Bianca un incontro di pura passione
di
Luca.
genere
etero
Dopo quel pomeriggio con bianca non ci furono altri incontri per via del mio lavoro e dei suoi impegni .
Ci sentimmo solo per telefono e questo non faceva che crescere il desiderio di averla e possederla di nuovo.
Lei sembrava pendere dalle mie labbra ed altrettanta vogliosa di vedermi, riuscimmo ad organizzarvi per il martedì pomeriggio lei invento una improvvisa uscita con una amica ed io un importante meeting con un cliente.
Ci incontrammo fuori la metro e rapidamente sali in auto indossava un semplice jeans e maglietta ma era uno schianto.
Io avevo comprato un piccolo regalino per lei che le consegnai appena salita in auto.
BIANCA lo apri immediatamente, i suoi occhi si illuminarono, toccava le palline di ferro legate e mi chiese se fossero le famose palline cinesi ad un mio assenso disse che le voleva provare subito e quindi ci fermammo in un bar e mentre io la attendevo al bancone, lei andò nella toilette per indossarle.
Dopo poco giunse da me camminando lentamente, io senza farmi notare avevo acceso la vibrazione, la vidi fermarsi nei suoi occhi vedevo la sua eccitazione, giunta al bancone le vibrazioni di arrestarono per poi ripartire con più intensità lei mi strinse il braccio, prendemmo il caffè e poi uscimmo dal bar lentamente.
Venne in un orgasmo devastante appena giunta in auto la, sentivo fremere, aveva uno sguardo languido e sexy, riprende mo il viaggio.
Accesi di nuovo la vibrazione le scariche erano continue e lunghe, l'eccitazione era a livelli alti ma non tali da portarla all'orgasmo. Poggiali una mano sul duo ventre e lo trovai umido e profumato
Giungemmo in hotel si spoglio era nuda davanti a me ed si vedeva solo il filo delle palline che fuoriscivano dalla figa e dal sederino.
Mi avvicinai ed iniziai a leccarla tintillando il clitoride senza entrare in lei E aumenti col telecomando le vibrazioni la sentii venire meno sulle gambe la, stesi sul letto e tirai fuori le palline erano intrise dei suoi umori e le leccavo
Subito le infili il mio pene duro come il marmo dentro ed iniziai a scoparla sempre più forte, ansimava, gridava e venimmo assieme e la riempi la figa in un orgasmo liberatorio...
Era solo l'inizio di un lungo pomeriggio di passione.
Ci sentimmo solo per telefono e questo non faceva che crescere il desiderio di averla e possederla di nuovo.
Lei sembrava pendere dalle mie labbra ed altrettanta vogliosa di vedermi, riuscimmo ad organizzarvi per il martedì pomeriggio lei invento una improvvisa uscita con una amica ed io un importante meeting con un cliente.
Ci incontrammo fuori la metro e rapidamente sali in auto indossava un semplice jeans e maglietta ma era uno schianto.
Io avevo comprato un piccolo regalino per lei che le consegnai appena salita in auto.
BIANCA lo apri immediatamente, i suoi occhi si illuminarono, toccava le palline di ferro legate e mi chiese se fossero le famose palline cinesi ad un mio assenso disse che le voleva provare subito e quindi ci fermammo in un bar e mentre io la attendevo al bancone, lei andò nella toilette per indossarle.
Dopo poco giunse da me camminando lentamente, io senza farmi notare avevo acceso la vibrazione, la vidi fermarsi nei suoi occhi vedevo la sua eccitazione, giunta al bancone le vibrazioni di arrestarono per poi ripartire con più intensità lei mi strinse il braccio, prendemmo il caffè e poi uscimmo dal bar lentamente.
Venne in un orgasmo devastante appena giunta in auto la, sentivo fremere, aveva uno sguardo languido e sexy, riprende mo il viaggio.
Accesi di nuovo la vibrazione le scariche erano continue e lunghe, l'eccitazione era a livelli alti ma non tali da portarla all'orgasmo. Poggiali una mano sul duo ventre e lo trovai umido e profumato
Giungemmo in hotel si spoglio era nuda davanti a me ed si vedeva solo il filo delle palline che fuoriscivano dalla figa e dal sederino.
Mi avvicinai ed iniziai a leccarla tintillando il clitoride senza entrare in lei E aumenti col telecomando le vibrazioni la sentii venire meno sulle gambe la, stesi sul letto e tirai fuori le palline erano intrise dei suoi umori e le leccavo
Subito le infili il mio pene duro come il marmo dentro ed iniziai a scoparla sempre più forte, ansimava, gridava e venimmo assieme e la riempi la figa in un orgasmo liberatorio...
Era solo l'inizio di un lungo pomeriggio di passione.
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