Eugenia, Maximillian e la lapdance
di
Marysol Gava
genere
sentimentali
Questa mattina mi sveglio nel mio letto, d'altronde dove diavolo altro potevo essere visto che ieri sera mi ha tirato il pacco per l'ennesima volta, Maximillian, è cosi, fino all'ultimo momento mi tiene sulle spine e poi quando penso che sto per raggiungere il mio scopo ecco mi dà sempre due di picche, questa sera lo rivedrò di nuovo, sono ancora li nel mio letto che mi rotolo a pensare come fare, sicuramente mi verrà in mente qualcosa, è uno di quei ragazzi veramente interessanti, è al secondo anno di Università, Lettere e Filosofia, mentre io sono al secondo anno di Storia dell'Arte Medievale, ci siamo conosciuti per caso, nel senso che abbiamo alcuni corsi in comune, lingua italiana e storia, in comune abbiamo il nostro caro docente di Storia Moderna Vincenzo Ferrone, indimenticabile, alle lezioni non perde occasione per dirci quanto incapaci siamo e che della storia non ci ricorderemo niente, a quel punto sono sempre io ad intervenire, noi della storia ci ricorderemo soltanto questo, Ce la vie!ogni qual volta dico questo è Ferrone a ridere, e a pensare che cazzo vorrà mai dire!.
Sono ancora nel mio letto, ad un certo punto sento la suoneria dei messaggi suonare, è un messaggino, lo apro, e vedo Maximillian, cazzo! salto nel mio letto è la prima volta che mi scrive, sono curiosa e leggo quello che mi dice: mi dà appuntamento tra un ora al bar di ieri sera, mi dice di vestirmi easy, con le snickers e di portarmi il costume da bagno, mi chiedo cosa avrà in mente il genio, gli rispondo, e gli dico che arriverò in meno di un ora.
Salto giù dal letto in un lampo, di corsa in cucina apro lo sportello del cibo e metto in bocca la prima brioche al cioccolato, apro poi il frigo e prendo in mano la bottiglia del latte, il latte è quello di Lucia, c'è un cartello mega gigante con scritto: EUGENIA RICORDATI DI FARE LA SPESA E DI NON MANGIARE IL CIBO ALTRUI, con una faccina di disappunto, io Eugenia non sono cambiata e mi bevvo il latte, poi prendo una penna e scrivo, domani farò la spesa, e di nuovo di corsa, in camera, via i vestiti, sono tutta nuda indosso gli slip, gli shorts di jeans, canotta bianca senza reggiseno, mi pettino in un lampo e il caschetto è perfetto di nuovo, la frangetta è al suo posto, senza trucco, i miei capelli castano scuri questa mattina sono meravigliosi non potevo chiedere di piu a madre natura. Nella borsetta infilo dentro il necessario, cellulare, 20 euro, e il costume da bagno microscopico, come da brava italo-colombiana non dimentico mai le chiavi e di solito si dice: dove cazzo sono quelle chiavi!è un detto colombiano, scendo giu per le scale in un lampo, siamo al 4 piano, giu di corsa, e di corsa raggiungo Maximillian, arrivo da lui che è già li che mi aspettta, io gli chiedo come hai fatto, e lui mi risponde la voglia di vederti mi ha fatto mettere le ali ai piedi, si avvicina a me e mi bacia, sento la sua lingua muoversi nella mia bocca, le nostre lingue scivolano, ci succhiamo,e rimaniamo cosi a limonarci per almeno dieci minuti, mi prende per la vita e mi dice questa volta sei mia, e mi da un ultimo bacio, e mi dice:hanno organizzato una festa non tanto lontano da qui e voglio andarci con te, ci siamo tutti a questo party, ci vuole il costume da bagno, mi prende per mano,il contatto della sua pelle, il suo calore è meraviglioso, arriviamo,c'è la studentessa lettere fuori dalla porta, ci apre la porta dell'ascensore e ci dice ragazzi, ci vogliono almeno cinque minuti per scendere, no panic se siete claustrofobici, e ci regala una trombetta, nel momento del panico fischiate!io e Maximillian scoppiamo a ridere a ciascuno una trombettta, dentro nell'ascensore, a questo punto mi viene in mente di cambiarmi e indossare il costume da bagno, gli dico facciamo una scommessa che riesco a cambiarmi in meno di cinque minuti, Maximillian sorride,ok ci sto!tiro fuori il costume da bagno, mi tolgo la canotta, Maximillian guarda i miei seni e comincia a toccarli, mi apre la zip dei pantaloncini e me li tira giù, fa lo stesso con gli slip è in ginocchio e comincia a leccarmela, io riesco ad indossare la parte sopra del 2 pezzi, Maximillian continua a leccarmela, la sua lingua la sento in mezzo alle labbra della mia figa, sento che ce l'ho bagnata, il liquido, la sua saliva, prendo la sua testa tra le mie mani e la spingo contro la mia figa, i suoi riccioli sono morbidi tra le mie dita, sono eccittata, e mi accorgo che stiamo per arrivare, riesco ad indossare la parte sotto del bikini, lo bacio, sento la sua bocca bagnata e sento il mio odore di figa, lo lecco gli infilo la lingua in bocca e succhio, mi palpa il culo e mi dice andiamo, apriamo e ci sono tutti, siamo entrambi eccittati, ho proprio voglia di sentire il suo cazzo duro dentro di me, sono ubriaca di eccitazione, ci sono della vasche da bagno piene di palloncini colorati, e poi c'è un piano rialzato con un palo in mezzo per la lapdance, ci sono delle ragazze già pronte per lanciarsi, io sono con il mio costume nero, lo bacio e gli dico: vado io per prima, la colonna sonora è Rabiosa di Shakira, ottima scelta musicale, sono sul palco e comincio a ballare, ho entrambe le mani sul palo e comincio a strusciarmi, le gocce di sudore cominciano a scendermi giu dal corpo e lungo la schiena, vedo che Maximillian ha gli occhi fissi su di me, brucia di passione l'eccitazione dell'ascensore non lo lascia, ride e si passa una mano tra i capelli, siamo entrambi sudati, continuo a ballare, il pezzo sta per finire e io non vedo l'ora di tornare tra le sue braccia, mi avvicino a Maximillian e metto le mie braccia attorno al suo collo, lo bacio intensamente, lui mi solleva in aria e cominciamo ad allontanarci dagli altri, passiamo attraverso un corridoio ed apre una porta,la stanza è bellissima, tutta pink, zuccherosa, io sono ancora sudata, mi bacia e chiude la porta a chiave,continua a baciarmi, le nostre lingue, sono umidissime, entrambi eccittati, mi toglie la parte sopra del costume, comincia ad accarezzarmi i seni, a baciarli, la suzione dei seni mi eccitta sono bagnata e lo sa, mi infila la mano nel costume e comincia a toccarmela, sa come accarezzarmi, sa come eccittarmi, il dito finisce dentro nella mia figa e spinge forte, mentre continua a baciarmi, ad un certo punto mi stringe forte la testa con entrambi le mani e mi bacia piu di prima, mi solleva e mi porta sul divano, mi distende, si toglie la t-shirt e poi i pantaloni, resta nudo, mi sfila la parte sotto del costume, resto nuda di fronte a lui, Maximillian si masturba di fronte a me è eccittato, mi apre le gambe e mi infila il cazzo, è durissimo, la penetrazione la sento, è sopra di me e spinge, il movimento del suo corpo è eccittante, rimane sopra di me e spinge fino a quando non mi sente venire, il suo di orgasmo arriva un attimo dopo, è intenso, gode sopra di me, resta sul mio corpo, rimaniamo cosi a sentire il pulsare dei nostri corpi, il caldo della mia pelle lo eccita ancora, mi bacia, la sua lingua accarezza le mie labbra, sempre con la punta della lingua segue il mio collo, scende giu fino ai seni, li succhia, continua a scendere e raggiunge la mia figa, ci infila dentro la lingua e la lecca il movimento della sua lingua è eccittante, su e giu, si ferma sul clitoride e comincia a succhiarlo ad accarezzarlo, ho un altro orgasmo, mi sente godere, finisce per succhiare tutto il liquido, mi lecca intensamente, si avvicina poi a me, mi morde il labbro, mi bacia ancora, mi mette su un fianco, incrocia la sua gamba sul mio corpo e mi stringe forte, mi dice che possiamo rimanere cosi se voglio, io gli rispondo di si, che mi è piaciuta la scopata, che possiamo rimanere cosi ancora per un po, ma che poi voglio andare a casa con lui, lui annuisce e mi dice di si.
Sono ancora nel mio letto, ad un certo punto sento la suoneria dei messaggi suonare, è un messaggino, lo apro, e vedo Maximillian, cazzo! salto nel mio letto è la prima volta che mi scrive, sono curiosa e leggo quello che mi dice: mi dà appuntamento tra un ora al bar di ieri sera, mi dice di vestirmi easy, con le snickers e di portarmi il costume da bagno, mi chiedo cosa avrà in mente il genio, gli rispondo, e gli dico che arriverò in meno di un ora.
Salto giù dal letto in un lampo, di corsa in cucina apro lo sportello del cibo e metto in bocca la prima brioche al cioccolato, apro poi il frigo e prendo in mano la bottiglia del latte, il latte è quello di Lucia, c'è un cartello mega gigante con scritto: EUGENIA RICORDATI DI FARE LA SPESA E DI NON MANGIARE IL CIBO ALTRUI, con una faccina di disappunto, io Eugenia non sono cambiata e mi bevvo il latte, poi prendo una penna e scrivo, domani farò la spesa, e di nuovo di corsa, in camera, via i vestiti, sono tutta nuda indosso gli slip, gli shorts di jeans, canotta bianca senza reggiseno, mi pettino in un lampo e il caschetto è perfetto di nuovo, la frangetta è al suo posto, senza trucco, i miei capelli castano scuri questa mattina sono meravigliosi non potevo chiedere di piu a madre natura. Nella borsetta infilo dentro il necessario, cellulare, 20 euro, e il costume da bagno microscopico, come da brava italo-colombiana non dimentico mai le chiavi e di solito si dice: dove cazzo sono quelle chiavi!è un detto colombiano, scendo giu per le scale in un lampo, siamo al 4 piano, giu di corsa, e di corsa raggiungo Maximillian, arrivo da lui che è già li che mi aspettta, io gli chiedo come hai fatto, e lui mi risponde la voglia di vederti mi ha fatto mettere le ali ai piedi, si avvicina a me e mi bacia, sento la sua lingua muoversi nella mia bocca, le nostre lingue scivolano, ci succhiamo,e rimaniamo cosi a limonarci per almeno dieci minuti, mi prende per la vita e mi dice questa volta sei mia, e mi da un ultimo bacio, e mi dice:hanno organizzato una festa non tanto lontano da qui e voglio andarci con te, ci siamo tutti a questo party, ci vuole il costume da bagno, mi prende per mano,il contatto della sua pelle, il suo calore è meraviglioso, arriviamo,c'è la studentessa lettere fuori dalla porta, ci apre la porta dell'ascensore e ci dice ragazzi, ci vogliono almeno cinque minuti per scendere, no panic se siete claustrofobici, e ci regala una trombetta, nel momento del panico fischiate!io e Maximillian scoppiamo a ridere a ciascuno una trombettta, dentro nell'ascensore, a questo punto mi viene in mente di cambiarmi e indossare il costume da bagno, gli dico facciamo una scommessa che riesco a cambiarmi in meno di cinque minuti, Maximillian sorride,ok ci sto!tiro fuori il costume da bagno, mi tolgo la canotta, Maximillian guarda i miei seni e comincia a toccarli, mi apre la zip dei pantaloncini e me li tira giù, fa lo stesso con gli slip è in ginocchio e comincia a leccarmela, io riesco ad indossare la parte sopra del 2 pezzi, Maximillian continua a leccarmela, la sua lingua la sento in mezzo alle labbra della mia figa, sento che ce l'ho bagnata, il liquido, la sua saliva, prendo la sua testa tra le mie mani e la spingo contro la mia figa, i suoi riccioli sono morbidi tra le mie dita, sono eccittata, e mi accorgo che stiamo per arrivare, riesco ad indossare la parte sotto del bikini, lo bacio, sento la sua bocca bagnata e sento il mio odore di figa, lo lecco gli infilo la lingua in bocca e succhio, mi palpa il culo e mi dice andiamo, apriamo e ci sono tutti, siamo entrambi eccittati, ho proprio voglia di sentire il suo cazzo duro dentro di me, sono ubriaca di eccitazione, ci sono della vasche da bagno piene di palloncini colorati, e poi c'è un piano rialzato con un palo in mezzo per la lapdance, ci sono delle ragazze già pronte per lanciarsi, io sono con il mio costume nero, lo bacio e gli dico: vado io per prima, la colonna sonora è Rabiosa di Shakira, ottima scelta musicale, sono sul palco e comincio a ballare, ho entrambe le mani sul palo e comincio a strusciarmi, le gocce di sudore cominciano a scendermi giu dal corpo e lungo la schiena, vedo che Maximillian ha gli occhi fissi su di me, brucia di passione l'eccitazione dell'ascensore non lo lascia, ride e si passa una mano tra i capelli, siamo entrambi sudati, continuo a ballare, il pezzo sta per finire e io non vedo l'ora di tornare tra le sue braccia, mi avvicino a Maximillian e metto le mie braccia attorno al suo collo, lo bacio intensamente, lui mi solleva in aria e cominciamo ad allontanarci dagli altri, passiamo attraverso un corridoio ed apre una porta,la stanza è bellissima, tutta pink, zuccherosa, io sono ancora sudata, mi bacia e chiude la porta a chiave,continua a baciarmi, le nostre lingue, sono umidissime, entrambi eccittati, mi toglie la parte sopra del costume, comincia ad accarezzarmi i seni, a baciarli, la suzione dei seni mi eccitta sono bagnata e lo sa, mi infila la mano nel costume e comincia a toccarmela, sa come accarezzarmi, sa come eccittarmi, il dito finisce dentro nella mia figa e spinge forte, mentre continua a baciarmi, ad un certo punto mi stringe forte la testa con entrambi le mani e mi bacia piu di prima, mi solleva e mi porta sul divano, mi distende, si toglie la t-shirt e poi i pantaloni, resta nudo, mi sfila la parte sotto del costume, resto nuda di fronte a lui, Maximillian si masturba di fronte a me è eccittato, mi apre le gambe e mi infila il cazzo, è durissimo, la penetrazione la sento, è sopra di me e spinge, il movimento del suo corpo è eccittante, rimane sopra di me e spinge fino a quando non mi sente venire, il suo di orgasmo arriva un attimo dopo, è intenso, gode sopra di me, resta sul mio corpo, rimaniamo cosi a sentire il pulsare dei nostri corpi, il caldo della mia pelle lo eccita ancora, mi bacia, la sua lingua accarezza le mie labbra, sempre con la punta della lingua segue il mio collo, scende giu fino ai seni, li succhia, continua a scendere e raggiunge la mia figa, ci infila dentro la lingua e la lecca il movimento della sua lingua è eccittante, su e giu, si ferma sul clitoride e comincia a succhiarlo ad accarezzarlo, ho un altro orgasmo, mi sente godere, finisce per succhiare tutto il liquido, mi lecca intensamente, si avvicina poi a me, mi morde il labbro, mi bacia ancora, mi mette su un fianco, incrocia la sua gamba sul mio corpo e mi stringe forte, mi dice che possiamo rimanere cosi se voglio, io gli rispondo di si, che mi è piaciuta la scopata, che possiamo rimanere cosi ancora per un po, ma che poi voglio andare a casa con lui, lui annuisce e mi dice di si.
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