Grazie erotici racconti
di
bi_felice
genere
zoofilia
Ciao a tutti, dopo aver letto molte storie su questo sito, ho trovato il coraggio di raccontare la mia.
Sono sposato da molti anni e dopo molto tempo e due gravidanze il rapporto con mia moglie si è un pò raffreddato, abbiamo rapporti ma lei non è diventata più casta. Così dapprima mi sono sfogato con video sui vari siti porno, e più che li guardavo e più che mi piaceva vedere il cazzo mentre schizzava e le donne che lo succhiavano. Penso di essere sempre stato atrratto dal cazzo ma ...
Cmq, ho cercato incontri su chat e siti per bisex e gay, ma con risultati molto deludenti, chi dopo mille messaggi al momento di incontrarsi dava buca, chi si presentava ed era completamente diverso dalla descrizione.
A me piace molto usare le fantasia e leggere, così cercando ho trovato questo sito ed ho iniziato a leggere le varie storie, alcune ottime alcune pessime. Un giorno dopo molte storie lette trovai il coraggio e andai in un sexy shop a comprare un dildo, imbarazzo totale quando vidi una donna alla cassa, ma acquistai ugualmente. Iniziai a penetrarmi quando ero solo a casa e devo dire che non pensavo fosse così stimolante, provai varie posizioni e scoprì che se mi penetravo stando in piedi mi stimolavo la prostata e raggiungevo un orgasmo senza toccarmi.
Ma si sa quando si assiaggia qualcosa che ci piace se ne vuole di più, dai siti di incontri nulla, ma le letture zoofile su questo sito mi avevano acceso la fantasia.
Così visto che mia madre ha un bel pastore tedesco e lei ha qualche problema di orari buttando lì il discorso gli dissi che ogni tanto avrei portato a spasso e fatto divertire io scheggia, mi guardò stranita ma accettò; iniziai a portare fuori il cane qualche giorno a settimana, scheggia era un bel pastore tedesco, mia mamma lo ha sempre viziato e coccolato. Riuscì a trattenermi per un paio di settimane, poi un giorno che mia madre non c'era provai ad attuare la mia fantasia.
Scheggia quando mi vide si fiondò alla porta pensando che lo portassi fuori, inveci lo portai in sala e iniziai a fargli le coccole, lui si mise ad abbaiare e scodinzolare e quando gli grattai la pancia si sdraiò sulla schiena allargando le zampe, io mi inginocchiai vicino a lui ed iniziai a segarlo, ma il cazzo rimaneva incappucciato, continuai per un pò fino a quando non iniziò a uscire quel magnifico cazzo grosso rosso e venoso, mi avvicinai e senti un odore intenso ma andai avanti e lo presi in bocca iniziando a succhiarlo. Aveva un sapore poco salato, pensavo che fosse più forte, ma era caldissimo. Scheggia uggiolava e agitava la zampa, più lo succhiavo e più diventava grosso, poi iniziò a schizzare liquido, non me lo aspettavo e mi andò di traverso, mi staccai ed iniziai a tossire. Scheggia si alzo con il cazzo sfoderato e gocciolante e si avvicinò cercando di montarmi mentre tossivo. Mi spogliai e presi il gel e della carta dal mio zaino, mi spalmai per bene e mi accucciai, scheggia mi saltò addosso graffiandomi la schiena provocandomi un dolore acuto che du niente in confronto a quando il suo cazzo mi penetrò di colpo, mi morsi il braccio per non urlare, cercai di spostarmi ma il suo peso mi schiacciava. Sentivo il suo cazzo che usciva e rientrava e ogni tanto si piantava nel perineo provocandomi fitte di dolore, arretrai e abbassai il culo in modo da favorire scheggia nel suo movimento e finalmente riuscì ad entrare e rimanere dentro. Dopo il dolore iniziale iniziai a provare piacere, mi pompava ad un ritmo incredibile, sempre più a fondo mugolavo e sentivo il mio culo in fiamme, mi colava liquido caldo sulle gambe. Ad un certo punto scheggia si agitò in modo frenetico ed un dolore lancinante mi risalì dal culo al cervello, affondai i denti nel braccio per tapparmi la bocca ed urlai, mi sentivo lacerare il culo e sentivo ondate di caldo nell'intestino. Scheggia prese a guaire e cercava di staccarsi da me, ad ogni movimento una fitta atroce mi partiva dal culo e mi risaliva il corpo, piangevo dal dolore ma dopo due o tre tentativi da parte di scheggia di liberarsi ebbi un orgasmo devastante che mi lascio senza fiato, scheggia si liberò guaendo e dal mio culo uscì un mare si sperma e feci ad ogni contrazione anale che avevo. Portai una mano al mio culo ci entravano tanquillamente 4 dita, mi portai la mano davanti al viso erano intrise di sangue sperma e feci, mi aveva massacrato. Andai in bagno provando fitte ad ogni passo, mi lavai e misi un assorbente nelle mutante, poi tornato in sala trovai scheggia che leccava la pozza si liquido che era uscita dal mio culo, pulì tutto e me ne andai. Ho passato due settimane con dolori ad ogni movimento e ogni volta che mi sedevo, fregavo gli assorbenti a mia moglie che alla fine mi chiese cosa avessi? Ed io risposi che mi doveva essere uscita un'emmorroide. Passato un paio di mesi ho ricominciato a farmi penetrare da scheggia ma prima gli fascio le zampe anteriori e poi non gli ho permesso di piantarmi il suo nodo nel culo, almeno fino a quando non mi sono allargato per bene con i miei dildi.
Sono sposato da molti anni e dopo molto tempo e due gravidanze il rapporto con mia moglie si è un pò raffreddato, abbiamo rapporti ma lei non è diventata più casta. Così dapprima mi sono sfogato con video sui vari siti porno, e più che li guardavo e più che mi piaceva vedere il cazzo mentre schizzava e le donne che lo succhiavano. Penso di essere sempre stato atrratto dal cazzo ma ...
Cmq, ho cercato incontri su chat e siti per bisex e gay, ma con risultati molto deludenti, chi dopo mille messaggi al momento di incontrarsi dava buca, chi si presentava ed era completamente diverso dalla descrizione.
A me piace molto usare le fantasia e leggere, così cercando ho trovato questo sito ed ho iniziato a leggere le varie storie, alcune ottime alcune pessime. Un giorno dopo molte storie lette trovai il coraggio e andai in un sexy shop a comprare un dildo, imbarazzo totale quando vidi una donna alla cassa, ma acquistai ugualmente. Iniziai a penetrarmi quando ero solo a casa e devo dire che non pensavo fosse così stimolante, provai varie posizioni e scoprì che se mi penetravo stando in piedi mi stimolavo la prostata e raggiungevo un orgasmo senza toccarmi.
Ma si sa quando si assiaggia qualcosa che ci piace se ne vuole di più, dai siti di incontri nulla, ma le letture zoofile su questo sito mi avevano acceso la fantasia.
Così visto che mia madre ha un bel pastore tedesco e lei ha qualche problema di orari buttando lì il discorso gli dissi che ogni tanto avrei portato a spasso e fatto divertire io scheggia, mi guardò stranita ma accettò; iniziai a portare fuori il cane qualche giorno a settimana, scheggia era un bel pastore tedesco, mia mamma lo ha sempre viziato e coccolato. Riuscì a trattenermi per un paio di settimane, poi un giorno che mia madre non c'era provai ad attuare la mia fantasia.
Scheggia quando mi vide si fiondò alla porta pensando che lo portassi fuori, inveci lo portai in sala e iniziai a fargli le coccole, lui si mise ad abbaiare e scodinzolare e quando gli grattai la pancia si sdraiò sulla schiena allargando le zampe, io mi inginocchiai vicino a lui ed iniziai a segarlo, ma il cazzo rimaneva incappucciato, continuai per un pò fino a quando non iniziò a uscire quel magnifico cazzo grosso rosso e venoso, mi avvicinai e senti un odore intenso ma andai avanti e lo presi in bocca iniziando a succhiarlo. Aveva un sapore poco salato, pensavo che fosse più forte, ma era caldissimo. Scheggia uggiolava e agitava la zampa, più lo succhiavo e più diventava grosso, poi iniziò a schizzare liquido, non me lo aspettavo e mi andò di traverso, mi staccai ed iniziai a tossire. Scheggia si alzo con il cazzo sfoderato e gocciolante e si avvicinò cercando di montarmi mentre tossivo. Mi spogliai e presi il gel e della carta dal mio zaino, mi spalmai per bene e mi accucciai, scheggia mi saltò addosso graffiandomi la schiena provocandomi un dolore acuto che du niente in confronto a quando il suo cazzo mi penetrò di colpo, mi morsi il braccio per non urlare, cercai di spostarmi ma il suo peso mi schiacciava. Sentivo il suo cazzo che usciva e rientrava e ogni tanto si piantava nel perineo provocandomi fitte di dolore, arretrai e abbassai il culo in modo da favorire scheggia nel suo movimento e finalmente riuscì ad entrare e rimanere dentro. Dopo il dolore iniziale iniziai a provare piacere, mi pompava ad un ritmo incredibile, sempre più a fondo mugolavo e sentivo il mio culo in fiamme, mi colava liquido caldo sulle gambe. Ad un certo punto scheggia si agitò in modo frenetico ed un dolore lancinante mi risalì dal culo al cervello, affondai i denti nel braccio per tapparmi la bocca ed urlai, mi sentivo lacerare il culo e sentivo ondate di caldo nell'intestino. Scheggia prese a guaire e cercava di staccarsi da me, ad ogni movimento una fitta atroce mi partiva dal culo e mi risaliva il corpo, piangevo dal dolore ma dopo due o tre tentativi da parte di scheggia di liberarsi ebbi un orgasmo devastante che mi lascio senza fiato, scheggia si liberò guaendo e dal mio culo uscì un mare si sperma e feci ad ogni contrazione anale che avevo. Portai una mano al mio culo ci entravano tanquillamente 4 dita, mi portai la mano davanti al viso erano intrise di sangue sperma e feci, mi aveva massacrato. Andai in bagno provando fitte ad ogni passo, mi lavai e misi un assorbente nelle mutante, poi tornato in sala trovai scheggia che leccava la pozza si liquido che era uscita dal mio culo, pulì tutto e me ne andai. Ho passato due settimane con dolori ad ogni movimento e ogni volta che mi sedevo, fregavo gli assorbenti a mia moglie che alla fine mi chiese cosa avessi? Ed io risposi che mi doveva essere uscita un'emmorroide. Passato un paio di mesi ho ricominciato a farmi penetrare da scheggia ma prima gli fascio le zampe anteriori e poi non gli ho permesso di piantarmi il suo nodo nel culo, almeno fino a quando non mi sono allargato per bene con i miei dildi.
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Commenti dei lettori al racconto erotico