Mia moglie non vuole il mio cazzo 3

di
genere
tradimenti

Tornando a quella sera,come ho già scritto,dopo che avevo rassettato la cucina ed il tavolo da pranzo,mia moglie mi aveva fatto entrare in camera mentre lo sconosciuto la stava chiavando sbuffando come un vero toro e per la prima volta mi aveva permesso di assistere alla sua monta da parte di un altro maschio per di più con quella inimmaginabile dotazione tra le gambe.

Io seduto,con la mente confusa e gli occhi strabuzzati davanti a quell'incredibile spettacolo,mi ero masturbato sborrando sul pavimento proprio nel momento in cui lui,grugnendo come una bestia,l'aveva riempita con un nuovo carico di sperma.

Mia moglie lo aveva assecondato urlando ed agitandosi in preda a spasmi di piacere.

Lei,dopo essersi calmata e ripreso fiato mi aveva detto:

-Adesso che hai goduto anche tu,pulisci il pavimento e poi vai a dormire sul divano.-

Aggiungendo poi:

-Domattina non venirci a svegliare,ti chiamo io quando devi portarci il caffé...notte amore!-

Naturalmente,le grida di mia moglie,le urla e gli insulti di quella bestia,ed il fatto che fossi agitato per tutta quella situazione,mi avevano tenuto sveglio sino all'alba quando tutto quel trambusto era terminato.

Nonostante la mia frustrazione,la mia rabbia e l'angoscia per quello che stavo vivendo,ero ugualmente eccitato ed anch'io,ero venuto altre due volte prima di addormentarmi.

Verso le 11 al mio risveglio,dalla loro camera non usciva il minimo rumore ed io dopo aver fatto la doccia nel bagno di servizio,avevo preparato la colazione e caricato la macchinetta del caffé poi,mi ero seduto in soggiorno in attesa di un segno di vita dalla mia camera da letto.

-Arturo...il caffé!-

Aveva gridato con la voce impastata mia moglie.

Entrando in camera con le tazzine fumanti,mi si era presentato uno spettacolo devastante per me.

L'uomo,completamente nudo,era disteso in posizione supina sul lenzuolo mentre mia moglie,nella stessa postuta con le gambe divaricate e la fica aperta,aveva la testa appoggiata al suo torace e mentre lui le accarezzava i capelli,lei armeggiava con la mano sulla sua verga vistosamente eretta,scappellata,livida e minacciosa.

Dopo aver deposto il vassoio con le tazzine,mentre stavo per uscire mia moglie mi aveva chiamato:

-Vieni quì Arturo,siediti sul letto accanto a me.

Sai,stamattina al nostro risveglio abbiamo parlato io e Claudio ed effettivamente,lui mi ha fatto riflettere sulla nostra situazione e su come sarebbe bene regolare il nostro rapporto nel reciproco interesse e piacere.

Voglio svelarti un segreto del quale non ti avevo mai parlato per via della vergogna che ne provavo ma a questo punto,il nostro rapporto è davvero maturo affiché giochiamo a carte scoperte.

Ricordi quando da ragazzi frequentavamo la stessa parrocchia?

Ebbene,diverse volte mi era capitato di vedere te e don Santino mentre vi toccavate masturbandovi a vicenda.

Vi ho anche visti quando lui te lo faceva succhiare ed anche le volte che ti faceva ingoiare la sua cremina ma.....non è tutto!

Quel maiale faceva le stesse cose anche con me.

All'inizio me lo faceva solo vedere poi crescendo me lo faceva toccare ed infine,come faceva con te,me lo metteva in bocca e faceva bere anche a me il suo sperma.

Con le sue ipocrite parole,mi aveva convinta che la cosa fosse giusta e benedetta anche se doveva rimanere un nostro segreto.

Immaginavo che la stessa cosa dicesse anche a te e questa è stata la causa principale dei problemi sessuali che ci siamo trascinati per tutta la vita.

Pensa che durante il corso di preparazione al matrimonio,mi aveva convinta allo jus primae noctis da passare con lui e mi aveva raccomandato di convincere anche te.

Fortunatamente non ho mai trovato il coraggio di parlartene altrimenti,avrei rischiato di essere sverginata e ingravidata da lui.

Poi ci siamo trasferiti e non l'ho più sentito e francamente,spero che sia morto per il male che ci ha fatto.

Perché ti dico tutto questo amore?

Perché parlandone con Claudio,ho capito che quella esperienza è oramai incancellabile dal tuo cervello ed andando a ripescare nella tua psiche,potrebbe aiutarti a vivere in serenità,piacere e convinzione il tuo ruolo di cornuto che tanto ti ha fatto soffrire sino ad oggi.-

Mentre l'ascoltavo nella mia mente si erano risvegliati ricordi e mostri che credevo di aver dimenticato per sempre.-

-Amore...questo è il momento per fare il grande passo.

Sei quì con me e con Claudio pronti ad aiutarti a tirare fuori definitivamente la tua vera natura.-

Dopo avermi detto quelle parole,era scivolata in avanti col suo corpo e dopo aver sollevato il bacino ed allargato le cosce,con una mano dietro al mio collo mi aveva spinto con la bocca sul suo sesso aperto,umido e dall'intenso afrore di maschio.

segue





scritto il
2020-12-08
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