L'idiota

di
genere
zoofilia

(dedicato a verifica...cazzo)

De vulpe et uva
Fame coacta vulpes alta in vinea
uvam appetebat summis saliens viribus.
Quam tangere ut non potuit, discedens ait:
"Nondum matura est; nolo acerbam sumere."
Qui, facere quae non possunt, verbis elevant,
adscribere hoc debebunt exemplum sibi.

La volpe e l'uva
Spinta dalla fame, una volpe tentava di cogliere, saltando con tutte le sue forze, l'uva su un'alta pergola.
Come si avvide di non poterla raggiungere, mentre si allontanava, commentò: "Non è ancora matura, non mi va di raccoglierla acerba."
Coloro che svalutano a parole quanto non sono in grado di fare devono applicare a se stessi questo esempio.

Morale della favola:
La povera volpe voleva a tutti i costi verificare se l'uva fosse matura. Aspettò che cadessero almeno due palline: plop...plop... ma poi per fame mangiò il veleno per topi e morì.
Nessuno sentì la sua mancanza.

NdA:
visto che siamo sotto Natale, volevo inserirlo nella categoria "due palle" ma non l'ho trovata nel sito.
Spero di non aver stuprato la lingua italiana, ma di aver usato correttamente lessico, grammatica e sintassi. Non me ne vogliano gli autori citati.
scritto il
2020-11-30
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