Carla e la sua fantasia
di
Tenebrous74
genere
bisex
La mia compagna Carla ogni mattina va a correre nel parco per tenersi in forma, lei è una bella donna, un bel corpo, le sue origini africane, fanno risaltare le forme tipiche delle belle donne africane... avvolte a correre va anche la sua amica Giorgia, lei completamente diversa dalla mia compagna, bionda, magrissima, molto esile. L’altro giorno Carla mi ha raccontato che mentre correva con Giorgia hanno parlato un po’ delle esperienze sessuali... Carla le ha raccontato del fatto che io la faccio impazzire mentre siamo a letto, in particolare nei preliminari, quando gli e la lecco con passione... Giorgia resta in silenzio e le confessa che il suo ragazzo non gli e l’ha mai leccata, giusto qualche bacio con toccatina, ma nulla di particolare... Giorgia le dice che le piacerebbe molto l’idea di essere leccata, ma la imbarazza molto chiederlo al suo ragazzo, perché se a lui non gli è mai venuta l’idea, vuol dire che non le piace... Carla ha sempre avuto un desiderio nascosto, quello di leccare una fica, una fantasia inespressa, tenuta lì nel cassetto... quando l’amica le dice che ha desiderio di essere leccata, a lei viene in mente quella fantasia, in quel momento non le dice nulla, resta in silenzio... poi qualche secondo di pausa le dice: beh potresti chiederlo ad un’altra persona! L’amica un po’ stizzita le dice: nooo non me la farei mai leccare da un’altro uomo... mai!!! Allora Carla sorridendo le dice: ma mica deve essere un uomo, e se fosse una donna?!? Giorgia le sorride e le dice: beh ti devo dire la verità?! Qualche fantasia l’ho avuta, ma non mi è mai capitato, forse sarei un po’ impacciata e mi sentirei a disagio con una donna, ma mai dire mai!!! Carla ascoltando quelle parole si eccita, ma non vuole che l’amica si accorga di questo, quindi le risponde: si infatti! Mai dire mai! Ormai erano alla fine del parco e ognuna fa ritorno alla proprio abitazione... quando Carla mi racconta l’accaduto, io le dico: ma come mai non gli e lo hai proposto?! Anche a te piacerebbe leccare una fica, secondo me lei ci starebbe... lei mi dice: ma no, lasciamo stare, non mi va!!! Io le dico: ok va bene amore, come preferisci... lei è ancora eccitata, la bacio e subito lei si abbassa per farmi un pompino, mi lecca il cazzo, tenendolo fermo con una mano... io le dico: lecca lecca mi fai impazzire... il giorno dopo Carla e Giorgia, sono nuovamente a correre nel parco, Carla le dice: ieri appena tornata da correre ero un po’ su di giri, per quello che ci eravamo dette, così ho preso il cazzo di Peter e l’ho leccato, ero cosi eccitata che quasi venivo per come lo leccavo... Giorgia le dice: veramente?! E come mai eri eccitata per quello che ci siamo dette?! Carla allora le risponde: beh sai, ho avuto sempre una fantasia, quella di leccare una fica! Giorgia: veramente?!? E perché non me lo hai detto?! Carla: beh ero un po’ imbarazzata e poi non volevo che tu pensassi male di me! Giorgia: ma no! Dai!!! Beh in effetti ero eccitata anch’io all’idea di essere leccata la fica da una donna! Carla le dice: beh allora te la devo leccare io va!!! Scoppiando a ridere, Giorgia scoppia a ridere anche lei...Carla: vabbè ci siamo fatte due risate, adesso si corre... basta!!! Le due continuano la loro corsa... ormai sono alla fine e mentre tornano a casa, Carla si sofferma a guardare il culo di Giorgia, fissa quel fusion aderente che fa intravedere le forme... Carla non fa altro che immaginare Giorgia e pecora con lei che le lecca la fica... tornata a casa si fa una doccia... io sono nel mio ufficio che lavoro, sento lei sotto la doccia...poi ad un tratto sento il campanello suonare, rispondo al citofono, è Giorgia... le apro... entra in casa e chiede di Carla, le rispondo che è sotto la doccia, lei mi dice che è senza chiavi di casa e che deve attendere la madre che rientra tra un oretta... appena fuori la doccia, Carla viene in salotto con l’accappatoio... Guardando Giorgia dice: ciao amore, che successo?!? Giorgia le spiega che era fuori casa senza chiavi... Carla allora le dice: dai vieni con me che mi vesto così poi facciamo un caffè!!! Carla e Giorgia vanno di la... dopo qualche minuto non sento più nessuno parlare, c’è uno strano silenzio, ad un tratto un lamento... ascolto meglio e sento qualcuno ansimare... silenziosamente cerco di raggiungere la stanza da letto, la porta è semi chiusa... cerco di non farmi vedere... dalla porta intravedo lo specchio e riflesso vedo Carla a pecora sul letto.... e difronte ha Giorgia anch’essa messa a pecora... Carla le stava leccando la fica... mentre lo faceva, Giorgia cercava di trattenersi con i mugolii... io guardo la scena riflessa nello specchio e osservo il culo spettacolare di Carla e la sua fica... il mio cazzo è ormai una pietra, lo prendo tra le mie mani e mi sego, immaginando di infilare il mio cazzo nella fica di Carla, mentre lei continua a leccare quella fica bianchissima e priva di peli... Giorgia si stende sul letto a gambe aperte... Carla riprende a leccare la fica, aprendogli le grandi labbra, infilandogli lingua e un paio di dita... Giorgia sta per venire... Carla aumenta il ritmo fino a che Giorgia non emette un grido soffocato... Carla si alza e riflesso nello specchio vede me... mi viene incontro e mi dice: perché non sei entrato e non me lo hai messo da dietro?!! Io allora la faccio mettere in ginocchio e le dico: visto che hai il sapore della fica, adesso prendi il sapore del cazzo... lei in ginocchio mi spompina... poi gli chiedo di seguirmi in bagno, Carla si mette a pecora... le infilo il cazzo nella fica e la scopo... mentre lo faccio Carla ansima e urla... Giorgia che è nell’altra stanza sente Carla... sto per venire... un paio di colpi e il mio sperma esplode nella fica di Carla... io mi rivesto, mentre Carla va da Giorgia... che le chiede: ma hai scopato con Peter?!? Carla: siii ho scopato prima te e poi lui?!? Sto impazzendo di piacere.....
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La zia sotto le lenzuolaracconto sucessivo
Sognando Carla e Giorgia
Commenti dei lettori al racconto erotico