Diario di un Cuckold - Tre

Al ritorno stranamente non abbiamo parlato di quello successo nel pomeriggio. Ma la sera eravamo invitati a cena con Carlo e Daniela in un locale dove si mangiava il pesce più fresco di tutta la zona. Io ero vestito normalmente pantalone lungo blue e camicia bianca, mentre Sonia aveva un bel vestito colorato legato dietro il collo e portato senza reggiseno. Era splendida abbronzata curata e truccata. Daniela aveva un vestito a tubino blu ed indossava dei sandali da schiava dorata. Ecittantissima. In auto sembrava che quel pomeriggio me lo fossi sognato ma a riportarmi alla realtà furono i capezzoli induriti dal climatizzatore delle nostre donne ed il fatto che Daniela non indossava le mutandine. Aveva aperto le gambe , in maniera che io seduto davanti gliela vedessi per bene. Dal canto suo Sonia rideva felice ad ogni cazzata che i due dicevano.
Durante la cena per la seconda volta pensai di essere in preda a qualcosa di strano. Forse il caldo mi aveva dato alla testa e stavo ricoverato da qualche parte e la mia mente immaginava tutto come fosse vero , ma di vero non c’era niente. Ma quando verso le undici Sonia e Daniela si alzarono per andare a ballare , si perché in quel locale dopo una certa ora era possibile farlo, Carlo mi si avvicino e comincio a parlare.
“Sono calde eccitate , è questo è il locale giusto per farlo. Lascia fare a Daniela lei conosce già tutti” .Effettivamente Daniela stava presentando a Sonia dei giovanotti , bei ragazzi con i quali avevano iniziato a ballare e a farsi toccare. Sonia lanciava ogni tanto delle occhiate verso di me ed io ricambiavo approvandone il comportamento. Non so quanto sia passato , ma dopo un po’ Daniela e Sonia si avvicinarono al nostro tavolo e ci dissero che sarebbero uscite a prendere aria fresca, avevamo il tavolo su una terrazza, e Carlo rispose “ andate pure noi vi aspettiamo qui” . Non aspettavano altro e le due troie uscirono senza di noi ma con due ragazzi con i quali avevano ballato.
“Rilassati” disse Carlo “ è il segnale. Aspettiamo una decina di minuti e poi vedrai”. Segui Carlo fino ad arrivare ad un altro casolare dove lui mi indico una finestrella. C’era una luce fioca che rischiarava la stanza, quanto bastava per vedere Daniela nuda spompinare un maschio e lo faceva con tanta voglia e foga che vederla era una vera goduria. Carlo lo aveva tirato fuori e aveva cominciato a menarselo invitandomi a fare altrettanto. Io guardo e nonostante sia eccitato il mio pensiero va a Sonia che non la vedo insieme e per questo lo lascio li da solo e giro attorno all’edificio quando ne scorgo un altro dopo e alla luce delle stelle vedo due persone sotto un porticato che scopano. Mi avvicino so che mi vedono, almeno Sonia lui è spalle con i pantaloni abbassati che la sta scopando con forza. Sento Sonia ansimare forte godere le sue cosce aperte, vedo lui che con colpi veloci e sicuri la penetra deciso. Ogni tanto si ferma per prendere fiato e quasi fare riposare Sonia per poi riprendere. Adesso la gira la mette a percorina. Le solleva completamente il vestito ed io riesco a vedere il suo culo . Ora lui si abbassa e comincia a leccarla e lei si agita si abbassa si alza dice sconcerie del tipo “sono la tua vacca. Che lingua da mangiafica. Che puttana che sono. “ Sento che lui le risponde per le rime la cosa forse meno volgare è “troia” . Non vedo ma immagino che con le dita le esplori la fica e Sonia sembra che non aspetti altro e la sento godere. E’ molto bagnata la vedo è umida , ma quelle dita le hanno massaggiato ed eccitato l’ano che adesso stà per essere violato. “Uuuhh , piano ti prego, piano è grosso…uuu ancora toglilo e mettilo dentro e fuori ti prego aaahh cosi si dai sfondami.. sii inculami… bastardo ahhh piano mi fai male.. si adesso apro di più cosi oddio lo sento. Si è dentro. E’ tutto oddio le tue palle. Cosi a dai più veloce cosi. Scopami. Scopami il culo. Si cosi sto venendo sto venendo. Ahhh.” Un grido di gioia ed i muguli di lui che viene con passione.
Mi sposto , mi nascondo cerco di riprendermi di spostarmi di rientrare in fretta. Si mi è piaciuto. No mi ha fatto schifo. Però mi è diventato duro. Ma non me lo sono menato. Lei è una troia. Puttana. Chissà quante volte lo avrà fatto. Lurida. Però mi sono eccitato, lei che fa godere un altro uno sconosciuto. E se fosse il suo amante? Faceva parte di un unico disegno. Ecco si conoscevano prima . Scopavano tutti e quattro insieme. Lesbica. Troia e Lesbica. Però mi sarebbe che fosse stata Daniela a scoparla. Che fossero loro due in quella stanza. E vedere tutte e due insieme ai due stalloni. Stò impazzendo. Cosa mi stà succedendo.