Mia moglie 21 - Sesso sfrenato e trasgressioni estreme davanti agli occhi del marito.

di
genere
incesti

Fortunatamente,le camere di qull'albergo erano ben attrezzate per quel genere di collegamento e ben presto lui aveva ben in vista ciò che accadeva nella sua camera da letto tra suo fratello e sua moglie ed allo stesso modo i due incestuosi amanti,potevano vedere lui nudo seduto davanti allo schermo.

Lo spettacolo aveva avuto inizio come una piece teatrale.

Lei,con indosso una vestaglia di seta nera era seduta davanti allo specchio della sua toilette e si stava pettinando e rifacendo il trucco quando qualcuno aveva bussato alla porta della sua camera da letto.

-Avanti!-

Aveva gridato girandosi con la sedia verso la porta dalla qule era apparsa la figura di Oreste elegantemente vestito con un abito di suo marito.

Alle sua vista lei era scattata in piedi e gli era corsa incontro lasciando che la frusciante vestaglia si aprisse mettendo in mostra le sue generose forme accarazzate da un intimo di seta rossa ricamato in oro regalo di suo marito.

-Oreste...amore...finalmente sei arrivato...non sai da quanto tempo ti stavo aspettando.

Lo sai,tuo fratello non c'è e noi possiamo finalmente fare l'amore.-

-Dov'è quel cornuto di mio fratello?-

Aveva risposto Oreste.

-Non preoccuparti,è a New York e non ci potrà disturbare anche se può vederci e partecipare anche lui segandosi.-

-Come può vederci? Come fa?-

-Guarda anche tu sullo schermo se non ci credi e lo potrei vedere col cazzo in mano pronto a masturbarsi.-

Mentre si scambiavano quelle surreali parole,lei aveva lasciato scivolare a terra la sua vestaglia e coperta solo dalla sua sexi mise,si era inginocchiata davanti all'uomo ed aveva iniziato a slacciargli la patta dei pantaloni sino ad estrarne le verga che,già dura,aveva immediatamento imboccato con le labbra.

-Che cazzo che hai Oreste....non sai quante volte l'ho sognato da quando non ci siamo più visti...mmmm....aa...

Non sai quante volte ho sognato che fossi tu quando facevo sesso con mio marito o con qualcun altro.

Proprio come quando mi chiavavi tu ed io ero già fidanzata con lui.

E poi,come dimenticare il mattino del mio matrimonio in cui mi avevi scopata sporcando l'abito bianco prima che andassi in chiesa.-

Dopo aver rievocato quel ricordo,si era alzata ed andando verso il guardaroba nella stanza accanto,ne era tornata con una scatola all'interno della quale vi era proprio il suo abito da sposa.

-Guarda...guarda quà...lo riconosci?

Questo è il tuo sperma porcello che non sei altro,questa è la macchia con la quale sono andata sull'altare con il mio sposo...tuo fratello.

Guarda anche tu cornuto...guarda..guarda!-

Aveva gridato mostrando al marito,attraverso la videocamera la macchia scura sul suo abito da sposa.

E non è tutto,se non avessi avuto addosso le mutandine,avrei sporcato tutta la chiesa tanto ero piena del suo sperma.

L'espressione del marito dall'altro capo del teleschermo era assolutamente intellegibile mentre la sua mano armeggiava nervosamente sul suo cazzo turgido e vibrante.

Dopo aver riposto l'abito nella scatola,si era inginocchiata ancora davanti al suo amante per sfilargli i pantaloni,le scarpe e le mutande.

Negli stessi istanti,lui si ra tolta la giacca e la camicia rimanendo completamente nudo.

Amore,lo vedi questo completino,è quello che mi hai regalato la scorsa settimana e al tuo ritorno te lo farò trovare "Usato" sul tuo cuscino....vuoi amore trovarlo sul tuo posto a letto magari con qualche macchiolina oltre ai miei umori?-

Aveva detto in tono di scherno al marito mentre si toglieva,lasciandoli cadere a terra, il reggiseno,le auroreggenti ed il perizoma.-

Completamente nudi,i due amanti si erano portati sul letto congingendosi in posizione di 69.

Quello non era stato che l'inizio di uno spettacolo che si era protratto per oltre due ore e che li aveva visti impegnati nelle più incredibili e trasgressive performances erotiche.

Si erano leccati,succhiati,penetrati reciprocamente in ogni possibile anfratto coi sessi,le lingue e le mani rilasciando umori e sperma senza controllo e senza ritegno.

Si erano reciprocamente leccati in ogni piega del loro corpo compreso il buco del culo e si erano scambiati attraverso i baci,tutti gli umori che sortivano dal loro piacere.

Il cornuto che come ammutolito assisteva ad ogni trasgressione,aveva anche visto suo fratello leccare la fica della moglie piena del suo stesso sperma.

Gli ansimi,i gemiti,le urla e le trivialità che scaturivano dalle loro bocche erano rivolte a se stessi ed al cornuto che masturbandosi assisteva alla scena.

Verso la fine dello spettacolo quando i due amanti completamente sudati e ricoperti di umori parevano voler volgere termine al gioco,lei era andata in cucina e ne era tornata con una bacinella di plexiglass della Guzzini.

Inginocchiata sul tappeto accanto al letto,con la vaschetta appoggiata sotto il mento,aveva offerto la bocca aperta al suo amante che aveva cominciato a urinarle dentro.

Incredibilmente,solo poche gocce cadevano nel contenitore mentre tutto il resto del caldo liquido,dopo una breve sosta in bocca per farne mostra all'amante ed al marito dall'altra parte dell'oceano,veniva deglutito.

Quando infine lui aveva finito di pisciare,lei gli aveva preso il cazzo in bocca e lo aveva strizzato per estrarne le ultime gocce e l'aveva ripulito con la lingua.

La stessa scena si era ripetuta quando lei si era scaricata nella bacinella e lui l'aveva bevuta come fosse la più gustosa delle bibite ed infine anche lui,disteso sul tappeto con lei seduta sul suo viso,le aveva asciugato le labbra umide della fica.

Alla fine dello spettacolo i due amanti si erano seduti davanti allo schermo e lei rivolgendosi al marito aveva detto:

-Amore,quante seghe ti sei fatto vedendo quanto maiale sia tuo fratello e troia tua moglie.

Spero che adesso tu capisca i motivi per i quali io preferica farmi chiavare dagli altri prima di stare con te.

E spero che tu capisca che non ti sarà mai più possibile giocare con me e la mia fica dopo quello che hai fatto e che hai visto stanotte.-

A quel punto era intervenuto il fratello:

-Gino,devo confessrti che a volte mi pento di averti fatto sposare Elisa.

Altre volte però,penso che fosse giusto che a sposarla sia stata tu con la tua innata indole di cornuto.

Penso che dopo questi chiarimenti tra te e tua moglie,tu possa finalmente vivere senza più timori o vergogna il tuo stato naturale ed affidarti completamente a lei che sarà sicuramente disponibile ad assecondare la tua indole rendendoti finalmente libero e felice.

Io ho un amico cornuto come te ed anche lui è bloccato da un congegno di castità e ti assicuro,da come lui mi parla del rapporto con la moglie,che conduce una vita molto soddisfacente sia dal punto di vista affettivo che erotico.

Lui mi racconta che quando la moglie esce con qualche suo amante,lui aspetta eccitato il suo ritorno.

Lui si accorge subito se lei è stata soddisfatta dall'incontro dal fatto che si fa trovare piena e gli permette di leccarla e di masturbarsi senza la gabbietta.

La conferma di tutto questo io ce l'ho direttamente anche dalla moglie che mi racconta di quanto felice sia il suo rapporto col marito.

A volte quando vado a casa loro,lei lo coinvolge nei nostri giochi e ti assicuro che è bellissimo.

A volte me lo fa inculare e quasi sempre,si occupa lui di farmelo diventare duro con la bocca.-

-Amore,ha ragione Oreste,le stesse cose me le dice Lara che con suo marito ha lo stesso rapporto.

Chissà se anche tra noi si potrà stabilire un rapporto così armonico.

Mi piacerebbe che tra noi due sbocciasse un nuovo tipo di intesa e di amore.

Pensaci Gino,pensaci perché ne potremmo trarre beneficio anche sul luogo di lavoro ridandoti la dignità che hai perso negli ultimi tempi a causa di quella grossa stronzata che hai combinato.-

segue





scritto il
2020-09-22
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