Cornuto e contento

di
genere
voyeur

Ciao, sono Massimo, il protagonista di questa storia. Fin da ragazzo come tutti ho avuto curiosità sessuali e sfogliavo giornali porno (all'epoca non c'era internet) e vedevo splendide donne perforate in tutti buchi da superbi cazzi e guardavo il mio che era ancora piccolino e aspettavo sempre che crescesse per paragonarmi ai porno attori. Come tutti andavo avanti a seghe immaginando chissà che e aspettavo che venisse il mio turno di fare sesso.
Frequentavo un amico, un compagno di scuola, con cui ero sempre insieme e da adolescenti fantasticavamo di avventure sessuali con splendide donne e una volta che eravamo al cinema e stavamo assistendo ad una pellicola un po' scollacciata per l'epoca (erano i primi nudi che si vedevano sullo schermo), lui mi disse che gli era venuto duro vedendo quelle immagini. “Sentilo” disse, e mi portò la mano sui suoi pantaloni per farmi accertare che fosse vero. Pose la mano sui miei jeans e meravigliato mi disse “a te non eccita questa scena?”. Si tirò giù la lampo e lo tirò fuori......nella penombra non lo vedevo bene, ma lo presi in mano, lo strinsi e ce ne era ancora un bel pezzo che stava fuori dalla mano. Lui volle fare altrettanto anche se io ero molto riluttante, ma la ebbe vinta e mi ritrovai col cazzo nella sua mano che praticamente lo conteneva tutto. Mi resi conto che io lo avevo lungo10-11 cm. mentre lui passava i 20.....come era possibile? Sarei rimasto sempre così? Aspettavo che mi crescesse, ma quel giorno capii che sarei rimasto così. Con la cattiveria tipica dei ragazzi lui cominciò a prendermi in giro, mentre io ero sempre più affascinato dal suo. Mi accostai per guardarlo più da vicino e successe che lo leccai......puzzava un po' di piscio, ma la cosa mi piaceva e mi eccitava e lo presi tutto in bocca e cominciai a succhiarlo, ad andare su e giù fino a sentirlo in gola......che bel cazzo e che buono. Lui intanto mi sparava una sega e si allungava sempre di più nella poltroncina aiutandomi nel pompino masturbandosi nella mia bocca aperta. Non mi aspettavo di ricevere uno scroscio di sborra in bocca, ma mi piacque......non sapevo che fare, avevo la bocca piena mentre lui continuava a segarmi e venni anche io e sborrai per terra e sulla sua mano e sputai quella che avevo in bocca. Ero confuso, avvilito per quello che era successo e per la scoperta di avere un mini cazzo e scappai prima che si accendesse la luce e si vedesse che avevamo combinato. Lui mi raggiunse trafelato e mi raccomandò di non farmi notare e di essere meno agitato.
Ovviamente da allora ci rivedemmo e lo facemmo ancora. Ero sempre io in genere a farlo perchè lui provò e si mise a ridere quando col mio cazzo in bocca disse che gli pareva di succhiare solo una caramella date le dimensioni. A me non dispiaceva in fondo e mi eccitava tremendamente guardarlo e toccarlo. Ero frocio? No, perchè mi continuavano a piacere le donne, ma non avevo il coraggio di frequentarne una. Con la scusa di studiare insieme, ogni volta combinavamo qualcosa e lui aveva cominciato a chiamarmi la sua troietta. Una volta mi fece mettere a quattro zampe e cominciò da dietro a leccarmi il buco del culo....che sensazione stupenda, mi piaceva un sacco la sua lingua calda sull'ano che me lo riempiva di saliva. Lo sfintere mi si allargava e contraeva voglioso e mi piacque quando mi infilò un dito ruotandolo dentro, ma ad un certo punto sentii che mi appggiava la sua grossa cappella. Ero quasi terrorizzato all'idea di che stava per fare, ma non mi ritrassi....cominciò a spingere e sentii dolore, molto dolore.....lo pregai di smettere, ma lui era sempre più infoiato e non mi ascoltò. Spinse ancora di più e io mi sentii lacerare mentre il cazzo si faceva strada nel mio culo sempre di più fino ad arrivare in fondo......mi morsi le labbra fino a farle sanguinare, poi all'improvviso la beatitudine prese il posto del dolore. Ero eccitato, il cazzo mi gocciolava e presi a menarmelo mentre lui faceva avanti e indietro dal mio culo. Non ci volle molto che sentii un gran caldo nel retto mentre mi schizzava la sua sborra calda a volontà e provai un piacere immenso tanto che contemporaneamente venni anche io, mentre mi convincevo di essere gay.
Ebbi altre esperienze omosessuali oltre questa, ma volli frequentare anche le donne. Uscii con qualcuna ed ebbi dei timidi approcci di sesso, assaggiai anche la fica che era tutta un altra sensazione che succhiare un cazzo, ma poi quando toccava a loro, vedevo la delusione nei loro occhi nel constatare la scarsità del mio uccello. Con qualcuna feci anche sesso, ma capii che sentivano poco sia che lo mettessi in vagina che nel culo e non parliamo della bocca...le vedevo sorridere anche con le amiche e capivo che mi prendevano in giro per le dimensioni. Nel mio intimo pensavo sempre che mi piaceva di più avere a che fare con un bel cazzo.
Ma un giorno dopo diversi anni incontrai Loredana. Fui folgorato...mi innamorai di lei a prima vista. Certo ero sicuro di non avere chance con lei con un fisico prorompente come il suo, una che oggi chiamerebbero BBW e che da giovane era estremamente piacente e ricercata dai maschi, con le sue tette gigantesche e il suo culo importante. Aveva una decina di anni meno di me e cominciammo ad uscire insieme, a frequentarci e a fare timidissime esperienze sessuali reciproche. Ero sicuro che sarebbe prima o poi scappata come tutte le altre vista la mia poca propensione ai rapporti sessuali, ma non fu così. Lei sembrava accontentarsi di quel poco che potevo darle (vi confesso che non ero un grande amatore e i nostri contatti sessuali erano del tutto sporadici e poco frequenti), ma lei non si lamentava mai e sembrava contenta. Ero molto meravigliato di questa cosa e decisi di non farmela scappare tanto che ad un certo punto la sposai. Il nostro tranquillo menage continuò allo stesso modo durante il matrimonio e mi convinsi che anche lei non amava molto il sesso come me e quindi potevo essere soddisfatto.
Una mattina mi ero dimenticato una cartellina che mi serviva al lavoro per cui tornai a casa verso le 11 per prenderla. Entrato a casa sentii delle voci e dei gemiti provenire dal salotto e mi diressi subito là per vedere che succedeva. Non capivo perchè non vedevo nessuno e poi vidi il computer acceso e Loredana seduta che mi dava le spalle. Sul computer passavano le immagini di un video porno con numerosi cazzi bianchi e neri che si davano da fare su una donna che stava sotto di loro....la sborravano in tutti i modi mentre lei li succhiava, li aveva nel culo, nella fica, in mano, ma più che altro vedevo Loredana semisdraiata nuda sulla sedia coi piedi appoggiati sulla tavola che si infilava un grosso fallo finto nella fica dentro e fuori furiosamente, mentre con l'altra mano spingeva un vibratore nel culo. Gemeva ed era come trasfigurata, sembrava una vera troia assatanata e io ero letteralmente affascinato da quella scena. Non avevo nessun altra reazione che l'eccitamento.... questa cosa mi piaceva da matti....guardarla mentre si masturbava mi esaltava e presi a farlo anche io. Era un crescendo di goduria reciproca e ad un certo punto la vidi tremare e quasi emettere un urlo gutturale mentre veniva sbattendo i piedi e facendo cadere anche il computer...sborrai anche io che mi ero premunito di un fazzolettino per non sporcare e rapidamente me ne uscii senza farmi vedere. Il cuore mi batteva a mille...aveva trovato la cosa che mi eccitava follemente...guardare, fare il cuckold mi eccitava più che essere il protagonista del sesso. Non vedevo l'ora che potesse ricapitare.
Qualche giorno dopo presi un'ora di permesso in ufficio e andai a casa prima sperando di avere la fortuna della volta precedente. Aprii la porta lentamente senza fare rumore………fuori era già buio e si vedeva una luce filtrare dalla porta socchiusa della camera da letto, mi avvicinai e stavo per aprire quando sentìi un mugolìo. Mi accostai piano alla porta e sbirciai all’interno…..vidi la luce accesa dell’abat jour e un corpo sdraiato sul letto….era un uomo completamente nudo e su di lui stava Loredana…….era in tiro coi tacchi alti e le autoreggenti, era chinata sul suo ventre e…….non credevo ai miei occhi….gli stava succhiando l’uccello. Su e giù delicatamente…..le sue labbra lo scappellavano e lo inghiottivano, poi lo faceva uscire dalla bocca e poi di nuovo lo faceva scomparire nella gola…… Ero affascinato, non sapevo cosa provavo, ero sopratutto arrapato da quel cazzo che era lungo il doppio del mio e molto più grosso……Loredana sembrava una troia in piena regola, espertissima di pompini, sembrava che non avesse mai fatto altro….. L’uomo si teneva con le mani alla spalliera del letto……. Mugulava del piacere che quel pompino di classe gli procurava mentre  Loredana impassibile lo leccava, gli carezzava l’asta e se la faceva sparire in gola……era come allucinata…… apriva la bocca per farlo andare più giù nella gola, poi prendeva fiato per respirare e intanto un fiotto di saliva le colava ai lati delle labbra e poi, aprendo la bocca sempre più, inghiottiva quel cazzo con voluttà, muoveva le labbra per farlo andare in profondità, il rimmel le colava dagli occhi perché le uscivano le lacrime dallo sforzo e ad un certo punto non vidi più il cazzo…..era piantato profondamente dentro la bocca di Loredana……il suo naso toccava la pancia dell’uomo e sul mento aveva le sue palle….era una scena sconvolgente e io non sapevo più neanche dove fossi…….calai i pantaloni e presi il cazzo tra le mani cominciando a menarmelo selvaggiamente……. Come era troia Loredana….come mi piaceva vedere questa scena, che aveva visto solo nei film porno che trattavano di gola profonda e ora la avevo davanti agli occhi, lei con la bocca e la gola piena e aveva quasi dei conati, la saliva viscida che le colava abbondantemente ai lati della bocca, il cazzo a sua volta ricoperto di saliva che usciva e spariva nella gola…..
L’uomo ad un certo punto si alzò in piedi accanto al letto e Loredana gli si inginocchiò davanti…..era bella come una dea…..i lunghi capelli raccolti con un fermaglio, il tacco vertiginoso, le autoreggenti nere, la luce soffusa, tutto contribuiva ad eccitarmi sempre di più e non potevo fermarmi, non riuscivo a controllare quella sega che si stava facendo……. Come avevo desiderato e fantasticato di vedere Loredana con un altro uomo…. Non lo avevo mai detto chiaramente, ma nelle rare volte che scopavamo nell’estasi amorosa le avevo sussurrato che avrei voluto avere due cazzi per riempire i suoi buchi contemporaneamente e Loredana era stata al gioco sempre……..lei ad alta voce diceva che un altro cazzo la stava inculando e mentre lo diceva si infilava due dita nella fica ed era successo a volte che venissimo insieme, lei masturbandosi mentre io le sborravo addosso e lei che diceva come era bello essere penetrata da due uccelli contemporaneamente. Era il nostro gioco……non avevo capito quanto noi due fantasticassimo su questa cosa e quanto la desiderassimo veramente……ma era certo che mi sarebbe piaciuto vedere Loredana insieme ad un altro uomo. Non avevo compreso però che questa era anche la fantasia della moglie…….. forse era la volta buona per realizzarla………
L’estenuante pompino continuò….. Loredana ogni tanto faceva sparire il cazzo tra le sue enormi tette massaggiandolo e poi lo sollevava con le mani….lo leccava lungo l’asta….su e giù fino a leccare le palle…..si piegava sotto l’uomo che era a gambe larghe e senza smettere di menargli l’uccello viscido della sua saliva, faceva sparire il viso tra le sue natiche e gli leccava il buco del culo…l’uomo si piegava per facilitarle il compito e si allargava le chiappe mentre la lingua di Loredana saettava sull’ano e lo penetrava con la punta, poi tornava sulle palle, le metteva in bocca, le succhiava e poi tornava a leccare il cazzo……L’uomo su di giri afferrava la testa di Loredana e la premeva verso il suo ventre e il cazzo letteralmente spariva nella gola della donna….fino in fondo, e quando era in fondo lui la schiacciava ancora di più contro di sé come per farla soffocare….un colpo di tosse di Loredana e il cazzo usciva per un attimo, una succhiata alla cappella e poi veniva inghiottito di nuovo…….l’uomo muoveva il bacino come un forsennato……la stava letteralmente chiavando nella bocca….. Io non ne potevo più, me lo menavo con due mani, sentivo che stavo per esplodere, la sborra voleva schizzare incontrollabile…….Ad un certo punto l’uomo estrasse il cazzo fuori dalla bocca di Loredana e cominciò a menarselo davanti al suo viso….. lei aprì la bocca e tirò la fuori la lingua…….disse “annegami di sborra….dammela…” La mano dell’uomo era un crescendo di movimenti….stringeva l’uccello e velocemente lo menava……poi rallentò e si fermò…..il primo getto andò sulla lingua di Loredana che continuava a bocca aperta a leccare il prepuzio che aveva davanti, il secondo le andò il gola direttamente e le procurò un colpo di tosse a causa del quale spostò il viso per cui il terzo schizzo le riempì la faccia, il naso e gli occhi……le ultime gocce residue riuscì a leccarle direttamente dal cazzo….lo strinse e lo leccò in punta, quasi a spremere altro succo e con le dita raccolse lo sperma che aveva in faccia e se lo mise in bocca ingoiandolo. Non resistetti….era troppo……venni anche io e gemetti sborrando….inavvertitamente diedi una spinta alla porta che si aprì rivelando che stavo spiando la moglie e il compagno…… Ci fu un momento di imbarazzo…..lui non sapeva cosa fare….l’uomo si mise sulla difensiva aspettando una qualche reazione, ma lei mi invitò ad avvicinarmi mentre mi diceva “mi chiedevo quando ti saresti fatto vivo”.
L'uomo era quasi spaventato, ma gli dissi che dovevano stare tranquilli, che mi era piaciuto molto assistere e che speravo di rivedere presto lo spettacolo.
Fu così che cominciò la mia vita da cuckold. Quando l'uomo se ne fu andato (e da vicino riconobbi che era il garzone del negozio di alimentari sotto casa), ci fu un chiarimento tra di noi e Loredana mi confessò che mi amava, ma che dal punto di vista sessuale era sempre stata infelice. Lei era molto calda e desiderosa di attenzioni e di sesso e che aveva avuto amanti fin dall'inizio, non appena aveva capito che non sarei mai riuscito a soddisfarla anche perchè raramente prendevo qualche iniziativa e col mio piccolo pene non riusciva assolutamente a provare il piacere che cercava. Le assicurai che ero molto contento così, che anzi godevo di più ad assistere quando lei mi faceva cornuto che a fare sesso con lei, anche perchè a me continuava a piacere ancora il cazzo, rivelazione che non la sorprese più di tanto. Per anni aveva avuto amanti e la cosa era cominciata fin da quando eravamo fidanzati.
Ci accordammo che era libera di farlo tutte le volte che voleva, l'unica condizione che ponevo è che mi facesse assistere e questa per me era la cosa più importante. Decidemmo che non si poteva portare a letto ogni volta persone diverse per non dare nell'occhio, ma avremmo usato per quello una specie di amico stabile che lei poteva invitare ogni volta che avesse voluto fino a che non si fosse stufata.
Cominciò il mio periodo felice di cuckold che dura ormai da qualche decennio e di amanti ne sono passati talmente tanti che non me li ricordo neppure più. Il garzone durò qualche mese poi mi ricordo di un altro amico che scopava come una macchina instancabile......il suo cazzo grosso (ne voleva sempre di grossi la troia di mia moglie) le scavava nella fica e non smetteva mai...dentro e fuori, avanti e indietro
senza un attimo di sosta. Loredana strabuzzava gli occhi da quanto godeva, urlava e gemeva e godeva, un orgasmo dietro l'altro, ma lui non smetteva di fottere.....credevo di vedere la fica fumante da tanta foga che ci metteva, poi si fermava all'improvviso, vedevo il cazzo che pulsava e capivo che stava riempiendole la fica di sborra. Quando finiva usciva fuori lucido di sborra e degli umori di Loredana che distrutta non aveva neppure la forza di muoversi e restava lì con le gambe oscenamente divaricate, la labbra della fica allargate da cui cominciavano ad uscire dense gocce di sperma in quantità. Io non ne potevo più di menarmelo e lo avevo dolorante da tanto che lo stringevo.......Lui mi consentiva di avvicinarmi e prenderglielo in bocca per ripulirlo ed io lo facevo volentieri...sentivo il sapore di mia moglie misto alle gocce residue di sperma e mentre lo succhiavo continuavo a menarmelo e venivo anche io, certo con una quantità più modesta.
Oltre alla fica, lui era anche amante del culo e si dedicava con passione anche a quello. La metteva a quattro zampe e letteralmente la sfondava senza tanti complimenti , la stantuffava dentro e fuori dal culo come se fosse nella fica e il viso di mia moglie che intanto si masturbava con le dita, indicava che era al settimo cielo. La visione era delle più eccitanti....lei in ginocchio con lui che la inculava e le sue tette enormi che si muovevano avanti e indietro come campane, come le mammelle di una vacca che doveva essere munta. Il finale era sempre quello....una lunga venuta nelle sue viscere e almeno un paio di orgasmi da parte di lei con le dita perennemente occupate a stimolare il clitoride. Quando l'orgasmo si era placato e l'ano si rilassava, la sborra le gocciolava fuori dal buco del culo e io sempre lì a segarmi eccitato, a succhiare quel cazzo gocciolante di sborra ancora più saporito dopo aver esplorato per bene il culo di Loredana. Il tizio era anche bisex e ogni tanto omaggiava anche me e se aveva ancora voglia lo metteva nel culo anche a me riservandomi lo stesso trattamento riservato a mia moglie. Ricordo ancora che poi il culo mi bruciava e mi faceva male per un giorno, ma al ricordo come al solito mi segavo. Ormai mia moglie non mi toccava più ed il nostro rapporto sessuale avveniva così, tramite intermediari.
Per un periodo furono due gli amici che trovammo e Loredana provò l'ebbrezza di avere sempre due cazzi a disposizione e allora provò la doppia penetrazione e tutto quello che poteva fare con due cazzi che si alternavano tra fica, culo e bocca. Questi erano fissati con la bocca e dopo lei che aveva avuto più orgasmi, finiva quasi sempre che tutti e due le sborravano nella bocca aperta o in faccia o sulle tette......e in due la riempivano per bene.... Si facevano ripulire da me con la bocca anche loro, ma solo uno dei due ogni tanto si occupava anche di me al solito modo.
Un'altro “amico” era fissato col pissing che non mancava mai di esercitare. Dopo il solito repertorio di chiavate ed inculate, lui voleva sempre finire con giochi bagnati e alla porca di mia moglie garbavano anche quelli. Quante volte la ripulì dalla sborra pisciandole addosso...era quasi la regola. Le pisciava sulle tette che lei gli porgeva, le pisciava in bocca e lei un pò ingoiava e un pò la faceva scivolare fuori sul mento e il seno.....le pisciava mirando sulla fica o sul buco del culo e anche lei lo ricambiava pisciandogli in bocca mentre lui le leccava la fica, o si chinava su di lui mentre lui si masturbava pisciandogli generosamente sull'uccello che stava segando. Ricordo che una volta ci disse di baciarci e noi non capivamo perchè, ma lo facemmo e mentre ci baciavamo lui si mise a pisciarci in faccia sulla bocca e sulla lingue che si intrecciavano e devo dire che non fu sgradevole. Al solito venne da me a farsi ripulire con la bocca il cazzo ancora gocciolante di piscio e non fu per niente sgradevole dal momento che l'odore e il sapore di cazzo impregnato di piscio come sapete mi eccitano terribilmente.
Una volta fece una specie di gioco sadico con Loredana......dopo che le ebbe sborrato nel culo abbondantemente, restà dentro ancora un po' e poi prese pisciarle a lungo nel retto, tanto che lei disse che non resisteva più a quell'effetto clistere. Uscì di colpo, ma subito le infilò un plug anale di quelli con la base allargata per non correre il rischio che siano risucchiati dentro e lo tenne fermo con la mano. Lei cominciò a gemere, a rantolare che non ce la faceva più e lui le diceva di resistere. La cosa andò avanti un po' fino a che si vide che Loredana era arrivata allo stremo e quasi si sentiva male se non buttava fuori tutto. Lui levò di colpo il plug anale e subito dal culo di lei uscì un potentissimo spruzzo prolungato di piscio e sborra che aveva la potenza di una pompa per innaffiare un giardino. Mi sono consumato di seghe a ripensare a quella scena.
E' qualche decina di anni che andiamo avanti così e siamo invecchiati.... io anche a 70 anni sono sempre il cornuto e contento cuckold dal cazzo piccolo e Loredana la troia succhiacazzi che è sempre stata, ma siamo felicissimi così. Certo gli “amici” che soddisfano lei ora anche loro sono di una certa età e raramente possiamo avere a disposizione maschi più giovani. Ora l'eletto di turno è un vedovo sessantenne vicino di casa, per cui è molto comodo per noi. L'importante è trovare uomini che siano maiali e fantasiosi in grado di soddisfare la mia adorata Loredana. Io guardo lei godere da una vita e godo anche io così......non ho più provato a fare sesso con lei e mi accontento di essere inculato ogni tanto o di fare un pompino ad un bel cazzo, ma mi interessa solo di lei e che possa godere al massimo degli amici che le trovo e ovviamente continuo a guardare e guardare e a menarmi il mio stanco uccellino. Sono contento così e strafelice di essere un gran cornuto con moglie zoccola. Mica siamo tutti uguali....
scritto il
2021-02-08
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