Fase 2: sex squirt

di
genere
incesti

Continuazione di “Fase 1: masturbation squirt”
Verso le 20 prendo una pillola di quelle che ti fanno durare un’eternità a letto. Volevo godere tantissimo con mia mamma stanotte. Aspetto una 15ina di minuti e vado un salotto, c’era mia mamma che guardava la TV. Mi sdraio di fianco a lei e la bacio in bocca. Le do uno schiaffetto sul culo e le dico: “Vieni a letto che ho vogli di sentirti urlare sotto i miei colpi”. I suoi occhi si sono illuminati, non aspettava altro. “Certo mio stallone, vado un attimo a cambiarmi, aspettami in camera”. Vado in camera matrimoniale mi tolgo tutti i vestiti e rimango con le mutande e intanto finché aspetto mamma mi faccio una seghetta. Dopo poco arriva mamma: aveva una vestaglia rossa, sotto la quale si intravvedeva un bel intimo nero. Anche lei si butta sul letto, io rimetto dentro il cazzo e cominciamo a baciarci ed abbracciarci, le sussurro nell’orecchi: “Questa sarà la nostra prima notte di nozze” lei sorridendo mi mordicchia il labbro. Continuiamo ad abbracciarci un so per quanto poi: “Dai zoccolina, succhia”
“Va bene, mio stallone” Si stacca, scende dolcemente e mi toglie le mutande. Mi fa un bocchino eccezionale come nel pomeriggio alternando leccate, massaggi alle palle e seghe. Ero in estasi, mi alzo un po’ e le slaccio il regiseno e lascio uscire la sua bella quarta. Lei si sputa per bene sulle tette e comincia a farmi una spagnola. Mi tiro su, e lascio distendersi mia mamma sul letto. La mia bocca e le mie mani vanno subito alle sue tette. Con una mano le impasto per bene e con la lingua comincio a farle dei giri larghi finché non arrivo al capezzolo destro, glielo succhio poi comincio a mordicchiarglielo. Mia mamma stava ululando di piacere. Seguo la stessa procedura sulla tetta sinistra. Mi abbasso e punto alla fica, le tolgo le mutande e… sorpresa una bella figa depilata e liscia. “Wow mamma ti sei depilata? Allora stasera devo farti godere il doppio” “Non vedo l’oraaaaa, ti voglio. Scopami subito”.
“Va bene tanto ho preso la pillola e non serviranno i preliminari per farti eccitare”
“La pillola?”
“Si una pillola per durare di più a letto con te. Stasera avrai il mio cazzo dentro di te per un ora” Intanto le stavo togliendo le mutande.
“Un ora?”
“E si, voglio sbatterti finché non farà male, te lo meriti. E poi stasera voglio insegnarti a squirtare finché scopi” Sputo un paio di volte sulla sua figa per lubrificarla e mi posiziono tra le sue gambe.
“Dai scopami!”
Appoggio la cappella sulla sua figa, e lentamente le entro dentro. Lo faccio entrare tutto ed aspetto un attimo “Siiiii mamma, ho sempre sognato di fotterti”
“Vai, sbattimi, ahhh realizza il tuo sogno” Comincio a batterla buttandomi sopra di lei con affondi lenti e profondi. Poi mi tiro su e ci mettiamo bene a missionario e comincio a masturbarla finchè la scopo. “Mamma adesso ti masturbi da sola finché lo prendi”. Continuiamo così per 5 min buoni. Ad ogni colpo sembrava lanciare un sasso in una pozzanghera da quanto era bagnata mia mamma.
“Ok, mamma ti vedo bella eccitata e fra un po’ secondo me sei pronta per squirtare. Adesso il mi butto giù e tu mi cavalchi il cazzo senza smettere di masturbarti. In quella posizione dovrebbe favorirti l’orgasmo”
Esco lentamente da lei, mi butto sul letto e con una mano tengo il cazzo dritto. Lei massaggiandosi lentamente la patata si posiziona sopra di me. In un secondo lei si lascia cadere e si impala nel mentre io e lei urliamo di piacere. Lei da brava troia che è comincia a impalarsi finché si masturba, però visto che vedo la sua difficoltà a fare entrambe le cose contemporaneamente le dico che l’avrei penetrata io. Continuiamo così per un po’: io che la penetro, lei che si masturba la figa, la sua figa che ad ogni colpo sembra più un lago, le sue tettone che sobbalzano su e giù e lei che urla di goduria e io che ansimavo di piacere. “Ahhhh Matteo mi sa che sto per venire” “Vienimi in faccia che voglio bere il tuo succo”
Mia mamma si spala, si mette con la figa a due centimetri dalla mia bocca. Io apro la bocca e aspetto il suo nettere. Lei continua a masturbarsi, la sua figa cola di umori ma non è ancora venuta. “Dai mamma vienimi in faccia…si si continua così troia…continua a masturbarti…voglio il tuo succo…” Dopo circa un minuto in un urlo viene con un bel getto che mi riempie la bocca e bagna tutta la faccia. Non sono riuscito a ber tutto quel ben di dio. Ancora ansimante faccio sdraiare mia mamma sul letto, e le sussurro sull’orecchio: “Brava brava, la mia vacchetta, sei riuscita a raggiungere la fase 2.”
“La fase 2?”
“Si mamma, squirtare mentre prendi il cazzo in figa. Dai che il mio cazzo non è ancora stufo di te” Le apro le gambe e la prendo a missionario. Continuo a stantufarla così per 5 minuti, le tiro fuori il cazzo e le metto dentro due dita nella figa e comincio a masturbarla con molto vigore finchè lei non squirta di nuovo. Mia mamma era esausta: aveva squirtato due volte ed erano venti minuti che scopava ed evidentemente cominciava ad avere la figa dolorante. I nostri corpi erano perlati di sudore, ma sapevo che con la pillola che avevo preso potevo durare un’altra quindicina di minuti e non volevo perderli. Metto mia mamma a pecorina alla vista del suo culone mi eccito ancora di più, le metto il cazzo in figa. La sua figa sembrava ormai fatta per il mio cazzo: entrava con una facilità unica. Il mio istinto erotico prende il sopravvento e comincio a batterla con un’intensità assurda. Mia mamma continuava ad urlare, ora le urla erano un misto tra piacere e dolore. Sfumato il furore mi metto di fianco a mia mamma e la penetro di lato, nel mentre potevo giocare con le sue tette. Ormai stremato faccio buttare mia mamma a pancia in giù e io mi metto sopra di lei: mi piacce una sacco quella posizione in cui la donna deve solo subire. La riprendo e continuo a sbattermela finché stremato non le vengo in figa.
Mia mamma rimane un po’ sorpresa che le ho sborato in figa, ma non dice niente anzi si alza mi ripulisce per bene il cazzo e raccoglie lo sboro che le colava dalla sua figa.
“E’ stato fantastico, mi sembrava di essere tornata giovane, quando più cazzo prendevo in figa più contenta ero”
“E mamma, mi sa che ho svegliato la troietta che dormiva in te”
“Dai andiamo a farci la doccia”
Abbiamo la doccia grande quindi siamo entrati insieme e abbiamo cominciato a lavarci il corpo dell’altro. Il mio cazzo si risveglia non tanto per la voglia di scopare, ero esausto, ma per la situazione.
“Guarda guarda, chi si è svegliato. Non è mai stufo di figa lui?”
Mia mamma prende a massaggiarlo, si gira e si mette a 90. Sempre con il mio cazzo in mano se lo appoggia sulla passera e con un colpetto all’indietro lo fa entrare. Non potevo rimanere fermo lì. Comincio a scoparla anche se ero svuotato dalla scopata di 10 minuti prima. Dopo un po’ mia mamma si gira e cominciamo a scopare uno difronte all’altro continuando a baciarci. Ero stremato, volevo sborare ma non ne avevo. Va bè dai, mi viene la soluzione come un lampo di genio…Comincio a pisciarle in figa. Quasi subito si accorge che quel liquido che le stava riempiendo la figa non era sboro, ma piscio si stacca e…Si inginocchia per farsi pisciare in faccia. Che troia che è la mamma.
CONTINUA…
scritto il
2020-08-16
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