Incesto gay

di
genere
incesti

Salve a tutti, il mio nome è Sergio, vado per i 53 e da pochi mesi ho rapporti sessuali con mio figlio, Gioele, in pratica da quando lui ha compiuto i 18 anni ed ha deciso in tutta libertà di concedersi a me.Io sono sempre stato segretamente bisessuale, tuttavia mi sono sposato e siccome volevo bene e rispettavo mia moglie, per 8 anni non ho avuto rapporti sessuali con uomini, ma passato questo tempo mi sono reso conto che non riuscivo più a resistere ed ho confessato a mia moglie quale fosse la mia vera identità sessuale.Il suo choc iniziale era più che comprensibile, ma dopo una prima separazione, anche per il bene dei nostri figli, che soffrivano per la mia assenza da casa, mia moglie mi ha permesso di tornare e abbiamo cercato di trovare un equilibrio che ci permettesse di vivere serenamente. Mia moglie, che è sempre stata una donna straordinaria, ha cercato di guardare al lato positivo della situazione e così abbiamo provato a vivere in modo diverso la nostra vita sessuale coniugale, allargando i nostri orizzonti. Abbiamo fatto delle esperienze di sesso a tre ed anche se mia moglie all'inizio sembrava contenta e soddisfatta, ben presto mi ha confessato che quel modo di vivere la nostra vita sessuale non le apparteneva e quindi abbiamo deciso di lasciarci definitivamente.Intanto però Gioele aveva compiuto i suoi fatidici 18 anni ed aveva deciso, almeno temporaneamente, di trasferirsi da me. Io gli ho parlato chiaramente spiegandogli che avrebbe potuto vedere dei miei amici venire a casa e anche passare la notte con me, avevo paura che la cosa potesse disturbarlo o turbarlo ma è stato proprio allora che mio figlio mi ha confessato di essere anche lui bisex e che aveva avuto anche le sue prime esperienze con altri ragazzi. Mi ha inoltre confessato senza alcun apparente disagio che aveva presto capito di preferire un ruolo da passivo e che si faceva penetrare dai suoi partner traendone molto piacere.Da quel giorno ho iniziato a guardare Gioele con occhi diversi, anche perchè era lui a farsi vedere in modo differente da come lo avevo sempre visto, a casa mia poteva mostrare liberamente quella che era la sua vera natura e far venire i suoi amici quando voleva e farli rimanere anche la notte. Così io e lui e i nostri partner occasionali ci incrociavamo per casa ed è anche capitato che nascessero delle simpatie che ci portavano ad avere rapporti io con i suoi amici e viceversa. E intanto in me cresceva l'eccitazione nel vedere mio figlio in giro per casa spesso solo in perizoma, il pene speso in erezione ma che mi eccitava anche da moscio, con un culetto sodo e tondo da fare invidia a molte ragazze, con il suo fisico minuto e depilato, i suoi occhi verdi e i capelli ricci lunghi e quasi sempre portati legati in una coda sempre più lunga. Iniziavo a provare una forte gelosia quando alcuni miei amici di scopate gli facevano la corte e ancora di più se Gioele si concedeva a loro, in alcune occasioni ero arrivato ad oppormi con scuse banali per non permettere loro di fare sesso. Non nego che godevo molto della compagnia di certi giovani amici di Gioele, ma pur di non creare situazioni di scambio partner evitavo di invitare altri uomini a casa e questo  mio figlio lo aveva notato.Un giorno, tornato a casa sentivo gemiti e lamenti provenire da camera di Gioele e avevo già capito che stava in compagnia, ma dopo pochi secondi, ho sentito passi rapidi lungo il corridoio e un aprire la porta senza nemmeno richiuderla, quindi mentre andavo a controllare cosa era successo ho incontrato mio figlio nudo che rideva a crepapelle mentre diceva che avevo spaventato il suo stallone facendolo fuggire a gambe levate, un giovanotto che per la prima volta provava ad avere un rapporto omosex e sentendomi arrivare era stato assalito da vergogna e paura. Anche io sono scoppiato a ridere ma nel frattempo non potevo fare a meno di ammirare il bellissimo corpo del mio ragazzo e immediatamente la mia erezione era incontenibile.Gioele non ha tardato ad accorgersene e tornato serio e sicuro di sè mi  ha detto che potevamo continuare a comportarci da idioti e a far finta di niente, oppure potevamo finalmente fare sesso dato che lo volevamo fortissimamente entrambi, mi avrebbe aspettato in camera sua, nudo sul letto e pronto a fare sesso, dovevo essere io a decidere.....Di quello che è seguito dopo è difficile scrivere e le nude parole non possono nemmeno lontanamente descrivere sensazioni, emozioni e piacere che abbiamo provato in quegli istanti.Gioele era bellissimo, disteso sul letto in modo da farsi ammirare il suo lato b come una divinità del sesso, io per la prima volta davanti ad un uomo ero impacciato, sudavo, tremavo, poi istintivamente ho allungato il braccio verso il comodino come per cercare un profilattico e mio figlio che aveva compreso ciò che volevo fare si è messo a ridere e mi ha chiesto se avevo paura di metterlo incinto....

CONTINUA...

Ho provato a raccontare di me e mio figlio su altri siti ricevendo un mare di insulti e offese, ora un caro amico mi ha segnalato di poter scrivere senza problemi su questo, spero vada meglio. Ciò che ho raccontato è tutto assolutamente vero e se farà piacere ai lettori sarò ben lieto di pubblicare il seguito.

Mi scuso per errori ed imprecisioni presenti, non sono uno scrittore, spero mi capirete. 
Lascio la mia mail, se qualcuno vuole può scrivermi, leggerà anche Gioele: tresergio68@gmail.com
scritto il
2020-12-17
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