Incontro al Parco
di
ScorpioneRM
genere
prime esperienze
Ogni giorno vado a correre al parco ho 20 anni riccio nero alto 1,85 culo sodo in fuori pettorali ben formati mentre stavo facendo il sentiero tra vegetazione un ragazzo corre davanti a me siccome è stretto non lo posso sorpassare ha un bel passo cadenzato spinge il culetto in fuori più basso di poco di me lo sguardo mi cade sulle chiappe pantaloncino stretto mette in evidenza due chiappette sode a mandolino si gira e ci guardiamo ha un bel viso lineamenti delicati e due belle labbra carnose mi chiede se voglio passare gli dico no tranquillo va bene cosi complimenti per il passo e mi sorride arriviamo alla radura si mette di lato e si ferma mi fermo tutto bene ? inizia a fare rillassare i muscoli imito i suoi esercizi ha due occhi grandi nocciola Dico non ti ho visto altre volte qui Dice che va a correre da un altro luogo ci incamminiamo verso uscita ci scambiamo le informazione mi dice dove lavora come cameriere in ristorante oggi il suo giorno di riposo arriviamo alla mia macchina e gli chiedo se vuole un passaggio accetta gli chiedo se voleva farmi compagnia per una pizza diventa rosso abbassa la testa e mi dice arrivati sotto casa sua alle 20,30 sotto casa sua e scappa dalla macchina vedo che entra in portone torno a casa mi faccio una doccia e mi eccito e penso al ragazzo e mi masturbo schizzando sul vetro arrivo sotto casa sua sono emozionato dopo una mezzoretta esce e entra in camera sorride contento e gli chiedo se conosce un posto per mangiare e indica la strada arriviamo entriamo un bel locale bella gente ordiniamo e beviamo una birra mi chiede perchè cosa mi aveva spinto ad invitarlo e gli dico che sono da poco in città non conosco nessuno da solo non volevo mangiare mi chiede se vivo solo e gli dico si finiamo usciamo e ci facciamo un giro poi lo porto sotto casa mia e gli dico vuoi salire a vedere casa ? Sale guarda casa gli piace arredamento gli offro da bere limoncello fatto da mia madre gli piace e ne beve subito un altro rosso si sente leggero mi chiede se ho una ragazza ? dico non sono interessato e lo guardo ci fissiamo mi avvicino gli prendo il viso e lo bacio appoggio le mie labbra sulle sue mi abbraccia e mi bacia passione inizio a accarezzarlo sotto i vestiti la pelle trema gli tolgo i vestiti e mi spoglio lo prendo per la mano e lo porto in camera e ci stendiamo e gli vado sopra è caldo ansima trema poi mi afferra il cazzo e mi dice Mamma che grosso ti prego non farmi male gli spingo la testa giù e lo bacia lo succhia e lo ingoia gli metto le mani nel culetto mi accorgo che bagnato e le dita entrano ansima e geme come una donna puoi leccarlo dentro è pulito e infilo la faccia e sento un buon profumo ficco la linua e il piacere è forte che si lamenta haaaaaaaa mmmmmmmm poi mi tira a lui apre le gambe e mi dice prendimi voglio sopra voglio vedere come godi e si infila la cappella dentro e da sotto spinge e lo faccio entrare tutto haaaaaaaaaaaa lo sente in pancia mi bacia con voglia e mi stringe e mi da colpi sul culo per darmi il ritmo e cosi lo sbatto per un bel po poi mi fa girare io sotto e lui sopra che si siede sul cazzo e li che scivolando su e giù mi schizza sulla pancia e poi si gira a pecorina e vuole che lo riempio e sbatto e poi gli schizzo dentro resto sopra di lui e sento il muscolo anale che si apre e si chiude intorno al mio cazzo , restiamo nudi e gli chiedo a che età e chi è stato il primo Mi guarda e mi dice quello che ti racconto deve restare un segreto ok ? lo bacio aveva 16 anni era casa con suo padre e suo fratello grande la mamma era andata via con un altro uomo . era passato un mese e dopo cena aveva sistemato la cucina suo padre era andato a dormire era stanco per il lavoro aveva il sonno pesante e russava sdraiato sul divano a vedere la tv con suo fratello in slip c è una scena in cui una donna scappa da casa piangendo perchè lasciava di notte i figli che dormivano io mi sono messo a piangere mio fratello mi ha abbracciato e mi ha tirato addosso a lui mi accarezzava e mi baciava dicendomi che adesso ci stava lui a proteggermi e mi sono seduto a gambe aperte su di lui la mia faccia sulle sue spalle e lui mi stringeva la schiena accarezzandomi le spalle e tutto il corpo poi sotto la maglia e mi baciava il collo e infilava la mano nello slip e accarezzava le chiappe Devi fidarti di me lo sai che solo io ti voglio bene e guai a chi ti fa del male amore mio baciandomi le labbra tenendomi ferma il viso mi da bacettti a stampo sulle labbra sempre di più e poi le appoggia e spinge la lingua entra e io mi rilasso mi piace provo delle belle senzazioni scende e mi afferra le chiappe e mi muove su e giu sento qualcosa davanti che si muove si gonfia mi alza e mi stende sul divano e si allunga su di me il suo cazzone spinge mi abbassa lo slip e infila il bastone tra le cosce caldo grosso duro e bagnato chiudo le gambe e lui lo manda dentro e fuori poi mi fa mettere a pecorina sul divano mi lecca il culo lo insaliva e mi mette una mano sulla bocca e mi spinge il cazzo dentro mi fa male mi tiene fermo e poi mi sbatte e mi sega facendomi venire e mi riempie il culo sento il liquido che cola lungo le gambe mi porta al bagno e mi lava e mi pulisce dentro con il doccino e mi porta in camera sua e vuole che lo succhio e poi salgo sopra e lo devo cavalcare il dolore sparisce mi bacia e mi prende in tutte le posizioni e mi schizza in bocca e imgoio tutto quando restiamo soli durante la giornata mi viene alle spalle e mi incula con forza , un pomeriggio viene a casa con un suo amico meccanico UN tipo grezzo maschio peloso bevono e poi vanno in camera sua e guardano un film porno sentivo i gemeti delle attrici e loro che facevano commenti che mi chiama vado ni affaccio e erano senza pantaloni a cazzo duro il suo amico aveva un cazzone largo grosso Vieni dovresti aiutarci mi afferra per la mano e mi tira verso di lui mi spinge la testa sul suo cazzo e infila in bocca mi abbassa la tuta e mi accarezza il culetto liscio amico si avvicina e mi accarezza e mi sculaccia e infila le dita facendomi saltare per il dolore mi toglie il pantalone mi sfilano lamaglia e davanti a me a turno succhio i cazzi a turno me li spingono in gola poi mio fratello mi alza il culo lo bagna e lo apre appoggia e entra uno in bocca e uno in culo a turno mi prendono fino a riempirmi mi fa uscire al suo racconto mi eccito lo succhia e gli chiedo poi mi abbraccia e stringendomi mi dice che una sabato sera soli io e mio padre uscito dalla doccia mi stavo guardando aprendomi le chiappe il buchetto curioso di vedere se si era allargato infilavo le dita sdraiato sul letto a gambe aperte la mano davanti infilavo le dita me le bagnavo e poi le mettevo dentro e ho iniziato ad eccitarmi e mi toccavo ansimando accarezzandomi tutto i capezzoli duri sotto le dita occhi chiusi emettevo mugolii che non mi sono accorto che mio padre sulla porta mi stava guardando e si era eccitato aveva tirato fuori il cazzo si è avvicinato ho aperto gli occhi e davanti un cazzone scuro lungo ho fatto un salto sul letto e lui mi ha fermato tranquillo piccolo sei bravo guarda come mi hai fatto eccitare toccalo mi ha spinto il cazzone davanti alla bocca e lo ingoiato le sue manone grandi che mi hanno aperte le gambe e infilato sotto e mi toccava e poi infilava le dita mugolavo e muovevo il culo verso la sua mano gli ho sfilato i pantaloni e poi il resto mi sono steso e lo tirato su di me e ci siamo baciati e abbracciati e mi ha sbattuto poi a pecorina e poi io sopra e siamo venuti insieme adesso devo cercare di farli scopare insieme loro due e io
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