Un incontro inaspettato Bianca la giovane ginnasta

di
genere
etero

Una giornata interessante

Un pomeriggio di inizio settembre sono costretto da impegni familiari ad andare al centro commerciale per comprare l'occorrente per l'inizio della stagione di danza e mentre ero in giro notai una ragazza, poco più che ventenne magra, non tanto alta ma aveva un portamento, un so che di sexy. I nostri sguardi si incrociarono e lei sorrise.
Non pensai più a lei ma una settimana dopo la rincontrai fuori il centro sportivo che frequentava mia figlia era con le atlete di ginnastica ritmica e promoveva il corso.
Mi avvicinai facendo finta di interessarmi al corso, lei mi riconobbe ed iniziammo a parlare.
Mentre parlava la mia mente immaginava la sua bocca sul mio cazzo mentre mi faceva un pompino e il mio pene iniziò a svegliarsi ed un lieve rigonfiamento si notava sul cavallo del pantalone e credo che anche lei lo noto.
Mi allontani dallo stand in attesa di mia figlia, quando poco prima di andare via lei mi raggiunse e mi diede una copia della brochure informativa, con tutte le info rimarcando gli orari, non so perché presi il volantino e lo misi in tasca.
Il giorno dopo trovai per caso la brochure, e notai un numero di telefono...
La signorina era intraprendente, la richiamai ed iniziammo a chattare un po fino a quando decidemmo di incontrarci per un aperitivo.
La riconobbi subito, indossava un fuson scarpe da ginnastica ed un top. Entro in auto e ci dirigemmo in un bar li vicino
Il tempo trascorreva con piacere Bianca di dimostrava una ragazza solare, simpatica ma soprattutto sexy e disponibile, era fidanzata ma un po in crisi e cercava un po di evasione,
Amava essere corteggiata e appena le proposi fare un giro accettò e dopo aver avvisato le famiglie partimmo ci dirigemmo in collina mentre guidavo la sentivo in po tesa e misi un po di musica e poggiali una mano sulla sua gamba, lei mi fisso un istante ma non la tolse.
Il segnale era chiaro e decisi di salire pian piano arrivai al cavallo del fuson e come immaginavo lo trovai umido e caldo sentii un debole gremito appena il mio indice scorreva sulle grandi labbra.
Iniziai a massaggiarla apertamente e lei di muoveva, si dimenava sul sedile.
Vidi una radura e mi fermai spensi il motore e la baciai con passione senza mai abbandonare il contatto con la sua figa, sempre più calda e bagnata...
Il suo telefono suono era il suo ragazzo che le chiedeva dove fosse e lei dopo un attimo di imbarazzo disse che era con una amica in giro mentre la mia mano affondava nei suoi slip..
Lei mi guardava languida mentre a stento parlava con lui, se da un lato mi pregava di smettere, dall altro la sentivo fremere e godere di più e decisi di osare di più.
Le abbassati tutto ed iniziai a leccarla mentre lei cercava di parlare normalmente.
Mise il vivavoce mentre la leccavo e succhiavo il suo grosso clito, stava per venire e appena chiuse la telefonata ebbe un orgasmo e bevvi tutto il suo miele.
Mi alzai e la baciai con passione e mentre ci baciavano era arrivato il momento per me di godere l'aiutai a sollevarsi e la portai su di me e con colpo solo il mio cazzo le entro tutto dentro fino alle palle.
Lancio un gemito di dolore e piacere e mentre con le mani la guidavo nel suo movimento di sali e scendi la sentivo fremere e godere di nuovo...
Le chiedi se prendesse la pillola ed dopo una sua risposta affermativa aumentai il ritmo della scopata e le innondai l'utero di sperma caldo e denso che riempi il suo utero.

scritto il
2020-11-27
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