Una video conferenza
di
coppiafoggia
genere
prime esperienze
È una giornata primaverile come tante altre, però il momento di reclusione è ancora valido per tutti quindi il metodo più efficace per comunicare restano ancora il telefono, le videochiamate ed anche le conferenze online che in gergo o meglio le aziende chiamano work station. Ma tutto è noioso, asettico, senza cuore oppure animo, perché deve avvenire tramite uno schermo piatto, come la vita alcune volte. Allora io che amo sperimentare ed entusiasmarmi ho chiesto a mia moglie che cerca in tutti i modi di farsi piacere questo metodo di fare una conferenza con me, in privato. Lei è una bella donna, poi vederla attraverso uno schermo con indosso soltanto una camicia di seta nera, completamente nuda mi fa impazzire. Lei inizialmente non era molto d’accordo ma poi per ovviare alla monotonia delle videoconferenze e giocare con me ha accettato. Prima mi ha anticipato un messaggio whatsapp chiedendomi se fosse troppo tardi per una chiamata in cui doveva avvenire semplicemente un colloquio di conoscenza, ma io subito le ho detto che andava bene perché ero solo quindi avevo tempo da dedicarle. Vi lascio immaginare la sorpresa quando l’ho vista. Inizialmente mi ha fatto vedere solo il viso con la scollatura, abbiamo parlato della figura professionale di cui avrei avuto bisogno, ma poi lei ha cominciato a stuzzicarmi su come fossi seduto, che forse non mi serviva una figura nel reparto aziendale da assistente ma piuttosto una figura nel recupero crediti, visto che ho espresso in battuta che molti non avessero pagato. Così ha cominciato a parlare delle differenze fra nord e sud, inizialmente non avevo capito ma poi lei è stata più esplicita.
Si è abbassata la bretella facendomi capire cosa intendeva per nord, è fuori uscito un seno fantastico, prorompente, con un capezzolo pronto per essere succhiato e leccato. Nel frattempo scendeva sempre più giù spostando il telefono dove piacesse a lei e facendomi vedere il suo sud a dir poco fantastico, liscia, pronta per essere leccata. Allora mi ha chiesto di vedere il mio di sud ed io ero già pronto, avevo il cazzo durissimo, stavo smanettando nel momento in cui lei ha cominciato ad allargare le gambe infilandosi le sue dita, era bagnatissima le piaceva la situazione è ciò che stava facendo. Poi ha riavvicinato il telefono ed ha detto “per questo non amo il digitale” adesso avrei voluto il tuo cazzo in bocca”, ed io: “non hai un amico che ti può aiutare?”, lei: “certo di amici ne ho quanti ne vuoi, però mi devi aspettare un attimo”. Ho tutto il tempo che vuoi, le ho risposto. Non vi nascondo che sarei andato di la a scoparla immediatamente, avevo voglia di sfondarla come non mai, resistere mi è costata fatica, ma volevo capire cosa volesse fare. Dopo un po’ è ritornata con un cazzo di gomma enorme, che paragonato al mio, la differenza era eclatante e mi dice:”ecco di cosa avrei voglia” inizia a leccare quell’enorme cazzo come fosse vero, succhiando e muovendo la bocca attorno in modo incredibile. Non riuscivo a crederci, ma non perché non la credessi capace piuttosto per come si sentiva disinvolta in quel momento. Stavo scoppiando, ma lei mi ha chiesto di aspettare ancora, ha spostato il cazzo sul tappeto posizionando la telecamera proprio di fronte e si è fondata sopra cominciando ad ansimare, era stupenda. Allora sono andata con il telefono in camera, ho chiuso la chiamata e le ho messo il mio cazzo in bocca. Godeva da pazzi, ma poi mi ha detto: “adesso tocca a te”. Ho cominciato prima a leccarle la fica, mi piace assaporarla, sentirla, anche a lei piace molto. Poi l’ho girata e le ho ficcato prima il cazzò del suo amico e poi il mio alternandoci, ma ero al culmine, lei lo ha notato e mi ha chiesto di venire sul suo seno perché avrebbe voluto leccare anche quello. Che grande porca ma soprattutto che grande serata!
Si è abbassata la bretella facendomi capire cosa intendeva per nord, è fuori uscito un seno fantastico, prorompente, con un capezzolo pronto per essere succhiato e leccato. Nel frattempo scendeva sempre più giù spostando il telefono dove piacesse a lei e facendomi vedere il suo sud a dir poco fantastico, liscia, pronta per essere leccata. Allora mi ha chiesto di vedere il mio di sud ed io ero già pronto, avevo il cazzo durissimo, stavo smanettando nel momento in cui lei ha cominciato ad allargare le gambe infilandosi le sue dita, era bagnatissima le piaceva la situazione è ciò che stava facendo. Poi ha riavvicinato il telefono ed ha detto “per questo non amo il digitale” adesso avrei voluto il tuo cazzo in bocca”, ed io: “non hai un amico che ti può aiutare?”, lei: “certo di amici ne ho quanti ne vuoi, però mi devi aspettare un attimo”. Ho tutto il tempo che vuoi, le ho risposto. Non vi nascondo che sarei andato di la a scoparla immediatamente, avevo voglia di sfondarla come non mai, resistere mi è costata fatica, ma volevo capire cosa volesse fare. Dopo un po’ è ritornata con un cazzo di gomma enorme, che paragonato al mio, la differenza era eclatante e mi dice:”ecco di cosa avrei voglia” inizia a leccare quell’enorme cazzo come fosse vero, succhiando e muovendo la bocca attorno in modo incredibile. Non riuscivo a crederci, ma non perché non la credessi capace piuttosto per come si sentiva disinvolta in quel momento. Stavo scoppiando, ma lei mi ha chiesto di aspettare ancora, ha spostato il cazzo sul tappeto posizionando la telecamera proprio di fronte e si è fondata sopra cominciando ad ansimare, era stupenda. Allora sono andata con il telefono in camera, ho chiuso la chiamata e le ho messo il mio cazzo in bocca. Godeva da pazzi, ma poi mi ha detto: “adesso tocca a te”. Ho cominciato prima a leccarle la fica, mi piace assaporarla, sentirla, anche a lei piace molto. Poi l’ho girata e le ho ficcato prima il cazzò del suo amico e poi il mio alternandoci, ma ero al culmine, lei lo ha notato e mi ha chiesto di venire sul suo seno perché avrebbe voluto leccare anche quello. Che grande porca ma soprattutto che grande serata!
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