Con mio figlio 10 - E furono Lui-Titty e Irene!

di
genere
incesti

Mi era tutto chiaro oramai.

Dopo aver visto Titty uscire da sotto l'abito da sposa di mia sorella ansimante,sudata e col viso imbrattato dagli umori della sua fica per imboccare immediatamente il cazzo di mio figlio ed ingoiarne la potente sborrata,mi era apparso tutto chiaro:

Avevo vissuto quegli ultimi tre giorno come inconsapevole interprete di un film la cui regista era mia sorella e gli altri interpreti,mio figlio e la sua giovane e "inesperta" ragazza.

Tutto era stato orchestrato affinché,i miei incoffessabili desideri incestuosi nei confronti di mio figlio e le sue giovanili pulsioni edipiche,trovassero un momento d'incontro.

Mi era chiaro dopo quello che era successo,che le mie inconscie e scandalose voglie,erano un segreto solo per me in quanto mia sorella aveva già capito tutto e per questo aveva deciso di agire accompagnandomi per mano ad aprire le cosce nel letto di mio figlio.

Anche mio figlio forse,aveva capito che desideravo far l'amore con lui ma la sua iniziativa,non si era mai spinta oltre l'annusare le mie mutandine trovate nel cesto dei panni da lavare e sborrarci sopra facendocisi una sega.

Sin li,mi era oramai tutto chiaro e benedivo mia sorella per l'iniziativa che aveva preso a mia insaputa.

Finalmente il mio corpo apparteneva anche a lui,mio figlio!
Anche il suo corpo ed il suo cazzo,erano tornati ad essere miei!

Quello che non riuscivo ancora spiegarmi era la presenza di Titty in tutto quel gioco così perverso e trasgessivo.

Titty,la giovane Titty,così riservata, e timida da lasciarmi stupita per il candore dei suoi comportamenti.

-Mamma!-

Mi chiamava già così "mamma" immaginando nella sua ingenua gioventù che il rapporto con mio figlio l'avrebbe accompagnata sino al matrimonio.

-Mamma,devo confessarti una cosa ed avrei bisogno di un tuo consiglio.-

Mi aveva detto un giorno.

-Dimmi Titty...bambina mia,ti ascolto.-

Subito lei,rincuorata dalla mia disponibilità,mi aveva confidato dell'insistenza di mio figlio di voler fare l'amore con lei e di come avrebbe dovuto comportarsi:

-Sai,i mie sono piuttosto conservatori in queste cose e mai sia,venissero a sapere che ho perduto la verginità,ne farebbero una tragedia dalle conseguenze imprevedibili.-

-Ascolta Titty,questo è un fatto assolutamente personale.

E' una scelta che spetta a te...solo a te a prescindere dai tuoi genitori e dalle voglie di mio figlio.

Devi essere tu a scegliere come regolare la tua vita.

Oramai hai superato i 18 anni e sei titolata ad applicare il libero arbitrio su ogni tua scelta esistenziale.

Io non posso fare altro per te che augurarti che ciò che sceglierai,sia davvero il bene per te e per la tua vita futura.-

Di tutt'altro tono era stata la risposta di mia sorella posta davanti allo stesso quesito:

-Titty,tu sei oramai maggiorenne ed anche se non lo fossi più,per me sarebbe la stessa cosa.
Non farebbe nessuna differenza.

Tu stai studiando con profitto per quello che ne so e lo stai facendo,per prepararti ad affrontare questo mondo pieno di insidie ma anche pieno di meraviglie che devi ancora scoprire.

La vita non è più quella che mi hai descritto ed alla quale fanno riferimento i tuoi genitori.

Al giorno d'oggi,tutto è cambiato!

Il solo immaginare che Dio(il loro dio!) possa giudicarti attraverso ciò che fai nel privato sotto le lenzuola,è pura follia!

E non è solo follia,è un pensiero blasfemo e irrispettoso nei confronti del creatore dell'universo ridotto a miserabile vojeur che scruta sotto le nostre nostre lenzuola per condannarci alle pene dell'inferno!

Così come attenersi ai comportamenti sociali come avveniva nei tempi in cui la donna veniva considerata un essere inferiore destinata esclusivamente al piacere del marito,alla produzione e crescita dei figli ed all'accudimento della casa,ci consegna alle epoche più buie della nostra storia.

Le donne hanno lottato,sono morte per affermare i loro diritti che non sono solo quelli del lavoro.

Le donne si sono affermate come persone e soggetti responsabili delle loro scelte.

Io e mia sorella,la mamma del tuo ragazzo lo abbiamo scoperto prima che tutto questo venisse rivendicato in politica o nelle piazze!

Lo vedi anche tu qual'è il rapporto coi nostri mariti!

Nessuna sudditanza e parità di diritti e di ruoli all'interno della famiglia.

Io e mia sorella Mary abbiamo iniziato a scoprire i piaceri del sesso che eravamo poco più che bambine ed insieme alle nostre conquiste sessuali,facevamo anche progressi nei confronti dei nostri compagni maschi che avevamo obbligato a trattarci senza discriminazioni.

Per tornare ai temi sessuali,eravamo noi a scegliere con chi stare e mai abbiamo accettato di essere "capate" come galline in un pollaio.-

-Dio mio Irene...mi stai descrivendo un mondo che non avevo mai visto!-

Aveva esclamato Titty con la voce mogia e gli occhi lucidi di stupore.

-E non è tutto!-

Aveva subito ribattuto Irene ponendole le mani sulle guance e tirandola verso il suo viso per appoggiarle la bocca sulle sue carnose labbra.

-Non temere Titty...lasciati andare,anche tra me e mia sorella era cominciato tutto così!-

La ragazza oramai disorientata e tremebonda,aveva chiuso gli occhi ed aveva lasciato che gli eventi procedessero senza il suo controllo.

Dopo avere timidamente dischiuso le labbra per favorire l'accesso della lingua di Irene,si era totalmante abbandonata al volere dell'altra donna ed aveva cominciato a rispondere ai rapidi guizzi e morbidi ghirigori della sua lingua viva e umida.

Ben presto si erano ritrovare distese ed abbracciate sul divano.

L'abbigliamento discinto permetteva alle loro mani di sfiorare anche le parti più intime e segrete dei loro corpi.

Erano carezze,erano baci,erano filamenti di saliva,succhiotti,leccate...erano toccamenti sublimi mai fatti(Da Irene su un giovane corpo,che non fosse il mio,come quello di Titty) o ricevuti(Come quelli che la ragazza riceveva dalle sapienti labbra e le mani di Irene).

Titty aveva goduto come mai nella sua vita esplorata sin nelle più intime profondità del corpo dalla lingua e dalle dita di Irene.

Aveva anche scoperto che le memmelle oltre che per allattare,avevano anche la funzione di dare e ricevere piacere....erano veri e propri pulsanti per scatenare la furia dei sensi.

Per contro la giovinetta che mai avrebbe immaginato di poter leccare una donna tra le cosce,si era sentita precipitare,dal calore dei suoi fluidi,dalle contrazioni della vagina e dal sensibile turgore del clitoride,nel sublime Eden del piacere.

Quella sera stessa Irene aveva accompagnato la verga di Mio figlio Andrea dentro il corpo ancora inesplorato di Titty regalandole il privilegio di sentirsi finalmente donna.

Da quella prima esperienza non avevano più smesso,quando le circostanze lo permettevano,di fare l'amore in tre.

Ire aveva anche accompagnata Titty dal suo ginecologo per controllarla e per farle prescrivere la pillola in modo che potesse godere appieno il piacere di fare l'amore.

-Titty,quando ieri ti sei concessa ad Andrea regalandogli la tua verginità,a fatica sono riuscita a farlo eiaculare sulla tua pancia anziché dentro di te ma ti assicuro che ora che sei protetta,quando lo sentirai godere dentro di te,ti sembrerà di impazzire dal piacere che può darti il maschio che ti scalda col suo getto di sperma mentre la verga si contrae tra le pareti della tua vagina.

Senza che Titty se ne rendesse conto,mia sorella le aveva già fornito una piccola chiave per imparare a gestire in modo autonomo la sua sessualità.

Infatti le aveva detto "Ti sembrerà di impazzire quando un MASCHIO ti scalda col suo getto..." e non "Quando Andrea...." sono sicura che col tempo,si ricorderà di quelle parole e saprà farne un buon uso.

E da quel momento era cominciata a maturare nella fantasia perversa di mia sorella,l'idea di condurre anche me nel loro ristretto e magico mondo del piacere più puro.

segue
scritto il
2020-06-21
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