Mia cognata Rebecca (ep2)

di
genere
sentimentali

Settimane sono trascorse da quel giorno, benché ho piú volte cercato di ricostruire l’accaduto nella mia mente, tornavo sempre alla stessa conclusione. Becky non si spingerebbe mai oltre, é una madre, moglie e donna per bene.

Per di piú non credo proprio che niente di tutto questo le possa passare per la testa, quella sensazione che ho avuto é probabilmente dovuta alla classica indole maschile che alle volte ci fa leggere in certe situazioni ció che in realtá non é.

Un venerdí sera di fine estate, sono in giro per il centro con due amici quando decidiamo di fermarci ad un bar per un aperitivo all’aperto. Solite conversazioni e osservazioni sulle passanti per rompere la monotonia di quella serata.

Se non fossi qui a raccontarlo mi sembrerebbe il solito cliché da commedia romantica, due mani mi coprono gli occhi da dietro la nuca e non avendo la minima idea di chi possa essere non provo nemmeno ad azzardare qualche nome.

Cognatino, mi potevi dire che eri giú in centro, mi avresti potuto accompagnare a fare degli acquisti!

Con un gesto, forse un po troppo deciso, tolgo entrambe le mani dagli occhi e mi ritrovo Becky di fronte.

Indossa un pantalone nero molto aderente, scarpe nere col tacco alto e una canotta bianca che mette in risalto il seno.

Entrambi I miei amici hanno trovato un nuovo interesse che é riuscito a distoglierli dalle passanti, al contrario di me sono sicuro che non avrebbero avuto nessuna obiezione nel fare da escort a mia cognata.

Sai quanto mi piace andare in giro per negozi, esorto io.

Sei sempre il solito, ribatte lei.

Dai che non passiamo piú tempo insieme, quando ancora eravamo semplicemente amici non mi avresti detto di no.

La mia risposta, che fortunatamente ho trattenuto nella mia mente: sei migliorata nel far venire i sensi di colpa da quando sei diventata mamma. Mi domando da dove fosse scaturito quel pensiero.

Lascio I miei due amici al tavolo, mentre mi lanciano due sguardi che preferisco non descrivere, e mi diriggo per il centro con Becky sotto braccio. Siamo solo amici stasera, mi dice mentre mi stringe a se.

Passando da una vetrina all’altra finiamo per parlare dei vecchi tempi, quando eravamo solo amici, e vari ricordi tornano alla mente.

La serata ha assunto un tono molto nostalgico quando passando di fronte ad un negozio di intimo sento tirarmi dentro, dai che ti faccio ridere mi dice, sei mio marito!

La commessa ci viene incontro e lei, cercavamo qualcosa di sexy per il nostro anniversario. Decido di stare al gioco e dopo aver visionato vari completini Becky: questo é perfetto, lo vado a provare!

Un completo nero con uno slip striminzito e trasparente ed un reggiseno che sorregge i seni da sotto i capezzoli, lasciandoli scoperti.

A questo punto non posso fare a meno di immaginare Becky con quel completino addosso e mentre lo faccio non mi rendo conto che lei si é giá diretta verso il camerino.

Dopo pochi minuti, io sempre intento nei miei pensieri, vedo parte della tenda scostarsi leggermente e l’immagine riflessa di Becky nello specchio. La tenda si richiude immediatamente, il mio immaginare quel completo addosso a mia cognata si é tramutato, in pochi istanti, in una chiara immagine di lei.

La vedo uscire subito dopo con il completino in mano, mi riprende per il braccio e dice: bello lo prendiamo!

La commessa, facendomi l’occhiolino, le dice: sono sicura che suo marito sará molto soddisfatto del suo nuovo acquisto!

Usciamo dal negozio e ci dirigiamo ogniuno verso casa.

Mi ritrovo a letto a ripensare alle ultime ore quando il telefono vibra.

Un messaggio da Becky: grazie per la splendida serata, spero ne sia valsa la pena x.

Continua… se volete.
di
scritto il
2020-11-17
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