Tutto normale, sono uno schiavo cap. 3

di
genere
bondage

So che le loro feste sono sempre a sfondo BDSM i loro amici vengono accompagnati da schiavi e schiave, le serate sono sempre diverse ci si può aspettare di tutto, spero solo che non vogliono infliggere altro dolore sulla mia natica martoriata dal marchio, fortunatamente non facciamo fermate, vestito così sarebbe stato imbarazzante stare in pubblico arrivati a casa mi fanno spogliare e mi ordinano di ripulire la casa alla perfezione.
Sono in fermento per la serata, in padrone ha comprato cibarie varie che dovrò sistemare su un lungo tavolino fuori in giardino, la casa è molto grande ci vuole tutta la mattina per pulirla e sistemarla.
Finisco verso le 13:00 avviso la padrona che la casa è pronta, lei ovviamente la ispeziona per cercare qualche imperfezione ma sono stato impeccabile “che peccato volevo punirti, dovrò premiarti invece” mi porta in salotto e dice al padrone “il nostro schiavo è stato veramente bravo, lo vogliamo premiare?” Lui sorride, poi si abbassa i pantaloni e dice “vieni qui, succhialo fammi venire e ingoia tutto” lui si sistema sul divano e io inizio a lavorarci, il padrone non ha un gran pene, nella mia carriera da schiavo ne ho visti vari e se dovessi stilare una classifica lo metterei tra le ultime posizioni, devo dirvi anche un altra cosa per farvi capire i miei gusti, non sono certamente gay e nemmeno bisex prima di diventare schiavo non avevo mai fatto sesso con uomini ma necessità diventa virtù e grazie al mio attuale stato ho scoperto di essere portato, mi piace avere rapporti orali ci metto sempre tutto l’impegno e onestamente ingoiare mi piace, per quanto riguarda le donne, sono ormai 2 anni che non ne tocco una ed è lo stesso per la masturbazione, porto sempre la cb, non so nemmeno se sono in grado di avere erezioni.
Detto questo torniamo a quello che stavo facendo, succhio e pompo il mio padrone con piacere ci vogliono 30 minuti per farlo venire, la sua età inizia a fargli brutti scherzi, lui lo sa e non mi da la colpa..finito di gustarmi il mio premio mi chiudono in un gabbia che si trova nel giardino dopo avermi fatto pranzare e mi avvisano che forse verrò liberato durante la serata.

Aspetto pazientemente li, per ore poi viene la padrona mi libera e mi tira uno schiaffo “sei una delusione, abbiamo parlato con l’uomo che t’ha marchiato pensavi di non dirci nulla???” Che bastardo, gli ha detto tutto e io stupido che l’ho assecondato.. “Abbiamo chiamato il sig. Tommaso, verrà a prenderti subito, questa sera non parteciperai alla serata e tornerai subito a lavorare per lui” poi arriva il padrone, ha una frusta mi puniscono duramente, sono a terra ricoperto di lividi mi urla contro “sei una delusione, da oggi perdi tutti i tuoi diritti, passerai un tempo non definito con il sig.Tommaso e al tuo ritorno valuteremo se tenerti ancora o cederti ad altri padroni” poi mi conducono in garage mi fanno entrare nella casa e la sigillano con i chiodi, piango per le ferite e per la delusione che gli ho dato.
Passano ore, non so quante qui dentro è tutto buio, e fa caldo sento finalmente qualche rumore, stanno caricando la cassa poi rumore di portiere e il movimento del mezzo, il viaggio è molto agitato, fossi e buche scuotono il cassone del furgone, vengo sbalzato in continuazione, passano altre ore fino a quanto finalmente la cassa viene aperta.
Il signor Tommaso è di fronte a me, senza maglia e con dei pantaloni sporchi di terra, mi prende per i capelli e mi porta fuori, è notte fonda lega una catena lunga circa 1 metro alle cavigliere poi mette un lucchetto alle polsiere in maniera che le mani siano legate dietro la schiena.
“uagliò c’amma arricreà cu te a ca, mo t Port a conosc I tuoi colleghi e riman a fatica in di camp” (ragazzo ci divertiremo con te, ora ti porto a conoscere i tuoi colleghi di lavoro e domani lavorerai nei campi) mi lega una corda al collare che usa come guinzaglio e mi accompagna in una cascina che sembra cadere a pezzi li vicino, entriamo l’edificio è sporco e cade a pezzi, a terra su alcuni materassi ci sono 4 ragazzi di colore che dormono, ovviamente i modi di Tommaso sono rozzi, li sveglia urlando parole incomprensibili, poi dice “chist ca è u uaglio che v’agg rit, a iss putti fa chi cazz vulit voi, arricreatv” (è il ragazzo di cui vi ho parlato, potete fargli tutto quello che volete, divertitevi) i ragazzi mi guardano divertiti, ridono tra di loro poi tommaso fa gli onori di casa, mi fa piegare su un tavolo e m’incula senza ritegno, dopo avermi scopato mi piscia in testa come al suo solito e va via.
Sono legato con questi ragazzi che mi guardano, parlano una lingua sconosciuta, uno mi fa delle foto con il telefono, poi mi portano fuori e con una pompa mi lavano la testa (era pisciata da tommaso) mi riportano dento e iniziano a discutere finché il più grosso non fa la voce grossa spintona uno dei due che cade rovinosamente mi afferra dai capelli e mi fa inginocchiare, si spoglia ha un fisico che sembra scolpito e un cazzo di dimensioni stratosferiche, me lo infila in bocca e me lo spinge in gola, fortunatamente riesco a sentire odore di pulito e mi godo il suo cazzo in bocca, possa qualche minuto mi prende nuovamente per i capelli e mi porta su un materasso inizia a incularmi, mi fa un male cane, ma a lui non frega molto, sembra un cavallo, urlo e per farmi stare zitto ordina a uno dei ragazzi d’infilarmi il cazzo in bocca, per mia sfortuna anche questo sembra un mandingo, iniziano a scoparmi come se fossi un aggetto e solo dopo un oretta mi lasciano libero, sono ricordo di sbarra e piscio.
Mi riportano fuori legano il mio collare a una catena collegata a un palo e se ne rientrano a casa..mai nella vita sono stato trattato così.
scritto il
2020-08-10
3 . 1 K
visite
5
voti
valutazione
5.8
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.