La mia nuova ragazza 2
di
Master A.
genere
dominazione
Sono un ragazzo giovane a cui piace la dominazione soprattutto psicologica
Scrivetemi se siete incuriositi storieunpostrane@gmail.com
Pochi giorni dopo la invitai a casa mia, non avevo un dangeon, non mi piacciono, però ho molte catene, molti ganci e altre piccole cose nascoste nell'armadio in giro per casa, cosa che lei quando entrò notò, ma non disse nulla, era troppo timida. Appena entrata le offrii un caffè e cercai di capire quale mossa potessi scrgliere ... pensai e ripensai ed fu strano, non mi venne nulla in mente, ma nel frattempo che parlavamo lei continuava ad avvicinarsi, ma non era quello che volovevo, almeno non così.. cercai di pensare, ma nulla lei si faceva sempre più vicina. Mi sentii stretto, la situazione mi stava sfuggendo di mano e non doveva andare così.. non è mai stato così.
Allora scelsi la carta più difficile, la strategia forse peggiore.. mi alzai di fretta, lei imbarazzatissima e ovviamente rossa mi guardò ed io le dissi " senti, non so se sono il tuo tipo, di certo non sono uno qualunque e non ho gusti comuni. Tu mi piaci, hai qualcosa di non so che, che mi attira" lei mi rispose " sono una ragazza aperta, spiegami..."
Le feci leggere uno dei miei tanti racconti Nel frattempo che andai a sciaquarmi la faccia. Al mio ritorno pensavo di non trovarla più ed invece era lì, colto di sorpresa la trovai inginocchiata a gambe aperte e mani su di esse, come nel racconto. Qui la situazione cambiò notevolmente e in meglio. La mia ricerca era finita e non potevo chiedere di più.
Scrivetemi se siete incuriositi storieunpostrane@gmail.com
Pochi giorni dopo la invitai a casa mia, non avevo un dangeon, non mi piacciono, però ho molte catene, molti ganci e altre piccole cose nascoste nell'armadio in giro per casa, cosa che lei quando entrò notò, ma non disse nulla, era troppo timida. Appena entrata le offrii un caffè e cercai di capire quale mossa potessi scrgliere ... pensai e ripensai ed fu strano, non mi venne nulla in mente, ma nel frattempo che parlavamo lei continuava ad avvicinarsi, ma non era quello che volovevo, almeno non così.. cercai di pensare, ma nulla lei si faceva sempre più vicina. Mi sentii stretto, la situazione mi stava sfuggendo di mano e non doveva andare così.. non è mai stato così.
Allora scelsi la carta più difficile, la strategia forse peggiore.. mi alzai di fretta, lei imbarazzatissima e ovviamente rossa mi guardò ed io le dissi " senti, non so se sono il tuo tipo, di certo non sono uno qualunque e non ho gusti comuni. Tu mi piaci, hai qualcosa di non so che, che mi attira" lei mi rispose " sono una ragazza aperta, spiegami..."
Le feci leggere uno dei miei tanti racconti Nel frattempo che andai a sciaquarmi la faccia. Al mio ritorno pensavo di non trovarla più ed invece era lì, colto di sorpresa la trovai inginocchiata a gambe aperte e mani su di esse, come nel racconto. Qui la situazione cambiò notevolmente e in meglio. La mia ricerca era finita e non potevo chiedere di più.
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