Con mio figlio 22 - Incontro Gay in aereo

di
genere
incesti

Dopo che i ragazzi si erano imbarcati ed anche io e mio marito avevamo fatto il check-in per Bologna,nella sala d'imbarco prima ed in aereo poi,avevamo fatto delle riflessioni sulla incredibile attitudine di Titty di passare dallo stato di verginella cattolica timorata di Dio a quella di troietta insaziabile mangiatrice di cazzi.

-Pensa che in questi pochi mesi ha battuto ogni record passando da verginella timorosa a mangiacazzi e imperterrita "sborratoio".

Lo so amore che non ti piace se uso questi termini nei confronti della sposa di tuo figlio....ma come altro la potrei definire secondo te?-

Avevo chiesto a mio marito in un momento della nostra conversazione incentrata appunto sul rapporto tra nostro figlio e la sua meravigliosa,disinvolta sposina che,per certi aspetti,poteva incutere timori ancestrali anche in un gruppo familiare trasgessivo ed affiatato come il nostro.

-Io la definirei piuttosto lo spirito immaginifico dell'erotismo bisessuale,venuta grazie all'appoggio del nume protettore della nosra famiglia,a completare un percorso destinato,forse,a cambiare completamente i costumi della nostra società e liberare anche noi dall'ipocrita riserbo che ci siamo imposti.

Tu avessi visto con quale passione mi ha regalato il suo corpo con tutte le più intime inplicazioni fisiche,trasgressive e mentali.

Se tu avessi potuto percepire l'intensità dei suoi baci appassionati con la lingua in perpetua ricerca del punto di massima compenetrazione orale e spirituale....lei mi esplorava la bocca con avida sensualità in cerca della mia anima e del mio cazzo.

La sua capacità di risucchiare nei suoi orifizi il mio membro a qualunque stadio di erezione si trovasse era assolutamente straordinaria.

La sua capacità di godere anche del più piccolo afflato sessuale......-

Così mi aveva parlato mio marito dopo averla avuta tra le sue braccia la prima notte di nozze facendo le veci del legittimo sposo (mio figlio) che invece godeva tra le mie braccia.

-Amore,tu hai ragione!

La velocità della sua emancipazione erotica,sociale e matrimoniale però,mi spaventa.

Ti rendi conto di quanti anni e quanta esperienza avevamo dovuto fare io a mia sorella per giungere a questo stadio di emancipazione?!

E ti rendi conto che io e lei,siamo state scelte in sposa da te e dal tuo amico proprio per il fatto di essere così "Anime libere-Spiriti nobili e generorosi-Eroine indomabili e mogli fedeli e madri meravigliose.-

Come avete voluto far recitare dal prete nel sermone che aveva accompagnato il nostro "si!".

La differenza non è da poco amore mio,loro due,sono il risultato di un progetto messo in atto da ma e mia sorella.

Senza volerti tediare con tutta la storia ma ti ricorderei che era stata Ale a mettere nostro figlio nel mio letto incestuoso ed era stata sempre lei ad avviare Titty sulla via dell'amore saffico prima di farla sverginare da Andrea e poi...e poi....tutto quello che ne è seguito sino ad oggi.-

-Amore...-

Aveva ripreso mio marito:

-Amore...tutto quello che sta succedendo è assolutamente meraviglioso ed anche se a loro insaputa,è la sconfitta della "Incultura" ipocrita e bigotta della famiglia di Titty e la vittoria del libero amore sull'ipocrisia.-

Quella notte,nonostante fossimo arrivati a casa un po tardi e,nonostante la maratona del giorno prima in cui Titty aveva svuotato il suocero di ogni energia ed ogni stilla di sperma,mio marito mi aveva chiavata in modo divino.

Miracolo del ricordo della giovane Titty ancora fissi nel suo cazzo e nella sua mente?!

Con quel dilemma,mi ero addormantata tra le sue braccia affettuose e protettive.

La business class in cui avevano viaggiato gli sposi era suddivisa con due comode poltrone a sinista e tre a destra.

L'aereo era semivuoto e loro occupavano due dei tre posti a destra mentre a sinistra occupava uno dei due posti un bel giovane dall'aria arabeggiante mentre l'altra seduta era vuota.

Per tutta la prima parte del volo sino al momento della cena,l'uomo a sinistra,aveva letto qualcosa alternandosi col computer per motivi che parevano di lavoro.

Dei posti accanto mio figlio aveva occupato quello del finestrino mentre la moglie nel sedile centrale,pareva impegnata a tirare giù invano la gonna troppo corta per coprirle le cosce.

L'arabo con fare apperentemente distratto,di tanto in tanto volgeva lo sguardo verso la coppia vicina ed accennando un timido sorriso,con una mano pareva voler sistemara la cintura di sicurezza ancora allacciata nonostante fossero in volo.

Quella situazione di apparente isolamento,aveva creato una specie di complice intimità tra i tre,della quale Titty,aveva intuito i vantaggi.

Senza più fingere di volersi coprire,aveva lasciato che la gonne le scoprisse le cosce sino al punto che l'uomo che la guardava di sottecchi,si fosse potuto accorgere che non indossava mutandine.

Mentre quel muto dialogo fatto di esibizionismo e desiderio si andava svolgendo,mio figlio aveva appoggiato una mano sulla coscia della moglie sino a sfiorarle con le dita le labbra della fica.

-Amore...quello mi sta guardando...che faccio?-

-Fallo guardare tesoro...che vuoi che possa fare quì in aereo?-

-Amore...mi piacerebbe vedere come è fatto sotto...cosa ne dici?-

-Tesoro...fai tu ma tieni presente che siamo su un aereo e ci sono le hostess e gli stewrd in giro.-

-Amore,tra poco spengono le luci e mettono il film,cose ne dici se....-

Quando le luci si erano spente e la TV aveva preso ad illuminare la cabina coi suoi bagliori,Titty aveva cambiato di posto occupando quello del finestrino e col marito sul sedile centrale,gli aveva estratto il cazzo ed aveva cominciato a fargli un pompino senza mai perdere di vista lo sguardo dell'uomo oramai fisso su di loro.

Al trattamento della sposa,mio figlio aveva cominciato ad ansimare cercando di strozzare in g9ola i suoi gemiti.-

-Ehi..ehi...Andrea!-

L'aveva ripreso lei staccando la bocca dalla verga oramai pulsante e sul punto di non ritorno del marito.

-Andrea,sei pazzo a venire?-

Continuando poi bisbigliandogli nell'orecchio:

-Cosa ne sappiamo come può andare...e se poi c'è la possibiltà di combinare qualcosa con lui,se vieni e scarichi la tua libidine,come faccio a farti partecipare e farti godere se sei già scarico di munizioni e di desiderio?-

-Hai ragione amore...divertiamoci un po con quel tizio che ti sta mangiando con gli occhi.-

A quel punto Titty aveva cambiato di posto andandosi a sedere accanto allo sconosciuto.

Gli aveva appoggiato la mano sulla patta dei pantaloni e con le labbra dischiuse aveva cercato la sua bocca.

Inaspettatamente l'uomo si era ritratto ed aveva anche rifiutato l'invito a portarle la mano sotto la minigonna.

L'unica cosa che si era lasciato fare era di farsi slacciare la cerniere dei pantaloni per estrarre il suo minuscolo membro.

Titty che in tutta la sua rapida carriera non aveva visto altri che i grossi cazzi dello zio,del suocero e del suo fresco sposo,non poteva credere che quel cosino che sporgeva dai pantaloni,per quanto duro,potesse essere un vero cazzo.

-Tutto quì?-

Aveva bisbigliato Titty con un tono tra il canzonatorio e meravigliato.

-Yes!-

Aveva risposto l'uomo col fiato corto.

-This is my dick!-

-Come?Questo lo chiami cazzo?Un bell'uomo come te con un cazzetto così?!-

Aveva risposto Titty in inglese conoscendo bene quella lingua che aveva studiato sin dalla medie.

-I like your husnand!-

(Mi piace tuo marito!Aveva risposto l'uomo)

Titty che nella sua mente aveva elaborato ogni possibile esperienza nel campo sessuale,non si era fatta scappare l'occasione e rivolgendosi al marito gli aveva detto:

-Andrea,questo è un frocio a caccia di maschi.

Che facciamo,ti fai succhiare il cazzo mentre io cerco di scoprire se un gay è capace di godere col cazzo e che sapore ha il suo sperma?!-

Senza neanche aspettare la risposta,aveva spinto il marito sul sedile del finestrino.

Accanto a lui aveva fatto mettere l'uomo oramai arrapato dalla situazione spingendogli la testa sul cazzo ancora in tiro del marito ed infine,lei gli si era infilata con la bocca tra le gambe imboccando il cazzetto per provare a farli un pompino.

La cosa si era conclusa con una gustosissima sborrata di Andrea nella bocca del ragazzo arabo mentre Titty si era dovuta accontentare delle goccioline di sperma colate dal cazzetto mentre il frocio,con la bocca piena della sborra di Andrea,godeva miagolando come un micio.

segue
scritto il
2020-07-05
6 . 4 K
visite
2
voti
valutazione
9
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.