Un sogno erotico esaudito
di
Mashidow
genere
tradimenti
Mi chiamo Irene e questa è una storia vera, ho 26 anni, mi considero una persona piacente, piuttosto alta, capelli rossi e una bella seconda di seno. Ho sempre amato il cazzo, non riesco a resistergli è più forte di me, sono in una relazione da 4 anni con un ragazzo d'oro che purtroppo lavora tutto il giorno. Io lavoro solo di mattina e sto tutto il pomeriggio da sola ad aspettare il cazzo del mio ragazzo che molto spesso non mi da perché stanco. Stando quasi tutti i pomeriggi da sola ed eccitata uso molto siti hot e chat di incontri per eccitarmi virtualmente con ragazzi vogliosi. A parte le varie conoscenze che faccio ogni giorno vorrei raccontarvi di una in particolare. Conosco Kevin in uno di questi siti e iniziamo a parlare e a scambiarci foto, lui alto 195 dice, comunque un bellissimo viso nero e con un bel pacco che non vuole scoprire, io dopo la terza foto ero già nuda, comunque la storia finisce qui. Dopo qualche settimana manco a farlo a posta stavo in mutandine e reggiseno su un sito dove scorrono videochat randomiche con un sacco di ragazzi e chi ti becco? Proprio Kevin, con la webcam che lo inquadrava mezzobusto e con quegli occhi favolosi che mi fissavano, ci riconoscemmo subito e iniziammo di nuovo a parlare di noi. Lui mi chiese tra le altre cose dove abitassi e io gli risposi tranquillamente. A questo punto successe la cosa più eccitante della mia vita. Kevin che per lavoro stava in un hotel a cinquanta metri da casa mia mi disse ”Ma lo sai che sono a 3 minuti a piedi da casa tua ? posso venire a trovarti ?”…
Io sono diventata viola, credo sia il sogno erotico di tutti quelli che frequentano queste videochat avere quel bel cazzo che vedi, cinque minuti dopo nel tuo letto.
Dissi subito di si e iniziai a prepararmi, non feci in tempo nemmeno a mettermi i collant che suonò al citofono, io non potevo crederci era davvero lui, non avrei mai pensato che potesse succedere, di solito non si combina mai niente in questi siti.
Apro alla porta praticamente mezza nuda e mi ritrovo lui in pantaloncini e maglietta, alto come una montagna e con due spalle da paura. Lo faccio entrare e iniziamo subito a baciarci, io ero eccitatissima, tremavo e avevo il cuore che mi batteva a mille. Lo feci sdraiare sul divano dove poco prima mi aveva vista in webcam e iniziai a fare uno spettacolino per lui e mi accorsi che la sua patta era un po' gonfia e si iniziava a vedere troppo.
Mi inginocchiai davanti a lui e iniziai a toccargli il petto e le spalle, avevo una voglia matta di vederlo nudo, non avevo visto nemmeno una foto di lui senza mutande. Piano piano scendevo, quando la mia mano andò a finire sulla sua patta non potevo crederci. Lo guardai e gli chiesi di alzarsi, lui lo fece, iniziai a sfilargli i pantaloncini e gli slip insieme. Gli dissi “Kevin ma è enorme…” mi rispose “continua Irene”. Continuavo ad abbassare i pantaloncini ma sembrava non finire mai. Ne venne fuori un cazzo enorme non potevo crederci, guardavo molti video porno di uomini dotati ma vederselo davanti non è la stessa cosa. Gli dissi “ma quanto misura? È troppo grosso Kevin, ma quanto è bello però” mi rispose di andare a prendere un righello se volevo. Io andai subito a prendere un metro e da moscio era lungo circa 26cm abbastanza largo ma non molto. Ero sbalordita, completamente a bocca aperta ma quel cazzone mi attirava, aveva un odore da maschio che non avevo mai sentito prima d’ora, diventai una matta. Lo spinsi sul divano e iniziai a massaggiargli quella mazza con due mani e non bastavano, lui iniziava a godere, iniziai ad assaggiarlo in punta, Dio mio che buon sapore, ero cotta. Misi tutta la cappella dentro e gli feci un pompino da paura con due mani segavo e con la bocca davo piacere. Non mi era mai capitato di farlo così ma d'altronde non avevo mai avuto per le mani un cazzo con cui si potesse fare una cosa del genere. Lui mi teneva stretta per i capelli e mi soffocava ad ogni colpo. Mi stava piacendo un sacco, sentivo la mia vagina tutta bagnata con i miei umori che mi scorrevano tra le gambe, stavo letteralmente gocciolando, non mi era mai successo. Mi prese dalle spalle mi fece alzare e mi lanciò sul divano, quanto era forte mamma mia, mi aprì le gambe e iniziò a leccarmi e baciarmi la patatina con quelle labbra carnose. Non sto scherzando, venni in un minuto, ero troppo eccitata sia da lui che dalla situazione che da quel cazzone che avevo tutto per me. Appena sentii il mio orgasmo si mise in ginocchio davanti alle mie gambe spalancate e iniziò a lubrificare il suo gioiello con il mio liquido, lo fece diventare duro e lucido, era un pezzo di carne enorme, ebbi un po' paura, sarà diventato di 32cm, una bestia.
Con un colpo che sembrava uno schiaffo lo sbattè sulla mia vagina aperta e sentii tutto il suo peso. Delicatamente cominciò ad entrare, piano piano, faceva entrare e uscire un pezzo alla volta io godevo e gemevo come una ragazzina di 16 anni quando lo fa per le prime volte, sembrava che non avessi mai preso un cazzo in vita mia. Non riuscivo a trattenermi, iniziò ad entrare sempre di più, praticamente a metà era già arrivato in fondo, non forzò, decise di scoparmi più velocemente senza entrare più in fondo. Credetemi tremavo dalla goduria, fremevo, venni un’altra volta con un orgasmo che sarà durato due minuti in cui ho praticamente allagato il divano. Io ero sconvolta, eccitata più che mai, sudata ed ero già venuta 2 volte e lui era giusto un po' perlato di sudore in fronte, una bestia da sesso.
Kevin “lo vuoi tutto dentro? ”
Io “credimi si, voglio farmi male”
Sapevo che non avrei mai avuto una scopata così per molto tempo e gli dissi di farmi godere come non aveva mai fatto con nessun’altra, ormai ero sua, un agnellino con il lupo.
Iniziò ad entrare sempre di più finchè non entrò tutto, io stavo impazzendo sentivo il suo cazzone nello stomaco e ne volevo sempre di più ero pazza di sesso, finalmente avevo trovato un uomo che potesse tenermi testa e sfinirmi. Erano passati circa 30 minuti ma lui non smetteva di scoparmi, io mi rendevo conto che mi faceva male la gola per quanto stavo urlando e gemendo. Dopo quasi un ora, in cui io venni 5 volte, lui mi disse che mi avrebbe riempito la bocca di latte. Mi fece inginocchiare e mi inondò di sperma, era troppo, un fiume, mi uscii dalla bocca e colava sulle mie tette, avevo gli occhi stanchi e la vagina in pezzi credo ma era la più bella sensazione della mia vita. Mi fece alzare e andare in bagno a pulirmi, mi tremavano le gambe, che bello mamma mia, non potevo credere che esistesse un uomo capace di fare quello che mi ha fatto Kevin. Che uomo, che animale, non potevo più farne a meno ma lui partiva il giorno dopo e non lo avrei più rivisto allora cercai di godermelo tutto quel momento fantastico, non ero mai venuta 5 volte, che toro. Ci salutammo e andai a fare una doccia e ripensando a quel momento non riuscivo a non toccarmi la vagina che aveva preso ormai la sua forma, di quel pisello divino, di quella dote da Dio che aveva Kevin.
Io sono diventata viola, credo sia il sogno erotico di tutti quelli che frequentano queste videochat avere quel bel cazzo che vedi, cinque minuti dopo nel tuo letto.
Dissi subito di si e iniziai a prepararmi, non feci in tempo nemmeno a mettermi i collant che suonò al citofono, io non potevo crederci era davvero lui, non avrei mai pensato che potesse succedere, di solito non si combina mai niente in questi siti.
Apro alla porta praticamente mezza nuda e mi ritrovo lui in pantaloncini e maglietta, alto come una montagna e con due spalle da paura. Lo faccio entrare e iniziamo subito a baciarci, io ero eccitatissima, tremavo e avevo il cuore che mi batteva a mille. Lo feci sdraiare sul divano dove poco prima mi aveva vista in webcam e iniziai a fare uno spettacolino per lui e mi accorsi che la sua patta era un po' gonfia e si iniziava a vedere troppo.
Mi inginocchiai davanti a lui e iniziai a toccargli il petto e le spalle, avevo una voglia matta di vederlo nudo, non avevo visto nemmeno una foto di lui senza mutande. Piano piano scendevo, quando la mia mano andò a finire sulla sua patta non potevo crederci. Lo guardai e gli chiesi di alzarsi, lui lo fece, iniziai a sfilargli i pantaloncini e gli slip insieme. Gli dissi “Kevin ma è enorme…” mi rispose “continua Irene”. Continuavo ad abbassare i pantaloncini ma sembrava non finire mai. Ne venne fuori un cazzo enorme non potevo crederci, guardavo molti video porno di uomini dotati ma vederselo davanti non è la stessa cosa. Gli dissi “ma quanto misura? È troppo grosso Kevin, ma quanto è bello però” mi rispose di andare a prendere un righello se volevo. Io andai subito a prendere un metro e da moscio era lungo circa 26cm abbastanza largo ma non molto. Ero sbalordita, completamente a bocca aperta ma quel cazzone mi attirava, aveva un odore da maschio che non avevo mai sentito prima d’ora, diventai una matta. Lo spinsi sul divano e iniziai a massaggiargli quella mazza con due mani e non bastavano, lui iniziava a godere, iniziai ad assaggiarlo in punta, Dio mio che buon sapore, ero cotta. Misi tutta la cappella dentro e gli feci un pompino da paura con due mani segavo e con la bocca davo piacere. Non mi era mai capitato di farlo così ma d'altronde non avevo mai avuto per le mani un cazzo con cui si potesse fare una cosa del genere. Lui mi teneva stretta per i capelli e mi soffocava ad ogni colpo. Mi stava piacendo un sacco, sentivo la mia vagina tutta bagnata con i miei umori che mi scorrevano tra le gambe, stavo letteralmente gocciolando, non mi era mai successo. Mi prese dalle spalle mi fece alzare e mi lanciò sul divano, quanto era forte mamma mia, mi aprì le gambe e iniziò a leccarmi e baciarmi la patatina con quelle labbra carnose. Non sto scherzando, venni in un minuto, ero troppo eccitata sia da lui che dalla situazione che da quel cazzone che avevo tutto per me. Appena sentii il mio orgasmo si mise in ginocchio davanti alle mie gambe spalancate e iniziò a lubrificare il suo gioiello con il mio liquido, lo fece diventare duro e lucido, era un pezzo di carne enorme, ebbi un po' paura, sarà diventato di 32cm, una bestia.
Con un colpo che sembrava uno schiaffo lo sbattè sulla mia vagina aperta e sentii tutto il suo peso. Delicatamente cominciò ad entrare, piano piano, faceva entrare e uscire un pezzo alla volta io godevo e gemevo come una ragazzina di 16 anni quando lo fa per le prime volte, sembrava che non avessi mai preso un cazzo in vita mia. Non riuscivo a trattenermi, iniziò ad entrare sempre di più, praticamente a metà era già arrivato in fondo, non forzò, decise di scoparmi più velocemente senza entrare più in fondo. Credetemi tremavo dalla goduria, fremevo, venni un’altra volta con un orgasmo che sarà durato due minuti in cui ho praticamente allagato il divano. Io ero sconvolta, eccitata più che mai, sudata ed ero già venuta 2 volte e lui era giusto un po' perlato di sudore in fronte, una bestia da sesso.
Kevin “lo vuoi tutto dentro? ”
Io “credimi si, voglio farmi male”
Sapevo che non avrei mai avuto una scopata così per molto tempo e gli dissi di farmi godere come non aveva mai fatto con nessun’altra, ormai ero sua, un agnellino con il lupo.
Iniziò ad entrare sempre di più finchè non entrò tutto, io stavo impazzendo sentivo il suo cazzone nello stomaco e ne volevo sempre di più ero pazza di sesso, finalmente avevo trovato un uomo che potesse tenermi testa e sfinirmi. Erano passati circa 30 minuti ma lui non smetteva di scoparmi, io mi rendevo conto che mi faceva male la gola per quanto stavo urlando e gemendo. Dopo quasi un ora, in cui io venni 5 volte, lui mi disse che mi avrebbe riempito la bocca di latte. Mi fece inginocchiare e mi inondò di sperma, era troppo, un fiume, mi uscii dalla bocca e colava sulle mie tette, avevo gli occhi stanchi e la vagina in pezzi credo ma era la più bella sensazione della mia vita. Mi fece alzare e andare in bagno a pulirmi, mi tremavano le gambe, che bello mamma mia, non potevo credere che esistesse un uomo capace di fare quello che mi ha fatto Kevin. Che uomo, che animale, non potevo più farne a meno ma lui partiva il giorno dopo e non lo avrei più rivisto allora cercai di godermelo tutto quel momento fantastico, non ero mai venuta 5 volte, che toro. Ci salutammo e andai a fare una doccia e ripensando a quel momento non riuscivo a non toccarmi la vagina che aveva preso ormai la sua forma, di quel pisello divino, di quella dote da Dio che aveva Kevin.
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