Eccitante sottomissione in ufficio 3

di
genere
dominazione

Apro e mi trovo davanti un uomo più vecchio di me di 7-8 anni, abbastanza alto ma non eccessivamente, con una faccia arrogante e sicura di sé, capelli un po’ lunghi, palestrato ma non in modo eccessivo. È vestito elegante con l’abito ma senza cravatta.
Apro, non so cosa dire, mi sento in imbarazzo… accenno un mezzo saluto… “buongiorno… sono…”
“lo so chi sei” mi interrompe “portami dalla mia troia”
“…è di sopra nella sua stanza”
Entriamo nella stanza di Daniela, io ovviamente dietro di lui. Appena apre la porta ho un tuffo al cuore… lei è già pronta per la monta, è seduta comodamente nella sua poltrona a con le gambe accavallate, si è tolta i pantaloni e la camicia ed è rimasta con le scarpe rosse dal tacco 12 (quelle da troia, come dice lei..) e il reggiseno nero che le pompa in alto il piccolo seno, è un bomba!
“ti aspettavo…”, ha uno sguardo provocante, da vera troia.
Scavalla e allarga le gambe e mostra la bella fica, nuda senza più neppure il perizoma, con un piccolo ciuffo nero ben curato e labbra grandi e dischiuse, è già bella calda e bagnata.
Potrei anche avere un infarto a vederla così… avrei una gran voglia di leccarle quella bellissima fica ma non è così troia e aperta per me.
Lui inizia a spogliarsi mentre lei si massaggia la passera e mi degna di uno sguardo: “ora guarda come mi scopa e come mi faccio scopare”
Enzo il toro tira fuori un gran bel cazzo, lungo, largo e circonciso quindi scappellato anche se ancora solo bazzotto. Si avvicina a Daniela rimasta seduta a cosce spalancate in atteggiamento troieggiante e glielo porta vicino alla faccia. In pochi secondi sparisce dentro la sua bocca vorace di cazzo, inizia a mugolare mentre lo succhia tenendolo con le mani alla base, sulle palle belle gonfie.
“uhm uhm uhm uhhmm” lui la domina, la tiene per la testa e le scopa la bocca come un forsennato, ogni tanto estrae il cazzo dalla sua bocca per farselo leccare, cosa che Daniela fa come una vera troia scendendo fino a leccargli le palle.
Mentre lei lo serve così lui mi guarda con disprezzo, sicuro del proprio ruolo dominante.
“Uhm… Brava, così succhia così! Ha proprio una gran voglia del mio cazzo questa troia” dice poi rivolto a me.
“be’, non rispondi? Ti ho fatto una domanda!”
“sì, è vero, ha proprio voglia del suo cazzo…” mi viene da chiamarlo signore ma mi fermo in tempo e per fortuna è troppo presso dal pompino per fare caso a me.
“Sì, te lo dico io, ho proprio un gran bisogno del tuo cazzo! lo voglio dentro, sfondami dai!”
Lui certo non se lo lascia ripetere due volte e la fa alzare in piedi, le fa mettere una gamba sulla scrivania e da dietro inizia a passargli il cazzo sullo spacco di fica… “dai sì mettimelo dentro, dai voglio sentire che mi sfondi, sfondami!!!”. È una troia in calore, non l’ho mai vista così scatenata e lui è in effetti un gran toro con un bel cazzo e grosse palle che sbattono sulle chiappe di Daniela. La stantuffa per parecchio mentre lei continua a godere come una vacca in calore.
Il toro poi si stacca facendo uscire il gran cazzo dalla fica che rimane aperta e mostra tutti i succhi del godimento di Daniela che avrà avuto almeno due orgasmi.
“ah…” sembra già sentire la mancanza del cazzo nella figa che subito glielo ributta dentro con violenza, provocandole spasmi di godimento “oh sì si così, così! Godo, fammi godere come una vacca!!”
“e tu lì, guarda come mi fa godere, come mi apre! Ti stai facendo le seghe eh?”
“…”
“rispondi, ti piace vedermi scopata così, eh?”
“sì, sì padrona, è pazzesco, non ho mai visto una scopata così”
“spogliati e vieni qui sotto, inginocchiati sotto la mia fica”
Eseguo subito, ho il cazzo durissimo ma purtroppo nulla in confronto al toro…
Mi spoglio velocemente e mi faccio strada sotto di lei… la mia bocca a pochi centimetri dalla sua fica lussuriosa che viene scopata con forza ma sono anche vicino al grosso cazzo del toro che scompare dentro la sua figa e ricompare… è molto eccitante, c’è un incredibile odore di sesso, di umori, di fica, di Daniela…
“lecca! Lecca mentre mi scopa, muoviti”
“uhm… sì…sì padrona” e inizio a leccarle la figa mentre il cazzo la stantuffa, cerco il clitoride su cui so essere molto sensibile mentre le grosse palle del toro quasi mi arrivano in faccia... lecco e leccando la lingua finisce anche lungo l’asta del cazzo… ma ciò non mi ferma non mi staccherei per nulla dalla passera della mia padrona.
Lei continua a godere, godere tantissimo…
“sì, sì, sìì, così mi piace, mi spacchi, mi sfondi! Mi piace, mi piace il tuo cazzo!”
E lui continua imperterrito, ha una gran potenza e una gran resistenza… rimango impressionato e ancora non è nulla!
Accelera il ritmo, pompa sempre più veloce e forte, la sculaccia e lei urla dal godimento! Le dà un’ultima stantuffata e poi all’improvviso tira fuori il cazzo grondante di umori.
“oh.. sì… è bellissimo” lei riprende un attimo fiato e si alza in piedi per la posizione scomoda… anche lui riprende fiato anche se non sembra averne bisogno “non ho ancora finito! Ti sfondo ancora…”
Ha il cazzo in mano e me lo sbatte sulla faccia, mi schiaffeggia con il cazzo.
“Il culo! fammi il culo! Lo voglio dentro fino in fondo!”
“ti accontento subito grandissima troia”
Ho il cazzo del toro a pochi centimetri dalla mia bocca, grondante di umori, non posso non guardarlo, mi impressiona e in un certo senso mi attrae anche se non ho mia avuto esperienze né tendenze gay
“mi sa che al tuo schiavetto piace come ti scopo, vero? E chissà quanto gli piacerà l’inculata che ti sto per dare!”
Non so cosa dire, la situazione è umiliante ma anche eccitante e non posso nascondere la fortissima erezione che dimostra che la cosa… mi piace…
“sì, direi proprio che gli piace a vedere da come sta il suo cazzetto”
“leccami i coglioni che poi inculo la tua padrona”
“muoviti! Ubbidisci!”
Tentenno, non ce la faccio, è troppo umiliante ma allora ci si mette anche la mia padrona… “muoviti, ubbidisci, fai quello che ti ordina e leccagli le palle! Poi voglio che mi lecchi ancora il culo che mi faccio sfondare!!”
Il toro se ne sta lì, guardandomi dall’alto in basso per accentuare la sua posizione di potere e si tiene il cazzo in mano puntandomelo addosso. Ha un sorrisino sulla faccia che dice tutto il suo compiacimento per questa totale sopraffazione.
Sa bene che sono anni che ho una sorta di relazione con Daniela che è però sempre stata irraggiungibile e ora non solo non la posso scopare ma devo anche umiliarmi di fronte a chi se la scopa come vuole.
Però… Sono attratto da tanta virilità e sfacciataggine e da quel cazzo così grosso ma i miei tentennamenti non servono perché Daniela che si è alzata in piedi sui suoi bellissimi tacchi mi prende per la nuca e mi spinge verso quel gran cazzo. Lui lo solleva e me lo sbatte sulla faccia con le palle davanti alla mia bocca.
Cedo… tiro fuori la lingua e comincio a leccare quelle belle palle grosse…
“uhm uhm” mi piace sentire sti coglioni grossi che mi sbattono in faccia e il cazzone bagnato della fica della mia adorata padrona che mi struscia sul viso, sono ormai completamente sottomesso…
Le prendo in bocca le succhio, il loro odore mi pervade mi entra nel naso
“guarda guarda come succhia!”
Lui continua a farsi leccare le palle e a strusciarmi il cazzo sul viso mentre loro iniziano a incrociare le loro lingue
Ogni tanto si staccano e lui allora si dedica all’opera di umiliazione…
“ora voglio che mi chiedi umilmente di potermi baciare il cazzo”
“…”
“forza, non ho sentito! MUOVITI! O ti caccio fuori di qui a calci!”
“…posso baciarle il cazzo…. signore?”
Sorride soddisfatto dell’ennesimo trionfo, si prende il cazzo e me lo punta sulla bocca
“baciami il cazzo!”
“dai baciagli il cazzo, fammi vedere e muoviti che ho fretta di prendermelo in culo!”
Alle sue parole non resisto, vinco il ribrezzo iniziale e il forte senso di umiliazione e gli bacio il cazzo, la grossa cappella… lui con uno sguardo beffardo mi guarda dall’alto in basso, ormai mi domina completamente, continuo a baciarlo e me lo spinge dentro, mi tiene fermo la testa con una mano forte e mi costringe a tenermelo dentro e poi inizia a scoparmi la bocca…
“fai veramente schifo, non pensavo ti abbassassi a questo livello”
Mentre lei mi insulta e lui mi sbatte il cazzo in bocca… non resisto e vengo copiosamente sborrandomi sul petto…
“guarda come gode!”
Il cazzo del toro bello bagnato dalla mia saliva è ora pronto per il culo di Daniela, anche quello già oggetto delle mie attenzioni…
“sei un succhiacazzi… e tu… sei pronta a darmi il culo?”
“sì, è tutto tuo, sfondami!!!”
“succhiacazzi, preparati ad assistere all’inculata della tua padrona che con te non farà mai queste cose”.
Di lì a poco inizia un’inculata come non avevo mai visto.
Lei è per terra, a quattro zampe e gli offre il culo tenendolo alto.
Il toro le si posiziona dietro, punta il grosso cazzo al buco del culo e… inizia a penetrare fra i mugolii di lei…
Entra prima lentamente aprendole il culo e poi inizia a fare avanti e indietro, dentro e fuori dentro e fuori.
Daniela sembra non capire più nulla, ansima, gode e geme come un ossesso
Lui la sbatte ormai con vigore, sempre più forte, fortissimo, con una gran carica
E lei… dopo le prime difficoltà ormai se lo prende tutto dentro fino in fondo godendo come una vacca
“ahh, ohhh, ohh, uhm siii godo godo, spaccami, rompimi! Oddio sto godendo sto godendo!!!”
Lei ha vari orgasmi e si accascia a terra mentre lui continua ancora a pompare il culo grugnendo come un animale, sudato per lo sforzo e la pazzesca scopata. Lei si apre ancora di più appoggiando il viso a terra e alzando il culo. Lui è sopra di lei, in piedi con le gambe piegate che la prende dall’alto verso il basso, la affonda e ogni suo affondo è un urlo di godimento di Daniela…
“Sì troia ora ti riempio di sborra! La vuoi in culo o in faccia?”
“la voglio addosso, tutta addosso!!”
Lui si solleva, estrae il cazzo dal buco del culo che vedo chiaramente rimanere aperto… lei geme “ahh…”
“girati che ti inondo di sborra”
Lei è stravolta, dopo essersi staccata da quel cazzone, si gira e si inginocchia davanti a Enzo che si alza in piedi all’apice del suo ruolo di dominante con quella che per lui è una troia pronta a tutto e per me invece una donna irraggiungibile, ai suoi piedi ad aspettare la sua sborrata e con il suo spasimante ormai completamente soggiogato.
“inondami, dai fammela sentire” lui la tiene con una mano la testa e con l’altra finisce di segarsi per poi esplodere in un’incredibile sborrata che le finisce sul viso, sui capelli e sulle tette… sono 5, 6 schizzi potentissimi di sborra…
“ahhh, sì, prendi troia, bevilo, bagnati!”
È fantastica, sfinita dalla grandissima scopata e coperta di sborra…. Mai vista così eccitante... ha uno sguardo incredibile, sensuale intrigante.
“uhmmm…” sospira, si spalma la sborra addosso, se la lecca dalle labbra… sembra in calore
“ah, mai fatta una scopata così, sei l’unico vero toro! vero Andrea che Enzo è un gran toro?”
“sì, sì, signora, è vero, è un toro”
“ah ah ah”
“ti piacciono le mie tette coperte di sborra?”
“sì, molto, sono bellissime e sexy”
“allora …. Volevi leccarle prima, no? Be’ cosa aspetti, vieni a leccarle!”
“ma… no…sono coperte di sborra!”
“mi arriva un ceffone da dietro “come ti permetti?! Lecca, muoviti! Non vorrai forse dire che non ti piace la mia sborra?!”
“no no, certo…”
“certo, cosa?”
“certo che no, signore…!”
Mi avvicino a quelle bellissime anche se piccole tette con una voglia incredibile ma l’odore e la vista della sborra del toro mi bloccano… lei ride goduriosa e all’apice della soddisfazione
Come sempre non ho scelta, mi spinge la testa sulle tette e inizio a leccare via la sborra…
“uhm, bravo, pulisci bene, lecca… così, sì, lecca i capezzoli… lecca la sborra…”
“lecca via tutto e poi potrai pulire il cazzo del tuo padrone, contento?”
“uhm… sì sì signora….” Esegue, lecco le tette il petto, ogni goccia di sborra, fa schifo ma è eccitante, ci prendo gusto, non tralascio neppure una goccia del seme del toro, neppure un centimetro del corpo della padrona…
Lei mugola si strige le tette per farsele succhiare meglio, mi ha in pieno potere e questo la eccita insieme alla mia lingua sui capezzoli…
“dai, puliscimi il culo”, si alza, si gira e si piega in avanti, offrendomi quel culo fantastico che desidero da anni…
Emana un forte odore di culo e sborra… ma ormai… mi va bene tutto… infilo la faccia fra le natiche e inizio a leccare il buco del culo che è rosso, ancora dischiuso, increspato di umori quasi secchi… allungo la lingua tutto intorno ha un sapore forte, dolciastro e al tempo stesso salato. Le piace il trattamento umiliante, con una mano mi spinge la testa sul culo quasi soffoco da quanto poco riesco a respirare ma lecco, lecco tutto quel che mi capita, fin dove arrivo…
Inizia a mugolare, le piace la mia lingua nel culo! Ma poi si scosta, si rialza e mi allontana
“basta, qui hai finito” mi allontana con la gamba, come un cagnolino “ora dedicati al cazzo che mi ha sfondato”
“dai Dani, ti prego non farmelo fare, è appena stato dentro il tuo culo… no ti prego”
“appunto per questo lo devi leccare, adori il mio culo, no?”
“sì certo che lo adoro… ma…”
Interviene Enzo che si alza in piedi e mi guarda dall’alto in basso “non rompere le palle, lecca e stai zitto o ti aspetta un’umiliazione ancora peggiore!”
Non posso fare nulla, lei ha il totale controllo su di me e lui è il maschio alfa… e quindi faccio una cosa che è poco rispetto al resto ma che segnerà definitivamente il mio rapporto con Daniela e il mio ruolo nello studio…
Sono in ginocchio fra loro due in piedi, uno da una parte e una dall’altra…
Non so perché lo faccio ma d’istinto mi avvicino per ubbidire e pulirgli il cazzo ma prima di farlo, sempre restando in ginocchio mi piego ancora di più e vado a baciargli i piedi…
“ah ah ah” Daniela ride “ma pensa te, questa proprio non me l’aspettavo, sei proprio uno schiavo nato”
“bene! vedo che hai capito chi comanda”
“ora succhiami le palle e l’uccello che prima o poi magari ti inculo, anche se mi fa schifo”
“sì signore, grazie”
Risalgo verso le palle che si stanno nuovamente gonfiando di sborra… le lecco, le prendo in bocca e le succhio, il padrone sembra apprezzare…
Mi prende per la nuca mi allontana e me la tiene ferma e poi inizi a sbattermi il cazzo sporco in faccia a schiaffeggiarmi con il cazzo… è il pieno dominio…poi inizio a leccarlo a prenderlo in bocca per pulirlo di sborra, di umori della fica e del culo di Daniela che intanto se la ride assistendo allo spettacolo.
Vado avanti e il mio lavoro non ha solo l’effetto di ripulirlo ma a quanto pare lo stimolo anche perché gli sta tornando duro.
“E’ utile come leccapalle il tuo socio e fra poco potrei ricominciare a sfondarti”
“Sì, sfondami! quando come e dove vuoi, sono la tua troia!”
“Mi andrebbe proprio di darti un’altra ripassata ma ora me ne devo andare, continueremo la prossima volta!”

continua
di
scritto il
2020-08-21
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