Quello strano piacere 8 - Il gioco della bottiglia continua
di
Raccontoeros
genere
scambio di coppia
Ormai il gioco sembrava esser andato oltre il semplice scherzo. Avevo la mia ragazza in reggiseno , Il mio amico in mutande con erezione oscena in bella vista, la sua ragazza in topless... Se avessimo continuato ci sarebbe stato poco altro da togliere ormai.
:-"Sicuri di voler andare avanti ragazzi? Stiamo rischiando l'orgia qui a giudicare dai vostri arnesi " dice Anna senza pudore fra i fumi dell'alcool.
:- "Si dai forse è meglio...finisce che ci si imbarazza troppo e non vorrei avere problemi anche con fede.... " rido all'idea di quanto Gianluca cerchi di difendere la propria lei e se stesso dalla situazione, non capendo che è la stessa Federica ormai a invogliarci nel continuare. :-" perchè fermarsi? io mi sto divertendo un casino... non mi sento in imbarazzo" dice sghignazzando con Anna tenendosi le tettine fra le mani conserte. :-"Ah neanche io ... e mi sembra vi stiate divertendo anche voi a giudicare dai vostri slip "dice Anna ridendo fragorosamente e dando piccoli colpi di gomito alla sua ormai complice.
Anna:-" Siamo 2 a 1 allora, la decisione spetta a te Cris. Tu ti senti in imbarazzo? e ti darebbe fastidio se i tuoi amici mi vedessero senza nulla addosso alla fine del gioco?"
La serata stava andando per il verso giusto e non avrei rinunciato a quel mix di situazioni per niente al mondo. :-"Ma cara per me nessun problema... e anche se vedo Gianluca un po' nervoso, scommetto che alla fine mi ringrazierà!"
Anna :-"beh ragazzi, siamo tutti quasi nudi...è inutile essere ipocriti, credo che la curiosità di vedere come siamo fatti sia più che naturale! Gianluca se ci dai l'ok giriamo la bottiglia..." dice muovendola impaziente.
Gianluca non è rimasto indifferente a quelle parole, si vede dal gonfiore del suo slip sempre più in pressione sull'uccello. Quasi a malavoglia nel vedere Federica cosi divertita e disinibita dice "come volete... continuiamo.." e finisce come sempre nel fissare gli occhi su Anna che si piega per girare la bottiglia.
La bottiglia gira e si ferma in direzione proprio di Gianluca. Chi dovrà svestire? è rimasto poco o nulla a tutti.Che sia la volta di Anna? So che è quello che spera. Invece con sorpresa e fra l'ilarità generale,la bottiglia si ferma davanti i miei piedi! Anna:-" ahahahah per probabilità prima o poi doveva accadere! forza e coraggio Gianlu" esclama ridacchiando. Federica se la ride. Gianluca invece è impietrito e la cosa lo ammetto fa sorridere anche me. Mi è rimasto solo lo slip e l'idea che possa essere il mio amico a doverlo sfilare non mi alletta per niente... :-"e ora che si fa? si ritira o che altro? " Dice Gianluca frastornato mentre la sua lei scatta una risata fortissima. :- "io quelli non te li levo scordalo!" continua e fa per allontanarsi scherzosamente. :-"dai... su... è un piccolo sacrificio per la patria" interviene Anna. :-" allora ti sbrighi o no?? dice Federica :-" son curiosa di vedere cosa c'è li sotto" e gli fa una linguaccia. Anna:-" Forza su non vorrai interrompere per causa tua il gioco ?!" e fa un palese riferimento al suo reggiseno che ha ancora in dosso. :-" Suvvia quante storie che sarà mai... ti sostituisco io! " cosi dicendo Federica si alza e dando uno schiaffetto di rimprovero al compagno guadagna il suo posto. Gianluca impotente vede la sua ragazza chinarsi su di un ginocchio e infilandomi dolcemente due dita ai lati dello slip fa per tirarmelo giù. In un attimo svetta fuori il mio cazzone già duro da far schifo. Nel gesto si nota un rigagnolo filante di secrezione che dalla punta del pene bagna la stoffa dello slip tirata giù alle ginocchia. " Ah però... " riesce a dire Fede mentre fissa a pochi centimetri da lei la cappella enorme, violacea, pulsante , bagnata di umori dall'intensissimo odore. Federica alza lo sguardo e incontra i miei occhi, mi sorride maliziosa.
Ormai non so davvero come riusciremo a non saltarci addosso prima o poi. Cerchiamo di far andar avanti il gioco e dare al tutto ancora una fragile parvenza di scherzo piccante fra amici: Anna gira la bottiglia ma è ormai palese che è solo il preludio a qualcosa di più. E' lei che deve svestirsi ancora , l'aiuta Federica stavolta. "Tananàààà nanààà" intoniamo alla buona la colonna sonora di Nove settimane e mezzo. Fede totalmente a suo agio slaccia il reggiseno alle spalle di Anna che, orgogliosa delle sue grazie, lo lascia cadere a terra... I suoi seni abbronzati larghi, grossi e ben proporzionati al capezzolo lasciano sbigottita anche Fede:-"oh mamma sono enormi... che fortuna che hai". Anna sorride compiaciuta, si mette le mani sui fianchi con posa da maggiorata d'altri tempi. Mentre io e Gianluca restiamo senza parole.
Siamo quasi tutti nudi, Gianlu in erezione perenne ormai ha ancora gli slip e scommettiamo tutti non veda l'ora di potersene liberare. Ancora un paio di giri e finalmente arriva il suo turno . E' Federica ad adempiere alla legge della bottiglia. :-"Su facci vedere con cosa ti diverti la notte fede uhhhh" sono le bugiarde e provocatorie parole di Anna urlate come una fans al concerto del suo cantante preferito . Sa benissimo cosa si cela sotto quello slip. "Unoo... dueee... eeee. trè! " come con un cerotto Fede butta giù lo slip del suo ragazzo. L'asta venosa sembra esultare al cielo libera da quella stoffa opprimente.
"Weilà... finalmente... ben trovato" fa Anna come a parlare direttamente con l'uccello di Gianluca. :-" E' un po' che ti aspettavamo!" e mi guarda divertita. Siamo tutti oltremodo sbronzi ed eccitati. Barcollante riesco ad alzarmi e riempire alla buona i bicchieri di tutti con dell'altro vino, versando per la verità il contenuto più per terra e sul tavolo che nei bicchieri. Brindiamo ancora all'amicizia e a questa bellissima serata. Vedere un uomo nudo in piena erezione brindare e bere alla goccia un bicchiere di vino , alla vista altrui avrebbe destato non poche perplessità. Ma eravamo soli, immersi nel buoi caldo di una serata estiva.Sembrava tutto cosi grottesco. Quasi un sogno. Io nudo con la mia ragazza tette al vento preda degli occhi famelici del mio migliore amico che col cazzo in tiro la guarda assieme alla sua ragazza. Pazzesco. :-" Eh ora se esco io che altro devo togliermi più?" dice Federica con cadenza tipicamente ubriaca. :-"Se non ci si spoglia ci si tocca!" ormai risate vino ed eccitazione erano un mix perfetto. Parte un nuovo giro e Gianluca deve ora togliere l'ultimo indumento ad Anna. Il perizoma! si avvicina barcollante e Anna con malizia l'aspetta china di spalle appoggiata palmi sulla tavola, ondeggiando il bacino . "Tananàààà nanààà" intoniamo ancora la canzone di Nove settimane e mezzo con Anna che sculetta a tempo. Gianluca le prende i minuscoli filetti di stoffa laterali e le tira giù il peri. Nel fare questo però struscia non so quanto inconsapevolmente la punta del suo glande sulle natiche di Anna. " Ehi fai attenzione all'idrante ! " dice la mia lei tappandosi la bocca per le continue risatine.
Federica non è molto interessata dalla scena invece. E' di fianco a me., non sorride,anzi è quasi preoccupantemente seria. Mi poggia i suoi splendidi piedi nudi sulle gambe. Li fa dondolare un po verso destra e sinistra. Ormai siamo vicini alla fine dei giochi penso. Gianluca è li che praticamente ha piantato il suo cazzone sulle chiappe di Anna che tra le risatine alcoliche credo gradisca molto. Federica ora struscia la pianta del piede sul ginocchio e lungo la coscia. Risale verso l'inguine. Fa un paio di avanti e dietro lungo il percorso. "Non credi che si stiano divertendo un po' troppo quei due ?" mi dice indicando il suo ragazzo ormai fuori di senno che strofina animalescamente il suo manganello sul lato b della mia lei. "Divertiamoci un po' anche noi non credi?" Mi dice mentre la pianta del piede torna verticale e si posa sull'asta del mio membro. L'alluce preme dolcemente sui miei testicoli, li tasta e li massaggia con fare terribilmente sexy. Poi risale e pressandomi il cazzo sulla pancia esercita una gradevolissima pressione sulla punta della cappella andando a stimolare con alluce il centro del mio piacere. Sono in paradiso... il mio corpo reagisce con abbondanti secrezioni che le inumidiscono le dita dei piedi e le facilitano la frizione che con essi può esercitare. Continua: ora le dita, ora la pianta del piede. E' un massaggio lento e oscenamente eccitante. La lascio fare, è bravissima. Anna raramente ha provato attenzioni per questo tipo di preliminari. Aggiunge l'altro piede che si chiude attorno all'asta e comincia un lento su e giù.
Anna che fin li era alle prese con il torello alle sue spalle che cercava in ogni modo possibile di calmare per rispettare i "patti" del gioco, alla vista dei piedi di Federica sul mio cazzo rimane a bocca aperta. :-"Hai capito...non hanno perso tempo". Era la prima volta che mi vedeva sotto le grinfie di un'altra donna. Il misto di gelosia, rabbia ed eccitazione la pervasero e non si sottrasse più ai movimenti di bacino smaniosi di Gianluca. Di spalle gli prese il cazzo in mano , cominciandolo a masturbare sfruttando anche la piacevole frizione dei suoi glutei sul glande. Il porco ansimava. Anna non staccava gli occhi dai miei, godeva nel vedermi godere e per me era lo stesso. I piedini di Federica andavano a pieno ritmo sul mio uccello. Li strinsi fra le mani intorno al mio cazzo dando una giusta andatura alla menata. Anche Federica ora guardava il suo lui elemosinare disperatamente piacere da Anna. Non sapeva se guardare loro o il mio cazzone spuntare dai suoi piedini al lavoro.
:-"Basta!" dico con la voce rotta dall'eccitazione. Avevo raggiunto livelli "d'allerta" per la mia goduria. Ormai avevamo varcato la linea di demarcazione che segnava il gioco dall'orgia...era un vero e proprio scambio di coppia. Tiro Federica per un braccio e le faccio capire che voglio che si sieda su di me. Lei capisce al volo, si gira di spalle e si siede sul mio cazzone duro come il marmo. La sua passera è a dir poco fradicia. Stava colando come chissà da quanto tempo visto che il mio membro non trova alcuna difficoltà nel penetrarla. "Ahhhh mio dio..." dice sottovoce ansimando mentre sente il mio sesso impalarla fino in fondo alla figa. I suoi glutei sono uno spettacolo della natura mentre cominciano il su e giù andando a premere sul mio bacino. Le tengo le tette in mano da dietro , morbide e dai capezzoli durissimi. Federica sta saltellando sul mio cazzo ormai. I movimenti divengono via via più profondi e veloci. "Cazzo ..si ...Cazzo" riesce a dire mentre il suo ansimare si confonde con gli osceni rumori liquidi che fa il mio membro a contatto con la sua figa. Di tanto in tanto le piazzo una mano sulla passera sgrillettandole con indice e medio il clitoride. I nostri dirimpettai dopo qualche secondo di sbigottimento decidono di darsi da fare. Anna si piega a novanta sul tavolo, Gianluca non se lo fa chiedere due volte e tenendo il cazzo per due dita lo indirizza alla bocca della figa della mia lei. L'ingresso di quell'enorme glande sicuramente la manderà a fuoco. Glielo fa sentire fino allo stomaco. Vedo le palle sbatterle sull'interno coscia mentre con foga la scopa come in un accoppiamento animale. Le tettone di Anna ballano furiosamente . "Ahh...ahh. piano piano..." riesce a dire al torello alle sue spalle, mentre per la foga quasi non buttano giù il tavolo di plastica. Non certo collaudato per certe cose. Fede mi salta ancora sul cazzo come un' indiavolata. Il suo ragazzo sta randellando la mia lei come un animale. Anna gira il viso verso di me mentre lo prende... ci guardiamo intensamente per qualche secondo affascinati l'una dall'altro. :-"Amore godi? godi amore ...godi " mi dice lei trafelata mentre torna con la testa china sul tavolo a godersi il mio amico. :-"godo tesoro godo ...si" e cosi dicendo poggio le mani sui fianchi di Federica e aumento il ritmo vertiginosamente, spingendo il suo bacino verso il mio e il mio verso il suo. Il rumore dei nostri corpi è come un applauso , che diventa sempre più veloce...Non riesco più a trattenermi quando Fede forse, anche lei vicina all'apice del piacere, comincia a lasciare andare certi urletti degni del miglior porno. Ci sono quasi quando vengo anticipato dal mio amico. Riesco a vederlo estrarre il cazzo dalla figa di Anna poco prima della sborrata. Che sgorga potentissima tra le urla roche del suo autore. Gli schizzi densi di seme volano sul culo , sulla schiena e fin sui capelli di Anna! Io a quella scena sto per replicare. Faccio per alzare Fede ma lei mi trattiene invogliandomi a venirle dentro " prendo la pillola...ti voglio sentire dentro" riesce a dirmi poco prima della mia capitolazione. "vengo cazzo vengo" dico con voce cupa anche io mentre mi lascio andare... le stringo forte i seni forse da farle male mentre sento il seme pompato a propulsione dai miei coglioni raggiungere la punta del cazzo e eruttare potentissimo nella figa.
La sensazione del piacere dell'orgasmo continuato fra le calde carni del sesso femminile è indescrivibile. Non so quanti fiotti di sperma siano sgorgati dalla mia verga ma sicuramente abbastanza per Federica che sentendomi all'apice del piacere mi segue a ruota piantando il suo culo con forza e violenza sul mio bacino...Quasi a voler sentire stimolate anche le più recondite parti della sua vagina. Oscene erano le mie urla roche come i suoi gemiti da orgasmo. Con il mio cazzo imprigionato nel suo sesso veniamo quasi in simbiosi. Ci abbandoniamo l'una sull'altro per qualche secondo cercando di riprenderci dal fiatone. Anna è china ancora sul tavolo e di lato è riuscita a vedere tutta la scena. Gianluca si poggia anche lui al tavolo provato dall'intenso orgasmo.
continua..
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:-"Sicuri di voler andare avanti ragazzi? Stiamo rischiando l'orgia qui a giudicare dai vostri arnesi " dice Anna senza pudore fra i fumi dell'alcool.
:- "Si dai forse è meglio...finisce che ci si imbarazza troppo e non vorrei avere problemi anche con fede.... " rido all'idea di quanto Gianluca cerchi di difendere la propria lei e se stesso dalla situazione, non capendo che è la stessa Federica ormai a invogliarci nel continuare. :-" perchè fermarsi? io mi sto divertendo un casino... non mi sento in imbarazzo" dice sghignazzando con Anna tenendosi le tettine fra le mani conserte. :-"Ah neanche io ... e mi sembra vi stiate divertendo anche voi a giudicare dai vostri slip "dice Anna ridendo fragorosamente e dando piccoli colpi di gomito alla sua ormai complice.
Anna:-" Siamo 2 a 1 allora, la decisione spetta a te Cris. Tu ti senti in imbarazzo? e ti darebbe fastidio se i tuoi amici mi vedessero senza nulla addosso alla fine del gioco?"
La serata stava andando per il verso giusto e non avrei rinunciato a quel mix di situazioni per niente al mondo. :-"Ma cara per me nessun problema... e anche se vedo Gianluca un po' nervoso, scommetto che alla fine mi ringrazierà!"
Anna :-"beh ragazzi, siamo tutti quasi nudi...è inutile essere ipocriti, credo che la curiosità di vedere come siamo fatti sia più che naturale! Gianluca se ci dai l'ok giriamo la bottiglia..." dice muovendola impaziente.
Gianluca non è rimasto indifferente a quelle parole, si vede dal gonfiore del suo slip sempre più in pressione sull'uccello. Quasi a malavoglia nel vedere Federica cosi divertita e disinibita dice "come volete... continuiamo.." e finisce come sempre nel fissare gli occhi su Anna che si piega per girare la bottiglia.
La bottiglia gira e si ferma in direzione proprio di Gianluca. Chi dovrà svestire? è rimasto poco o nulla a tutti.Che sia la volta di Anna? So che è quello che spera. Invece con sorpresa e fra l'ilarità generale,la bottiglia si ferma davanti i miei piedi! Anna:-" ahahahah per probabilità prima o poi doveva accadere! forza e coraggio Gianlu" esclama ridacchiando. Federica se la ride. Gianluca invece è impietrito e la cosa lo ammetto fa sorridere anche me. Mi è rimasto solo lo slip e l'idea che possa essere il mio amico a doverlo sfilare non mi alletta per niente... :-"e ora che si fa? si ritira o che altro? " Dice Gianluca frastornato mentre la sua lei scatta una risata fortissima. :- "io quelli non te li levo scordalo!" continua e fa per allontanarsi scherzosamente. :-"dai... su... è un piccolo sacrificio per la patria" interviene Anna. :-" allora ti sbrighi o no?? dice Federica :-" son curiosa di vedere cosa c'è li sotto" e gli fa una linguaccia. Anna:-" Forza su non vorrai interrompere per causa tua il gioco ?!" e fa un palese riferimento al suo reggiseno che ha ancora in dosso. :-" Suvvia quante storie che sarà mai... ti sostituisco io! " cosi dicendo Federica si alza e dando uno schiaffetto di rimprovero al compagno guadagna il suo posto. Gianluca impotente vede la sua ragazza chinarsi su di un ginocchio e infilandomi dolcemente due dita ai lati dello slip fa per tirarmelo giù. In un attimo svetta fuori il mio cazzone già duro da far schifo. Nel gesto si nota un rigagnolo filante di secrezione che dalla punta del pene bagna la stoffa dello slip tirata giù alle ginocchia. " Ah però... " riesce a dire Fede mentre fissa a pochi centimetri da lei la cappella enorme, violacea, pulsante , bagnata di umori dall'intensissimo odore. Federica alza lo sguardo e incontra i miei occhi, mi sorride maliziosa.
Ormai non so davvero come riusciremo a non saltarci addosso prima o poi. Cerchiamo di far andar avanti il gioco e dare al tutto ancora una fragile parvenza di scherzo piccante fra amici: Anna gira la bottiglia ma è ormai palese che è solo il preludio a qualcosa di più. E' lei che deve svestirsi ancora , l'aiuta Federica stavolta. "Tananàààà nanààà" intoniamo alla buona la colonna sonora di Nove settimane e mezzo. Fede totalmente a suo agio slaccia il reggiseno alle spalle di Anna che, orgogliosa delle sue grazie, lo lascia cadere a terra... I suoi seni abbronzati larghi, grossi e ben proporzionati al capezzolo lasciano sbigottita anche Fede:-"oh mamma sono enormi... che fortuna che hai". Anna sorride compiaciuta, si mette le mani sui fianchi con posa da maggiorata d'altri tempi. Mentre io e Gianluca restiamo senza parole.
Siamo quasi tutti nudi, Gianlu in erezione perenne ormai ha ancora gli slip e scommettiamo tutti non veda l'ora di potersene liberare. Ancora un paio di giri e finalmente arriva il suo turno . E' Federica ad adempiere alla legge della bottiglia. :-"Su facci vedere con cosa ti diverti la notte fede uhhhh" sono le bugiarde e provocatorie parole di Anna urlate come una fans al concerto del suo cantante preferito . Sa benissimo cosa si cela sotto quello slip. "Unoo... dueee... eeee. trè! " come con un cerotto Fede butta giù lo slip del suo ragazzo. L'asta venosa sembra esultare al cielo libera da quella stoffa opprimente.
"Weilà... finalmente... ben trovato" fa Anna come a parlare direttamente con l'uccello di Gianluca. :-" E' un po' che ti aspettavamo!" e mi guarda divertita. Siamo tutti oltremodo sbronzi ed eccitati. Barcollante riesco ad alzarmi e riempire alla buona i bicchieri di tutti con dell'altro vino, versando per la verità il contenuto più per terra e sul tavolo che nei bicchieri. Brindiamo ancora all'amicizia e a questa bellissima serata. Vedere un uomo nudo in piena erezione brindare e bere alla goccia un bicchiere di vino , alla vista altrui avrebbe destato non poche perplessità. Ma eravamo soli, immersi nel buoi caldo di una serata estiva.Sembrava tutto cosi grottesco. Quasi un sogno. Io nudo con la mia ragazza tette al vento preda degli occhi famelici del mio migliore amico che col cazzo in tiro la guarda assieme alla sua ragazza. Pazzesco. :-" Eh ora se esco io che altro devo togliermi più?" dice Federica con cadenza tipicamente ubriaca. :-"Se non ci si spoglia ci si tocca!" ormai risate vino ed eccitazione erano un mix perfetto. Parte un nuovo giro e Gianluca deve ora togliere l'ultimo indumento ad Anna. Il perizoma! si avvicina barcollante e Anna con malizia l'aspetta china di spalle appoggiata palmi sulla tavola, ondeggiando il bacino . "Tananàààà nanààà" intoniamo ancora la canzone di Nove settimane e mezzo con Anna che sculetta a tempo. Gianluca le prende i minuscoli filetti di stoffa laterali e le tira giù il peri. Nel fare questo però struscia non so quanto inconsapevolmente la punta del suo glande sulle natiche di Anna. " Ehi fai attenzione all'idrante ! " dice la mia lei tappandosi la bocca per le continue risatine.
Federica non è molto interessata dalla scena invece. E' di fianco a me., non sorride,anzi è quasi preoccupantemente seria. Mi poggia i suoi splendidi piedi nudi sulle gambe. Li fa dondolare un po verso destra e sinistra. Ormai siamo vicini alla fine dei giochi penso. Gianluca è li che praticamente ha piantato il suo cazzone sulle chiappe di Anna che tra le risatine alcoliche credo gradisca molto. Federica ora struscia la pianta del piede sul ginocchio e lungo la coscia. Risale verso l'inguine. Fa un paio di avanti e dietro lungo il percorso. "Non credi che si stiano divertendo un po' troppo quei due ?" mi dice indicando il suo ragazzo ormai fuori di senno che strofina animalescamente il suo manganello sul lato b della mia lei. "Divertiamoci un po' anche noi non credi?" Mi dice mentre la pianta del piede torna verticale e si posa sull'asta del mio membro. L'alluce preme dolcemente sui miei testicoli, li tasta e li massaggia con fare terribilmente sexy. Poi risale e pressandomi il cazzo sulla pancia esercita una gradevolissima pressione sulla punta della cappella andando a stimolare con alluce il centro del mio piacere. Sono in paradiso... il mio corpo reagisce con abbondanti secrezioni che le inumidiscono le dita dei piedi e le facilitano la frizione che con essi può esercitare. Continua: ora le dita, ora la pianta del piede. E' un massaggio lento e oscenamente eccitante. La lascio fare, è bravissima. Anna raramente ha provato attenzioni per questo tipo di preliminari. Aggiunge l'altro piede che si chiude attorno all'asta e comincia un lento su e giù.
Anna che fin li era alle prese con il torello alle sue spalle che cercava in ogni modo possibile di calmare per rispettare i "patti" del gioco, alla vista dei piedi di Federica sul mio cazzo rimane a bocca aperta. :-"Hai capito...non hanno perso tempo". Era la prima volta che mi vedeva sotto le grinfie di un'altra donna. Il misto di gelosia, rabbia ed eccitazione la pervasero e non si sottrasse più ai movimenti di bacino smaniosi di Gianluca. Di spalle gli prese il cazzo in mano , cominciandolo a masturbare sfruttando anche la piacevole frizione dei suoi glutei sul glande. Il porco ansimava. Anna non staccava gli occhi dai miei, godeva nel vedermi godere e per me era lo stesso. I piedini di Federica andavano a pieno ritmo sul mio uccello. Li strinsi fra le mani intorno al mio cazzo dando una giusta andatura alla menata. Anche Federica ora guardava il suo lui elemosinare disperatamente piacere da Anna. Non sapeva se guardare loro o il mio cazzone spuntare dai suoi piedini al lavoro.
:-"Basta!" dico con la voce rotta dall'eccitazione. Avevo raggiunto livelli "d'allerta" per la mia goduria. Ormai avevamo varcato la linea di demarcazione che segnava il gioco dall'orgia...era un vero e proprio scambio di coppia. Tiro Federica per un braccio e le faccio capire che voglio che si sieda su di me. Lei capisce al volo, si gira di spalle e si siede sul mio cazzone duro come il marmo. La sua passera è a dir poco fradicia. Stava colando come chissà da quanto tempo visto che il mio membro non trova alcuna difficoltà nel penetrarla. "Ahhhh mio dio..." dice sottovoce ansimando mentre sente il mio sesso impalarla fino in fondo alla figa. I suoi glutei sono uno spettacolo della natura mentre cominciano il su e giù andando a premere sul mio bacino. Le tengo le tette in mano da dietro , morbide e dai capezzoli durissimi. Federica sta saltellando sul mio cazzo ormai. I movimenti divengono via via più profondi e veloci. "Cazzo ..si ...Cazzo" riesce a dire mentre il suo ansimare si confonde con gli osceni rumori liquidi che fa il mio membro a contatto con la sua figa. Di tanto in tanto le piazzo una mano sulla passera sgrillettandole con indice e medio il clitoride. I nostri dirimpettai dopo qualche secondo di sbigottimento decidono di darsi da fare. Anna si piega a novanta sul tavolo, Gianluca non se lo fa chiedere due volte e tenendo il cazzo per due dita lo indirizza alla bocca della figa della mia lei. L'ingresso di quell'enorme glande sicuramente la manderà a fuoco. Glielo fa sentire fino allo stomaco. Vedo le palle sbatterle sull'interno coscia mentre con foga la scopa come in un accoppiamento animale. Le tettone di Anna ballano furiosamente . "Ahh...ahh. piano piano..." riesce a dire al torello alle sue spalle, mentre per la foga quasi non buttano giù il tavolo di plastica. Non certo collaudato per certe cose. Fede mi salta ancora sul cazzo come un' indiavolata. Il suo ragazzo sta randellando la mia lei come un animale. Anna gira il viso verso di me mentre lo prende... ci guardiamo intensamente per qualche secondo affascinati l'una dall'altro. :-"Amore godi? godi amore ...godi " mi dice lei trafelata mentre torna con la testa china sul tavolo a godersi il mio amico. :-"godo tesoro godo ...si" e cosi dicendo poggio le mani sui fianchi di Federica e aumento il ritmo vertiginosamente, spingendo il suo bacino verso il mio e il mio verso il suo. Il rumore dei nostri corpi è come un applauso , che diventa sempre più veloce...Non riesco più a trattenermi quando Fede forse, anche lei vicina all'apice del piacere, comincia a lasciare andare certi urletti degni del miglior porno. Ci sono quasi quando vengo anticipato dal mio amico. Riesco a vederlo estrarre il cazzo dalla figa di Anna poco prima della sborrata. Che sgorga potentissima tra le urla roche del suo autore. Gli schizzi densi di seme volano sul culo , sulla schiena e fin sui capelli di Anna! Io a quella scena sto per replicare. Faccio per alzare Fede ma lei mi trattiene invogliandomi a venirle dentro " prendo la pillola...ti voglio sentire dentro" riesce a dirmi poco prima della mia capitolazione. "vengo cazzo vengo" dico con voce cupa anche io mentre mi lascio andare... le stringo forte i seni forse da farle male mentre sento il seme pompato a propulsione dai miei coglioni raggiungere la punta del cazzo e eruttare potentissimo nella figa.
La sensazione del piacere dell'orgasmo continuato fra le calde carni del sesso femminile è indescrivibile. Non so quanti fiotti di sperma siano sgorgati dalla mia verga ma sicuramente abbastanza per Federica che sentendomi all'apice del piacere mi segue a ruota piantando il suo culo con forza e violenza sul mio bacino...Quasi a voler sentire stimolate anche le più recondite parti della sua vagina. Oscene erano le mie urla roche come i suoi gemiti da orgasmo. Con il mio cazzo imprigionato nel suo sesso veniamo quasi in simbiosi. Ci abbandoniamo l'una sull'altro per qualche secondo cercando di riprenderci dal fiatone. Anna è china ancora sul tavolo e di lato è riuscita a vedere tutta la scena. Gianluca si poggia anche lui al tavolo provato dall'intenso orgasmo.
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