Tensione bollente

di
genere
bisex

Erano le 2 di notte. Joanne si svegliò di soprassalto. Brutto incubo.. Erano trascorsi due mesi ormai da quando la ragazza si era trasferita nel nuovo collegio. Joanne era tra gli ultimi arrivati, ragion per cui le fu assegnato il dormitorio misto. In camera con lei c'era Anya, una bellissima e timidissima ragazza mora. Ma quando si sveglió,dopo quel terribile incubo, la compagna di stanza non era lì. Joanne uscì nel corridoio, per raggiungere il bagno. Assonnata e sbadigliante, fu colta da uno spavento non appena inizió a sentire dei gemiti. Provenivano dall'aula comune. Incuriosita dai rumori, Joanne si mosse di soppiatto verso l'origine degli stessi. La porta era socchiusa, ma quello che la ragazza intravide le fece provare brividi lungo tutto il corpo. "Ora cosa faccio? Me ne vado o rimango?" La ragazza sentì un'ondata di piacere attraversarle ogni singolo centimetro della sua pelle e fu a quel punto che ebbe la risposta.
Dentro la stanza c'era Anya, la sua compagna di stanza, con Joel, un ragazzo afroamericano del quinto anno. I due erano in abbigliamento intimo e si stavano baciando appassionatamente. Con molta passione il ragazzo spinse la ragazza contro la parete e le sfilò prima il reggiseno e poi le mutandine. La ragazza nel frattempo non perse un secondo per estrarre il membro del giovane, che si erse tra le sue mani duro come il marmo. Joanne da dietro la porta si stava eccitando sempre di più, la sua mano lentamente scendeva verso il basso fino a finire dentro le mutandine, dove scoprì di essere molto eccitata. Iniziò ad accarezzarsi, si toccava il clitoride ed aveva una voglia immensa di godere senza limiti. Di tanto in tanto chiudeva gli occhi dal piacere, ma non esitava a riaprirli appena possibile per vedere quello che stava accadendo. D'improvviso, mentre aveva gli occhi chiusi, sentì una voce: "Ma Joanne cosa stai facendo?" Li riaprì e rimase di stucco quando vide i due giovani guardarla con aria perplessa. "S-scusate. I-io"
Anya continuó: "No,intendo... Cosa stai facendo li impalata? Se proprio vuoi guardare, allora fallo da vicino no?" Joel e Anya Si guardarono e sorrisero. Joanne si sentì confusa, ma al contempo attirata dalla domanda della compagna di stanza. Cosa fare? Scappare a gambe levate come suo solito o lasciarsi andare e finalmente godere come voleva o forse anche di più? Di nuovo la voglia di godere si faceva sentire sempre di più ed alla ragazza non servì molto tempo per decidere. Presto si trovò stravaccata su un divanetto a masturbarsi a gambe aperte, mentre davanti a lei i due giovani si impegnavano a dare uno splendido show. I ragazzi erano sdraiati l'uno sopra l'altra, nudi e lui strusciava il suo grosso e turgido cazzo sul clitoride della ragazza, facendola gemere sempre di più. Joanne gemeva in contemporanea sfregandosi il clitoride sempre più forte (ma non troppo, altrimenti sarebbe venuta in men che non si dica). Joel baciava Anya sul collo e continuava a strusciarsi sul suo sesso, sempre più voglioso di possederla. Il livello d'eccitazione in quella stanza si fece insostenibile.
Joel finalmente inserì il suo pene dentro Anya ed iniziò a possederla con impeto, facendola urlare come una pazza. La scopava sempre più veloce, mentre lei si sgrillettava e guardava Joanne. Il ragazzo aveva appoggiato le gambe della giovane sulle sue spalle e la sbatteva come un dannato. La scena era così carica di erotismo che nuovamente Joanne si trattenne dal venire. Lo voleva tanto, eccome se lo voleva. Ma non era quello il momento giusto.
L'eccitazione era altissima però per tutti e tre i giovani, tant'è che il giovane ad un certo punto rallentó, guardó prima Anya e poi Joanne e disse: "Non manca molto, sto per venire" Anya rispose "Anche io" I gemiti si fecero sempre più assordanti, era un mix di sospiri ed urla che avrebbero eccitato chiunque. Joanne non seppe trattenersi e disse rivolta a Joel: "Voglio che vieni addosso a tutte e due mentre noi ragazze ci baciamo, ci masturbiamo e veniamo insieme a te" il ragazzo estrasse il suo cazzo e iniziò a segarselo e disse alle ragazze di sedersi per terra. Le due continuarono a toccarsi e iniziarono a baciarsi con passione, godendo sempre di più. Il ragazzo non riuscì più a resistere e irroró le due del suo sperma caldo, mentre le due si lasciarono andare in un intenso orgasmo in contemporanea, mentre si baciavano. Mentre Joanne veniva, il ragazzo dopo essere venuto le mise dentro il suo cazzo e le diede qualche colpetto così per farla godere di più "Questo è il tuo premio" disse.. e Joanne si lasció andare in un orgasmo senza precedenti. "Un'esperienza da rifare" pensó.
scritto il
2020-06-04
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