Con i vicini

di
genere
trio

Cristina stanca da quel movimento, tutto insieme caccio il grande giocatolo, facendolo urlare.
Rise e si accovacciò tra le sue natiche iniziando ad assaggiare il seme del marito e gli umori di Edoardo, leccando ed entrando con la lingua nella fessura allargata dell’uomo.
Zahir come un gatto leccava lascivo il viso del cinquantottenne lasciando una buona dose di saliva .
Edoardo si lasciava manovrare come una bambola, sperando che la moglie non rincasasse prima delle sette, per rimettere almeno apposto il loro letto da quella mattinata di fuoco con i suoi vicini di casa che da tre anni che si erano trasferiti accanto alla loro villa, avevano allargati il suo culo come il buco dello zono.
di
scritto il
2020-09-23
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