ressero così mi prese in braccio e mi fece stendere sul letto , mi sentivo letteralmente sfatta , la figa dolorante , tutte le ossa ammaccate ma nonostante questo un senso di appagato benessere.
Forse vedendomi in quello stato e sapere di esserne i responsabili gli diede un perverso senso di orgoglio perché si guardarono in faccia compiaciuti
e Fausto “l'abbiamo strapazzata per bene la donzella”
Ezio di rimando “oh si , ci puoi scommettere e puoi anche scommettere che stasera se ne tornerà a casa dolorante ma soddisfatta e felice perché è troia e più viene sbattuta più gode”
Ascoltavo la loro conversazione e intervenni “siete due porci bastardi ma anche de magnifici amanti , mi avete fatto godere fino a raggiungere vette di piacere mai vissute , non mi ero mai fatta due cazzi ed è stato fantastico”
Mi ero ripresa a sufficienza per riuscire a mettermi seduta comoda sul letto.
Mi proposero di fare la doccia tutti e tre assieme , la cabina era abbastanza ampia da contenerci comodamente.
Accettai anche perché ne sentivo il bisogno. Entrò per primo Fausto che regolò temperatura e flusso dell'acqua quindi noi a seguire.
Mi trovai in mezzo direttamente sotto il benefico getto d'acqua , loro al mio fianco mi versarono la schiuma da doccia sul corpo ed iniziarono a massaggiarmela su tutto il corpo a quattro mani . Che bellissima sensazione , rilassante ed eccitante allo stesso tempo. Chiusi gli occhi per godermi pienamente il momento ed era come se fossi tra le multiple braccia di una divinità pagana. Quando li riaprii mi stavano risciacquando e abbassato lo sguardo notai che erano eccitati di nuovo. Ad un'altra scopata non avrei retto e loro ne erano consapevoli.
“Che ne dici di riempirti lo stomaco con una doppia dose di crema , sarebbe un peccato non dartela in bocca dopo che ti abbiamo farcito per bene culo e passera ?”
Fu Ezio a proporlo e senza attendere la mia risposta mi mise le mani sulle spalle obbligandomi a chinarmi.
Mi ritrovai di nuovo come all'inizio con due cazzi all'altezza del viso.
Vi versarono sopra il docciaschiuma e ora toccava a me spalmarlo sule loro aste, Passai con cura dappertutto , dalle palle alla punta massaggiando a lungo fino a che non ci fu più schiuma. Se li presero in mano e iniziarono a menarselo “preparati zoccola a ricevere tanta di quella sborra da farne indigestione” sinceramente non ricordo chi fu ad esprimersi così ma quando uno di loro mi avvertì che stava per venire spalancai la bocca ed estrassi la lingua. Fu Ezio il primo a venire , il primo schizzo fu preciso , lo presi tutto in bocca e mandai giù mentre i successivi vennero sparati senza controllo così in bocca ne arrivò una minima parte , il resto lo presi in faccia e tra i capelli Ezio non aveva ancora esaurito la sua sborrata che fu la volta di Fausto che mi inondò letteralmente la faccia di sborra ma io la volevo in bocca , volevo sentirla scendere calda lungo l'esofago fino a raggiungere lo stomaco così fui pronta ad anticipare il secondo schizzo e preso il cazzo in mano me lo infilai in bocca. Feci appena in tempo per ricevere il secondo abbondante schizzo e tutti quelli che seguirono.
Sborrò così a lungo e con una quantità tale che ad un certo punto mi ritrovai con la bocca piena e riuscii ad ingoiarla appena prima di essere costretta a socchiudere le labbra e farne uscire un po per non ingozzarmi.
Lo sperma che avevo tra i capelli e sul viso scivolò via diluendosi per poi disperdersi nell'acqua.
Usciti dalla doccia ci asciugammo , loro si rimisero gli accappatoi
mentre io mi infilai il vestito. Venne Fausto ad aiutarmi ad allacciarlo e avvicinate le labbra al mio orecchio sussurrò “sei una donna eccezionale , una vera femmina , una autentica scoperta , grazie” e mi lasciò un bacio giusto tra orecchio e collo facendomi venire i brividi “devo ammettere che non avevo mai incontrato un uomo che a dispetto dell'età fosse in grado di amare così intensamente , un vero e autentico stallone”
Lo salutai mentre Ezio salì in auto con me per farsi accompagnare a recuperare la sua e riportarla dentro.
Una volta la limonammo e mentre scendeva disse “mi hai fatto tornare indietro nel tempo in questi giorni , sono stato uno sciocco a fare in modo che mi lasciassi , ora so cosa mi sono perso , onore al tuo compagno che ha saputo conquistarti”
“tu non sei cambiato affatto , sei il solito stronzo che ho conosciuto e per un breve periodo creduto di amare ma sei anche un ottimo amante e questa è la ragione per cui ho accettato il tuo primo invito mentre per quest'ultimo mi ha incuriosito la descrizione che hai fatto di Fausto e mi ha attirato l'opportunità di soddisfare il desiderio di fare sesso con due maschi per la prima volta e devo ammettere che grazie a voi è stata un'esperienza unica”
Mi fece l'occhiolino e chiuse la portiera , io diedi gas e me ne tornai a casa con il sorriso stampato in volto.
Naturalmente il racconto di questa sua prima esperienza mi procurò una poderosa erezione che sfogai con una robusta sega conclusasi con una gran bella sborrata liberatoria.
Pochi giorni dopo rientrai a casa e durante la nostra prima scopata dopo due mesi di lontananza m feci raccontare di nuovo queste sue avventure e facemmo l'amore tutta notte tra teneri momenti di coccole amorose e altri di pura passione e perversione,
scritto il
2020-05-01
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