La prima volta...(4)

Passò un pò di tempo, più di un anno, in cui cercai di "fare il bravo" e non imbattermi in altre avventure...ma come ho detto prima, le cose accadono e non puoi farci nulla, almeno per quanto mi riguarda...
Tutto era tornato normale e la vita andava avanti, tra studio in università, pallavolo e lezioni di chitarra... Sono una persona molto abitudinaria e tranquilla, ma quando alleno o insegno musica cerco di farlo al meglio senza distrarmi...

Come dicevo abbiamo una Associazione sportiva di Pallavolo, dove abbiamo varie categorie di Ragazzini fino alla squadra vera e propria dei "grandi"...
Io però mi occupo del settore giovanile ed ho i Bambini più piccoli alle prime armi che vogliono approcciarsi a questo sport; fino ad una certa età non c'è distinzione di sesso, quindi mi ritrovo il bimbo e la bimba insieme dai sei anni fino ai nove.
La Palestra comunale è grandissima, c'è un campo grande dove fanno anche gare di un certo livello, e di lato un altro campo più piccolo che solitamente uso io con i bimbi...
Quindi cominciammo gli allenamenti in settembre e in quei periodi è tutto un incontro tra genitori e mister per iscrizioni, visite mediche, assicurazioni, e abbigliamento sportivo.
Notai subito qualche nuovo iscritto, accompagnato dai genitori, e nonostante qualche sguardo tra me e qualche mamma appariscente, cercavo in ogni incontro di mantenere la massima professionalità perchè ci tengo, ripeto, a farmi vedere e a far giudicare l'associazione al meglio.
Gli allenamenti continuavano e i genitori guardavano in un angolo i propri figli che correvano, battevano, e ascoltavano le mie dritte su fondamentali e movimenti...
Per una settimana non potei però andare agli allenamenti per degli impegni in Università e li feci fare ad un altro ragazzo che mi aiuta...
Un Giorno mentre ero con la mia Ragazza al Supermercato, mi arriva una richiesta di amicizia su Facebbok. guardo la foto e vedo che è una mamma di una bambina mia atleta...
Accetto l'amicizia con tanquillità, e nemmeno 2 minuti mi arriva un messaggio...
"Mister buongiorno, non è che può assentarsi così dagli allenamenti senza avvertirci..." e 2-3 faccine sorridenti...
Sorrido nel leggere la cosa, mi ricordo di lei... Una Signora sulla Quarantina non magra ma con le curve al punto giusto, un bel seno e una faccia e degli occhi penetranti...
Cerco di mantenere la massima professionalità e rispondo allontanandomi un pò dalla mia lei intenta a cercare negli scaffali le cose da comprare " Buongiorno Signora, mi scuso per non essere stato presente ma non è dipeso da me, dalla prossima settimana cercherò di essere più presente promesso..." e metto anch'io una faccina di saluto.

La settimana successiva sono più libero e riesco ad andare ad allenare, io naturalmente arrivo sempre prima e aggiusto la rete, gonfio i palloni e preparo gli esercizi da far fare ai piccoli e piccole.
Quando arrivano i bambini lasciano alle mamme giubbotto e zainetto e corrono in campo, noto subito lo sguardo della signora su di me... rimango impassibile e comincio il mio lavoro... ma ogni qualvolta mi giro o mi avvicino per prendere qualche cinesino o cerchio, noto lo sguardo fisso di lei che non ha occhi che per me...
Comincio ad essere a disagio e ad arrossire, anche perchè a fine allenamento perde tempo a mettere il giubbotto alla figlia e resta quasi per ultima prima di andarsene...
Si avvicina e si fa audace "Salve Mister, finalmente ha allenato lei, perchè gli altri non sono bravi così..." arrossisco di più e ringrazio gentilmente, e vista la sua maggiore età rispetto alla mia, gli intimo di darmi del tu..."Solamente se lo fai anche tu..." risponde civettosa... Sorrido e dico ok, ma cerco sempre di mantenere la mia fermezza... lei un pò scocciata si gira, saluta e si incammina verso l'uscita sculettando....faccio finta di mettere qualche pallone in rete, ma la guardo con la coda dell'occhio arriva sul portone della palestra e mi da un ultimo sguardo "Assassino" e va via...
Il Giorno dopo mi scrive nuovamente, "Mister ma sei sempre così serio??? gli altri Mister e i dirigenti sono più simpatici..." faccina arrabbiata...
Rispondo scherzando , ma alla fine del messaggio ribadisco il mio voler fare al meglio quello che faccio e mi scuso se sono così, ma è il mio carattere...
Risponde anche lei Sorridendomi e ringraziandomi della risposta, e dicendomi che davvero da fuori si vede il mio metterci il massimo impegno...
Comunque passa qualche mese e prendiamo sempre più confidenza con i genitori, e soprattutto con lei... ci scriviamo più spesso ma io cerco sempre di apparire distaccato e parlare soprattutto di pallavolo, esercizi e visite, nonostante lei faccia battutine e cerca di portare il discorso su altro...
Alle porte di Dicembre succede che durante un allenamento un ragazzino batte una palla abbastanza forte e colpisce violentemente in faccia la figlia di lei, che subito crolla a terra in un pianto fragoroso... Corro subito a vedere l'accaduto e corre anche la mamma per sincerarsi delle condizioni della piccola...
Ha preso una bella botta e la faccia lo dimostra, il labbro è un pò gonfio e lei continua a piangere e lamentarsi... dopo aver chiamato il nostro medico sociale non presente, mi consiglia al solo scopo precauzionale di far portare la piccola in ospedale per una radiografia...
Sono cose che succedono spesso in questo sport, ed infatti non credo che la piccola abbia qulacosa di grave se non un grande spavento, cmq per sicurezza avverto la mamma delle disposizione del medico sociale e la intimo di portarla al vicino pronto soccorso...
acconsente immediatamente, mette la piccola in macchina e parte... io finisco l'allenamento faccio una doccia e prima di uscire con i miei collaboratori, chiamo la Signora per sapere qualcosa... lei mi dice che ancora non hanno fatto l'esame in ospedale, ma che la piccola sta già meglio e che il ghiaccio ha già fatto sgonfiare il tutto... decido però con un mio collaboratore di andare comunque a vedere, tanto l'ospedale è davvero vicino.
Arriviamo e la bimba sta entrando ora con una sedia a rotelle, entra anche la mamma e noi restiamo col papà fuori ad aspettare...
dopo una mezz'oretta escono e dicono che è tutto ok, che si tratta solo di una botta e che non c'è nulla agli esami.... siamo tutti sollevati, salutiamo i genitori e loro ci ringraziano per essere stati tempestivi e cortesi...Lei nonostante il marito non mi stacca gli occhi di dosso e questa cosa mi mette a disagio, si avvicina e mi ringrazia con una stretta di mano calorosa guardandomi negli occhi fisso...Salutiamo ed andiamo.

L'indomani mi scrive di nuovo " Mister grazie davvero per ieri, hai davvero dimostrato la tua professionalità, purtroppo la piccola questa settimana non verrà ad allenarsi, anche se io verrei anche senza di lei..."
Sorrido nel leggere queste cose e rispondo scherzando con un "Addirittura ahahahh"
Lei allora comincia a civettare dicendomi che però non avrei dovuto guardare qualche altra mamma in sua assenza, ed io Rispondo "Comandi...." e sorridiamo entrambi...
Passa qualche giorno e comincia a balenarmi in testa qualcosa rispetto a lei... guardo il suo profilo , ne scruto le forme e comincio a fantasticare e a desiderare di averla...
Sta per arrivare Natale e mancano pochi allenamenti per la pausa... in un allenamento mi ritrovo solo alla fine con lei che perde tempo a sistemare la figlia...mi avvio verso il magazzino per poggiare gli attrezzi e vedo lei che si avvicina " Mister, posso parlarti 2 minuti..." "certo dico", pensando a qualche domanda tecnica... prendo un pallone dalla rete e lo do alla piccola così da fargli passare il tempo , e sono sulla porta del magazzino...lei comincia a parlare di tuta e pantaloncini con taglie e misure, mi guarda fisso negli occhi, è vestita con una maglia nera e dei leggins strettissimi che fasciano le sue forme...
si avvicina sempre più e con una abile mossa mi spinge ad un tratto dentro al magazzino, entra anche lei e spingendomi dietro alla porta, mi bacia energicamente...
Rimango impietrito un attimo, ma poi preso dalla voglia la giro, la sbatto io contro la porta e la bacio con voracità...Siamo incollati e ci mangiamo l'uno con l'altra, con una mano mi stringe il cavallo della tuta e tasta il mio cazzo non proprio in tiro, come risposta con la mia grande mano, le tocco subito fra le cosce da sopra i leggins...
Non so cosa sto toccando ma sembra che le piace e comincia a respirare affannosamente, fa per slegarmi i lacci della tuta e d'un baleno ha in mano il mio cazzo che sta diventando sempre più duro... quasi a voler chiedere permesso e rispondere all'offesa ricevuta, trovo il lembo dei suoi leggins e infilo una mano dentro...
Vista la posizione e la paura nell'essere scoperti, trovo non poca difficoltà a trovargli il centro, ma una volta arrivato trovo un fuoco di lava calda ad aspettarmi...
Senza indugiare apro le grandi labbra e infilo 2 dita, che entrano come nel burro...
Ha un sussulto e gli scappa un gridolino, con l'altra mano le tappo la bocca e accelero il mio movimento con le dita....nemmeno qualche secondo e la sento sciogliersi e dimenarsi sotto i miei colpi...è venuta inondandomi le dita...si riprende e con forza cerca di soddisfare anche me muovendo la sua mano sempre più veloce sul mio cazzo...
Prendo le mie dita imbrattate dei suoi umori e gliele metto in bocca, lei succhia tutto come un'ossessa...
d'un tratto un pallone entra rimbalzando nel deposito... ci ricomponiamo immediatamente, lei esce e io mi risistemo i pantaloni della tuta, col cazzo di marmo... aspetto qualche secondo ed esco anch'io, siamo da soli e probabilmente la figlia giocando aveva tirato per sbaglio la palla nella nostra direzione... esco Viola e saluto la piccola, la mamma guarda il mio cazzo nella tuta e si morde un labbro, mi saluta e va via...
Mi Riprendo incredulo e chiudo luci e lucchetto...
vado a casa e il cazzo finalmente si rilassa...
Nemmeno il tempo di fare la doccia che guardo il telefono con un messaggio di Messenger... "Mister Grazie di tutto, un vero piacere, ma non pensare che sia finita qui, devo assolutamente sdebitarmi...."
Sorrido ma allo stesso tempo mi maledico....Ci sono Ricascato, e il proseguo nn sarà da meno...