Abuso Satanico I

di
genere
pulp

Attendevo una lettera dal sacerdote della mia congrega con impazienza. Quella sera sarebbe stata per me molto importante... potevo accrescere e salire di livello, dovevo solo trovare una preda per il gran rituale.
La trovai casualmente in un pub che frequento molto spesso a Roma, un locale "dark". Lei, bellissima appena maggiorenne Gotica bisessuale. BINGO, SEI MIA. Ci parlo e dopo averle offerto una riga la limono nel bagno del locale con foga, le strappo le calze a rete e le sfioro i tatuaggi inguinali che possiede... bella troia. Finisce che scopro il suo essere sessualmente sottomessa e la porto a casa a giocare un po'. Dorme da me, ci scambiamo i numeri e iniziamo a frequentarci.
La fatidica sera, con una scusa, la passai a prendere e la portai in una piccola casupola di campagna, lì ci sarebbero venuti a prendere degli amici di mia sorella per un "rave illegale".
Arrivarono i miei fratelli della congrega in realtà e lasciandole la bocca scoperta (ci eccitano le vittime quando urlano) la chiudono nel cofano della macchina mentre saluto il mio ragazzo con un limone ed una palpata di cazzo.
-"Hai fatto un ottimo lavoro amore mio, di questo passo diventerai tu la nostra sacerdotessa", mi disse.
-"Ho imparato dal migliore, ovvero da me stessa! Bando alle ciance portiamola via che voglio divertirmi per bene, ho subito le sue crisi isteriche da psicopatica per settimane, stasera la vedrò con il culo aperto e chissà se solo quello" ...
scritto il
2020-09-27
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