Una domenica pomeriggio

di
genere
trio

Per una serie di sfortunate coincidenze Gioele e la sua compagna si erano ritrovati a trascorrere la quarantena in due città diverse, senza avere la possibilità di ricongiungersi. Fortunatamente entrambi abitavano a poca distanza da qualche amico o qualche parente che, concedendosi una piccola infrazione, andavano a trovare di tanto in tanto. Nel caso di Gioele abitava a qualche centinaio di metri dal cognato e dalla cognata e sporadicamente trascorreva del tempo con essi.
Quella domenica era stato loro ospite a pranzo e nel pomeriggio si erano dedicati alla deguatazione di pregiati distillati conservati con gelosia da Daniele. Le ore trascorrevano liete per i tre, fra racconti e risate alimentate anche da quella leggera ebbrezza data dai distillati. Fu Angelica, che in quel momento si trovava distesa sul grande divano color avorio, a chiedere a Gioele se avesse intenzione di movimentare la serata in modo particolare ed unico. L'uomo rimase sorpreso da quella strana richiesta, alla quale non riusciva ad attribuire un preciso significato. Allora Angelica, notata la sua titubanza, decise di essere diretta , e disse: facciamo una cosa a tre!
Gioele era sovrastato da un mix di stupore e di imbarazzo e rimase pietrificato. Mai si sarebbe aspettato di ricevere una tale proposta da sua cognata con la complicità del marito. Non riusciva a dire una parola, mentre la scarica di adrenalina lo faceva tremare.
Daniele, senza dire una parola, si avvicinò ad Angelica ed iniziò a baciarla con passione. Si fermò solo un istante per fare cenno con la mano all'altro uomo di unirsi a loro. Nel mentre la donna si sfilò la maglia e mise in evidenza i suoi seni fasciati da un reggiseno rosa in pizzo. Gioele la osservava e anche se aveva avuto in passato qualche pensiero poco pudico nei suoi confronti, non si sarebbe mai aspettato di trovarsi in quella situazione. Passato quel primo istante di imbarazzo la situazione stava iniziando a stuzzicarlo. E mentre Daniele la baciava sul collo lei gli chiedeva di unirsi a loro. Vinte anche le ultime resistenze si avvicinò al divano e iniziò a baciarla sulla bocca in maniera appassionata. L'eccitazione era alle stelle mentre con le mani stringeva forte quei seni sui quali gli era capitato di fantasticare, ma che ora poteva toccare. Nel mentre Daniele le aveva sfilato le scarpe per poi toglierle i pantaloni ed i collant. Gioele continuava a baciarla con foga alternando la sua bocca ai suoi seni che ormai aveva completamente scoperto, mentre la donna gemeva di piacere. Gemiti che aumentarono nel momento in cui suo marito iniziò a leccarla con foga. Era eccitatissima e bagnatissima, mentre Gioele si nutriva dai suoi seni e Daniele dal suo sesso fradicio. Ora è il momento di fare sul serio, sussurrò al cognato che le leccava il collo facendola rabbrividire. Così Angelica si spostò e dopo aver fatto sedere Daniele sul divano si inchinò su di lui iniziando a leccargli il membro. Gioele si era leggermente spostato e si godeva quella visione alla quale non aveva msi pensato di poter assistere. La perversione rendeva quella situazione ancora più stuzzicante ed eccitante. Pose le mani sui fianchi della donna ed iniziò a penetrarla. Era talmente bagnata che il pene affondò rapidamente dentro di lei con immenso piacere di entrambi. Lei rispose succhiando con ancora più foga il sesso di Daniele e facendolo scivolare fra le sue labbra serrate. Le mani dei due uomini si alternavano nello stringerle i seni e i capezzoli turgidi mentre lei alternava i movimenti ritmici di Gioele con i suoi di bocca su Daniele. Tutti e tre godevano del piacere reciproco. Angelica si trovava perfettamente a suo agio in quella situazione mentre i due uomini si scambiavano occhiate di complicità. Daniele voleva che Gioele si immedesimasse completamente con loro in questo gioco a tre. Gioele era talmente eccitato dalla situazione che sapeva che non avrebbe resistito ancora tanto prima di esplodere. I due lo notarono e così Angelica si spostò e si invertì di posizione afferrando in bocca il pene caldo e fradicio di Gioele, mentre il marito la penetrava da tergo. Pochi istanti dopo il piacere di Gioele divenne incontenibile ed esplose nella bocca della cognata riempendola di sperma caldissimo. La donna sollevando gli occhi verso di lui si godeva questo immenso momento di piacere al quale si aggiungeva l'orgasmo che le aveva fatto raggiungere Daniele prima di eiacularle sulla schiena.
I tre si gettarono a terra sul tappetto e si chiusero in un abbraccio. Angelica baciò sulla bocca Daniele e poi Gioele. A quest'ultimo disse che ora che finalmente avevano rotto il ghiaccio avrebbero iniziato a fare sul serio.
[Segue]
scritto il
2020-05-04
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