Vacanza in montagna

di
genere
etero

Mi chiamo Roberto ho 41 anni, e volevo raccontare cosa ho fatto durante una vacanza in montagna che ho fatto a Luglio. Sono andato in un B&B in una valletta sperduta a 2-3 km dal confine austriaco, nella zona di Vipiteno, Alto Adige. Si tratta di una casa fattoria (maso) abbastanza isolato,(la casa piu vicina e' a circa un chilometro) e al mio arrivo sono rimasto molto colpito dall'accoglienza della signora Hilde la quale mi ha accolto molto calorosamente sia perche' penso che sia il costume locale e sia perche' penso che sia rimasta colpita da me, dalla mia statura e dalla mia presenza ( sono alto 1 e 90, robusto e dal carattere buono ma deciso e le donne modestamente mi adorano e le leggo negli occhi che cascherebbero ai miei piedi). La signora Hilde, bella signora di 64 anni dai capelli bianchi come si usa spesso lassu', ben tenuti e dalle forme abbondanti ma dio che forme! Indossava un vestito tirolese lungo sotto le ginocchia a fiorellini. Dopo aver fatto il check-in mi ha fatto vedere la camera, molto carina e spaziosa con il legno che rivestiva i muri e anche il pavimento con dei bellissimi tappeti in lana tirolesi credo.
A questo punto dopo averle fatto i complimenti per la camera ci siamo salutati e mi sono buttato sul letto perche' ero un po' stanco per il viaggio e fin che ero li sdraiato in mutande mi e' venuto in mente che durante la mia vacanza avrei avuto bisogno di farmi lavare le mutande perche' stavo li' 3 settimane e quindi dato che si era dimostrata tanto disponibile ho deciso di chiamarla subito per dirglielo ma purtroppo non rispondeva al cellulare e cosi' mi sono infilato i pantaloni e la camicia e sono andato a cercarla in giro per la casa ma non c'era nessuno e quindi ho detto torno a letto a riposare un po'.
Dopo un po' che ero sdraiato sul letto in mutande ho sentito bussare alla porta e subito ho detto avanti e la signora e' entrata trovandomi in mutande e mi ha chiesto se avevo bisogno di qualcosa e con la coda dell'occhio guardava le mie mutande con un sorriso divertito e allora le ho chiesto se poteva lavarmi le mutande almeno una volta la settimana e lei con un sorriso molto divertito mi ha detto di si' e che me le lavava quando volevo cosi' siamo rimasti daccordo che quando mi sarei cambiato le mutande gliele avrei lasciate sull'angolo del letto verso il bagno e cosi' dopo esserci salutati con un sorriso complice e malizioso e' uscita ed io dopo un po' mi sono fatto una doccia , mi sono cambiato e sono uscito per la sera nei locali di Vipiteno. DA ESSERE CONTINUATO
scritto il
2020-09-16
5 . 8 K
visite
9
voti
valutazione
2.2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.