Costipazione da campeggio

di
genere
dominazione

La grossa pera arancione era lì, in bella vista, sovrastata dalla lunga cannula vaginale dal diametro interessante, il mio cuore cominciò a battere alla sua vista, Adele si era offerta per l’antico rimedio contro la mia stitichezza, lei era la vicina con la roulotte, il marito arrivava solo nel weekend e io da molti anni aspiravo a provare un bel clistere, l’idea mi eccitava da morire e questa sarebbe stata la mia iniziazione.
Mi fece accomodare sul piccolo lettino vicino al bagno, disse di abbassarmi il costume e di rilassarmi il più possibile, appoggiando una mano sulla mia natica la sua voce sensuale mi avvisò che le perettone sarebbero state almeno 3, ma se riuscivo a resistere, 4 sarebbero state l'ideale, ovvero i canonici 2 litri, in caso contrario bastava avvisarla e avrei potuto scaricarmi ma poi avrebbe ripetuto le iniezioni fino a farmi stare i due litri contemporaneamente, contenuto ottimale a suo dire per distendere e pulire bene l’intestino.
Restai sdraiato a pancia in giù, la mia testa rimase girata per vedere la rotonda cinquantenne, per l’occasione si era truccata le labbra, riempi compiaciuta la grossa perettona, infine mise i guanti in lattice e prese un barattolo di crema, unse bene la lunga cannula per poi dire ”ci siamo!”
Il mio pene lentamente cominciò a cambiar stato, la vergogna e la tensione nervosa cominciarono a trasalire dalla mia pelle, senti un suo dito appoggiarsi al mio ano, disegnarvi piccoli cerchi sempre più stretti spalmando la calda crema, poi la rotazione si fermò, un attimo e la pressione del dito fece aprire l’ano, lento e inesorabile il suo dito entrò fino in fondo, dovetti trattenere un leggero gemito di piacere, lentamente il dito invertì il senso di marcia fino ad uscire completamente, poi la sorpresa! senti la forzatura di due dita che spingevano sulle mie strette pareti, entrarono senza pietà tra fastidio e piacere e finalmente la cannula fredda della perettona.
Immaginai Il suo ingresso quasi doloroso visto il diametro più grosso di un dito, non fù così, l’introduzione mi provocò ancora più eccitazione, ormai il mio cazzo era perfettamente eretto e nascosto sotto la mia pancia, alcuni secondi e la calda camomilla cominciò a farsi sentire nell’intestino, non ci volle molto e la prima iniezione terminò, lei caricò nuovamente la peretta e dentro bene tutta per altro piacere che si stava mischiando a fastidio e senso di pienezza, il mix non fece altro che aumentare la mia eccitazione; la terza peretta incominciò a essere parecchio fastidiosa, Adele maliziosamente usò la pera per darmi qualche stantuffata, il suo ritmo era di tre o quattro colpi poi un po di liquido,facendomi gemere in silenzio e portandomi ad un attimo dall’orgasmo, terminata chiese pronto per l’ultima ? dissi con voce tremolante e pugni chiusi un timido sì temendo di venire, lei con molta lentezza riempì per l’ultima volta la pera e poi la infilò senza pietà nel mio culo, diretta, fino in fondo, ormai sentivo la pancia esplodere, le viscere contorcersi, lo stimolo di correre in bagno fu per un attimo placato dall'ingresso dell’ultimo mezzo litro di caldo liquido.
La cannula venne estratta con delicatezza e le due mani di Adele si appoggiarono sulle mie natiche, un vigoroso massaggio di 30 secondi e poi le sue unghie nella mia morbida carne, sublime sensazione!
“resisti almeno dieci minuti e vedrai che risultato!” cominciai a sudare freddo, dolori alla pancia e cazzo all’esplosione, resistetti poco al suo massaggio, corsi al bagno nascondendo il cazzo dritto e pronto a una sborrata involontaria.
Non so quanto rimasi a svuotarmi e ad attendere che il pene tornasse a dimensioni più normali, quando tornai fuori dal microscopico bagno lei mi stava aspettando sorseggiando una tazza di camomilla, sorrise e con uno strano tono chiese piaciuto? feci una piccola pausa di silenzio per trovare le giuste parole “ piacevolmente svuotato devo dirti” lei ribattè subito sotto voce “dietro sicuro, davanti avrei dovuto dare un aiutino o sbaglio? ” scoppiò a ridere, mi offrì una birra e la serata finì così.

scritto il
2021-02-02
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